argento per maestri dei veleni e mannari

oskarbad
00lunedì 12 settembre 2005 18:56
solo un quesito ma dato che i mannari siamo molto allergici all'argento se qualcuno fà un veleno a base di argento ....aumenta i danni corretto?

Dino-mon
00lunedì 12 settembre 2005 19:44
A mio avviso un veleno a base di argento non è realizzabile, quindi il problema non si pone.

==leia==
00martedì 13 settembre 2005 09:26
Re:

Scritto da: Dino-mon 12/09/2005 19.44
A mio avviso un veleno a base di argento non è realizzabile, quindi il problema non si pone.




Qui interviene l'ingegnere chimico (ah ah la mia laurea mi serve giusto qui ad Avalon). Mi dispiace contraddirti oDino ma posso con certezza smentire.
Vi sono ben 2 veleni a base di argento che un chimico dell'anno 1000 aveva a sua disposizione:

*Cianuro di Argento
*Solfato di Argento

Il secondo è decisamente più probabile, in quanto si generava come prodotto indesiderato in tutte le lavorazioni dell'argento (lo buttavano nei fiumi e da qui l'alto tasso di mortalità in quel periodo storico).

Poi se questi possono essere utili contro i mannari lo lascio decidere a chi ha più esperienza di me, alla luce della mia piccola pillola scientifica.

Thuke, master apprendista
Lemolas
00martedì 13 settembre 2005 14:46
...
io son favorevole ai veleni contenenti argento, ed al fatto che questi creino problemi ai mannari (da decidersi tutti assieme ovviamente!!!)... [SM=g27824]
Dino-mon
00mercoledì 14 settembre 2005 02:26

Scritto da: ==leia== 13/09/2005 9.26


Qui interviene l'ingegnere chimico (ah ah la mia laurea mi serve giusto qui ad Avalon). Mi dispiace contraddirti oDino ma posso con certezza smentire.
Vi sono ben 2 veleni a base di argento che un chimico dell'anno 1000 aveva a sua disposizione:

*Cianuro di Argento
*Solfato di Argento

Il secondo è decisamente più probabile, in quanto si generava come prodotto indesiderato in tutte le lavorazioni dell'argento (lo buttavano nei fiumi e da qui l'alto tasso di mortalità in quel periodo storico).

Poi se questi possono essere utili contro i mannari lo lascio decidere a chi ha più esperienza di me, alla luce della mia piccola pillola scientifica.

Thuke, master apprendista


A questo punto mi domando... tali sostanze sono nocive all'uomo?

Ed in secondo luogo... l'argento così legato sarebbe comunque effettivo contro i mannari?

A mio parere no, visto che in caso contrario si potrebbero realizzare armi contenenti una piccola parte di argento miscelata nella colata di ferro, così da usufruire dei bonus per i danni contro i mannari, senza andare ad inficiare la struttura dell'arma, che quindi non sarebbe così fragile come un'arma realizzata in gran parte di argento.

Certo, questo è il mio parere se l'attuale scheda dei mannari verrà riscritta.. se dovesse rimanere la stessa allora sarei di tutt'altra opinione.

oskarbad
00mercoledì 14 settembre 2005 10:45
Re:
non vorrei dire stupidate (E QUI chiedo l'intervento del ing chimico) ma temo che i veleni a base di argento sono tali perchè sono il risultato da base argento , per questo motivo se noi lo leghiamo ad altro materiale (se si fonde una spada i gli atomi al suo interno di legano con quelli di tutti gli elementi presenti creando ,credo , dei nuovi elementi) in pratica io credevo di aver capito quanto segue:

1) sono possibili i veleni a base di argento , con effetti anche su umani, solo se prodotti come indicati da leia, se invece questi prdotti li leghiamo ad altri elementi diventano un altra cosa

2) questi possibili veleni hanno effetti su tutti i viventi..ma di più sui mannari?
==leia==
00giovedì 15 settembre 2005 09:08
commenti tecnici
Dunque occorre cercare di dare spiegazioni esaurienti perchè la materia è difficile e mi rendo conto che potrei risultare incomprensibile.

Il cianuro di argento è letale per l'uomo anche in minuscole quantità ma non a causa dell'argento...tutti i cianuri sono letali a causa del gruppo chimico cianidrina...il fatto che sia di argento, di potassio o di quello che volete non importa.
Il solfato di argento è tossico invece in grandi quantità per l'uomo ma non letale (a meno che uno non se ne beva una tazza).

Assolutamente non c'entra dire: allora costruiamo un'arma nella cui lega ci sia una piccola quantità di argento (max 1%). In quel caso dunque l'elemento dominante sarebbe comunque il ferro e non l'argento e quindi il suo valore tossico nei confronti dei mannaeri sarebbe ridicolo.
D'altra parte un'arma interamente in argento (che che ne dica Blade ghghghghghgh) avrebbe una resistenza meccanica ridicola e sarebbe inutile per un altro verso.
Nei veleni sopra citati invece l'argento è l'elemento dominante.
Mi spiego...in un litro di solfato di argento l'argento è in percentuale il 65 %...quindi se il mannaro è così sensibile all'argento un'iniezione di un veleno che contiene il 65 % di argento presumo (e sottolineo presumo) possa fargli discretamente male.

A disposizione per chiarimenti saluto.

Thuke
Fabrox
00giovedì 15 settembre 2005 16:59
Re: commenti tecnici

Scritto da: ==leia== 15/09/2005 9.08
Dunque occorre cercare di dare spiegazioni esaurienti perchè la materia è difficile e mi rendo conto che potrei risultare incomprensibile.

Il cianuro di argento è letale per l'uomo anche in minuscole quantità ma non a causa dell'argento...tutti i cianuri sono letali a causa del gruppo chimico cianidrina...il fatto che sia di argento, di potassio o di quello che volete non importa.
Il solfato di argento è tossico invece in grandi quantità per l'uomo ma non letale (a meno che uno non se ne beva una tazza).

Assolutamente non c'entra dire: allora costruiamo un'arma nella cui lega ci sia una piccola quantità di argento (max 1%). In quel caso dunque l'elemento dominante sarebbe comunque il ferro e non l'argento e quindi il suo valore tossico nei confronti dei mannaeri sarebbe ridicolo.
D'altra parte un'arma interamente in argento (che che ne dica Blade ghghghghghgh) avrebbe una resistenza meccanica ridicola e sarebbe inutile per un altro verso.
Nei veleni sopra citati invece l'argento è l'elemento dominante.
Mi spiego...in un litro di solfato di argento l'argento è in percentuale il 65 %...quindi se il mannaro è così sensibile all'argento un'iniezione di un veleno che contiene il 65 % di argento presumo (e sottolineo presumo) possa fargli discretamente male.

A disposizione per chiarimenti saluto.

Thuke



- Gradirei chiarimenti e soprattutto distinzioni fra sostanze in stato di polvere e di solido...
Esempio:
- Azione del veleno con contatto temporaneo (lama di spada avvelenata), lasciando perdere la resistenza meccanica e le sigma e tau, per carita'...
- Azione del contatto cutaneo con una polvere o un fluido
- Effetto del contatto del veleno col sangue (in circolo)

In breve mi piacerebbe capire come adattare la realta' "chimicofarmaceutica" ad un GDR che se vogliamo banalizza e schematizza molto la realta'...
Inutile dire che se il tuo lavoro sara' esauriente lo si potrebbe considerare come "argento colato" e lo adotteremo nelle nostre umili ruolate.
==leia==
00giovedì 15 settembre 2005 19:11
risposte.
Il cianuro di argento e il solfato di argento a temperatura ambiente sono solidi (sono dei sali).
Analizzo le curiosità di Fabrox e rispondo in ordine:

*la polvere (di entrambe) a contatto con la pelle è innocua
*mi riesce difficile pensare di cospargere di polvere un'arma e poi usarla per avvelenare un mannaro (si potrebbe al limite far sciogliere a caldo la polvere di solfato di argento su una spada in una fucina per poi avere un'arma avvelenata)
*il modo più semplice di utilizzare questi due sali a scopi venefici è o facendolo inalare (soffiandolo ad esempio da pochi passi sul volto della vittima) o ingerire (magari diluito in acqua o in qualche bevanda).
*il cianuro di argento, se inalato o ingerito, uccide un uomo in 30 secondi max (un mannaro fate vobis)
*il solfato di argento non saprei...è tossico a lungo andare (per i mannari immagino sia diverso, l'argento è per loro velenosissimo)
*il contatto col sangue (per esempio spada avvelenata) è letale nel caso del cianuro mentre il solfato è innocuo (per l'uomo)
*una spada di argento non è realizzabile assolutamente: primo, sarebbe il 30 % più pesante di una in acciaio di stessa dimensione; secondo, si spezzerebbe contro un grissino; terzo, nessun fabbro per quando bravo riuscirebbe a produrla perchè se provasse a batterla sull'incudine e poi a temprarla andrebbe a priori in mille pezzi.

Spero di essere stato esaustivo.
Thuke

[Modificato da ==leia== 15/09/2005 19.12]

Fabrox
00venerdì 16 settembre 2005 12:57
Re: risposte.

Scritto da: ==leia== 15/09/2005 19.11

*una spada di argento non è realizzabile assolutamente: primo, sarebbe il 30 % più pesante di una in acciaio di stessa dimensione; secondo, si spezzerebbe contro un grissino; terzo, nessun fabbro per quando bravo riuscirebbe a produrla perchè se provasse a batterla sull'incudine e poi a temprarla andrebbe a priori in mille pezzi.

Spero di essere stato esaustivo.
Thuke

[Modificato da ==leia== 15/09/2005 19.12]




A questo si puo' forse ovviare in due modi:
- anziche' una spada un pugnale...
- oppure frecce con punta argentata
- oppure spada in acciaio con patina argentata... non so sinceramente se sia fattibile e sensato, in termini di durata e che tipo di lavorazione richieda... considerata l'epoca e allo stesso tempo le doti fantasy assegnabili ai maestri forgiatori, maestri dei veleni ed altri pg coinvolti nella fabbricazione.

Il problema di ordine pratico e' di comprendere le caratteristiche di tali oggetti (che non siano delle palesi assurdita') e nello stesso tempo non diano troppe rogne per la gestione di tali oggetti da parte di players, masters e admins.

Voto sempre per la semplificazione, ma anche creare nuovi incentivi per il buon gioco e' cosa utile e dilettevole.

==leia==
00venerdì 16 settembre 2005 20:42
armi argenteee
Dunque vediamo cosa è possibile realizzare:

*un pugnale in argento no perchè presenterebbe gli stessi problemi di una spada in piccolo...non è un fatto di dimensioni ma di fragilità del materiale.

*punte argentee: possibile, ma poco pratico. Costo elevatissimo e basterebbe uno scudo di legno sottile a frantumarle.

La soluzione è la seguente: una volta realizzata la spada nel suo stampo si fa sciogliere dell'argento e vi si immmerge poi la spada stessa a caldo. Essendo la temperatura di fusione dell'argento molto inferiore a quella dell'acciaio la spada non fonderà.
Successivamente si farà raffreddare lo stampo in acqua (dopo averlo ermeticamente chiuso per impedire all'acqua di inquinare l'argento fuso). L'argento si solidificherà e si avrà un'arma con tali caratteristiche:
*resistenza meccanica pari ad una spada normale (l'anima è in acciaio)
*tossicità verso i mannari elevatissima (è argento puro quello che va a contatto col sangue dei mannari)
*peso appena superiore (dato trascurabile)

Unico difetto, potrà essere usata solo di punta e mai affilata perchè un'operazione di affilatura scheggerebbe l'argentatura che finirebbe per rimuoversi totalmente in pochi scontri.

Resto a vostra disposizione per domande.

Thuke

[Modificato da ==leia== 16/09/2005 20.43]

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