Riflessioni sulle metropolitane italiane.

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GenoaJackson
00martedì 11 luglio 2006 16:30
Milano, Roma, Napoli....ecco le tre regine italiane del metrò, ma anche Torino e Catania che promettono ulteriori sviluppi. Questa cartella potrà esssere utile a tutti noi per avere degli spunti interessanti.
GIANNUNZIO
00mercoledì 30 agosto 2006 15:49
CIAO A TUTTI

LEGGENDO UNA RIVISTA ARGENTINA HO TROVATO UN ARTICOLO SULLE LUNGHEZZE DELLE VARIE METRO' NEL MONDO, EBBENE IL KILOMETRAGGGIO DI MILANO ROMA MESSE INSIEME NON FA NEANCHE LA META' DELLA RETE DI LONDRA, NONB SIAMO MESSI TANTO BENE
euge1893
00mercoledì 30 agosto 2006 17:17
Ciao Giannunzio, per piacere scrivi con le lettere minuscole. Grazie e non prendertela per questo piccolo appunto [SM=g27988]
lordtiranus
00giovedì 31 agosto 2006 09:51
beh dai però considera che Londra ha una conurbation di quasi 100 di km di raggio per un totale di oltre 20 milioni di persone... Sono cifre in italia improponibili, dato che insieme Milano e Roma arriveranno forse a 5-5.5 mil. (area metropolitana non solo comuni)
GIANNUNZIO
00lunedì 4 settembre 2006 12:12
ciao a tutti

devo dire che la realtà milanese negli ultimi anni si sia avvicinata al modello delle città tedesche, oltre al metrò si cerca di dare un servizio ferroviario di tipo metrò regionale
istituendo le linee S,lavoro a Milano ma sono residente ad Alessandria.
da quando sono state istituite le linee S c'è stato un bel salto di qualità specialmente sulla frequenza dei treni.
L'unico neo è il materiale rotabile vecchio anche se la regione lombardia ha investito molto sui nuovi Taf già alcuni consegnati da Ansaldo e poi la puntualità vero tallone d'achille, per le ferrovie Nord invesce c'è molta più efficenza
ciao ciao

euge1893
00sabato 7 ottobre 2006 12:11
Una riflessione sulle "nuove" metropolitane (vere o presunte tali)
A me sembra che, negli ultimi anni, quello che dovrebbe essere uno strumento per risolvere i problemi del trasporto pubblico nelle grandi città sia diventata una moda, o meglio uno strumento per "lustrare il campanile" di realtà che non hanno affatto bisogno della costruzione di una infrastruttura così costosa quale è la metropolitana per regolamentare la mobilità dei cittadini gravitanti nell'area urbana e nel territorio circostante, che subisce l'attrazione di questa.

Sono in corso lavori per la realizzazione di costose infrastrutture di tipo metropolitano a Salerno, ad esempio, faraonici progetti a Parma. Mentre per i casi di Cagliari e L'Aquila il discorso è, a mio parere, parzialmente diverso perché si tratta di metropolitane soltanto nella terminologia modaiola utilizzata.

Vi sono città che possono contare su ingenti fondi stanziati ad hoc, come Napoli e Roma, ma per le altre grandi città (ma anche per queste due grandi realtà del Centro-Sud) si pone un problema di drenaggio di importanti risorse statali, che dovrebbero invece essere concentrate sui grandi e problematici aggolomerati che effettivamente esprimono l'esigenza dello sviluppo della metropolitana e/o la trasformazione del passante ferroviario in un servizio di questo tipo.

Io non credo che sia produttivo che le poche risorse disponibili siano cannibalizzate da piccole e medie città per motivi sostanzialmente politici/di visibilità a scapito di realtà, come la nostra (o come - per tanti anni - Torino, o ancora Palermo), che al di là della miopia/confusione delle rispettive amministrazioni si trovano oggettivamente impossibilitate (fino ad un certo punto) a dare corso ad importanti investimenti in punto costruzione (o adattamento) di infrastrutture di trasporto pubblico su ferro.

Io non ho assolutamente niente contro L'Aquila, Perugia, Cagliari, Salerno, Parma e in parte anche Catania, ma ne faccio un discorso pratico di opportunità, sostenibilità economica dell'investimento e anche di risparmio di fondi statali in questi tempi di austerità.

titoit
00sabato 7 ottobre 2006 17:17
Concordo in pieno, Euge.

Il problema è che in Italia mancano strumenti legislativi e amministrativi per le grandi aree metropolitane, così tutto viene lasciato alla politica. In questo modo le città che hanno il deputato/senatore/parlamentare europeo più "sveglio" riescono ad accapparrarsi risorse per la realizzazione di progetti di trasporto faraonici e di pura immagine.
La vecchia legge n. 142/1990 istituiva 12 aree metropolitane, ma tutto è stato lasciato sulla carta.

Invece occorrerebbero leggi (ma soprattutto) amministratori in grado di mettere in opera queste strutture che potrebbero acquisire risorse statali ed europee adeguate per politiche sui trasporti e la mobilità davvero efficienti.
D'altra parte è quello che da decenni stanno facendo all'estero.

La priorità va alle aree urbane vere, senza attendere i cosiddetti "grandi eventi" che sono fonte di sperpero e, talvolta, di pressapochismo.
GIANNUNZIO
00venerdì 13 ottobre 2006 15:01
Ciao a tutti
per rispondere a GenoaJackson che si chiedeva come mai a Milano ci sono i soldi per i vari prolungamenti delle tre linee esistenti e delle due nuove linee la 4 e la 5, posso dire che il percorso per arrivare ai cantieri sembra breve e scontato ma non è così....
Si parte prima tra i vari "step" dei progetti:preliminare, definitivo, esecutivo,e passa ad es. per le linee nuove anche cinque anni. la linea 4 ad esempio.
Poi viene la fase del reperimento delle risorse: quì c'è il solito intoppo ai vari ministeri, cipe, in parole povere bisogna patire anni, in questo lasso di tempo bisogna fare lobby politica attraverso parlamentari milanesi, o viaggi a Roma del sindaco di turno per pietire le risorse necessarie e vigilare sulle scelte del governo, come è accaduto per la linea 4 i vari "tecnici ministeriali"insediati dal cipe nella penultima finanziaria avevano deciso nella prima stesura di dare risorse al progetto di tramvia di Campobasso,....
Questo per farvi capire come le realtà metropolitane sono considerate dai ns politici..... ecc ecc..
Per quanto concerne la linea 5 il percorso burocratico per arrivare ai cantieri è stato più veloce perchè è in Project financing, in pratica un pool di imprese costruisce il metrò e poi lo gestisce in questo caso per 25 anni,probabilmente rientra dall'investimento con pubblicità, centri commerciali annessi alle stazioni ecc ecc... chiaro in questo caso il percorso è nettament più snello ci smenano i privati non lo stato...........
spero di essere stato chiaro

euge1893
00venerdì 13 ottobre 2006 15:25
Direi che sei stato chiaro e quello che hai scritto è bene tenerlo sempre presente.

In merito alle riflessioni sulla difficoltà per le grandi città di ottenere finanziamenti che troppo spesso vengono (almeno parzialmente) cannibalizzati da piccole o medie città con infinitamente inferiori problemi di mobilità pubblica e, quindi, sostanzialmente inesistente necessità di dotarsi di una infrastruttura così costosa quale è una linea metropolitana cosa ne pensi?
GIANNUNZIO
00venerdì 13 ottobre 2006 16:12
rispondo con un esempio
la Regione Lombardia ha chiesto ufficialmente di prendere possesso delle tratte autostradali dentro i confini della regione,(visto che Benetton e soci voglionono disfarsene...) perchè questa richiesta?
l'incasso annuale dei pedaggi in regione è pari a 900 milioni di euro, un bel gruzzoletto che se fosse gestito dagli enti locali più prossimi alle esigenze delle realtà comunali più grosse in termini di urbanizzazione:popolazione residente, università,fabbriche, centri di ricerca, fiere ecc.. ecc forse si eliminerebbe un sacco di burocrazia nei vari passaggi,poi una migliore conoscenza delle problematiche locali.....
In primis,città come Milano,Brescia che hanno un forte bisogno di risorse per colmare i ritardi sulle infrastrutture avranno più facilità a recepire fondi generati in ambito locale senza che vadano in tasca dei soliti nomi della ns finanza al riguardo un piccolo particolare forse al presidente lombardo non va giù che tutti quei soldi finiscano a Barcellona da Abertis la società che vuole le autostrade gestite dai Benetton e soci)
sono stato nel tema?
oppure ho divagato
ciao

euge1893
00venerdì 13 ottobre 2006 17:10
mmm direi che hai divagato un po', anche se la discussione è molto interessante e attuale... figurati quanti Terzi Valchi noi potremmo finanziare se la Regione Liguria potesse disporre delle imposte generate dallo sbarco e movimentazione delle merci nei tre grandi porti liguri... io mi riferivo esclusivamente alla costruzione di metropolitane. Fra un po', di questo passo, dopo Salerno la costruiranno anche a Pizzo Calabro (con tutto il rispetto), magari perché ha politici locali intrallazzoni e convincenti con il governo di turno, mentre le grandi città rimangono senza risorse destinate alla costruzione o allo sviluppo delle reti di trasporto metropolitano... a me sembra assurdo.
euge1893
00lunedì 16 ottobre 2006 16:42
Città metropolitana e costruzione di metropolitane
Tratto dall'intervista che l'assessore Mario Margini ha concesso a Metrogenova.com lo scorso 10.10.2006. Il testo integrale dell'intervista è pubblicato nella sezione Reportages del sito.

METROGENOVA.COM - Una domanda più generale: Oggi come oggi città molto più piccole della nostra (come Salerno, L’Aquila, Parma, Cagliari, Brescia e Catania) e molto meno economicamente importanti progettano, costruiscono e sviluppano metropolitane con fondi che sarebbe assai più produttivo riservare alle grandi aree urbane del paese che esprimono un bisogno reale di risolvere il problema della mobilità anche con una infrastruttura tanto costosa quanto risolutiva: il riconoscimento per Genova della qualifica di “città metropolitana” potrebbe aprire maggiormente il rubinetto dei finanziamenti per le grandi infrastrutture, fra cui la metropolitana?

MARGINI - Io non sono a favore della città metropolitana perché in questo modo la città può godere di maggiori finanziamenti, ma perché penso che Genova abbia la dignità dell’area metropolitana. Credo che Genova debba essere ricompresa nel novero delle città metropolitane per una valenza precisa, e cioè perché rappresenta il centro di mobilità intermodale più importante del nostro Paese. Perché ha esigenze di inoltro di merci e di passeggeri eccezionalmente importanti. Per cui penso che Genova abbia ragioni numeriche per rientrare nel novero delle città metropolitane (l’area metropolitana genovese vale un milione di abitanti), ma soprattutto un valore aggiunto assai più grande dei numeri che ho poc’anzi ricordato. Se poi un riconoscimento di Genova quale città metropolitana ci portasse maggiori finanziamenti, mi farebbe piacere ma non è l’elemento che mi determina a chiedere tale riconoscimento.
GIANNUNZIO
00lunedì 16 ottobre 2006 17:35
ciao a tutti
per riprendere il discorso sui finanziamenti,visto che il "centro" eroga finanziamenti solo a pioggia e non c'è verso di fargli cambiare politica cioè legata ad obbiettivi..........
bisogna fare all'italiana ecco un altro esempio di reperimento delle risorse :
Roma che si candida alle olimpiadi 2016
Milano per l'expo 2015
ok non c'è noiente di sicuro che queste manifetsazioni si terranno........ ma è l'unica mezzo per ricevere soldi dal "centro"
perchè grazie a questi eventi,le città hanno forti risorse. Ripeto cercare di cambiare politica sulle aree metropolitane come lo intendiammo noi è prematuro.
em66
00lunedì 16 ottobre 2006 17:45
Metropolitana fino allo Stadio per gli Europei di calcio nel 2012?
euge1893
00lunedì 16 ottobre 2006 17:55
Il giochetto noi a GE l'abbiamo fatto più volte.

Mi risulta infatti che quote di finanziamento fossero assicurate alle seguenti tratte:

Brin-Principe: Mondiali 90
Principe-Caricamento: Esposizione colombiana 92
Caricamento-De Ferrari: summit G 8 del 2001 e capitale della cultura 2004.

Detto questo, si tratta di un sistema da paese del terzo mondo [SM=g27992]
benjan
00lunedì 16 ottobre 2006 19:40
x em66

la metro fino allo stadio per gli europei del 2012 è una mia vecchia idea fissa... ci saranno speranze di vederla realizzata? se non ci escludessero come sede un po' di ottimismo lo coltiverei!
sarebbe manna dal cielo!
cliobini
00lunedì 16 ottobre 2006 19:55
Ora scateno le ire di Eugenio...
Metropolitana fino a quale stadio?
euge1893
00lunedì 16 ottobre 2006 20:02
ehehehehe [SM=g27985] , beh io ti stupirò dicendoti che sono favorevole alla costruzione di un nuovo stadio che ospiti la seconda squadra cittadina con tanti colori sulla maglia [SM=g27990] , purché:
1) il Luigi Ferraris rimanga lì dove si trova, e
2) il nuovo stadio non venga finanziato con fondi pubblici.
Detto questo (e chiudo questo mio intervento completamente OT) mi piacerebbe anche che fra i due impianti ci fosse un collegamento con la metro (azzardo un prolungamento Rivarolo-Trasta e ovviamente il prolungamento in Valbisagno in un primo tempo solo fino allo stadio di Marassi).
Chiuso l'OT, ricominciamo a parlare del topic [SM=g27990]
GIANNUNZIO
00martedì 17 ottobre 2006 11:39
ok facciamo gli stadi ma con gli oneri di urbanizzazione le società sportive saranno obbligate a mettere quote per le opere di collegamento collettivo

Qualcuno ha detto che si tratta di un giochetto organizzare manifestazioni di vario tipo per così ottenere grossi finanziamenti, questa è la realta italiana purtroppo....

bisogna farsene una ragione....
em66
00martedì 17 ottobre 2006 16:31
Fatte le debite proporzioni anche ad Atene in occasione delle Olimpiadi se non ricordo male hanno costruito due linee di Metropolitana.
GIANNUNZIO
00giovedì 19 ottobre 2006 09:24
ciao
non solo Atene si è fatta 2 linee, anche Monaco di Baviera grazie alle olimpiadi si è dotata di un trasporto pubblico eccellente così anche Barcellona che è riuscita a costruire la linea 2 che non esisteva mentre la 4 e la 5 erano in esercizio.......

Dunque succede un pò da tutte le parti....

la differenza tra noi e il nord Europa sta che: qui è il paese delle 100 città, dei 100 aeroporti (solo nel nord Italia Air France per esempio fa 500 voli settimanali)adesso anche Pavia si doterà di un aeroporto, chiaramente con soldi pubblici società pubbliche.....

è il paese dei 100 ippodromi. anche a Chilivani (ss) c'è n'è un ippodromo

siamo il paese che butta milioni di euro per il raddoppio della Brindisi Lecce chi sa che traffico ha quella linea......

le parrochie sono tante è un discorso lungo

vero anche che l'Italia è stata sempre un crogiolo di staterelli Ducati, con 100 capitali..continuate voi se no mi perdo




GIANNUNZIO
00venerdì 2 febbraio 2007 15:11
ragazzi vete scaricato da Metropolitane italiane il rapporto sul trasporto urbano su rotaia in Italia?

siamo messi male ci sono report comparativi con altre aree metropolitane europee che pena le ns città

mamma mia saremo minimo 20 anni indietro........

forse Napoli è l'unica realtà almeno sulle rete ferroviaria a tenere il passo ma per il resto è notte fonda
ciao a tutti

[Modificato da GIANNUNZIO 02/02/2007 15.12]

mimiMetro
00domenica 18 marzo 2007 10:26
nuove tratte metrò
su metroitaliane.it vi sono riportate le e nuove linee metropolitane prossime ad essere realizzate. faccio una domanda a tutti i pertecipandi al forum:
oltre a queste, sapete dirmi quali sono le prossime tratte di metropolitane già in esercizio ad essere innaugurate? e entro quanto si prevede la loro apertura?

ovviamente conosco bene la situazione di napoli e genova, grazie a questo forum, un po' meno di quelle di altre città italiane.

[Modificato da mimiMetro 18/03/2007 10.27]

metrosur
00domenica 18 marzo 2007 12:20
Re: nuove tratte metrò

Scritto da: mimiMetro 18/03/2007 10.26
quali sono le prossime tratte di metropolitane già in esercizio ad essere innaugurate?

[Modificato da mimiMetro 18/03/2007 10.27]



Già in esercizio e da inaugurare sono un po' in contraddizione. Intendi tratte in pre-esercizio? Se è questo a cui ti riferisci direi che c'è solo l'estensione di Torino il cui pre-esercizio inizierà presto. Se poi vogliamo considerare una metro la minimetro di Perugia anche lì mi sembra stiano per iniziare il pre-esercizio se non è già iniziato (non si riescono a recuperare notizie fresche al riguardo, dovrei andare su Skyscrapercity a verificare).

[Modificato da metrosur 18/03/2007 12.21]

mimiMetro
00domenica 18 marzo 2007 14:04
ripeto cercando di essere più chiaro
mi rendo conto di essere stato infelice nella mia esposizione (non si capisce un tubo [SM=g27995] ).
intendevo dire: delle linee esistenti, ci sono nuove tratte prossime ad essere innaugurate?
come ad esempio per la metrò di genova, dove si tà realizzando la tratta de ferraris - brignole.
mi interessa capire di queste nuove tratte, che si riferiscono ad ampliamenti di linee esistenti, si sa qualcosa sulla loro messa in esercizio? tempi previsti?
cliobini
00domenica 18 marzo 2007 14:35
La tratta in costruzione a Genova è De Ferrari - Brignole (senza la fermata intermedia di Corvetto). Il termine dei lavori attualmente è fissato per il 2 ottobre 2009, ma sicuramente Ansaldo chiederà una proroga dei lavori (se non l'ha gia fatto).
Se parli di "Ferraris" qualcuno potrebbe pensare a piazza Galileo Ferraris o allo stadio Ferraris (zone entrambe che non si sa ancora se e come verranno raggiunte).
metrosur
00domenica 18 marzo 2007 15:07
Di prossime inaugurazioni ci sono solo l'estensione di Torino e la nuova Minimetro di Perugia. Le estensioni della linea 2 e 3 di Milano sono ancora nel pieno dei lavori e ci vorranno almeno ancora un paio d'anni. Altre estensioni in corso con inaugurazioni in là nel tempo ci sono a Catania, Roma (linea B1) e Napoli di cui già sai. Credo che il periodo tra il 2010 e 2012 sarà ricco di soddisfazioni per gli amanti delle rotaie [SM=g27990]
mimiMetro
00domenica 18 marzo 2007 15:35
Per cliobini, mi scuso intendevo De Ferrari (per analogia a napoli mi confondo con ferraris e la nostra via brin).

a Metrosur, sto cercando di contattare amici dell'ansaldo trasporti, per capire bene quando sarà innaugurata la prossima tratta della metropolitana MC-Nordest, che eserciterà sulla conurbazione nord di napoli. non mi voglio sbagliare, ma la seconda tratta di questa linea dovrebbe essere innaugurata il prossimo anno (poi c'è anche il prolugamento della linea2 di napoli, ma su questo non so dirti molto).
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