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SERIE A2 M: DAI CLUB I RESOCONTI DELLA 1. GIORNATA. ISERNIA, BASSANO, CASTELNUOVO, BOLZANO, SANTA CROCE
MODENA - I resoconti della 1. giornata.
Isernia, Bassano, Castelnuovo, Bolzano, Santa Croce.
ISERNIA - Finisce 3 a 2 a favore della Samia Schio Sport la prima gara (nella foto) dell’Isernia Volley del Presidente Vitullo in serie A2. E’ pur vero che per ragioni di transfer la compagine pentra si è presentata in campo senza l’americano McKienzie. Tuttavia, Vittorio Suglia lo ha sostituito degnamente, anzi, insieme a D’Angelo è stato tra i migliori in campo. Segnale importante questo per lo staff tecnico isernino che può far affidamento anche su una valida panchina. Eppure gli uomini di coach Gatto erano partiti meglio dei loro avversari, senza mostrare alcun timore reverenziale, naturale per una matricola. Si portano subito sull’5-1 con un Juliani davvero bravo a passare in parallela e ancor più bravo al servizio quando sul finire del set fa due ace che regalano all’Isernia il parziale, chiusosi sul 25-19.
Nella seconda frazione ti aspetti un’Isernia capace di piegare gli avversari; invece, alla prima sosta tecnica i veneti sono avanti di sette lunghezze e a nulla serve il cambio al centro: coach Gatto manda in campo Rinelli al posto di Pedone. Lo Schio fa 1 a 1 in conto set, lasciando a 16 Scappaticcio e company. La terza frazione va ancora agli ospiti, vittoriosi per 25 a 23, ma in campo c’è già un’altra Isernia, più combattiva e più attenta, tanto che coach Baldovin per spezzare la serie positiva dei locali ricorre due volte al time-out. Un ace di D’Angelo - risultato alla fine il migliore in campo e top scorer del match con ben 23 punti - apre la contesa nella quarta frazione. Il sestetto molisano ritrova lo smalto delle prime battute e prima a muro e poi in attacco, grazie soprattutto alle bande, macina punti preziosi che conducono al tie-break. 25-18 il parziale. Al rientro in campo nuovo calo di concentrazione. Con facilità i giallorossi si portano 14 a 6 e solo a questo punto l’Isernia si sveglia e inizia a macinare gioco. E’ ormai troppo tardi. Finisce 15-11 per Mattera e soci, che tornano a casa con due punti conquistati grazie alla maggior costanza. Laddove i biancoazzurri sono stati assai altalenanti, alternando splendide giocate a momenti di totale black-out. A fine partita un po’ di delusione proprio per non aver saputo mantenere costante ritmo e vivacità con i quali si era iniziato.
BASSANO (VI) - Non c'è mai stata partita ieri al PalaBassano. Il Bassano Volley di Boldo è sceso in campo con una grinta ed una determinazione straordinarie e per la Sira Ancona non c'è stato scampo: 3-0 e arrivederci alla prossima. Troppo forti ieri i giallorossi per essere impensieriti da un sestetto ospite che non è mai stato realmente in grado di mettere in discussione l'andamento del match. Il Bassano Volley ha dato una straordinaria impressione di forza e di solidità in ogni reparto, ha difeso ed contrattaccato alla grande, ha dimostrato carattere ed unità di squadra: certamente è presto per sbilanciarsi e bisognerà vedere Desiderio e compagni all'opera contro formazioni più competitive, tuttavia la prima impressione è stata quella di una squadra granitica. Il pubblico dal canto suo ha apprezzato lo spettacolo, con l'unico problema che è durato troppo poco. Un'ora scarsa, poi il tradizionale applauso della squadra al pubblico e quindi tutti in campo a festeggiare con i giocatori disponibilissimi con tutti per autografi e foto di gruppo.
Alberto Boldo manda in campo la formazione base con Loglisci e Dal Molin al centro, Desiderio e Dalla Libera lati, Shittu in zona due e Meggiolaro in regia. Nessun problema fisico per lo slovacco Hupka, ieri non a referto solo per un inconveniente dell'ultimo minuto con il transfert. In tutti e tre i parziali Bassano se ne va via quasi subito e diventa assolutamente imprendibile per Ancona. Nel primo set i padroni di casa volano dal 4 a 2 all'8 a 3 fino addirittura al 20-9, per poi chiudere 25-13 in 17' con un muro di Desiderio. Stessa storia nel secondo parziale in cui però gli ospiti danno qualche flebile segno di risveglio: 25-16 e partita virtualmente chiusa. All'inizio del terzo la Sira sembra più determinata, ma è un fuoco di paglia e Bassano vince perentoriamente 25- in 21' con una bomba da zona quattro del capitano Dalla Libera. Tra i giallorossi giocano tutti bene, ma, va detto, è addirittura straordinaria la prova di Desiderio (14 punti) e del bassanese Dal Molin (8). Grandissimo anche lo spettacolo offerto in regia da Erardo Meggiolaro che ha proposto un gioco veloce e spumeggiante.
CASTELNUOVO (VR) - Esordio convincente per l'Ermolli Castelnuovo di coach Marconi. Da Loreto, Michieletto e compagni tornano a casa con un punto meritato visto l'evolversi della partita.
"Grande prova dei ragazzi - sottolinea il Presidente Cinzia Zaglio - chi ha giocato ha dato il massimo e lottato contro una grande squadra. Partivamo svantaggiati viste le assenze pesanti degli stranieri Oro e Rojas, ma la squadra ha reagito conquistando un punto importante. Potevamo portare a casa anche il quinto set vista la prova convincente offerta dal gruppo. Sono felicissima, non poteva essere battesimo migliorare in serie A2".
BOLZANO - Malgrado i problemi di tesseramento che hanno lasciato in tribuna l'opposto titolare Kirchhein ed il terzo martello Eurico, il Südtirol esordisce con una bella vittoria contro la matricola Allegrini. I bergamaschi, anch'essi con l'organico ridotto, si sono difesi con onore, ma nulla hanno potuto contro l'efficacia offensiva degli altoatesini, che avevano a disposizione molte più sbocchi in attacco. Capitan Monopoli infatti, grazie ad una ricezione nel complesso positiva, ha potuto servire spesso i centri Heikkinen e Sborgia, oltre alle bande Gil e Lirutti ed all'opposto "tuttofare" Ivano Santià, che nelle settimane scorse si era distinto anche nelle vesti di centrale. Ottima anche la prova del libero Susio, mentre dalla panca sono entrati pure l'altro centro Postiglioni (cambio tattico per Monopoli con un muro) e l'altoatesino Götsch, beniamino di casa, all'esordio assoluto in serie A.
I lombardi da parte loro hanno sofferto spesso in ricezione, commesso qualche errore di troppo in attacco e soprattutto perso il duello a muro, non solo nei punti fatti ma anche nelle palle toccate e ricostruite. Il team di Monti ha infine qualche rammarico per il terzo set, che conduceva con 5 punti di vantaggio fino al 20-15, prima di subire la veemente rimonta degli altoatesini trascinati da Heikkinen.
La cronaca. L'equilibrio iniziale (5-4) dura poco, perché al primo time-out tecnico Bolzano è già avanti di tre (8-5) con due punti di fila del centrale finlandese. Il primo muro del match, firmato Lirutti, sigla il +5 (10-5), il secondo - targato Monopoli - porta i biancorossi sul 13-7 ed il set di fatto è andato. Bergamo prova a ridurre il gap (13-9) ma su servizio Heikkinen (che sigla il 16-9 con il primo ace della stagione) il Südtirol si fionda sul 18-9. La palla set arriva da un errore di Fabbiani, che poi manda fuori anche la successiva. Al rientro in campo la situazione in ricezione non migliora per i bergamaschi, anzi. Su servizio Monopoli (un ace) gli altoatesini si portano dal 3-2 all'8-2 (che coincide con il primo punto di Santià e l'ingresso di Gatti per Domenghini). Il Südtirol viaggia tranquillo fino al 19-14 (ingresso in campo tra le ovazioni del passiriano Filip Götsch), si fa rosicchiare qualcosa (22-19 con un muro Fabbiani), si porta in dirittura d'arrivo con un muro Postiglioni ed un attacco Sborgia (24-20), spreca due palle set e infine chiude con un pregevole pallonetto di Gil. Nel terzo set gli ospiti vanno per la prima volta in vantaggio (2-3), poi - complice un certo nervosismo dei padroni di casa, che in questo parziale commettono ben sei errori punto sugli otto totali - prendono il volo (8-10, 9-12, 13-17) e mantengono un buon margine fino al 15-20. Il quarto set sembra nell'aria ma il Südtirol è bravo a crederci e, grazie anche tre errori avversari, agguanta il pari (20-20). Sul 22-22 sale in cattedra Gil con un attacco ed un muro (a uno) su Gatti per il 24-22, chiude Sborgia con un altro muro stavolta su Cuturic.
di Franco Polidori
S.CROCE (PI) - Dubbi e perplessità dissipati in un attimo, così come le paure dell'immediata vigilia: l'arrivo tardivo dei due stranieri, le esperienze ricavate dalle amichevoli di pre-campionato. E' bastato il titolato Crema al Palaparenti perché la Codyeco Lupi si ricompattasse, trovando fluidità di manovra e soprattutto la vittoria per 3-1.
Il duo Falasca-Suela ha racimolato 48 punti in totale, non male per un debutto, e poi ne vanno aggiunti altri 10 del centrale Forni che alla fine pesano nel risultato finale.
Eppure il Crema con Yoko (29 colpi per lui) faceva paura. Lo ha confessato il trainer della Codyeco Lupi Riccardo Provvedi: "Abbiamo vinto sull'esperienza, loro hanno cambiato poco, noi molto, siamo stati vitali questo il nostro massimo pregio. La partita è stata nervosa, ma non abbiamo mai perso la calma".
La vittoria sul Crema è stata salutata da tutti i giocatori biancorossi come il miglior biglietto da visita di questa A2 annunciata ricca di sorprese.