L'Impero Romano...
... non cadde per le invasioni barbariche, ma perché il "cives romanus" era diventato uno smidollato. Uno smidollato che chiamava i barbari da oltre confine per venire a difendere l'Impero stesso: chi fermò Attila, ad esempio, fu un barbaro, il generale Ezio, che di romano non aveva nulla (era Goto).
Poco più di 200 anni fa la Rivoluzione francese sancì la fine del potere per diritto di sangue: il principio era che se il padre aveva saputo governare per doti intrinseche, non necessariamente il figlio sarebbe stato altrettanto in gamba, per cui l'"automatismo di sangue" doveva cessare...
Breve - e sommario, mi perdoneranno gli storici professionisti, sono solo un dilettante - per dire che oggi l'Italia soffre più di altre Nazioni della "ereditarietà": la "famigghia" non conta solo dalle parti di cosa Nostra, ma conta dappertutto. Conta nelle genealogie di notai, farmacisti, medici, architetti, etc. etc. che si ramandano di padre in figlio la professione anche quando il figlio è un emerito testa di cxxxx che dovrebbe andare "a zappare".
Chiaro che se "a zappare" non ci va più nessuno, anche se le sue doti personali giusto quello gli permetterebbero di fare (ma siccome papà può evitare di farglielo fare, magari facendogli la fabbrichetta che poi lui manderà all'aria presto o tardi), ecco che accanto al decadimento dei costumi tocca chiamare i "barbari" a fare i lavori che noi non vogliamo fare... potrei fare innumerevoli esempi.
Purtroppo, la nostra civiltà non fa perno sull'individuo e le sue capacità (tratto identificante delle civiltà del Nord Europa e di quella statunitense), ma sulla "famigghia", vuoi anche per tradizione religiosa, per cui spesso padri, madri, zii, nonni, prozii spianano la strada a figli, nipoti e pronipoti in una maniera che altrova neanche si sognano... e quando figli, nipoti e pronipoti si vedono tutto servito su un piatto d'argento, sorgono i problemi. Ci si è mai chiesti, ad esempio, perché gli atti di bullismo provengono soprattutto da giovani di buone-ottime famiglie? Così come non mi stupirei, ad esempio, se un'indagine sociologica sui Black Blockers europei vedrebbe quelli italiani di natura completamente diversa da quelli europei...
Per risolvere questo tipo di problemi - compresa la normazione della prostituzione - prima occorre sistemare meglio la società italiana, che mi pare ancorata a principi che non si sono evoluti, mettendoci in condizioni di contraddizioni pesanti nei confronti di un mondo che oggi è - piaccia o meno - globale: non che a me piaccia, il globalismo, ma mica deve piacermi, cerco di adattarmi, come Darwin sosteneva... la storiella è nota: "Ogni mattina nella savana un leone si alza e corre. Ogni mattina nella savana una gazzella si alza e corre. Non chiederti se sei leone o gazzella: corri".
;-)