Non sono impazzito. Voglio solo mettere alcune frasi che mi rappresentano al momento. Un momento interessante. Hanno tutte un senso, per molti versi evidente, per altri più ermetico, più mio. Ma hanno tutte un senso. Soprattutto "chi ha orecchi per intendere, intenda".
Ecco, appunto. Quel che riuscite ad intenderlo, intendetelo.
"...questo è il mio confine, un altro limite, di animale di zona..." (P. Pelù, F. Renzulli)
"Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino." ( - )
"Chi ha orecchie per intendere, intenda." ( - )
"Moglie e buoi, dei paesi tuoi" ( - )
"Cos'è la destra? Cos'è la sinistra?" (G. Gaber)
"Ma chi cazzo è G. Gaber?" (E. Lazzerini)
"Ma chi cazzo è Gandhi?" (E. Lazzerini)
"...mi scappa da ridere. Ma gli altri non lo so mica se ridano." (D. Del Gobbo)
"Io gliene butto ni' culo!" (L. Manca)