Ricordo bene il momento in qui scelsi di non seguire la religione cattolica,e devo questa mia scelta anche a mio padre e alla mia famiglia.Discendo da una famiglia rossa,politicamente parlando,anche se io ho sempre dato poca importanza a cose come la politica.Mio nonno odiava i preti anche piu'di me.Mio padre e mia madre,che per motivi molto seri non sono stati molto presenti fino a piu'o meno 6 anni fa',sono delle persone libere e dalla mente aperta.Fu'mio padre ad aprirmi gli occhi.Ero un bambino,ed ero riluttante a fare catechismo,dove mi mandava mia zia,che era mia tutrice,data l'assenza dei miei genitori.Un giorno,ero andato a trovare mio padre,e vedendomi un po'giu'mi chiese cosa avessi che non andava.Gli spiegai che a me non andava di fare la comunione,perche'lo vedevo come un obbligo,una cosa da dover fare per forza(ed ora come allora,sono sempre stato un gran cocciuto!),e io odiavo le imposizioni di qualsiasi tipo.Cosi'lui mi chiese,ma se non farai la comunione non ti faranno i regali come agli altri bambini,non ti importa?No.So che puo'sembrare strano,per un bambino,rifiutare dei regali.Ce pero'da capire che la mia situazione d'infanzia era...diversa dalla maggior parte delle persone,e simile a quella di tanti altri.Non fu'comunque un infanzia felice,senza dilungarmi sui dettagli.Ma questo fece si che riuscissi a maturare molto prima,perdendomi effettivamente l'infanzia come la si puo'definire.Capivo che rimanere fermo sulle mie scelte era la cosa giusta da fare,e poi che me ne facevo di braccialetti d'oro e orologi da parenti che neanche si ricordavano il mio nome?E cosi'fui irremovibile.A quel punto mio padre sorrise,con mio stupore(a quel tempo non lo conoscevo bene come oggi)e mi disse sei il mio piccolo uomo.Parlo'con mia zia,litigandoci anche,ma fece in modo che io non facessi la comunione.(Venimmo a scoprire poi,noi come il resto della citta',che il catechista si prendeva delle leggere liberta'con i bambini.Riuscirono a cacciarlo via in tempo,o almeno questo e'cio'che la gente sa...Ed eccoti un buon motivo,a parte tutto,per non essere cattolica.Non lo punirono.Lo cacciarono.).Il giorno in qui i miei cugini e i miei amici fecero la comunione,io ero al mare davanti casa mia,ancora convinto per la mia scelta,ma comunque triste,solo perche'avevo creato delle discussioni tra mia zia e mio padre per non aver voluto fare la comunione.E poi sentii una voce.Era mio padre,con una bici nuova fiammante.Ero al contentissimo,non riuscivo a smettere di ridere,mi ricordo...E mi ricordo cio'che disse mio padre,parola per parola-Tizia'...Nella vita di gente che ti dice cosa fare la troverai sempre,ma tu devi essere te stesso,sempre e comunque,perche'tu sei tu e loro non sono un caz..!Ricordati,svegliati al mattino,guardati allo specchio,pettinati i capelli e di:IO sono il mio dio,non ce nessun altro dio all'infuori di me,e poi comincia la giornata essendone convinto.-Mio padre,che per farvi capire,se non lo avete ancora capito,e'un uomo LIBERO,un laico,un pirata,un uomo che i nostri regnanti chiamerebbero al meglio un poco di buono,ma e'un UOMO 100 volte piu'vero di tutti questi bei politici,preti e schiavisti che stanno al potere,e se oggi devo qualcosa a qualcuno per la mia liberta'mentale,ma anche spirituale,e'a lui.Quando poi divenni piu'grande,studia per conto mio cio'che era nato come un interessamento,trovandoci invece un illuminazione,una verita',che era pero'cominciata a sbocciare da quei fatidici giorni dell'infanzia.Percio'vedi,sono cose che non puoi controllare.Certo,puoi scegliere un giorno di seguire quella via,confidando ciecamente su cio'a qui essa attinge e alla sua essenza,ma il piu'delle volte e'il caos,le vicissitudini della vita,c he ti mettono in contatto con il tuo IO piu'vero,imponendoti di scegliere da te il da farsi,e questi eventi non hanno una logica,non seguono una linea,possono capitare ovunque,in qualsiasi momento,e non puoi controllarli,puoi solo affidarti a te e compiere una scelta:agire,e contrastare gli eventi,o non agire,e lasciarsi trasportare da essi.Infine,posso dirti che leggere libri sull'inquisizione,riflettere sui 10 comandamenti e sui peccati capitali(creati ad arte per reprimere l'istinto animale che ce in noi,la nostra parte ancestrale,e tenere al giogo la parte umana e intellettiva con la paura ed il divieto,e gia'questo ti fa'capire che la loro religione e'piu'simile ad una dittatura politica con le sue manovre di coercizione del sistema),studiare tutto cio'che di marcio ce nella chiesa cattolica potrebbe anche bastarti per fartene allontanare,ma la remissione deve essere COMPLETA,e per far questo devi capire che il il male che loro tanto combattono sono loro stessi,lo sono diventati nei secoli,il potere e l'ambizione li hanno logorati a tal punto da diventare cio'che piu'temono,esseri che di umano hanno ben poco,freddi,calcolatori,disumani,meschini e falsi.Ed assassini di massa,senza scrupoli.E per meglio comprendere questo,devi anche capire che la cristianita'non e'il male supremo:lo e'il vaticano e i preti,non il cristo,che se anche non lo vogliamo vedere come un figlio di dio in grado di compiere miracoli,era comunque un grande rivoluzionario come maometto,siddartha o ghandi.Prova a chiederti,se i dogmi della prima cristianita'erano di amore,remissione del materiale e fratellanza,pensi che oggi cristo approverebbe cio'che il vaticano a fatto nei secoli?L'inquisizione,le crociate,le colonizzazioni?O pensi che sarebbe stato legato,difendendo,tutti quei martiri catari,templari e anabattisti,che la chiesa a bruciato al rogo come noi streghe,pagani e eruditi,bruciati insieme a loro ANCHE SE PROFESSAVANO COMUNQUE LA FEDE NEL CRISTO?Pensi che cristo vorrebbe mai questo fraternicidio tra la stessa religione cristiana?Da questo puoi evincerne che il vaticano non e'la chiesa di cristo,non lo e'mai stata.(casomai la casa e chiesa di pietro,ma questa,come si suol dire,e'un altra storia..)Chiedo venia per il mio fervore,ma il discorso su questa questione mi vede molto di parte,anzi forse sono anche troppo di parte per darti delle risposte,diciamo,equilibrate.Ma ti rispondero'con le parole di un mio amico,che e'un cristiano convinto ed una bravissima persona,un tale strambo e simpatico che chiamero'il mistico:-io a quei preti non glie devo niente,manco il saluto,e se voglio pregare gesu'cristo lo posso fa'pure mentre vado al bagno,non cio'bisogno di una chiesa perche'la casa di cristo e'qua,in mezzo al petto-Anche se non sono cristiano,lo ammirato,e cio'ti spiega che non e'la religione cristiana in se stessa ad essere sbagliata,ma cio'che i preti l'hanno voluta far diventare,volutamente e con ragion di causa,almeno per i loro profitti e le loro perversita'.Finisco col dirti,e so gia'che non ti piacera',che il mio e'stato un discorso inutile:dimentica tutto cio'che ho scritto,perche'io non sono nessuno per dire a te cosa fare della tua vita e fede,poiche'non ce nessuno che puo'dirti cosa farne,tranne te.Il mio consiglio e',vai in un bosco,o magari in riva al mare,libera la mente,sorridi,e comincia a camminare,un passo dopo l'altro senza decidere dove andare.Se propio vuoi seguire un consiglio,se cerchi una risposta vera,chiedilo alla natura,perche'se ascolti capirai che a molte cose da dire,e molti buoni consigli da dare.Ti auguro di trovare l'equilibrio che tanto cerchi,con tutto il cuore.OMNIA SUNT COMMUNIA