Coldwell ordina al pilota di fare un giro ampio, in modo che i cainiti che ha appena
cortesemente salutato non si accorgano che si sta dirigendo all’Aeroporto Kennedy per recuperare Man Kind. D’altronde è persuaso che presto al La Guardia avranno di ché preoccuparsi, se la sua telefonata al Clan Giovanni ha sortito gli effetti desiderati. Mentre pianifica le proprie mosse per evitare ogni rischio, diviene consapevole che Lei si è destata. Un sorriso divertito gli si dipinge sulle labbra.
Man Kind ha recuperato il Furgone in un parcheggio poco distante e si dirige verso l’aeroporto Kenndy. Ha una certa fretta di lasciarsi alle spalle New York, l’Hide House e tutti i suoi nuovi nemici. La sua priorità è raggiungere Coldwell e fuggire con lui in Europa. Eppure ha un oscuro presentimento sui reali desideri dell’Anziano baali.
Lei è desta, come non era da tempo. Il sigillo si è rotto e lei è libera, il sigillo la proteggeva dal mondo e proteggeva il mondo da Lei. Ora il Baali, quello più antico, quello venuto da lontano ha mandato il suo servitore a sciogliere le sue catene. Il baali le ha dato un compito, farà come il baali le ha detto, perché è anche ciò che vuole. Vuole Lui, il cainita che il baali le ha mostrato, quello che ha acceso nella sua mente. Ha già iniziato ad accarezzare la mente del suo obiettivo, ad attirarlo, ma ora è pronta per fare molto di più. Ora lo chiama con la sua
Voce.
...vieni... vieni da me... vieni Aisymar, io ti aspetto.
Nella mente di Aisymar si forma l’immagine di una donna bellissima, una bellezza schiacciante, una femminilità quasi soffocante. Vede la massa dei suoi capelli rossi allargarsi nell’aria, come se stesse nuotando in acque limpidissime. Sente le sue mani accarezzargli la nuca, scatenandogli un brivido di endorfine lungo la schiena, le sue dita sembrano attraversarlo, passare attraverso le sue carni e accendere fuochi di desiderio ad ogni centimetro guadagnato.
Vieni da me, io sono tua.
8) "It's Good To Be Bad." 8)