John Linnelewer,Patrizio di Londra(Capitolo 5)
Una fresca mattina di marzo John si alzò con una strana sensazione.Come se avesse un brutto presentimento.Decidendo di non farci caso,si vestì e si aviò verso il municipio di Lubecca.Doveva iscriversi al registro dei candidabili a sindaco,così,appena fosse stato abbastanza popolare,sarebbe stato automaticamente candidato.Fu informato,con grandissimo piacere,che era già il quinto.Occorreva ancora uno sforzo.
Poi si recò alle sue fabbriche,per fare il solito giro di controllo.
Dopo aver visto che era tutto a posto,come al solito,si ritirò nel suo alloggio,a pianificare la sua scalata sociale.
I suoi progetti gli occuparono il resto della giornata,e,a sera,si addormentò senza neanche andare a letto.
Il giorno dopo,John fu svegliato da un piccione viaggiatore che,tra sbatter d'ali,picchiava con il becco contro il vetro della finestra,aspettando di entrare.Subito John gli aprì,e quello,lasciata cadere una lettera dall'aria ufficiale,planò fuori e sparì nell'abbagliante luce del sole.
John l'aprì,e il suo brutto presentimento fu confermato in pieno.La lettera lo informava che il sindaco di Lubecca,in carica fino a luglio di quell'anno,era morto,sconfitto in battaglia dal celebre pirata Horzurk Von Rundstadt.Sarebbero stati proclamati quattro giorni di lutto cittadino.
"Dovevo immaginarlo" si disse.Il sindaco aveva già sconfitto numerosi pirati,e andava sempre a caccia di malviventi.
La sua morte comportava l'assegnazione della poltrona al consiglio della città,fino alle elezioni di luglio.
John provava tanta rabbia.Von Rundstadt era colui che aveva cercato di ucciderlo,insieme ai suoi uomini.
Adesso aveva anche ucciso un membro del consiglio della Lega,per di più sindaco,e suo carissimo amico:era stato lui ad accoglierlo a braccia aperte in città.
Era arrivato il momento di vendicarsi.
In segreto,John fece preparare la sua flotta di galeoni.Si recò alla taverna,e,avvistata una spia,gli chiese di procurarsi informazioni sul pirata,e quello gliele promise entro una settimana.
Una settimana dopo,John fu visitato da un uomo al servizio della spia,che gli portò le informazioni richieste.Il pirata Von Rundstadt si nascondeva vicino Danzica,e si accingeva ad attaccare la cittadina neofondata di Memel.
L'avrebbe incontrato lì.
E così partì.
Si recò a Danzica,e lì fece ospitare la sua flotta,dopo aver richiesto il permesso al sindaco,altro suo grandissimo amico.
Quando,pochi giorni dopo,ci fu notizia di un avvistamento di navi che muovevano ad est,cioè molto presumibilmente verso Memel,tutte munite di bandiera nera,John e il suo equipaggio partirono.
Von Rundstadt arrivò a Memel,sicuro di sé.
Quella città era poco difesa,perchè il fondatore non aveva ancora completato tutti i cannoni,ma solo uno,quindi sarebbe stata una facile preda,e anche ricca,visto che nelle sue casse correva voce che vi fossero oltre 20 milioni di marchi d'oro.
Dopo aver raggiunto la costa,fece sbarcare tutti i suoi uomini,e ordinò loro di entrare anche nelle case,e di fare un lavoro velocissimo.
Evitare il cannone era stato un giochetto.
John arrivò nelle acque di Memel,nervoso.
Subitò vide la città avvolta dalle fiamme,e le imbarcazioni del pirata ancorate vicino alla riva.
Ma Von Rundstadt,facendo scendere tutti i suoi uomini,aveva commesso un errore fatale.Quasi tutte le sue navi furno affondate dal convoglio Pacific,e Von Rundstadt,capendo il pericolo,cercò di fuggire,con la nave ridotta malissimo,dopo le cannonate.Ma non aveva fatto i conti con l'unico cannone di Memel che era stato completato.Quello gli sparò un decisivo colpo alle vele,bloccandolo.
Gli uomini di John urlarono di gioia.
"Spariamo,capitano?" disse uno di loro a John.
"No,lo cattureremo e lo faremo imprigionare."
John entrò a Lubecca trionfante,accolto dalla gente in delirio.
Il pirata fu consegnato e confessò tutto,anche sul complotto che aveva screditato John in Inghliterra.Disse che era stato lui,con la sua ciurma,e con delle navi con uno stemma simile al suo,a compiere i crimini di cui era accusato John,d'accordo con il Governatore Anseatico.John fu riabilitato in Gran Bretagna,e denunciò Pleskov.
Egli fu destituito,e fu arrestato.
Inoltre,a John fu consegnata una lettera che gli annunciava la sua nomina a sindaco di Lubecca,e la sua entrata tra i possibli Governatori.
(Continua)
[Modificato da Franz Goldzerberg 10/07/2006 21.37]