RIVOGLIO LA MIA VECCHIA SANTIAGO

Cari amici più leggo e sento report da chi è stato a Santiago ultimamente e più sento la mancanza della vecchia Santiago!!
Io sono stato nella mia amata città a novembre e dopo pochi giorni sono dovuto "scappare" a Camaguey dopo essermi reso conto che era molto difficile divertirsi! Locali chiusi, nessuno per le strade e polizia in cerca di ragazze e turisti da multare.... questa non è la città che conoscevo piena di allegria, felicità e ovviamente di numerevoli problemi e contraddizioni di Cuba.
Ho passato anni a girare in compagnia di amici e amiche cubane per le vie del centro e nei vari locali e ora è quasi da depressione! Mi rimangono tantissimi ricordi e molti amici che vorrei rivedere un giorno ma ora non me la sento di andare in vacanza in un luogo dove un giorno era fantastico e ora è una desolazione! Spero che i miei amici cubani (in particolare quelli di Siboney) non se la passino troppo male, un pezzo della mia anima sarà sempre presente nella mia vecchia Santiago de Cuba!
Saluti a tutti

volgio sperare che per il carnevale si rianimi senno' le do giusto un occhiata e me ne vado...

Mmm sarebbe interessante cercare di capire i motivi di questa involuzione (o evoluzione secondo i punti di vista).
Come mai una città che mi dici (non ci sono stato) essere stata un posto molto divertente e dove trascorrere delle piacevoli vacanze, è diventata una città vuota dove non si può fare nulla e presidiata dalla polizia. Cosa ha spinto la città verso questo sistema di vita ? Quali sono le cause scatenanti ?
Penso che ne potrebbe nascere una discussione interessante per tutti i forumandi...

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Scritto da: alexcuba80 17/06/2006 15.27
Mmm sarebbe interessante cercare di capire i motivi di questa involuzione (o evoluzione secondo i punti di vista).
Come mai una città che mi dici (non ci sono stato) essere stata un posto molto divertente e dove trascorrere delle piacevoli vacanze, è diventata una città vuota dove non si può fare nulla e presidiata dalla polizia. Cosa ha spinto la città verso questo sistema di vita ? Quali sono le cause scatenanti ?
Penso che ne potrebbe nascere una discussione interessante per tutti i forumandi...

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Vorresti capire i motivi di questa involuzione (sicuramente di involuzione si tratta e non solo per noi turisti ma soprattutto per gli abitanti locali)??? Bisognerebbe parlare con le istituzioni locali!!! I fatti dicono che il turismo è notevolmente diminuito e ciò a danno della popolazione locale! Molte persone che affittavano camere ai turisti hanno consegnato la licenza (inutile pagare le tasse se non esiste più lavoro).
Si sta cercando un turismo diverso? Certo sta sparendo il così detto "turismo sessuale" ma a Santiago una delle poche cose che funzionava era il turismo!
Un saluto

Cosi ci sara' del sano turismo "normale" almeno in una citta cubana.

...Classico gioco della fune.

Sentendo gli amici che vanno in periodi diversi, i periodi sono altelenanti in merito a divertimenti ecc.

Oggi festa, domani mortorio.

Secondo me, il tutto è legato alle e$igenze governative.

Introito di valuta, non troppo altrimenti il popolo si abitua al benessere al guadagno facile e non è più controllabile.

Questo tira e molla porta il popolo all'insicurezza e quindi alla quasi-totale controllabilità. Ricordiamoci che la povertà e la peggiore delle schiavitù.

E solamente il mio punto di vista, niente di documentabile.

[Modificato da maverick.41 17/06/2006 16.01]

Quello che vorrei capire è come mai ciò sta accadendo (sembra a quel che leggo sul forum) solo in una città dell'estremo oriente cubano. Per quale motivo si decide di disincentivare il turismo (di qualsiasi tipo esso sia... ) in questo modo. Come pensa una città come Santiago di avere degli introiti se non ha più turisti (avete scritto che chiudono anche i locali... le persone dovrebbero andare solo al mare e chiudersi nei villaggi di notte ?).

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Scritto da: alexcuba80 17/06/2006 16.10
Quello che vorrei capire è come mai ciò sta accadendo (sembra a quel che leggo sul forum) solo in una città dell'estremo oriente cubano. Per quale motivo si decide di disincentivare il turismo (di qualsiasi tipo esso sia... ) in questo modo. Come pensa una città come Santiago di avere degli introiti se non ha più turisti (avete scritto che chiudono anche i locali... le persone dovrebbero andare solo al mare e chiudersi nei villaggi di notte ?).

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Vorrei fare notare che nelle vicinanze di Santiago non esiste nessun villaggio turistico (esiste qualche Hotel con playa tipo il Bucanero)! Funzionava qualche villaggio nella zona di Baconao (circa 45 chilometri dal centro) ma ora sono quasi tutti abbandonati e sicuramente non sono presenti i grandi tour operetor. Ai pochi turisti rimasti (generalmente compagnie di anziani del nord europa o canada) non rimane che visitate il Castillo del Morro e la Baia, il centro storico e i vari reperti storici (Musei e Caserma Mocada ecc..).
Nella provincia di Santiago non esistono spiagge paradisiache (modello Cayo Coco, Varadero o Holguin) quindi non si può pensare di sperare solo in un turismo "culturale" anche perché onestamente i musei e reperti Cubani sono veramente scarni rispetto a quello che abbiamo noi in Europa e in particolare in Italia. La economia cubana non credo che si possa basare solo esportantdo sigari e rum!! Aggiungo che è in forte calo anche il turismo che frequenta i vari villaggi turisti. In nostro caro Fidel purtroppo offre servizi ai turisti di serie C e si fa pagare come servizi di serie A!!! Ho la netta sensazione (visitando spesso Cuba negli ultimi anni) che le cose invece di migliorare stanno peggiorando!!!
Saludos

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Scritto da: Teodona 17/06/2006 17.34

Aggiungo che è in forte calo anche il turismo che frequenta i vari villaggi turisti.

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I numeri ufficiali ed i recenti investimenti, specialmente del gruppo Sol Melia, indicherebbero il contrario

Quindi Teodona, dall'alto della mia ignoranza su Santiago, mi stai dicendo che non ci sono villaggi turistici (quindi niente vacanze di famiglie con all inclusive), non c'è un mare particolarmente bello (niente vacanze all'insegna del mare caraibico), non ci sono attrazioni storiche degne di nota (niente possibilità di turismo di tipo culturale) e ora tolgono anche la vita notturna, non riesco allora veramente a capire dove si voglia portare Santiago. Di questo passo si rischia di convogliare tutto il turismo verso l'havana e di lasciare nella povertà le altre città dell'isla con il rischio di creare sperequazioni economiche importanti (il turismo porta sempre ricchezza sia per lo stato che per gli abitanti del luogo). Non riesco allora onestamente a capire il perchè della politica santiaguera. Mi sembra che in questo modo si rischi realmente di impoverire la città e non ne capisco il vantaggio.

A pochi km da Santiago c'è il villaggio della Valtur,il Los Corales, nuovissimo e molto efficente.

Il mare comunque da quella parte non è il massimo, e in più con quella strada da fare per arrivarci, ci vanno solo le capre.
Il problema è che a Cuba uno ci va per le spiagge, che Santiago non ha (di un certo livello), per le donne, ma come dite voi la polizia ormai non permette neanche quello (io sono sposato per cui su certi argomenti non mi pronuncio, anche se con una visione superficiale della cosa direi che le cose negl'anni non sono cambiate molto), per cui Santiago offre al turista ben poco e ormai il turismo è diventato mordi e fuggi, come in molte altre città che comunque non stanno così male come Santiago. Per me la colpa di tutto ciò è di chi amministra la provincia!

Ok andrealien. Però perchè la provincia si comporta in questo modo a tuo avviso ? Non credo che ci siano dei dirigenti di partito così stupidi da rinunciare a qualsiasi forma di turismo. Siamo certi che non ci sia una qualche volontà di convogliare tutto il turismo verso l'havana ? Mi sembra assurdo che lo stato centrale voglia che una "regione" si impoverisca a tal punto. In questo modo credo che si rischi di creare un esodo di massa dalle varie città dell'isla verso la capitale.

Guarda a Santiago tutti dicono che la provincia va così perchè chi la governa sta ennamorado (in realtà è il suo nome) e probabilmente avrà dei buoni aggangi per cui è stato anche rieletto. Il turismo comunque non lo trovi tutto a L'Havana ma anche in altre parti, per esempio a gennaio ero a Trinidad in albergo e c'erano tanti turisti, come in giro per la città, anche se lì il turista si ferma per poco, ma il cambio è continuo.

Ok, però ripeto che non si rischia in questo modo di creare città ricche (quelle dove c'è il turista) e città povere e di fatto vengono a nascere disparità pesanti tra occidente e oriente ? (già tra l'havana e altre città mi pare che sia marcata questa differenza).
Poi ripeto che non capisco l'eventuale disegno politico che può esserci dietro questo modo di condurre la provincia di Santiago. Non penso che a Cuba siano masochistici e vogliano puntare solo su l'havana e poche altre città. In questo modo rischi di accentrare il turismo solo su poche mete e se quelle non dovessero essere più attraenti (soprattutto per motivi economici), il turismo globale dell'isla ne risentirebbe pesantemente.

Purtroppo Santiago dal punto di vista turistico offre poco, certo si potrebbe cercare di sfruttare meglio quello che si ha, ma cercare di entrare nella testa di certa gente mi pare arduo, daltronde basta guardare quello che succede da noi in Italia dove non siamo o non vogliamo sfruttare al massimo il turismo, che ci permetterebbe di avere dei conti statali migliori.

Ragazzi il problema non è che non vogliono il turismo.
Non vogliono un certo tipo di turismo, per intenderci, quello che piace a noi...
A Santiago come all' Havana, con la differenza che essendo governate da persone diverse,le direttive vengono attuate in modo diverso, anche se il filo conduttore è sempre lo stesso.

Io non vado a Cuba per il mare,qui in Italia dove vivo ci sono posti piu' belli anche di Varadero, e sia Santiago che l'Havana le nostre spiagge se le sognano.

A Cuba vado per divertirmi nei mesi invernali,passo le giornate con le amiche e gli amici del posto, e quando ti ritrovi di sera su una spiaggia con loro e hai un maialino sul fuoco,due-tre casse di cerveza e lo stereo che spara raggaeton a palla, poco mi importa se intorno a me non ci sono italiani...anzi...

Il fatto caro Apagones è che da quello che è stato scritto dagli esperti santiagueri, non si voglia disincentivare il turismo sessuale, ma qualsiasi tipo di turismo.
Ma se si toglie il turismo (anche quello sessuale), di cosa vivrà la provincia ?

Ti sbagli Alex, i pacchetti vacanza con sistemazione in hotel all inclusive, costano meno di un semplice volo a/r.

Gli hotel di Santiago sono pieni di tedeschi...

Ah ok. Quindi apagones almeno il turismo dell'all inclusive esiste a Santiago ?
Questo già ha un senso. Privare infatti una provincia totalmente del turismo sarebbe stata a mio modo di vedere una cosa assurda.