Riporto anche qui quanto ho già scritto
su questa discussione
Scritto da: bertoldino 29/09/2006 15.04
se la rete che tiene imbrigliata l'idea ha le maglie troppo strette NON si butta l'idea, si cambia la rete.
x carib.e
Spesso nella vita ti capita di incontrare chi trascina e chi viene trascinato. Chi trascina o possiede un grande carisma o possiede molta pazienza, chi viene trascinato o è pigro o se ne frega e partecipa perchè non ha di meglio da fare.
Mi dispiace delle tue parole di delusione ma se ti metti in gioco bisogna avere anche il fegato di sbattere le corna e non ritirarsi alla prima difficoltà,se la tua decisione è stata frettolosa, che so dovuta all'onda dell'entusiasmo per eventuali cambiamenti,forse dovevi pensarci attentamente prima.
P.S. non offenderti ti ho solo espresso il mio parere,è un peccato che una persona che ha voglia di fare si ritiri perchè non trova la strada aperta.
Provo ad entrare più nel dettaglio del mio modo di pensare, partendo da quanto dice Bertoldino, passando per i post di Mariabeatriz e incidentalmente quello di Mora (con la quale ne riparleremo anche altrove).
Caro Bertoldino, non si tratta di buttare l’idea o la rete. Cambiare la rete sarebbe stato facilissimo (e credo che non saremmo stati proprio in quattro gatti). Però, sin dall’inizio, questa è una strada che non avevamo intenzione di percorrere. La nostra idea era di sviluppare il forum ed il sito di cubapratica e – contemporaneamente - creare qualcosa di nuovo che fosse complementare a quanto già si aveva. Inoltre, c’erano una serie di idee in progress di natura diversa ma che tendevano comunque ad integrarsi all’interno di un disegno complessivo di sviluppo.
Questo è anche quanto ho espresso chiaramente in alcuni miei interventi e la base sulla quale ho accolto l’invito ad essere parte del gruppo di admin del forum. Sin da subito, alcuni interventi hanno messo subito in discussione questa posizione, attraverso dubbi o insinuazioni. In particolare ciò ho percepito quando si faceva riferimento alla ns intenzione di voler fare un “nuovo forum” o “duplicare” il sito, facendo, tra le righe, un riferimento ad un link “pervenuto” indicandolo come un duplicato del sito di cubapratica; così in tanti altri interventi. Chiarisco che quel link non è pervenuto a caso, non è arrivato come un cavolo a merenda: è stato inviato appositamente per avere un contributo allo sviluppo. Ma il risultato è stato di critica e chiusura, anziché di partecipazione.
Berto, MariaB, Mora, da ben lungo tempo ormai, ho provato a contribuire alle idee e alla crescita di questo luogo, con lealtà e dedizione (nei miei limiti di tempo). Nel momento stesso in cui ho accettato, ho creduto in un cambiamento al quale dedicarmi con la stessa lealtà e dedizione (e sempre nei suddetti limiti).
Tant’è che mi sono e ci siamo (col gruppo di lavoro), dedicati a sviluppare alcune idee:
-1- abbiamo realizzato la base di un progetto di un portale interattivo e a gestione a più livelli da affiancare al forum e al sito quale complemento di entrambi;
-2- abbiamo creato una base di sistema multiforum e blog per avere la possibilità di aprirci a nuove partecipazioni internazionali (ad es. forum in lingua spagnola o altro) e per avere degli spazi dedicati o a specifiche tematiche o a disposizione di determinate persone (forumisti che volevano avere uno spazio proprio su un blog ).
Molte altre idee sono in corso di lavorazione, sulle quali non mi intrattengo, avendo dato contezza di alcune cose fatte durante questo breve periodo e sulle quali si era già in qualche misura iniziato a parlare sul forum. Quindi, non era una grande novità per nessuno che si stava lavorando. E ribadisco nessuno!
Tant’è che, sin dai miei primi interventi volti a trovare una soluzione a quel momento di riflessione che ha portato all’apertura a noi, ho scritto che avremmo potuto e voluto integrare gli admin sia per il forum che per quanto in divenire, non pensando mai ad un progetto a compartimenti stagni; cioè con una partecipazione all’admin di tutto anche di aire, in un disegno complessivo di libero scambio e unità di intenti. La qual cosa, di fatto, è stata negata.
Si stava solo aspettando di definire il lavoro e partecipare tutti alle novità.
Ora però quell’accordo (se mai c’è stato), secondo me è venuto definitivamente meno. In quanto sono inesistenti qualsiasi forma di comunicazione che di organizzazione di sviluppo o di confronto (riferendomi al gruppo composto nella sua interezza di 4 persone). In più debordano le insinuazioni, le prese di posizione, le schermaglie etc etc.
Francamente, per lo stesso senso di lealtà di cui ho parlato, preferisco star fuori da un gruppo che – allo stato – non è in grado di avere un via univoca per la gestione e lo sviluppo di questo e di altri spazi; come ho detto non ho nulla da recriminare: quanto era nelle mie possibilità per tenere il gruppo unito, io l’ho fatto!
Se devo essere un cane sciolto, preferisco esserlo da solo, senza dovermi sentire – per lealtà – legato a nessuno. Se mi piacerà sviluppare un’idea o un progetto sarò libero di farlo; se ci sarà qualcuno con cui condivido un’idea, sarò libero di svilupparla; se vorrò dare un mio contributo e questo dovesse essere accettato, lo farò! Ovunque.
Non mi sento di essere leale ad un’idea di cui non condivido il modo con cui si sviluppa e, ancor di più, non mi sento di tradire coloro che avevano creduto che, con il mio supporto, avremmo potuto realizzare un’idea, un cambiamento, un nuovo progetto. Se devo scegliere a chi restare leale, di certo scelgo gli amici del forum, ritornando ad essere uno tra i tanti.
P.S. Non ho mai pensato minimamente che alcuni interventi su questa discussione avessero un tono polemico, le ho prese per quelle che sono: delle opinioni all’interno di un civile e intelligente dibattito tra amici.