Re:
Scritto da: Balymon 16/08/2004 9.49
Sono daccordo con Moon. C'è tutta una prospettiva nel Piccolo Principe che si afferra meglio col passare del tempo. Dopotutto è stato scritto da un adulto che amava sognare e non è una fiaba scritta per i bambini in senso stretto, o meglio, non per chi bambino lo è solo per l'età, ma per chi, questa dimensione, l'ha custodita in sè, malgrado il trascorrere del tempo, i passaggi dell'età ingrata e la cosiddettà maturità. E' un libro che colora le prospettive. Ma questa è solo un opinione personale.
(accidenti, m'è venuta voglia di rileggerlo)
Direi analisi perfetta del Piccolo Principe, la tua.
E aggiungo che sfortunatamente la scuola obbliga a leggere libri che non sempre possono essere apprezzati, vuoi perchè le cose fatte sotto forzatura sono sempre antipatiche - mi permetto di dire che a scuola odiavo quando mi davano un libro da leggere - vuoi perchè un libro va letto nel momento giusto, quando ti prende la voglia di tuffarti tra le sue parole... come fa un professore a sapere qual'è il nostro stato d'animo?
Il topic si intitola libri preferiti... beh... io sono una lettrice accanita e così su due piedi non saprei neanche dire un titolo in particolare.
I miei libri preferiti sono quelli che mi lasciano qualcosa dentro, che mi fanno sognare, che mi sorprendono per come sono scritti, che mi appassionano perchè ci vedo un pezzetto di me, dentro...
Ceia.