NESSUNA GARA AGONISTICA IN PIEMONTE
NESSUNA GARA AGONISTICA IN PIEMONTE
La paranoia degli ambientalisti è arrivata al capolinea!
Hanno modificato in REGIONE la legge 32 sul fuoristrada, e dal 4 12 2009 non si possono + organizzare gare in fuoristrada di nessun genere atitolo agonistico!!
--------------------------------------------------------------------------------se passerà la lista della Bresso saranno cazzi!!!!
" questa sotto è la modifica al 3° comma della legge 11 sotto riportata!!deliberata il 4 dicembre scorso
3. I comuni, sentite le comunità montane e le comunità collinari, possono individuare, dotandoli di opportuna segnalazione, percorsi a fini turistici e sportivi non competitivi, su tracciati già esistenti sul territorio, anche in deroga a quanto disposto dai commi 1 e 2. I comuni disciplinano l'utilizzo di tali percorsi con proprio regolamento in coerenza con le finalità di tutela della presente legge e dandone comunicazione alla Regione."
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Art. 11.
(Fuoristrada)
Su tutto il territorio regionale e' vietato compiere, con mezzi motorizzati, percorsi fuoristrada.
Tale divieto e' esteso anche ai sentieri di montagna e alle mulattiere, nonche' alle piste e strade forestali che sono segnalate ai sensi della legge regionale 12 agosto 1981, n. 27.
I Comuni, sentite le Comunita' Montane, individuano, entro 180 giorni dalla entrata in vigore della presente legge, in prima applicazione della legge, percorsi a fini turistici e sportivi, opportunamente segnalati, anche in deroga a quanto disposto dai commi 1 e 2 del presente articolo.
Le Amministrazioni Provinciali ed i Comuni possono interdire il transito ai mezzi motorizzati, su strade di loro competenza, qualora sia ritenuto opportuno ai fini di tutela ambientale.
E' vietato parcheggiare veicoli nei prati, nelle zone boschive, in terreni agricoli; e' vietato calpestare i prati destinati a sfalcio, nonche' i terreni sottoposti a coltura anche se non cintati e segnalati, fatta salva la normativa della L.R. 17 ottobre 1979, n. 60.
Sono esclusi dal divieto di cui ai commi precedenti i mezzi impiegati nei lavori agro-silvo-pastorali, nella sistemazione di piste sciistiche, nelle opere idraulico-forestali, nelle operazioni di pronto soccorso, di vigilanza forestale, antincendio, di pubblica sicurezza, nonche' i veicoli utilizzati per servizio pubblico.
L'esercizio dello sci d'erba e' consentito soltanto nelle aree a cio' destinate.
RIASSUMENDO: niente + gare di ogni genere su percorsi fuoristrada.
RINVIATA HARD RACE ENDURANCE CASTELNUOVO BELBO
AGGIORNAMENTO LEGISLATIVO IN PIEMONTE
Cominciare la stagione con un rinvio è quanto di peggio potesse succedere ma purtroppo l’annata FUNOFFROAD, che avrebbe dovuto scattare domenica 7 marzo a Castelnuovo Belbo (AT) con la prima tappa del Trofeo Hard Race Endurance, subisce il primo insperato ed inevitabile rinvio.
Il rammarico è forte perché forti sono le motivazioni, il rinvio a data da destinarsi : l’approvazione, senza comunicazione agli enti preposti allo svolgimento di competizioni di qualsiasi tipo, della legge regionale n. 32 del 4 dicembre 2009, in materia di “Assestamento al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2009”, un argomento “lontano” dalle tematiche sportive che riguardano noi, la federazione e, ovviamente, i piloti. Un aggiornamento di cui siamo stati volutamente aggiornati in ritardo.
Senza citare i termini legislativi, vi elenchiamo in breve che cosa questa prevede:
L’impossibilità di effettuare qualsiasi tipologia di evento sportivo competitivo con mezzi “a motore e/o con ruote” (quindi, ovviamente i quad, le moto, ma anche le mountain bike) su qualsiasi terreno regionale pubblico o privato, non adibito a campo sportivo, sul territorio della Regione Piemonte. Per chi violasse il regolamento regionale, sono previste multe fino ad € 10.000,00 per l’organizzatore ed € 400,00 per ogni singolo partecipante.
In questo contesto, pertanto, FUNOFFROAD si è trovata davanti ad una scelta difficile: provare a scavalcare il problema, aggirandolo (ad esempio facendo risultare l’evento come “non competitivo”) rischiando però in prima persona e facendo correre rischi in prima persona ai piloti, oppure andare a fondo della questione. Dal momento che il semplice spostamento di location non sarebbe stato un reale giovamento per i piloti e avrebbe aperto la strada verso la possibilità di applicazione della legge in altre regioni, FUNOFFROAD ha deciso, insieme ad FMI, di tentare di risolvere il problema alla radice, aprendo tavoli di trattativa su terreni “politici” e quindi meno “motoristici”, con giunte comunali e regionali e rappresentanti di partito della Regione Piemonte, nella speranza di modificare la legge stessa quanto prima.
Questa scelta, dettata dall’impossibilità di correre nell’illegalità e dalla voglia di riportare la situazione allo stato precedente, obbliga FUNOFFROAD a rinviare la prima prova, che verrà comunque recuperata durante la stagione 2010.
Ad oggi, qualsiasi evento competitivo motoristico svolto al di fuori delle aree adibite (campi da cross) NON E’ EFFETTUABILE sul territorio della Regione Piemonte. Inutile sottolineare come la scelta di FUNOFFROAD vuole rappresentare una presa di posizione netta contro l’illegalità, a favore dei piloti, della Federazione Motociclistica Italiana ma anche di tutto il mercato motociclistico del fuoristrada.
Sperando che la trasparenza dimostrata in questo comunicato, che avremmo preferito non dover redigere, sia la base per rafforzare il legame che ci unisce con i piloti che desiderano correre nelle nostre manifestazioni, restiamo a vostra completa disposizione per qualsiasi dettaglio e ulteriore comunicazione.
Sarà nostro preciso impegno tenere aggiornati Team e Piloti in modo preciso e puntuale sia tramite comunicazioni sul nostro sito
www.funoffroad.it che tramite la gentile ospitalità su
www.motoaquattro.org