Scritto da: queenoverall 21/06/2007 17.56
Parliamo un po' di questo album, che trovo personalmente buono, che proietto' i Queen verso un nuovo sound e una nuova era....
appena posso postero' una recensione, nel frattempo fate vobis... :
Cazzo mi hai rubato l'idea! Ora mi leggi pure nel pensiero??? Io l'avrei intitolato:"THE GAME...album di transizione o vera svolta?"
Comincio a recensire io:
PLAY THE GAME: non oso immaginare un fan abituato al sound dei '70 come avrà storto il naso a quell'irrompente suono di sintetizzatore...però poi ricomincia la classica rock-ballad mercuryana...piano e poi assoli di red special...però ancora nel mezzo quei sinth persistenti...i classici cori non mancano, però verso la fine il pezzo diventa anche un pochino ripetitivo e forse troppo falsetto...insomma già la cosa non promette bene...voto 6, dal vivo rende di più...
DRAGON ATTACK: ok, già in jazz avevano strizzato l'occhio al funky, ma era sostanzialmente un album molto rock...beh, siamo già al secondo pezzo quando arriva una sferzata di rock? si, l'assolo di Brian ricorda molto jimmy page, carino il giro di basso...un penzo sostanzialmente funk-rock, ma dopotutto senza arte ne parte...voto 6 più 1/2 per l'assolo...
ANOTHER ONE BITES THE DUST: un'altro pezzo che inizia con un giro di basso...all'inizio se ti trovi in discoteca insieme a john travolta finchè non arriva la voce del neo-baffo...il singolo più venduto dai nostri, ma poco venduto da parte dei fan della vecchia guarda...un tormentone che è durato fino ai giorni nostri, un tormentone che doveva essere pure scartato...forse un vero assolino, più che degli effetti, l'avrebbero resa bella come back chat...voto 7 perchè non penso che siano mai esistiti gruppi che passano dall'hard rock a pezzi per dj..
NEED YOUR LOVING TONIGHT: ma quest'album era partito con un nuovo modo di fare le cose, quindi ormai eri pronto ad ascoltare un certo sound, una certa vera svolta, ma cosa c'entra questa registrazione deconiana del '79 stile jazz? Il classico pezzo deaconiano sdolcinato...cmq tutto sommato un rockettino carino e gradevole se ti svegli la mattina assonnato per preparare la colazione e non hai voglia di metterti i cannibal corpse a quell'ora...carino l'assolo e i cori finali...voto 7-
CRAZY LITTLE THING CALLED LOVE: tutti noi tentiamo di canticchiare sotto la doccia ed inventarci nuovi motivetti, ma se lo fa Mr. Mercury questo potrebbe diventare un altro tormentone perenne...anche questa registrata in tempi non ancora prettamente Mackiani...però degno di nota che nel 1979 riesci a comporre un rock'n'roll anni '50 senza copiare nessuno...però anche qui non capisco cosa c'entri questo pezzo in un album che dovrebbe essere di "svolta"...voto 7-
ROCK IT (PRIME JIVE): l'inizio di questo pezzo con una voce di Freddie che ti costringe ad abbassare il volume dello stereo per non far incazzare la vecchietta del piano di sotto, vale già il pezzo...poi cmq comincia questo rock'n'roll che ricorda un pò il cybernetico "video kills the radiostar" come arraggiamento...cmq devo dire che per me è il pezzo più sincero dell'album e il mio preferito, perchè senza neanche tante pretese, ma nemmeno banale come alcuni pezzi di questo album...voto 7 e mezzo...
DON'T TRY SUICIDE: un'altro pezzo che comincia col basso, il battito di mani simil CLTCL...un rock'n'blues, ma ripetitivo e poi noioso...ritornello banale e forse uno dei peggiori pezzi di Freddie...poi il pezzo si fa più rock'n'roll, però poi ricomincia ad essere ripetitivo e banale...voto 4
SAIL AWAY SWEET SISTER: ma allora qual'è l'intenzione di quest'album? Prendere registrazioni jazziane del '79 in album che dovrebbe essere di svolta? Il pezzo è cantato dal riccioluto per intero ed accadrà per l'ultima volta questa cosa...May ha fatto già pezzi prettamente leggeri gradevoli, ma qui sembra diventato John Deacon...carino il pezzo cantato da Freddie, però anche qui non ci troviamo davanti ad un pezzo d'annata...voto 6 e mezzo...
COMING SOON: il pezzo comincia un pò truzzamente, voce "metallica" di Freddie, all'inizio anche carino, ma poi diventa noioso e ripetitivo...una grattuggia che si ripete per quasi 3 minuti...cmq poteva anche essere un'altra hit, perchè no? Ma per me non lo è, quindi voto 5...
SAVE ME: tendo sempre a non ascoltarlo questo pezzo perchè mi fa venire una malinconia e tristezza, però insieme a rock it è il pezzo più bello dell'album...una ballad mayana bella e piena di energia, però non è tra i capolavori del riccioluto...voto 7/8
CONCLUSIONI FINALI: per me non è un album di svolta, ma è un album di transizione...spezzetato, senza un progetto ben preciso, due session di registrazioni troppo staccate nel tempo, i cui risultati di un album diviso tra quello che è stato jazz e quello che sarà hot space si vedono e se sposti la parti del 79 a jazz e quella dell'80 ad hot space, arricchirrebero gli altri album di pezzi da un sound simile e toglierebbero questo album fatto da due metà...
Oltretutto non è una album di svolta perchè anche la metà che starebbe benissimo con hot space, ancora è in una fase sperimentale, ancora un sinth utilizzato un pò male...
La qualità delle canzoni è prevalentemente abbastanza banale, non ci sono ne alti ne tutto sommato bassi, come magari potrebbe essere in the works o in AKOM, però per me rimane l'album meno riuscito dei Queen e senza un progetto ancora ben definito come sarà il bel hot space..VOTO COMPLESSIVO 6
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Sono il gatto sul tetto che ascolta
tutto come se fosse..la prima volta!
Con la faccia TVVUUUUU-UUUUU-UUU
Questi baffi all'insUUU-UUUUUU-UUU
Gli occhi più BLU-BLU-BLU-BLU-BLU-BLU-BLU-BLU-BLU
...di Paul Newman!
Se vi piace...chiamatemi Oscar!
Sono il Telegattoneee! MAOOOOOOO!
Gli artisti sono gatti..ma gatti da legareee!
MAOOOOO!