Antefatto:
La squadra per la quale raccolgo e lancio i palloni (dire che la alleno sarebbe troppo da fighi
) si è qualificata per le finali Nazionali U18.
Per me sarà la seconda esperienza dopo quella dell'anno scorso e sono felice di esserci di nuovo.
Orbene veniamo al fatto:
Le finali si terranno a Potenza a Giugno e, ieri, ho iniziato a raccogliere informazioni.
Di solito viene creato un sito per le informazioni logistiche e quant'altro, quindi sono andato sul sito del Comitato Provinciale di Potenza ed ho trovato un link sull'argomento: "Comunicato:Presentazione Finali Nazionali U/18 F.le".
http://www.potenza.federvolley.it/
Sono andato a leggere il comunicato della conferenza stampa... promozione sul territorio... bla bla bla... è un onore che dopo un solo anno dalle finali maschili ci assegnino anche le femminili... bla bla bla e poi una frase che sinceramente mi ha fatto venire dei brividi lungo la schiena:
"Quest’anno, poi, considerato il superiore livello tecnico in campo, dal momento che molte delle atlete delle varie rappresentative sono inserite in roster di Serie A ed essendo la nazionale italiana juniores campione del mondo, avremo modo di aggiungere, tra gli addetti ai lavori presenti, anche i procuratori sportivi."
E' inutile che ci nascondiamo dietro ad un dito: Molte volte questi "operatori di mercato" sono la causa del fallimento di società. E non solo in serie A.
E' altrettanto vero che i più attivi magari ci vanno comunque a vedere i nuovi talenti ma addirittura INVITARLI...
Anche il giornalista della gazzetta (Pasini n.d.r.) sul suo blog esprime delle perplessita su queste figure che vendono giocatori (ed allenatori) a pacchetto ("Vuoi questo giocatore forte? VA bene. Però mi devi prendere anche questo e quest'altro, altrimenti lo mando a giocare dai tuoi avversari").
Quindi mi e vi chiedo: E' davvero così indispensabile (addirittura) INVITARLI? Nemmeno fossimo ad un mercato e poi magari assistere al rincorrere i genitori o cercare i cellulari per chiamarli.
Che tristezza.
[Modificato da deepthroat 08/05/2012 09:09]
Sono seduto sulla riva del fiume che, é bene ricordarlo, non tradisce mai.