Oste Ricard

Ambrosya0
00venerdì 28 novembre 2008 18:42
L’Oste




NOME: Ricard Le Tallec
ETA’: 35 anni
KARMA: 15.500

SALUTE: 400
MENTE: 400
FORZA: 400

POTENZA: 0
RESISTENZA: 0
AGILITA’: 0
Razza: Umana
Allineamento: Caotico/Neutrale

Skill
:

Potenza +2
Resistenza +1
Agilità +1

Conoscenze naturali liv.1

Descrizione fisica:

Alto un metro e ottanta, ha capelli castani e unti e occhi marroni. Ha la tendenza a zoppicare con la gamba destra a causa di una malformazione che l’ha resa di poco più corta della sinistra. Non è né pulito né sudicio. Indossa spesso una palandrana bianca e tiene gli avanzi dei fondi di bicchiere dietro al bancone in un secchio del quale nessuno osa supporre il fine.

Carattere:

Ha alcuni punti deboli che sono il bere e le scommesse per cui va pazzo. Non sopporta i clienti che non pagano. Sembra attratto dai misteri ma anche abbastanza pragmatico da non credere facilmente ai ciarlatani. Gli piacciono le storie di leggende.
E’ tuttavia soggetto spesso a malumore, chiuso anche se difficilmente scontroso perchè tiene molto al suo lavoro.

BG:

Nato in una famiglia di media classe, ha ereditato il lavoro del padre che faceva il Macellaio. Si sposò con una donna molto bella con la quale andò a vivere. Lei però non gli diede mai figli. Litigarono spesso perchè a causa del mestiere che faceva lui era poco curato e sotto le unghie restavano sempre strie rossastre. Un giorno intento a uno dei suoi passatempi preferiti che era il bere udì una conversazione riguardo sua moglie e un altro uomo che fece nascere in lui il sospetto. Così tornò a casa prima il giorno dopo e la scoprì con un altro. Furono attimi di follia e di sangue…poi giacevano entrambi i corpi morti ai suoi piedi. Le striature rosse sulle unghie di lui non sarebbero più state criticate da colei che copriva le sue di uno strato di rosso tradimento. Fu così costretto a fuggire e scappò in vari luoghi fino a farsi un nome famoso e entrare come sguattero nelle cucine del re Jorgel Brassenser. Nei suoi viaggi incontrò un canide che da allora lo segue sempre che lui chiama Sombre (//Scuro). Una sera il figlio del re, adolescente rincasò passando dal retro e sentendo un buon odore e avendo fame chiese a Ricard di fargli assaggiare quel cibo. Lui risposte che era solo uno sguattero e quella la sua cena ma che se il Principe voleva favorire di quel misero pasto sarebbe stato onorato di concederglielo. Quel piccolo sacrificio gli procurò una nomina, perchè il Principe riferì a suo padre dell’ottima cucina dell’uomo che fu nominato Oste e gli venne dato un locale. In occasione del Torneo il re Jorgel scelse proprio Ricard come dono da portare agli stranieri delle Terre di Barrington e fu così che l’Oste iniziò a prestare servizio presso la Bettola.


Note:

Nella sua stanza o talvolta nel retro della bettola tiene un grosso cane grigiastro che sembra incrociato con un lupo a causa dell’aspetto e della dentatura di nome Sombre.
L’animale è con lui da molti anni ormai, ha l’aspetto magro e spelacchiato ma è di una ferocia inaudita con chiunque non sia l’Oste. Al contrario con Ricard si comporta come un cucciolo. Porta un collare argenteo al quale è appeso un cilindro il cui contenuto non è noto a nessuno…forse solo a Ricard.





A cura di Erebo e Shining

Abbiamo fuso le idee che entrambi avevamo ed è uscita questa creatura^^
Ambrosya0
00domenica 29 settembre 2013 16:20
L'oste dopo la cura 'dimagrante' nelle carceri del Palazzo del governatore.

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