un verso di ungaretti

rofilippi
00mercoledì 5 settembre 2007 08:51
studio di metrica
il primo verso di "Noia"

"Anche questa notte passerà"


suona molto bene per non essere metricamente regolare. Qual'è secondo voi la metrica sottesa?
Ho una mia ipotesi in merito, mi piacerebbe sentire la vostra (senza
influenzarvi e confrontarmi poi).
Grazie




dueanime
00mercoledì 5 settembre 2007 10:19
ipotesi?


è un decasillabo tronco
rofilippi
00mercoledì 5 settembre 2007 14:57
Re: ipotesi?
Non tornano gli accenti, del decasillabo gli accenti sono sulla 3-6-9
e qui l'accento è sulla 5!
Non è un decasillabo!

dueanime, 05/09/2007 10.19:



è un decasillabo tronco




dueanime
00mercoledì 5 settembre 2007 15:04
Il secondo

accento è anomalo, ma il primo va bene ed il terzo è giusto giusto sulla nona.
e quindi.
decasillabo tronco.
Sal 70
00mercoledì 5 settembre 2007 15:19
Propendo per la versione della signora psicologa qui sopra di me anche perché caro rofilippi forse ne saprai di accenti ma con gli apostrofi ancora non ci siamo.

Qual è si scrive senza apostrofo. [SM=g27822]



...un abbraccio,


rofilippi
00mercoledì 5 settembre 2007 21:19
Re: Il secondo

E' chiaro che le cose possono interpretarsi nei modi più vari quando siamo nella metrica moderna
ma a mio parere il verso di Ungaretti è l'unione di due versi

"Anche questa notte"
An-che- que-sta- not-te

un senario trocaico
-U -U -U
a cui si unisce un quadrisillabo tronco

"passerà"
Pas-se- -

-U -

Non è insolito che Ungaretti spezzi o unisca versi che avrebbero un senso metrico compiuto se ricostruiti o uniti. Questo mi fa pensare
a questa interpretazione, anche perché così non ci sarebbero accenti fuori posto.




dueanime, 05/09/2007 15.04:


accento è anomalo, ma il primo va bene ed il terzo è giusto giusto sulla nona.
e quindi.
decasillabo tronco.




rofilippi
00mercoledì 5 settembre 2007 21:37
Re:

Caro Salvatore
grazie all'osservazione su "qual'è" ed alla stima sulla mia conoscenza di metrica che è puramente hobbistica.
In vero mi hai fatto analizzare il problema e sono andato su di un sito dove il problema è affrontato ed ho vosto che le cose sono meno semplici di quello che sembrano. Se ti interessa puoi cliccare su

www.mauriziopistone.it/testi/discussioni/gramm01_qual.html

saluti
Roberto


Sal 70, 05/09/2007 15.19:

Propendo per la versione della signora psicologa qui sopra di me anche perché caro rofilippi forse ne saprai di accenti ma con gli apostrofi ancora non ci siamo.

Qual è si scrive senza apostrofo. [SM=g27822]



...un abbraccio,






dueanime
00mercoledì 5 settembre 2007 22:23
beh


se vogliamo fare un discorso veramente serio, questo pelo sull'uovo lascia il tempo che trova.
però forse potremmo considerare, se proprio vogliamo essere serissimi (miiiiiii, mi sto già annoiando [SM=g27828] ) che Ungaretti frantumava la metrica e i versi, tendeva a spezzare, non a mettere insieme. E fu un sovvertitore della metrica tradizionale. E quindi, conoscendolo un po' [SM=g27829] , io continuerei a propendere per il mio decasillabo tronco.

adesso basta, però, ché queste vivisezioni mi fanno pure un po' senso [SM=g27828]
rofilippi
00mercoledì 5 settembre 2007 23:14
sicuramente avrai ragione tu
Come ho detto sono un hobbista, e per questo ho posto il quesito e non sentenzio, né cerco peli nell'uovo, ma cerco solo di capire. Purtoppo il carattere che mi ritrovo è analitico, e le mie vivisezioni possono creare effetti collaterali (vedi la nausea [SM=g27823] ).
Comunque recepisco la tua opinione (visto che la tua esperienza è sicuramente più grande della mia) e ti ringrazio.
Saluti
Roberto

ps: il mio quesito non era fine a se stesso, serviva per capire meglio la metrica dei poeti moderni e la loro ricerca, e non per una pippa mentale.



dueanime, 05/09/2007 22.23:



se vogliamo fare un discorso veramente serio, questo pelo sull'uovo lascia il tempo che trova.
però forse potremmo considerare, se proprio vogliamo essere serissimi (miiiiiii, mi sto già annoiando [SM=g27828] ) che Ungaretti frantumava la metrica e i versi, tendeva a spezzare, non a mettere insieme. E fu un sovvertitore della metrica tradizionale. E quindi, conoscendolo un po' [SM=g27829] , io continuerei a propendere per il mio decasillabo tronco.

adesso basta, però, ché queste vivisezioni mi fanno pure un po' senso [SM=g27828]




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