UE: SONDAGGIO, ITALIANI TRA PIU' PREOCCUPATI PER PREZZI INFLAZIONE E TASSE

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Eurobarometro
00lunedì 3 ottobre 2005 23:42



Bruxelles 3 ott. - (Aki) - Gli italiani sono tra i più preoccupati dell'eurozona per caro-prezzi e inflazione, 32%, e tassazione,14%, contro rispettivamente il 16% e 7 % della media degli europei. Ma il sostegno all'euro resiste. Nei Venticinque invece crescono soprattutto i timori per disoccupazione e situazione economica, anche se in generale il 34% degli europei si è detto ottimista per il futuro. E' l'immagine in chiaro-scuro che emerge dall'ultimo sondaggio Eurobarometro, condotto tra maggio e giugno scorsi e, precisa il testo, "gran parte" del lavoro è stato svolto "prima che si conoscessero i risultati dei referendum di Francia e Olanda" che hanno bocciato la Costituzione europea. Rialzo dei prezzi e tassi d'inflazione, scrive Eurobarometro, rappresentano un importante problema per il 7% degli europei e per il 32% degli italiani, preceduti nell'eurozona solo dai greci (33%). Nei Venticinque però i più preoccupati per la crescita dei prezzi sono lettoni (55%) e ciprioti (36%). In ogni caso il sostegno alla moneta unica permane: 59% nell'Ue a 25 paesi membri. Il maggiore supporto all'euro giunge però dai paesi dell'eurozona e soprattutto da Lussemburgo (87%), Irlanda (86%), Belgio (84%) e Francia (76%). Il 64% degli inglesi è contro la moneta unica, seguiti dal 48% degli svedesi.
In cima alle preoccupazioni degli italiani vi è poi la tassazione: il 14% la considera un problema importante, preceduti in Eurolandia solo dai belgi (13%). Nei Venticinque i più preoccupati per la tassazione sono sloveni (23%) e lettoni (20%). Preoccupato per la tassazione solo il 7% degli europei.
Eurobarometro
00lunedì 3 ottobre 2005 23:43
Tra i timori maggiori dei cittadini Ue però vi è l'incognita occupazione. Una preoccupazione in crescita rispetto agli ultimi anni, +4 punti rispetto allo scorso autunno e +9 dall'inizio del 2003. La metà degli europei intervistati (50%) considera la mancanza di lavoro il problema più importante del proprio paese. Ne sono convinti il 36% degli italiani, mentre non mancano dei picchi significativi in due delle economie più forti dell'eurozona: Germania (81%) e Francia (67%).
L'altra grande preoccupazione degli europei è la situazione economica (27%). Ha espresso apprensione il 37% degli italiani, ma sono tedeschi, maltesi e portoghesi a mostrare maggiori timori (42%), seguiti dagli olandesi (40%). L'andamento dell'economia non è invece un problema per i britannici (8%).
In generale comunque, secondo Eurobarometro, gli europei sono "relativamente ottimisti" sulle aspettative che riguardano la vita in generale. Il 34% degli intervistati ritiene che le condizioni generali di vita miglioreranno nei prossimi dodici mesi, a fronte però di un 51% non si aspetta grandi cambiamenti. Ma solo l'11% degli intervistati si è detto pessimista sul futuro. Gli italiani sono tra i più positivi (37%), il 44% degli intervistati però non si attende nessun cambiamento, mentre solo il 14% di essi crede che la situazione possa peggiorare. Ma nell'Ue la palma dell'ottimismo va agli irlandesi: il 49% vede un futuro roseo, seguiti, tra gli altri, da svedesi (48%), estoni (43%) e britannici, francesi e lettoni (42%).
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