Re:
La Medusa, 26/09/2008 19.09:
Ed é un sondaggio Ipsos, secondo il quale ben il 69% degli italiani se potesse votare per le elezioni americane, voterebbe per Barack Obama!
Un voto trasversale: Obama riscuote la simpatia di oltre il 50% degli elettori che quì hanno dichiarato di aver votato per Berlusconi.
Le riflessioni che sorgono in mente a me in modo immediato sono le seguenti:
1) Quando un voto é libero da condizionamenti pesanti, si esprime in modo totalmente diverso;
2) Quando il messaggio é chiaro ed il leader é definito, gli italiani potrebbero votarlo, anche se posizionato a sinistra (o centro-sinistra che dir si voglia), specie se liberi da altri condizionamenti (vedi punto 1).
Continuiamo a riflettere insieme, se volete.
Intanto vorrei sapere quanti italiani che dichiarano di aver votato per Berlusconi avrebbero votato anche per Gore e Kerry, nelle passate elezioni, invece che Bush.
Sulla base di questi dati, se per caso si venisse a sapere che la tendenza a votare Democrats in America e' estesa all'elettorato di destra italiana, potremmo trarre ulteriori conclusioni - per esempio:
- banalmente, in America non esiste una sinistra. Esiste una destra, ed un'estrema destra.
- gli italiani sono ancora abbastanza intelligenti da capire che un deficiente patentato come Bush non va eletto, punto e basta. Cioe', puo' essere eletto capocondominio in un villaggio della Ruanda, ma non di piu'. L'ultimo presidente Repubblicano intelligente fu "Tricky Dick" Nixon. Dopo di lui, solo merda.
In ogni caso, mi stupisce un po' l'ignoranza del pubblico italiano nei confronti di McCain, che come ho scritto in un topic, e' tutt'altro che un idiota. Il rischio e' quello che con lui ci sia un'escalation nella crisi iraniana, ma non sono del tutto convinto ne' che cio' debba necessariamente accedere, ne' che Obama sia poi tanto diverso.
Sul ritiro delle truppe dall'Iraq, per esempio, se ne sentono molte. Io le ritiro prima, lui le ritira dopo, ma questi sono solo messaggi di propaganda per le masse ignare che, truppe o non truppe, la colonizzazione dell'Iraq continuera' imperterrita, se non con l'appoggio militare, bene con quello dei mercenari (non sottoposti ad alcuna legge, per ora).