Music v.s. Bush

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Kukaa
00martedì 18 gennaio 2005 13:39
Cosa ne pensate voi di tutti quei cantanti ke in queste elezioni americane si sono spinti a favore di kerry ed hanno cercato di convincere i giovani a votare?
(Cito i Green Day, i REM, Eminem e Springsteen).
Secondo voi la musica deve rimanere distante dalla politica?
Con le loro canzoni hanno esplicitamente invitato i giovani al voto, è una strumentalizzazione della musica? Oppure una libera espressione dei propri pensieri?


°GeppettA°
00martedì 18 gennaio 2005 15:59
Re:

Scritto da: Kukaa 18/01/2005 13.39
Cosa ne pensate voi di tutti quei cantanti ke in queste elezioni americane si sono spinti a favore di kerry ed hanno cercato di convincere i giovani a votare?
(Cito i Green Day, i REM, Eminem e Springsteen).
Secondo voi la musica deve rimanere distante dalla politica?
Con le loro canzoni hanno esplicitamente invitato i giovani al voto, è una strumentalizzazione della musica? Oppure una libera espressione dei propri pensieri?







io credo ke nella musica del nstr tempo si cerkino proprio pensieri..cioè insomma, deve esprimere i sentimenti, rappresentare idee, e se questi si legano alla politica, cosa ke spesso è inevitabile, allora è il caso di parlarne...
certo nn si deve fare della musica uno strumento unicamente x far votare una xsona oppure o no..xò nn è sbagliato secondo me approfittare di qualke nota x dire ciò ke si pensa e x provare a convincere gli altri...


qui in qulake modo credo ci stia bene qst aforismo di Cesare Pavese:
"leggendo non cerkiamo idee nuove, ma pensieri già da noi pensati, ke acquistano sulla pagina un suggello di conferma"
ovvio ke in qst caso nn si parli di lettura[SM=g27817]


KeZa
00martedì 18 gennaio 2005 16:59
Penso che sia comunque importante,dato che la musica è uno degli elementi più vicini al mondo giovanile.



Kukaa
00martedì 18 gennaio 2005 21:07
Io credo che non sia sbagliato parlare di politica nelle canzoni, xò occore una certa moderazione.
Xkè finchè si parla di destra e sinistra ok, ma qnd saltano fuori certe canzoni razziste non ci siamo proprio... c'era un gruppo tedesco di cui mi sfugge il nome, che aveva scritto parecchi testi ricordando le "grandi opere di sterminio del nazismo" e si erano difesi dicendo "esprimiano solo le nostre tendenze politiche".................................
La musica influenza moltissimo i giovani, xò è anche vero ke kiedere agli artisti di evitare certi argomenti sarebbe cm tornare indietro nel tempo (la censura), e limitare la libertà di parola e pensiero..
°GeppettA°
00martedì 18 gennaio 2005 23:12
Re:

Scritto da: Kukaa 18/01/2005 21.07

Xkè finchè si parla di destra e sinistra ok, ma qnd saltano fuori certe canzoni razziste non ci siamo proprio... c'era un gruppo che aveva scritto parecchi testi ricordando le "grandi opere di sterminio del nazismo" e si erano difesi dicendo "esprimiano solo le nostre tendenze politiche".................................





anke i sex pistols sono razzisti...

xò tipo "god save the queen" a me piace..in quel modo secondo me va bene..
ernest983
00mercoledì 19 gennaio 2005 13:01
dipende da come intendiamo la musica: se la consideriamo - io così la considero - un'espressione artistico/culturale - come il cinema, definito la settima arte appunto - allora è giusto che ogni singolo artista o gruppo stabilisca una propria linea di condotta politica, cioè simpatizzare per una ideologia, per un partito, un idela o anche un singolo uomo, con tutti i rischi/vantaggi del caso, come quello di essere ghettizzati ed etichettati come affliati ad una corrente o meno - come i 99posse a sinistra o gli hobbit a destra. per questa visione allora sì, che la musica faccia politica, ma la politica con la P maiuscola, quella sana che noi classisti conosciamo, della polis e dell'agorà, cioè fine al bene comune; senza diventare mera propaganda o puro mezzo pubblicitario; se bisogna impegnarsi politicamente bisogna farlo in maniera costruttiva, slegata dal mercato economico e con il massimo della coerenza che ciò pretende. quindi sì ai cantanti impegnati politicamente, ma che il loro impegno sia passionale, viscerale e ideologico.

ps. questo è un post molto bello e valido, nonchè interessante, bravo/a Kukaa, meriterebbe di stare nel forum principale ;)


robydv
00mercoledì 19 gennaio 2005 14:17
Re: Re:

Scritto da: °GeppettA° 18/01/2005 15.59




io credo ke nella musica del nstr tempo si cerkino proprio pensieri..cioè insomma, deve esprimere i sentimenti, rappresentare idee, e se questi si legano alla politica, cosa ke spesso è inevitabile, allora è il caso di parlarne...
certo nn si deve fare della musica uno strumento unicamente x far votare una xsona oppure o no..xò nn è sbagliato secondo me approfittare di qualke nota x dire ciò ke si pensa e x provare a convincere gli altri...


qui in qulake modo credo ci stia bene qst aforismo di Cesare Pavese:
"leggendo non cerkiamo idee nuove, ma pensieri già da noi pensati, ke acquistano sulla pagina un suggello di conferma"
ovvio ke in qst caso nn si parli di lettura[SM=g27817]





concordo pienamente piccola!![SM=g27811]
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