Recensione Blind Guardian

Nell'anno 1986 A. Olbrich (lead guitar), Hansi Kursch (vocals & bass),
Thomas Stauch (drums) e Markus Doerk (rhythm guitar) pubblicarono col nome di "Lucifer's Heritage" la
prima demo dal titolo "Symphonies Of Doom", la quale però non procurò loro lo sperato contratto discografico.
Questo infatti arrivò soltanto con la seconda demo "Battalions Of Fear" (1987), dopo un cambiamento nella Line-Up:
al posto di Thomas Stauch subentrò Hans-Peter Frey, mentre Christoph Theissen ebbe la chitarra ritmica.
Un contratto discografico presso la "No Remorse Records" portò quindi al primo
album da studio ufficiale (1988), con la Line-Up che ancora oggi conosciamo e che vede, vicino Andre e Hansi, nuovamente Thomas "Thomen" Stauch alle percussioni e Marcus "Magnus" Siepen alla chitarra ritmica.
Come la seconda demo, il disco fu intitolato "Battalions Of Fear" e presentava, oltre alle nuove canzoni,
anche i vecchi brani dimostrativi, compresa la canzone "Wizard's Crown", la quale si può trovare
nella prima demo col titolo di "Halloween".
Già dall' inizio della loro storia i Blind Guardian si sono specializzati in temi Fantasy e
di Science Fiction, ispirandosi sopratutto ai racconti di John Ronald Reuel Tolkien.
Appena un anno più tardi apparve il loro secondo lavoro dal titolo "Follow The Blind",
al quale -così come al successivo- partecipò anche l'amico Kai Hansen.
Lentamente ma sicuramente la band si ritagliava un posto nel cuore dei loro fans e nell' Olimpo dello Speed-Metal.
Il terzo album "Tales From The Twilight World" (1991) non soltanto ci ha regalato
una pietra miliare nella storia dello Speed-Metal tedesco,
ma ha anche permesso ai Blind Guardian di sfondare in campo internazionale.
Mentre negli album precedenti era la "van Waay Design" ad essere responsabile della veste grafica,
una nuova etichetta procurò anche un nuovo disegnatore.
Dopo che la No Remorse Records ebbe esalato l'ultimo respiro, i nostri quattro eroi passarono alla major "Virgin",
e la nuova copertina originò dalle matite di Andreas Marshall, un veterano delle copertine di Metal-Bands
tedesche (tra le altre:Running Wild, Grave Digger, Kreator, Sodom).
Anche questo contribuì massivamente alle atmosfere uniche dei Blind Guardian.
Ma anche il quarto album "Somewhere Far Beyond" (1992) apre un nuovo capitolo
nella storia dei Blind, e costituisce un passo di collegamento nello sviluppo
musicale della band verso i successivi lavori.
Oltre all' enorme successo ottenuto in Germania, un vasto tour in Giappone assicurò addirittura
il 1° posto nelle classifiche del Sol Levante.
Il produttore Kalle Trapp si adoperò anche questa volta per una produzione in grande stile, con addirittura 24 tracce e molti effetti orchestrali.
Inatteso fu pubblicato l'anno successivo l'album live "Tokyo Tales", nel quale si ritrovano,
ottimamente registrate, le versioni live di tutti i classici dei Blind Guardian suonati durante il tour in Giappone.
Si arriva quindi all'album "Imaginations From The Other Side"(1995),
che fu visto da una parte come un sovraprodotto, dall'altra come un ulteriore sviluppo del predecessore.
In effetti vi si poteva notare un uso ancora più massiccio del sintetizzatore,
ma di ciò fu responsabile anche la casa di produzione.
Vi era però anche una sempre maggiore complessità della composizione e delle melodie,
ed Hansi diede fondo alle sue capacità canore.
Per questo album fu pubblicato anche il primo singolo dei Blind, intitolato "A Past And Future Secret",
Adorato dai fans dello Speed-Metal, il Cover-Album dell'anno successivo
"The Forgotten Tales" prova una volta di più le capacità musicali dei 4 ragazzi di Krefeld.
Accanto a covers di alcuni favoriti della band come ad esempio Uriah Heep,
Mike Oldfield o i Beach Boys, i Guardians propongono anche versioni acustiche e classiche
di canzoni quali "Mordred Song" o "Lord Of The Rings".
Anche in questo caso uscì nel 1996 un singolo dal titolo "Mr. Sandman".
Conclusi alcuni tour, dei Blind Guardian si seppe poco o nulla fino al 1998, con la
publicazione del nuovo singolo "Mirror,Mirror", parte del nuovo concept-album sul
"Silmarillion", libro dell'amato J.R.R. Tolkien.
Il disco apparve qualche tempo dopo e si intitolava "Nightfall In Middle-Earth".
Prima di allora i costi di produzione non erano mai stati tanto elevati,
produzione per la quale fu chiamato Charlie Bauernfeind, mentre si incaricò del mixaggio
niente di meno che Flemming Rassmussen, il quale curava il mix anche in mega-events quali i Metallica.
Questa volta erano previste 128 tracce, per la grande orchestra e per gli effetti vocali,
anche se nuovamente non fu impiegata una vera orchestra, bensì l'amato (e odiato) sintetizzatore.
Inoltre Hansi, volendosi dedicare completamente alla voce, lasciò definitivamente il basso,
che fu affidato -sia durante le registrazioni sia in occasione dei concerti- a Oliver Holzwarth.
Purtroppo il già annunciato EP "Harvest Of Sorrow", con ulteriore materiale proveniente
dalla session di "Nightfall", è stato cancellato.
Questi titoli, tuttavia,che dovrebbero finire di raccontare la storia degli Elfi Noldor del Silmarillion,appariranno con tutta probabilità nel prossimo album dei Blind Guardian.
Nel frattempo Hansi ha lavorato con l'amico Jon Schafer degli "Iced Earth"
anche ad un altro progetto col nome di "Demons And Wizards" -disponibile da Gennaio 2000-
che ha potuto unire i riffs di Jon con la voce di Hansi.


Hansi Kursch : Vocals & Bass

Andre Olbrich : Lead, rhythm, acoustic guitars and backing vocals

"Magnus" Armin Siepen : Rhythm, acoustic guitars and backing vocals

Thomen "The Omen" Stauch : Drums

cosa ne dite?????
io adoro questa musica.......sul medievale e gotico ma sempre con l'essenza del rock:olla:

andate QUI'

ti prego dimmi come mi posso iscrivere...io adoro i blind guardian....per varie mie cose personali la mia canzone preferita è "the eldar"....

al secondo minuto preciso mi fa venire la pelle d'oca ogni volta che la sento..sempre un po piu forte!....

ti scongiuro fammi sapere qualcosa....^_^

scarichi quello che vuoi........altrimenti mi contatti su icq e ti passo qualcosa...:sisi: