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Il caso della povera Yara

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    Resmea
    Post: 278
    00 14/03/2011 20:26
    Strane teorie che mettono in mezzo la cultura celtica
    Apro questa discussione, perchè ieri leggendo un pò di notizie su internet, incappo su un articolo pubblicato dal sito Libero, in cui si davano nuove notizie sul caso della piccola e sfortunata Yara Gambirasio, su come pare si sia ritrovato un simbolo inciso sulla sua schiena.
    Alcuni hanno visto in questo un simbolo runico e quindi fatto supposizioni su un omicidio rituale. A onor del vero vorrei anche aggiungere che ieri in tv hanno detto che ancora nulla è confermato, e che in realtà ancora non sanno cosa siano relamente quei tagli.
    Quindi si può, quindi, per ora, asserire che ciò che appare su quest'articolo sia solo un ipotesi.
    Io credo però che ci debba far comunque riflettere, e un pò spaventare, poichè non si fà menzione a gruppi satanici o sette varie, ma proprio a magia runica e riti legati alla femminilità e alla natura, come se nel nostro credo e nelle nostre pratiche ci fossero abomini simili e sopratutto ci fosse disprezzo per la vita. Io sono scandalizzata e offesa, e devo ammetterlo preoccupata.
    Immaginate se si dovesse dar per certa questa cosa, cosa potrebbe scatenarsi.
    Vi invito a riflettere.
    Di seguito ho inserito l'estratto dell'articolo, in cui si parla di questa cosa.


    "ECCO IL SIMBOLO MISTERIOSO SULLA SCHIENA DI YARA - Si indaga intanto ancora sul simbolo misterioso inciso sul corpo della piccola Yara (eccolo disegnato nella foto). E' stato stato trovato dagli investigatori sulla schiena delle 13enne. A mostrarlo è stato Tgcom. Si era parlato a lungo di una specie di X incisa con un coltello o un punteruolo, in modo lieve, e probabilmente dopo che la ragazzina era stata uccisa. La novità, che potrebbe avere risvolti clamorosi, è che non si tratta di una X ma di un simbolo, questo simbolo, che potrebbe avere un significato particolare.

    Per interpretarlo gli investigatori hanno coinvolto gli esperti di sette e gli studiosi di simbologia. A oggi non ci sono riscontri certi, anche se questa specie di uguale tagliato in due da una lunga X potrebbe riportare alla simbologia runica, legata a qualche corrente di magia rituale. In particolare avrebbero un significato di sacrificio legato alla femminilità, alla natura, con riferimenti specifici al freddo e alla tempesta.Sul corpo di Yara, oltre alle ferite che si è provocata nel tentativo di difendersi, sono stati trovati anche altri segni,: tutti molto lievi, tutti realizzati probabilmente quando la ragazzina era già stata uccisa. Oltre alla X sulla schiena, anche una linea incisa sul torace ha richiamato gli esperti i segni della simbologia runica. E ha aperto davanti agli occhi degli investigatori un’ipotesi inquietante: la ragazzina è stata vittima di un vero e proprio rituale esoterico?"



    Per onor di causa devo anche annoverare che un simile articolo era presente anche sul quotidiano il Messaggero(in cui si diceva che la cultura celtica e germanica era anche stata anche ispirazione per il nazismo)e in tv su alcuni tg in cui la persona intervista alcuni giorni dopo l'uscita di questa notizia, non ha nè smentito nè confermato.
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    sarabanda56
    Post: 39
    00 15/03/2011 01:26
    chissà perché ma me lo sentivo...
    ciao Resmea, ti ringrazio di sver aperto questa discussione, perché anch'io sentivo il bisogno di condividere alcune considerazioni.

    Sai, non so perché.. (o forse sì..) ma io 'sta storia un po' me l' aspettavo.
    Quando, qualche tempo fa, mi è capitato di leggere che a proposito di questo crimine la polizia stava brancolando nel buio...mi sono detta : "ahia...chissà quanto ci impiegano a tentare con la pista esoterica..".
    Sono d'accordo con te che quelle nemmeno tanto sottili ma spaventosamente confuse insinuazioni possono essere assai dannose (e anche offensive) per tutti noi.
    Ebbene..ma perchè le organizzazioni pagane più in vista non inviano un comunicato ufficiale per diffidare la stampa dal generare l'ennesima mistificazione?
    Se non sbaglio una simile politica è stata perseguita anche per occasioni meno gravi o meno lesive per le persone di cultura pagana.



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    Resmea
    Post: 278
    00 15/03/2011 13:44
    Ma se non si espongono, credo sia perchè ancora nessuno degli investigarori ha sentenziato che sia un omicidio rituale, è stata solo fatta un ipotesi, visto il ritrovamento di quei segni, che da alcuni sono stati interpretati in quel modo.

    La cosa che mi preoccupa, non è tanto il fatto che possa essere stato un omicidio di questo genere, che comunque lo ritengo veramente improbabile visto il profondo rispetto per la vita che abbiamo,ma sai i folli esistono in qualunque cultura e corrente spirituale; la cosa che mi spaventa è la probabile feroce ondata di intolleranza e teofobia che potrebbe scatenarsi in tutta Italia,e il pericolo che da questo ne potrebbe derivare per chi gira con un pentacolo al collo.
    Sai l'esaltazione e il fanatismo hanno portato a tragedie come il nazismo e il Ku Klux Klan, e gli uomini non impararno mai...questo è quello che mi preoccupa. [SM=g27783]
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    sarabanda56
    Post: 40
    00 15/03/2011 16:44
    Re:
    Resmea, 15/03/2011 13.44:

    Ma se non si espongono, credo sia perchè ancora nessuno degli investigarori ha sentenziato che sia un omicidio rituale, è stata solo fatta un ipotesi, visto il ritrovamento di quei segni, che da alcuni sono stati interpretati in quel modo.

    La cosa che mi preoccupa, non è tanto il fatto che possa essere stato un omicidio di questo genere, che comunque lo ritengo veramente improbabile visto il profondo rispetto per la vita che abbiamo,ma sai i folli esistono in qualunque cultura e corrente spirituale; la cosa che mi spaventa è la probabile feroce ondata di intolleranza e teofobia che potrebbe scatenarsi in tutta Italia,e il pericolo che da questo ne potrebbe derivare per chi gira con un pentacolo al collo.
    Sai l'esaltazione e il fanatismo hanno portato a tragedie come il nazismo e il Ku Klux Klan, e gli uomini non impararno mai...questo è quello che mi preoccupa. [SM=g27783]




    ma è proprio a prescindere da sviluppi o meno di questa eventualità che bisognerebbe fare chiarezza con un comunicato ufficiale. Innanzitutto per fare presente qual'è il vero modo di celebrare e onorare le divinità del mondo pagano, prendendo quindi drasticamente le distanze da qualsiasi pazzo furioso si appropri di certe tematiche.
    Scusami, ma secondo te perché dovremmo aspettare tremebondi le conseguenze di una ennesima mistificazione invece di insorgere con dignità e senza tentennamenti? ..anche solo per sgombrare il campo da tentativi di propinare scemenze da parte di qualche giornalista ignorante oppure in cattiva fede...
    Oppure dovrei pensare che, già nel loro intimo, certe persone si sentono così poco legittimate da temere di alzare la testa verso i mezzi di comunicazione...
    Tieni presente che la gran parte dei media ufficiali è sostenuta anche dai contributi da parte delle Stato, e quei contributi li paghiamo anche NOI...



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    Cordelo di Quart
    Post: 1.490
    [ Mod ]
    00 16/03/2011 14:07
    Ho esitato fin'ora a scrivere, questa storia e tutto ciò che sta venendo fuori anche in questi giorni sulla sua lunga agonia mi hanno lasciato disgustato, amareggiato e con un senso terribile di impotenza di fronte a fatti così lontani da qualunque senso di umanità.
    Il neopaganesimo è un mare caotico in cui ci potrebbe stare benissimo che qualche idiota criminale, imbottito di letture di genere gotico e di film del terrore, incapace culturalmente di distinguere il vero dalla finzione e, eticamente, di distinguere il lecito dall'illecito o meglio il giusto dall'inaccettabile.

    Personalmente non credo affatto in un atto rituale, non ne ha neppure lontanamente l'apparenza.
    Se i fatti si sono realmente svolti come sembra propenderei per il solito vile gioco perverso di persone che personalmente vedrei volentieri divorate vive dai corvi appese ad un lampione per i piedi.

    L'idea del 'comunicato' non sarebbe neppure male, ma sarebbe comunque una voce parziale.
    Chi può arrogarsi il diritto (ed il rischio) di parlare per tutta la comunità pagana?
    E infine chi può, realmente, escludere l'inescludibile. Cioè che quegli individui sono fra noi. Un noi che comprende tutta la comunità, di qualunque religione, stato sociale e culturale, razza e nazionalità.

    E' proprio questo che ci rende indifesi ed impotenti, il mostro è troppo spesso il vicino della porta accanto, mite, onesto, gentile, lavoratore, buon padre di famiglia.
    E ci resta solo lo sgomento e la possibilità di una muta preghiera ed 'un buon viaggio cucciola, ora nessuno potrà più ferirti.'
    [Modificato da Cordelo di Quart 16/03/2011 14:09]
    .
    .
    Non siamo burattini nelle mani di un pazzo,
    siamo attori che recitano a soggetto,
    contribuendo ogni giorno a creare la grande commedia.
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    Resmea
    Post: 279
    00 16/03/2011 18:15
    Sai Sarabanda, tutto quello che avrei potuto risponderti te lo ha detto Cordelo.
    Non è attendere tremebondi, è il fatto che non esistete un "Noi", siamo talmente tante tradizioni e teste che non sarebbe mai possibile dare un unica voce, e come ti ho detto, nulla, purtroppo, nella vita si può escludere.
    Neanche a me pare che ci sia nulla di rituale, in nessun modo, tantomeno inneggiante a quello che hanno detto,ma degli esperti in simboli chiamati da quella procura hanno visto ciò e non credo, che possiamo possiamo far altro che attendere gli sviluppi.
    Il vero problema è il resto della gente che acolta, non approfondisce e scaglia la prima pietra senza pensarci su un momento, da quelli dovremmo guardarci...
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    sarabanda56
    Post: 41
    00 16/03/2011 23:23
    Re:
    Resmea, 16/03/2011 18.15:

    Sai Sarabanda, tutto quello che avrei potuto risponderti te lo ha detto Cordelo.
    Non è attendere tremebondi, è il fatto che non esistete un "Noi", siamo talmente tante tradizioni e teste che non sarebbe mai possibile dare un unica voce, e come ti ho detto, nulla, purtroppo, nella vita si può escludere.
    Neanche a me pare che ci sia nulla di rituale, in nessun modo, tantomeno inneggiante a quello che hanno detto,ma degli esperti in simboli chiamati da quella procura hanno visto ciò e non credo, che possiamo possiamo far altro che attendere gli sviluppi.
    Il vero problema è il resto della gente che acolta, non approfondisce e scaglia la prima pietra senza pensarci su un momento, da quelli dovremmo guardarci...



    Non sono d'accordo, Resmaea...
    mi permetto di riportare questo passo dell'intervento di Cordelo:

    ".....Cioè che quegli individui sono fra noi. Un noi che comprende tutta la comunità, di qualunque religione, stato sociale e culturale, razza e nazionalità...."

    Questa è una considerazione inconfutabile, ma resta invece opinabile che la cultura pagana non possa sconfessare qualsiasi atto compiuto da menti malate che si appropriano, come già scrivevo, di alcuni elementi culturali.

    Non reagire significa accettare l'idea, già molto ben coltivata da una certa diffusa mentalità nutrita abbondantemente dai media, che chi non è cristiano sia un potenziale criminale.

    E siccome io cristiana non sono (più), e mi permetto eccome, quindi, di giudicare, maledico con tutto il mio cuore l'autore, o gli autori, di questo delitto. E sono convinta che se esistesse ancora l'ostracismo spirituale delle antiche comunità, queste menti malate avrebbero molta, molta meno forza di quanta ne hanno ora.
    Invece sopravvivono e prosperano anche grazie a questa diffusa, ipocrita, nauseabonda e malsana cultura del perdono o del castigo "relativo", sulla quale, più o meno inconsciamente, in fondo in fondo sanno di poter contare.

    Il fatto che l'assassino (o gli assassini) potrebbero anche essere stati "ispirati" da alcuni degli elementi che citava Cordelo, non implica che il mondo pagano non possa fare chiarezza su di sè.





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    Resmea
    Post: 280
    00 17/03/2011 09:58
    Tu hai ragione quando dici che il mondo pagano dovrebbe far chiarezza su di se, ma il mondo pagano come portavoce o istituzione non esiste, non c'è, non ha un'organizzazione, quindi ciò non può avvenire,e sue vuoi puoi ritrovare una lunga discussione che è stata fatta qualche tempo fa.

    Quello invece che credo più fattibile è cercare nel nostro quotidiano, quando sentiamo certe affermazioni o vediamo qualche focolaio di intolleranza o teofobia, di safatare alcuni falsi miti e condannare nel modo più assoluto certi atti, sempre però sapendone accettare le conseguenze sociali che ne potrebbero derivare.
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    sarabanda56
    Post: 42
    00 18/03/2011 01:46
    Re:
    Resmea, 17/03/2011 09.58:

    Tu hai ragione quando dici che il mondo pagano dovrebbe far chiarezza su di se, ma il mondo pagano come portavoce o istituzione non esiste, non c'è, non ha un'organizzazione, quindi ciò non può avvenire,e sue vuoi puoi ritrovare una lunga discussione che è stata fatta qualche tempo fa.

    Quello invece che credo più fattibile è cercare nel nostro quotidiano, quando sentiamo certe affermazioni o vediamo qualche focolaio di intolleranza o teofobia, di safatare alcuni falsi miti e condannare nel modo più assoluto certi atti, sempre però sapendone accettare le conseguenze sociali che ne potrebbero derivare.



    Vedi Resmea, quello che a mio parere sarebbe necessario, non è costruire un NOI sulla base del celebrare comune o per sentirci tutti una grande famiglia. Sarà che di famiglia ne ho una tale esperienza che di solito le evito come la scabbia. E quando per un po' me lo dimentico ci pensa la Vita a ricordarmelo, anche per quanto riguarda le cosiddette famiglie allargate. Quello che sarebbe necessario è un NOI essenzialmente politico, in modo che la nostra libertà non venga inficiata più di tanto dalla mentalità corrente, o perché, appunto, non si debbano temere persecuzioni più o meno esplicite a seguito o meno di certi accaduti.
    Personalmente le persone con cui mi sentirei di celebrare in perfetto amore e in perfetta fiducia stanno numericamente dentro una mia sola mano, e mi va bene così. E sai perché? Perché non mi interessa più avere rapporti funzionali al celebrare, ma semmai è il contrario:a partire da rapporti di intimità con altri esseri posso eventualmente decidere di celebrare con loro.

    Perdona questo lungo inciso, ma mi premeva chiarire che l'esigenza del NOi ha, questa sì per me, un valore puramente funzionale alla mia/nostra salvaguardia nell'ambito sociale.

    E tutto questo per dire che FORSE quelli che a volte si preoccupano del fare chiarezza sbagliano obiettivo.
    Ma perché ci dovremmo preocupare di cosa le persone capiscono dei nostri rituali? Non è diffondendo informazioni o spiegazioni sul cosa e perché lo facciamo che si possa pervenire a un NOI. Fare chiarezza consiste invece nello sgombrare decisamente il campo dalle continue mistificazioni, ma senza per questo darsi in pasto ai media, come invece spesso succede (vedi i recenti exploits pagani in trasmissioni televisive).
    Anzi, a quanto mi risulta, queste scelte di visibilità hanno portato a divisioni ancora più veementi tra una tradizione e l'altra, se non la solita, squallida gara a chi è più iniziato...ma iniziato de che...poi... Chè poi se non ti inizia la Vita stessa (e allora te ne accorgi eccome...) non c'è sacerdote o sacerdotessa al mondo che lo possano fare (ma questo è il mio piccolo, peculiarissmo parere).

    Quindi quello che a mio avviso sarebbe necessario è solo un tessuto politico dove l'unico punto di intenzione comune sia la salvaguardia dei nostri diritti e della nostra immagine sociale.

    Per quanto riguarda, poi, esprimersi a livello individuale su quello che si è accettando di pagarne il prezzo..be'.. [SM=x69315] ça va sans dire..


    post modificato per aggiunte e precisazioni.


    [Modificato da sarabanda56 18/03/2011 02:02]
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    sarabanda56
    Post: 43
    00 18/03/2011 23:47
    ho guardato per un po' la trasmissione "quarto grado" (mi pare che si chiami così..non la conosco..)su rete4. Ebbene sì..di solito, grazie agli Dei, ho cose migliori da fare, ma questa volta tappandomi il naso ho voluto vedere dove andavano a parare.
    Dunque..sfiorando il grottesco, mentre citavano più e più volte la pista satanica, hanno documentato che l'inquietanto simbolo sulla schiena della piccola Yara risulta essere un segno grafico nentepopodimenoche... presente su un libro di GINNASTICA, segno che sta ad indicare che l'esercizio ginnico descritto deve essere compiuto senza l'aiuto delle mani. E il confronto tra i due segni grafici avveniva mentre continuavano a citare la pista satanica e il titolo "pista satanica" rimaneva visibile nello schermo televisivo.

    Poi è stato intervistato un sacerdote, il quale, alla domanda se credesse plausibile la pista stanica, ha rinforzato la dose, affermando che sarebbe stato il caso di prendere in considerazione l'intero e popoloso mondo dell'esoterismo e dell'occultismo, dove sette psico-nonmiricordopiù costringono gli adepti a compiere atti nefandi.

    E a riprova di tutto cio (!!!) hanno mostrato filmati di cimiteri della zona dove pare si fossero verificati atti vandalici.

    E, per non farci mancare nulla, è poi intervenuto mi pare un noto psichiatra ad avvalorare l'ipotesi del rituale esoterico. Sì..perché..diceva lui, in mancanza di un solido pensiero cattolico, il bisogno di sacro dell'essere umano si abbandona all'irrazionale di queste sette etc etc etc...

    allora...sopporto il precariato, sopporto l'inciviltà che vedo intorno a me ogni giorno, sopporto le discriminazioni come donna (queste un po' meno [SM=g27785] ), ma gli insulti alla mia intelligenza no..non li posso sopportare...
    voglio emigrare.
    [Modificato da sarabanda56 18/03/2011 23:51]
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    Resmea
    Post: 281
    00 20/03/2011 09:54
    Purtroppo trasmissioni come quella di rete 4 rappresentano, per me, la vera indecenza, poichè lucrano con ascolti sulle tragedie delle persone, quindi per me sarebbero da bandire a vita dalle tv di qualunque Paese.

    Per quel che riguarda un Noi politico, con comunicati stampa ecc.. non lo vedo per ra realizzabile per gli stessi motivi di cui sopra ti ho già scritto.
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    Eaerwen
    Post: 14
    00 20/03/2011 14:26
    Re:
    Cordelo di Quart, 16/03/2011 14.07:


    L'idea del 'comunicato' non sarebbe neppure male, ma sarebbe comunque una voce parziale.
    Chi può arrogarsi il diritto (ed il rischio) di parlare per tutta la comunità pagana?
    E infine chi può, realmente, escludere l'inescludibile. Cioè che quegli individui sono fra noi. Un noi che comprende tutta la comunità, di qualunque religione, stato sociale e culturale, razza e nazionalità.
    '



    un comunicato non sarebbe male,già.
    però se qualcuno che rappresenta noi PAGANI non fa qualcosa, il povero pagancello è visto come un criminale.il messaggio che sta mandando la tv è:o sei cattolico o sei esoterista. e solo gli esoterici compiono questi gesti infami,gli esoteristi sono possibili criminali!io sto percependo questo messagio dalla tv.
    (insomma ritorniamo ai tempi dell'inquisizione uffa che palle ancora!già vista sta storia..mi posso consolare che non verrò bruciata)

    putroppo come dici tu cordelo chi mette la faccia e chi rischia di parlare per tutta la società pagana?
    solo che,mi è sembrato di capire nei diversi forum che alcuni invidui quando potevano aizzarsi con l'appellativo di GURU (io so tutto e voi non sapete nulla e voi non siete nulla)era facile mettere la faccia....ma in questi casi dove sono i guru?
    pronto????
    dov'è tutto questo pavoneggiarsi?
    insomma possibile che il bruciore al cu..ehm il fastidio di questa notizia viene percepito dal pagano solitario e dalle grandi associazioni pagani non c'è reazione?potrei sbagliarmi ma fatevi sentire
    [SM=x69319]
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    Cordelo di Quart
    Post: 1.493
    [ Mod ]
    00 20/03/2011 14:49
    Onestamente fra Guru e rappresentante c'è differenza, sopratutto poi se il 'Guru' non é riconosciuto da tutta la comunità.
    .
    .
    Non siamo burattini nelle mani di un pazzo,
    siamo attori che recitano a soggetto,
    contribuendo ogni giorno a creare la grande commedia.
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    sarabanda56
    Post: 44
    00 20/03/2011 15:24
    Re:
    Cordelo di Quart, 20/03/2011 14.49:

    Onestamente fra Guru e rappresentante c'è differenza, sopratutto poi se il 'Guru' non é riconosciuto da tutta la comunità.




    appunto, mi sembrerebbe meno complicato individuare uno o più rappresentantanti solo in senso politico (immagine sociale, diritti, etc..) che per quanto riguarda le diverse tradizioni. Ma poi..è così difficile sconfessare con un comunicato stampa chiunque compia atti criminali col pretesto di un rito pagano?