15/7 dall'aduc, aumento finanziamento pubblico ai partiti
COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC
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LADRI?
COSA RACCONTARE A CHI CHIEDE PERCHE' AUMENTANO
I PREZZI DEI SERVIZI EROGATI IN REGIME DI MONOPOLIO?
DI DAR FIDUCIA ALLO STATO?
Firenze, 12 Luglio 2002. Anticipando i tempi rispetto a quando abitualmente
vengono approvate queste norme (14 agosto, 24 e 31 dicembre), in modo che
pochi se ne accorgano, la Commissione Affari Costituzionali della Camera ha
approvato, in sede legislativa (e quindi non avra' bisogno del voto dell'
Aula) un aumento del finanziamento pubblico ai partiti, di 125 milioni di
euro all'anno, piu' del doppio rispetto alla situazione precedente. Hanno
votato tutti a favore con l'astensione del partito dei Verdi (perche',
dicono, non avevano fatto a tempo a capire di cosa si trattasse ..). Ora il
provvedimento passera' al Senato, dove le sue sorti e' facile capire quali
saranno.
E' bene ricordare che gli italiani, chiamati qualche anno fa ad esprimersi
con un referendum, avevano bocciato il finanziamento pubblico ai partiti al
90%. Il Parlamento reintrodusse la norma cambiandogli nome e struttura,
chiamandolo rimborso elettorale: di fatto un finanziamento. Non e' la prima
volta che il Parlamento ha fatto uno scippo del genere della volonta' dei
suoi elettori: la responsabilita' civile dei magistrati, introdotta grazie
ad un referendum, divenne responsabilita' dello Stato che a sua volta
avrebbe potuto rifarsi sui magistrati; il ministero dell'Agricoltura fu anch
'esso abolito con un referendum, ma fu mantenuto trasformandolo in ministero
delle Politiche Agricole.
Sullo specifico di ieri sera, oltre a raccogliere il tradizionale "ladri"
che si puo' ascoltare in ogni angolo d'Italia, proprio come associazione di
consumatori vogliamo solo ricordare tutte le riforme che sono al palo e non
vengono fatte per mancanza di soldi, prima fra tutte quella sulla Sanita'
che tanto fa discutere in questi giorni proprio per la necessita' di bilanci
che tornino e gli inviti ad ognuno perche' risparmi. Chi ci credera' dopo
questo raddoppio del finanziamento pubblico? E l'aumento dei prezzi dei
servizi ancora gestiti dallo Stato o dalla pubblica amministrazione, chi ci
credera' che fosse indispensabile, visto che i soldi vengono utilizzati in
altro modo, e in che modo? Qualcuno ci ripetera' che altrimenti i partiti
ruberebbero soldi come in passato. A parte il fatto che le vicende
quotidiane di cronaca malavitosa ci mostrano che i partiti e i loro uomini
continuano a rubare pur con tanti denari erogati dallo Stato, cosa
racconteremo ai cittadini e ai contribuenti che pagano le tasse? Che questo
e' il prezzo da pagare e bisogna far fiducia allo Stato? Qualcuno ci provi e
senta quali saranno le risposte, anche perche' i partiti e le loro strutture
non sono piu' tra la gente come qualche decina di anni fa, e ognuno lo sa
percependoli come ostili e inutilmente costosi.