Artesina regala medaglie all’Italia
Due ori, un argento ed un bronzo. È questo il bottino della Nazionale azzurra nelle prime due giornate delle finali di Coppa del Mondo di sci per disabili, in corso di svolgimento sulle nevi di Artesina. Lasciate le euforie olimpiche, ed in attesa di quelle paralimpiche (ospitate sempre a Torino, dal 10 al 19 marzo), gli atleti diversamente abili fanno tappa nel Monregalese non solo per giocarsi la Coppa del Mondo, ma anche per preparasi al meglio all’appuntamento a cinque cerchi. Così come accaduto per il Sestriere, anche Artesina ha dovuto fare i conti con le abbondanti nevicate che hanno interessato i percorsi di gara. Per questo, le due manches di slalom speciale, inizialmente previste per la giornata di domenica, sono andate in scena lunedì mattina sulla pista “Mirafiori”, facendo slittare di 24 ore il programma di una manifestazione comunque curata nei minimi dettagli dal Comitato organizzatore, l’Associazione sportiva P.A.S.S.O. e il Mondolè Ski, coadiuvati dal Soccorso Alpino, GdF, Polizia e Carabinieri (per il servizio di sicurezza) e dalla Croce Rossa (per il servizio medico).
Martedì, proprio mentre il nostro giornale andava in stampa, il secondo appuntamento agonistico con lo slalom gigante, seguito mercoledì dalla prova del super-g. Ancora in forse la regolare disputa della discesa libera, prevista originariamente per venerdì mattina. Si attende, in merito, la decisione del Comitato organizzatore, di concerto con la Commissione tecnica formata da Michael Knaus, Alfons Schranz, Pietro Blengini, Luigi Bianchi e Manrico Botto.
Inizia, dunque, nel migliore dei modi l’avventura azzurra ad Artesina. Nella mattinata di martedì, due splendide affermazioni nel gigante, con gradino più alto del podio scalato dagli azzurri Luigi Bertanza e Silvia Parente (nella foto); la sorprendente Silvia ha così impreziosito il suo carniere che già contava un argento, conquistato lunedì nello slalom.
Sempre nello slalom, è arrivato il bronzo di Gianmaria Dal Maistro grande speranza azzurra che, accompagnato dalla fedele “guida” Tommaso Balasso, non ha tradito le attese. Può dirsi, così, soddisfatto il tecnico azzurro Gianfranco Marin, anche perché atleti del calibro di Florian Planker, Christian Lanthaler e Melania Corradini (tra gli “standing”), Fabrizio Zardini, Emanuele Pagnini, Daila Dameno (tra i “sitting”), Gigi Vattanza (tra i “blind”), possono ancora dire la loro sul palcoscenico di Artesina, uno dei pochi appuntamenti della World Cup che ha fatto tappa in Europa. Le Nazioni più temute, anche in vista delle Paralimpiadi, sono Giappone, Usa, Germania, Austria, Australia e Spagna, ma alcuni out-siders potrebbero sempre venir fuori.
Intanto godiamoci lo spettacolo sulle nevi monregalesi, come stanno già facendo tantissimi studenti delle Scuole di Mondovì, invitati ad assistere all’evento dal presidente del Comitato organizzatore, Stefano Viglione, campione tricolore sitting ed assessore provinciale. Mercoledì ad Artesina giungerà la troupe del programma televisivo di RaiTre “Screensaver”, per uno speciale (che andrà in onda domenica 12 marzo, alle 9) su Melania Corradini e Gianmaria Dal Maistro, mentre della parte sportiva si occuperà “SportAbilia”, il quindicinale del sabato che RaiTre dedica allo sport per disabili e che appassiona milioni di italiani. Non dimentichiamo, infatti, che questi ragazzi sono atleti veri, dei quali si apprezzano, oltre alla caparbietà e alla determinazione, anche le performances sportive, non solo a livello atletico, ma anche e soprattutto a livello tecnico e cronometrico.
Slalom blind
Uomini: 1º Christopher Williamson (Canada); 2º Dudas Radomir (Slovacchia); 3º Gianmaria Dal Maistro (Italia).
Donne: 1ª Sabine Gasteiger (Austria); 2ª Silvia Parente (Italia); 3ª Anna Kuliskova (Repubblica Ceca).
Slalom sitting
Uomini: 1º Martin Braxenthaler (Germania); 2º Egle Yuergen (Austria); 3º Suzuki Takeshi (Giappone).
Donne: 1ª Stephanie Victor (Usa); 2ª Tatsuko Aoki (Giappone); 3ª Kuniko Obinata (Giappone).
Slalom standing
Uomini: 1º Camero Rahls-Rahbula (Austria); 2º Robert Meusburger (Austria); 3º Gerd Schoenfelder (Germania).
Donne: 1ª Iveta Chlebakova (Slovacchia); 2ª Laure Woolstencroft (Canada); 3ª Inga Medvedeva (Russia).
Gigante blind
Uomini: 1º Luigi Bertanza (Italia); 2º Christopher Williamson (Canada); 3º Dudas Radomir (Slovacchia).
Donne: 1ª Parente Silvia (Italia); 2ª Gasteiger Sabine (Austria); 3ª Varkasova Henrieta (Slovacchia).
Gigante sitting
Uomini: 1º Braxenthaler Martin (Germania); 2º Yuergen Egle (Austria); 3º Devlin-Young Cristoph (USA).
Donne: 1ª Obinata Kumiko (Giappone); 2ª Aoki Tatsuko (Giappone); 3ª Stephan Laurie (USA).
Gigante standing
Uomini: 1º Schoenfelder Gerd (Germania); 2º France Martin (Slovacchia); 3º Rahls-Rahtula Cametro (Australia).
Donne: 1ª Chlebakova Iveta (Slovacchia); 2ª Woolstencroft Laure (Canada); 3ª Ponomareva Eugenia (Russia).
da unione monregalese