Le Cronache dei Vampiri - Anne Rice

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Kagura92
00lunedì 10 agosto 2009 15:31
Pensavo ci fosse la necessità di aprire un topic sulle Cronache, una delle due grandi saghe di Anne Rice.
Io personalmente adoro i suoi libri, anche se ammetto di preferire i primi agli ultimi. E che anzichè Pandora avrei preferito traducessero "Vittorio The Vampire", almeno non dovrei leggermelo con il dizionario xD

Pur amando sopratutto la trilogia "Intervista col Vampiro"-"Scelti dalle Tenebre"-"La Regina dei Dannati" il mio libro preferito è il terzo. E' uno dei motivi per cui odio il film relativo xD


A voi.
Makichan
00lunedì 10 agosto 2009 19:46
Io preferisco il secondo XD
Ma mi sa che c'era una discussione sulla rice, nei meandri del forum :|

BTW, lo preferisco perché ci permette di capire lestat e non è così sbrodoloso come il terzo.
Ti Malice
00martedì 11 agosto 2009 01:21
Mi sa che se c'erano erano proprio seppellite nella terra (per restare in tema)!
Allora: io ho letto "Intervista col vampiro" e sono fresca fresca di "Scelti dalle tenebre". Adesso devo procurarmi quello dopo, anche perchè ho una sfida in corso: devo dimostrare che Lestat ha un coguaro in salotto.
E Pandora mi ispirava, ma forse perchè Marius l'ha nominata due o tre volte ed io adoro i personaggi che vengono nominati tre righe e basta, tra l'altro per dire "Mi sono perso nello zaino la lettera in cui lei m'implorava di tornare", e lì io ho riso da morire. A Marius, ma che stai a di'?

Domanda: ma solo a me "Scelti dalle tenebre" ha fatto ridere? Mi spiego meglio: mi è piaciuto molto, lo trovo ben scritto, ben fatto, ed avendolo letto dopo "Intervista col vampiro" mi ha permesso di capire meglio certe parti del primo. E' che proprio, ecco, è Lestat che mi fa morire dal ridere. Non in senso cattivo, al contrario, e poi dopo il pallosissimo Louis è stato una gradevole sorpresa; però dai, è buffissimo.
S'innamora di ogni cosa/animale/persona che gli passa davanti, se gli dicono di non fare una cosa si può stare certi che sarà la prima che andrà a fare, si perde nei meandri delle sue filosofie e non vede cose lampanti di fronte alla sua faccia e, non ultima, scrive canzoni con testi idioti (rendendosene perfettamente conto), fa i concerti vestito da scemo e si diverte anche!
Sono io che sono dissacrante o qualcun altro ha avuto la stessa impressione?
E solo io adoro Gabrielle, la donna che ha più palle di tutti gli uomini del romanzo messi assieme (messi assieme questi si divertono da morire e si amano tutti in coro)?

P.S.Kagura, appena ho finito quella del maraffone te la mando. Te la mando perchè è colpa tua, te la meriti e così impari. Ve ne pentirete, tu e quella primadonna del cavolo con gli occhi "grigi che assorbono facilmente l'azzurro e il viola" alla Mary Sue!

Crystal Longbottom
00venerdì 14 agosto 2009 14:33
Ho cominciato a leggere "Intervista col Vampiro" in inglese... ho stoppato per gli esami ma mi sa che ora lo riprendo... mi stava piacendo, comunque....
Kagura92
00sabato 15 agosto 2009 17:34
Re:

Ma mi sa che c'era una discussione sulla rice, nei meandri del forum :|

BTW, lo preferisco perché ci permette di capire lestat e non è così sbrodoloso come il terzo.


Ne ho trovata una sulla Regina dei Dannati e una del tipo "Mi consigliate i libri di Anne Rice?", quindi ho preferito aprire un'altro topic, spero vada bene.

Quanto al terzo, Lestat mostra pienamente il suo modo di essere, anche se per tutto il libro ho sempre preferito le parti dedicate alla storia delle gemelle che le altre xD

Ti Malice, 11/08/2009 1.21:

Mi sa che se c'erano erano proprio seppellite nella terra (per restare in tema)!
Allora: io ho letto "Intervista col vampiro" e sono fresca fresca di "Scelti dalle tenebre". Adesso devo procurarmi quello dopo, anche perchè ho una sfida in corso: devo dimostrare che Lestat ha un coguaro in salotto.
E Pandora mi ispirava, ma forse perchè Marius l'ha nominata due o tre volte ed io adoro i personaggi che vengono nominati tre righe e basta, tra l'altro per dire "Mi sono perso nello zaino la lettera in cui lei m'implorava di tornare", e lì io ho riso da morire. A Marius, ma che stai a di'?

Domanda: ma solo a me "Scelti dalle tenebre" ha fatto ridere? Mi spiego meglio: mi è piaciuto molto, lo trovo ben scritto, ben fatto, ed avendolo letto dopo "Intervista col vampiro" mi ha permesso di capire meglio certe parti del primo. E' che proprio, ecco, è Lestat che mi fa morire dal ridere. Non in senso cattivo, al contrario, e poi dopo il pallosissimo Louis è stato una gradevole sorpresa; però dai, è buffissimo.
S'innamora di ogni cosa/animale/persona che gli passa davanti, se gli dicono di non fare una cosa si può stare certi che sarà la prima che andrà a fare, si perde nei meandri delle sue filosofie e non vede cose lampanti di fronte alla sua faccia e, non ultima, scrive canzoni con testi idioti (rendendosene perfettamente conto), fa i concerti vestito da scemo e si diverte anche!
Sono io che sono dissacrante o qualcun altro ha avuto la stessa impressione?
E solo io adoro Gabrielle, la donna che ha più palle di tutti gli uomini del romanzo messi assieme (messi assieme questi si divertono da morire e si amano tutti in coro)?

P.S.Kagura, appena ho finito quella del maraffone te la mando. Te la mando perchè è colpa tua, te la meriti e così impari. Ve ne pentirete, tu e quella primadonna del cavolo con gli occhi "grigi che assorbono facilmente l'azzurro e il viola" alla Mary Sue!






I demoni si amano scambievolmente? Passeggiano abracciati nell'Inferno dicendo "Ah, tu sei mio amico, quanto ti amo" e cose del genere?



Ora, dopo essere diventato vampiro da circa quattro o cinque pagine questo è uno dei primi pensieri di Lestat.
Rendiamocene conto xD

Lestat è un principino viziato, per dirla con le parole di Marius. E io adoro le parole di Marius perchè sono precise.

Detto ciò, Lestat è divertente. E' divertente e terribile.
Un attimo prima sta bevendo vino in un'osteria e un'attimo dopo viene colpito da riflessioni sulla morte e cade in preda a quello che sembra un'attacco di panico. Gli viene lo sfizio di suonare il violino davanti al Padre e alla Madre sapendo che è pericoloso, ma lo fa lo stesso.
Si alza da un sonno di anni decidendo di fondare un gruppo rock e di scatenare magari una guerra tra vampiri, ed ebbene lo fa.
E' un dannatissimo principino viziato, ecco.

Ti dò ragione su Gabrielle; personalmente mi piace molto, ed è un bel personaggio. In un certo senso stride in confronto agli altri vampiri che passano le serate a teatro, all'opera e a farsi confezionare abiti su misura, o contemplare in estasi le tapezzerie.
Per quanto riguarda Pandora, non ho un buon ricordo di lei, ma non so dirti perchè, probabilmente dovrei rileggere il libro.
Io personalmente adoro anche Armand e Marius <3
Armand, poi ha una personalità affascinante, forte e fragile allo stesso tempo; un attimo prima è pronto a uccidere chiunque gli sbarri la strada, un'attimo dopo è pieno di dubbi su Dio e sulla morte e cerca in Luis un briciolo di umanità.
Marius, il custode del Padre e della Madre, a volte da un senso di compassione, altre volte è un maestro.


PS. Ti Malice, la attendo con somma gioia. Vedrai che io e la primadonna alta un metro e ottanta ma in grado di muoversi felinamente con somma grazia impareremo tante cose. E tu non hai ancora letto il Ladri di Corpi, dove Lestat sfoggia anche insospettate capacità amatorie. Tra l'altro, ci vuole una posta per quella storia dell'inesistente coguaro in salotto.




Ti Malice
00lunedì 17 agosto 2009 13:44
Trovatemi un punto qualunque del libro in cui Lestat dice "Un coguaro in salotto? Io? Ma piuttosto mi vesto dai cinesi!" e mi ricrederò. E dirò di più: il coguaro gliel'ha mandato Gabrielle perchè l'aveva ucciso a mani nude nel corso dei suoi safari, ha detto "E adesso cosa me ne faccio?" poi ha pensato che a Lestat sarebbe piaciuto da morire. Lui l'ha ricevuto, ha strillato "Favoloso!" e l'ha messo in salotto. E'andata così, lo so.

Sciocchezze a parte, sto procedendo con la regina dei dannati (a proposito, ma chi è quel pazzo che ne ha tratto un film così inconcepibilmente orrendo?) e Armand mi ha folgorata.
Fino ad un secondo prima mi faceva venire l'orchite, poi c'è il suo capitolo narrato da Daniel e lì mi si è aperto un mondo. Armand e i suoi otto telefoni intento a chiamare dei poveri cinesi a caso per poi svegliare Daniel che si doveva riprendere dalla super sbornia della notte prima cinguettando "Ehi, parlo con gente dall'altra parte del mondo! Questo secolo è bellissimo! Uno nove otto quattro, su le maniiiii!".


Lestat è un principino viziato, per dirla con le parole di Marius. E io adoro le parole di Marius perchè sono precise.


Quoto. L'ho pensato appena l'ho letto.
Ma, voglio dire, e le frasi tipo "Quando gli altri dicono che io sono bellissimo ed affascinantissimo non sono parole che gli metto in bocca io, eh, lo pensano davvero, dopotutto io sono bellissimo"? E i puntigli da moglie divorziata "Louis ha scritto così, ma io mi ricordo quando veniva da me a dirmi che mi amava e mi implorava non lasciarlo mai"? Io li capisco, i vari Marius, Armand, Gabrielle, Louis eccetera: ma come si fa a non adorarlo?

Gli viene lo sfizio di suonare il violino davanti al Padre e alla Madre sapendo che è pericoloso, ma lo fa lo stesso.


No, non solo: dopo che gli hanno detto esplicitamente di non farlo, peraltro senza neanche proibirglielo del tutto, perchè le parole sono state più o meno "non andare lì oggi, io torno domani e ti ci porto, te lo prometto!". Poteva aspettare un giorno, la primadonna? Ovviamente NO.
Però, dai. Coloro che devono essere conservati. E che sono, pesche sciroppate? Povero Marius, che gli fa anche vedere i film e li porta al mare tipo badante, per poi finire ghiacciato ("Io devo essere conservata? E adesso ti conservo io, nel freezer tra le nevi perenni! Tiè!") e raccattato da Pandora Melegatti e Santino...

La storia delle gemelle ancora non la so. Ma ci sto arrivando, poi ne avrò anche per loro e per quei poveretti del Talamasca (che nome è? Sembra una discoteca di Milano Marittima!).

P.S. sto procedendo anche con quella, e c'è anche la traccia bonus: "le mini avventure di Armand il vampiro"!
Kagura92
00lunedì 17 agosto 2009 18:53
Re:
Ti Malice, 17/08/2009 13.44:

Trovatemi un punto qualunque del libro in cui Lestat dice "Un coguaro in salotto? Io? Ma piuttosto mi vesto dai cinesi!" e mi ricrederò. E dirò di più: il coguaro gliel'ha mandato Gabrielle perchè l'aveva ucciso a mani nude nel corso dei suoi safari, ha detto "E adesso cosa me ne faccio?" poi ha pensato che a Lestat sarebbe piaciuto da morire. Lui l'ha ricevuto, ha strillato "Favoloso!" e l'ha messo in salotto. E'andata così, lo so.


No. Lestat non metterebbe mai un coguaro in salotto!
Testo nascosto - clicca qui



Sciocchezze a parte, sto procedendo con la regina dei dannati (a proposito, ma chi è quel pazzo che ne ha tratto un film così inconcepibilmente orrendo?)


Un'imbecille. Quando ho sentito dire Marius che non ci si doveva mai avvicinare agli umani sono caduta dalla sedia (anche se effettivamente forse ero già per terra dopo aver visto il suddetto Marius, se non prima). E Lestat con tutte quelle pare del tipo "nessuno mi ama e non troverò mai nessuno da amare!"
Ma Lestat, dannazione, sei tu quello che va in giro ad amare tutti xDDD



Fino ad un secondo prima mi faceva venire l'orchite, poi c'è il suo capitolo narrato da Daniel e lì mi si è aperto un mondo. Armand e i suoi otto telefoni intento a chiamare dei poveri cinesi a caso per poi svegliare Daniel che si doveva riprendere dalla super sbornia della notte prima cinguettando "Ehi, parlo con gente dall'altra parte del mondo! Questo secolo è bellissimo! Uno nove otto quattro, su le maniiiii!".


Io adoro quando sveglia Daniel urlando "Chiama Parigi! Questo telefono può chiamare Parigi!" e Daniel gli urla "Leggi il libretto di istruzioni! Cosa sei un'immortale idiota?!"
xDDDD

Ma Armand è un'amore. Non so con che coraggio io continui a pensare a questa frase. E' tutta colpa di Lestat, che ogni volta che lo vede comincia a fantasticare di riempirlo di nastrini e metterselo in salotto a mo' di bambola xD


Ma, voglio dire, e le frasi tipo "Quando gli altri dicono che io sono bellissimo ed affascinantissimo non sono parole che gli metto in bocca io, eh, lo pensano davvero, dopotutto io sono bellissimo"? E i puntigli da moglie divorziata "Louis ha scritto così, ma io mi ricordo quando veniva da me a dirmi che mi amava e mi implorava non lasciarlo mai"? Io li capisco, i vari Marius, Armand, Gabrielle, Louis eccetera: ma come si fa a non adorarlo?


Lestat è adorabile. E è una primadonna. E' un principino viziato, è narciso, è un Gilderoy Allock vampiresco che ha ragione xD
Sì, e non hai ancora finito la Regina dei Dannati! Prima parte gasatissimo con "Facciamo scoppiare una guerra, forza, forza! YES, WE CAN!", poi...



Gli viene lo sfizio di suonare il violino davanti al Padre e alla Madre sapendo che è pericoloso, ma lo fa lo stesso.


No, non solo: dopo che gli hanno detto esplicitamente di non farlo, peraltro senza neanche proibirglielo del tutto, perchè le parole sono state più o meno "non andare lì oggi, io torno domani e ti ci porto, te lo prometto!". Poteva aspettare un giorno, la primadonna? Ovviamente NO.
Però, dai. Coloro che devono essere conservati. E che sono, pesche sciroppate? Povero Marius, che gli fa anche vedere i film e li porta al mare tipo badante, per poi finire ghiacciato ("Io devo essere conservata? E adesso ti conservo io, nel freezer tra le nevi perenni! Tiè!") e raccattato da Pandora Melegatti e Santino...


*cade dalla sedia ridendo*
Ma Lestat fa sempre così. E tira fuori sempre idee assurde xD
Posso citarti un pezzo di "Il Ladro di Corpi"? Perchè è talmente ridicolo in fondo che io devo citarlo xD



La storia delle gemelle ancora non la so. Ma ci sto arrivando, poi ne avrò anche per loro e per quei poveretti del Talamasca (che nome è? Sembra una discoteca di Milano Marittima!).


Il Talamasca ha la sua parte anche nel libro successivo. Vedrai xD



P.S. sto procedendo anche con quella, e c'è anche la traccia bonus: "le mini avventure di Armand il vampiro"!


Daniel regalerà a Armand un cellulare e il vampiro si divertirà a finire il credito e a sentire la voce dell'adetta della Vodafone? xD
Attendo con ansia.


Ti Malice
00mercoledì 19 agosto 2009 15:16

Ma Armand è un'amore. Non so con che coraggio io continui a pensare a questa frase. E' tutta colpa di Lestat, che ogni volta che lo vede comincia a fantasticare di riempirlo di nastrini e metterselo in salotto a mo' di bambola xD


Sì. L'ultima volta che ha fatto una roba del genere la bambola della situazione ha convinto il suo moroso a dargli fuoco.
Pensa cosa avrebbe combinato Claudia se ad un certo punto per il compleanno invece che una bambola parigina di porcellana le fosse arrivata una Bratz!


è un Gilderoy Allock vampiresco che ha ragione xD


Io ti amo.


Posso citarti un pezzo di "Il Ladro di Corpi"? Perchè è talmente ridicolo in fondo che io devo citarlo xD


Cita, cita. Dissacrare Anne Rice è il nuovo gioco dell'estate 2009!



Daniel regalerà a Armand un cellulare e il vampiro si divertirà a finire il credito e a sentire la voce dell'adetta della Vodafone? xD


Come vedi questa?
-Buongiorno signora, sono Armand. Mi dica, in quest'epoca razionale e materialista lei crede in Dio?-
-Insomma, se voi testimoni di Geova non ve la finite di telefonare alle sei del mattino chiamo la polizia, ha capito?-

Intanto io procedo. E adoro adoro, adoro Gabrielle! Tutti lì a guardare come sono belli, a raccontarsi le storielle, a fare pucci pucci e lei: -Adesso vado da quella svergognata che si è presa mio figlio e le faccio il culo a strisce!-
Mitica. Gabrielle è il più maschio di tutti.
Valpur
00mercoledì 19 agosto 2009 15:52
Vi prego.
Vi scongiuro.
Fermatevi al Ladro di Corpi. Che per carità, fa già abbastanza schifo, ma non è paragonabile al successivo abominio, "Il vampiro di Blackwood".
Senz'ombra di dubbio è il libro più brutto che abbia mai letto (e io ho letto Eragon, eh!), probabilmente perchè viene dalle meningi di un'autrice che mi ha dato tante emozioni prima.
Ma certe cose...

Testo nascosto - clicca qui


No, davvero. No.
Kagura92
00mercoledì 19 agosto 2009 17:22
Re:
Ti Malice, 19/08/2009 15.16:


Sì. L'ultima volta che ha fatto una roba del genere la bambola della situazione ha convinto il suo moroso a dargli fuoco.
Pensa cosa avrebbe combinato Claudia se ad un certo punto per il compleanno invece che una bambola parigina di porcellana le fosse arrivata una Bratz!


Avrebbe fatto impazzire Lestat "No, basta con quel piano! Che schifo! Io voglio suonare la chitarra! E perchè tu poi andare in giro con una Harley Davidson e io non posso mettere il lucidalabbra?"




Io ti amo.


Vieni a giocare con me a maraffone?



Cita, cita. Dissacrare Anne Rice è il nuovo gioco dell'estate 2009!


Vado con il miniriassunto xD
Testo nascosto - clicca qui




Come vedi questa?
-Buongiorno signora, sono Armand. Mi dica, in quest'epoca razionale e materialista lei crede in Dio?-
-Insomma, se voi testimoni di Geova non ve la finite di telefonare alle sei del mattino chiamo la polizia, ha capito?-


Armand è adorabile. Scommetto che lui li fa davvero salire in casa i testimoni di Genova, i monaci vagabondi e pure i commessi viaggiatori che li suonano il citofono. Non mi stupirei se nelle pizzerie i fattorini facessero testa o croce prima di decidere chi deve andare "da quello dei frullati".



Intanto io procedo. E adoro adoro, adoro Gabrielle! Tutti lì a guardare come sono belli, a raccontarsi le storielle, a fare pucci pucci e lei: -Adesso vado da quella svergognata che si è presa mio figlio e le faccio il culo a strisce!-
Mitica. Gabrielle è il più maschio di tutti.


Gabrielle è la vera Vampira con la V maiuscola, nella triade con Maharet. Pandora si fa trattare un po' troppo da zerbino, ormai Marius non vuole il suo aiuto nemmeno per alzarsi dalla sedia.

E sì, hai ragione. Perfino Marius è più interessato alla rimpatriata con Armand che a Akasha. Figuriamoci a Lestat, l'unico pensiero che gli avrà rivolto è "Volevi la bicicletta?Pedala!".



Fermatevi al Ladro di Corpi. Che per carità, fa già abbastanza schifo, ma non è paragonabile al successivo abominio, "Il vampiro di Blackwood".


Sarà perchè "Il vampiro di Blackwood" fa parte del ciclo delle streghe di Mayfair? Pensavo di leggerlo, per fortuna non l'ho fatto.
Valpur
00mercoledì 19 agosto 2009 17:56
Mah, io mica ho capito di che serie fa parte. Mi pare un po'uno sgradito patchwork tra vampiri e streghe.
Vodia
00mercoledì 19 agosto 2009 18:31

Trovatemi un punto qualunque del libro in cui Lestat dice "Un coguaro in salotto? Io? Ma piuttosto mi vesto dai cinesi!" e mi ricrederò. E dirò di più: il coguaro gliel'ha mandato Gabrielle perchè l'aveva ucciso a mani nude nel corso dei suoi safari, ha detto "E adesso cosa me ne faccio?" poi ha pensato che a Lestat sarebbe piaciuto da morire. Lui l'ha ricevuto, ha strillato "Favoloso!" e l'ha messo in salotto. E'andata così, lo so.


Un safari in America (perché il coguaro è il puma)?! [SM=g7564]
Strano, pensavo si facessero solo in Africa... [SM=g7560]
Ti Malice
00giovedì 20 agosto 2009 14:56
Re:
Vodia, 19/08/2009 18.31:

Un safari in America (perché il coguaro è il puma)?! [SM=g7564]
Strano, pensavo si facessero solo in Africa... [SM=g7560]


Ehm... sono io che chiamo "safari" qualunque esperienza di quel genere, in senso lato, mi sa che sarei capace di dire "un safari in Groenlandia"... sicuramente sbaglio io, non mi va di controllare!

Valpur, 19/08/2009 15.52:

Ma certe cose...
Testo nascosto - clicca qui


No, davvero. No.


Gulp.
Almeno Tuailait lo sapevo che era una schifezza!



Vieni a giocare con me a maraffone?


Occhio, che io sono capace e vinco!

Ma ho trovato LA frase comica de "la regina dei dannati": Akasha che dice a Lestat "sei l'essenza della mascolinità"! Cioè... Lestat cos'è? Prego? Uno che si fa fare il bagnetto profumato e poi fa caso all'arredamento della casa e all'abbinamento di gemelli e orologino perchè impedire un massacro sì, ma sempre con la giacca sartoriale?
Vi prego, qualcuno presenti ad Akasha Vito il muratore, perchè a questa dormire duemila anni ha fatto male! Doveva risvegliarsi nel sessantotto, che chissà come si divertiva!
Lestat "l'essenza della mascolinità"... sto ancora ridendo!


Kagura92
00giovedì 20 agosto 2009 16:38
Re: Re:
Vodia, 19/08/2009 18.31:


Occhio, che io sono capace e vinco!


Io però prendo D'Artagnan.



Ma ho trovato LA frase comica de "la regina dei dannati": Akasha che dice a Lestat "sei l'essenza della mascolinità"! Cioè... Lestat cos'è? Prego? Uno che si fa fare il bagnetto profumato e poi fa caso all'arredamento della casa e all'abbinamento di gemelli e orologino perchè impedire un massacro sì, ma sempre con la giacca sartoriale?
Vi prego, qualcuno presenti ad Akasha Vito il muratore, perchè a questa dormire duemila anni ha fatto male! Doveva risvegliarsi nel sessantotto, che chissà come si divertiva!
Lestat "l'essenza della mascolinità"... sto ancora ridendo!


E' perchè è così maschio che non ha il coguaro in salotto!

Ti Malice
00sabato 22 agosto 2009 02:46
L'ho finito. E sono di fretta, quindi non posso produrre un adeguato commento.
Lestat non si smentisce mai... si è offeso perchè al Talamasca hanno il dossier di tutti, tra un po'anche quello di Edward Cullen, ed il suo no! Non se lo filava nessuno! Povera primadonna, ci sono rimasta male per lui! "Però ho il libro"... meraviglioso!

Mi immagino Marius nella casetta di Miami:
-Lestat, so che non uscirai, ma se per caso dovessi uscire noterai un grande sacco nero nel tinello: non portarlo fuori nel cassonetto per nessuna ragione al mondo, mi hai compreso? Non farlo!-
-Certo Marius, figurati, chi, io?-
Marius torna dagli altri, che lo guardano con aria di aspettativa, ed alza i pollici in alto.
-Ok ragazzi, a posto, oggi la spazzatura la porta via Lestat!-

EDITO:
Allora. Diciamo che ultimamente ogni volta che m'imbarco in una saga ci rimango male perchè non c'è la mega battaglia finale quando io me l'aspetto, e purtroppo non c'è stata neanche qui... cioè, dai, arriva Tarzan in gonnella e mi secca Akasha così, come niente (secondo me Gabrielle c'è rimasta male, voleva spaccare anche lei un po'di culi)? Ma non si fa! Votiamo per riportare in auge la battagliona finale!
Sclerate da giocatrice di ruolo a parte... no, anzi, non abbandoniamo il filone "collega gli indizi, che se il master te li ha messi servono a qualcosa": ma Jesse (che tra l'altro nel film sembra la nuova morosa metallara di Lestat e in realtà ha una tresca con chiunque, tra un po'anche Gabrielle, tranne che con lui) non aveva mai pensato che sua zia fosse, diciamo, un po'particolare? E passi all'inizio, che certe cose gliele fanno dimenticare ed altre uno razionalmente tende a giustificarle in qualche modo; ma una volta che sei nel Talamasca non ci ripensi? Gli spiriti sì e altre cose strane no? E quando poi ti dicono che esistono i vampiri ed hanno le caratteristiche peculiari A, B e C a te non viene in mente nient'altro che andare al concerto di Lestat e comportarti come una vecchia zia che va a vedere i California Dream Men? Io se ero in David Talbot la licenziavo per mancata connessione di neuroni (e David Talbot è MERAVIGLIOSO. Punto.).


Pandora si fa trattare un po' troppo da zerbino, ormai Marius non vuole il suo aiuto nemmeno per alzarsi dalla sedia.


In effetti appena è entrata in scena m'ispirava. Poi, boh... Anche se la scena di lei che guarda telefilm tutta la notte è comica! Ma che cavolo succede in quella casa? Uno che va a zonzo col motoscafo, uno che ha otto telefoni e chiama a caso in tutto il mondo quando non è intento a giocare con il frullatore, una che piange su Beautiful, uno che scrive le sue cavolate al computer con gli altri che gli dicono di non farlo ma poi vanno lì di nascosto a dirgli cosa deve scrivere, uno che si sveglia dicendo "Oddio, l'incenso, gli inni, la partita del Milan per Enkil!" e poi si ricorda che è in pensione... l'ultimo capitolo è un capolavoro.
Ah, e come non immaginare una scena così?
Armand che entra nel salone squisitamente arredato con mobili d'antiquariato italiani ed opere d'arte inestimabili, poi si ferma di botto per guardare lo strano oggetto che vi campeggia al centro.
-Danieeeel! Chi ha messo qui questo coguaro?-


Perfino Marius è più interessato alla rimpatriata con Armand che a Akasha. Figuriamoci a Lestat, l'unico pensiero che gli avrà rivolto è "Volevi la bicicletta?Pedala!".

Marius poveretto devono farlo Santo Subito!
"Non andare da solo dalle Conserve!" Tac.
"Non creare vampiri giovani!" Tac.
"Non andare da quelli del Talamasca!" Tac.
E poi Lestat si chiede anche se Marius è arrabbiato. E Marius non è arrabbiato. Sta a vedere che in realtà lo scopo di Lestat è prendere un rullo di botte da Marius!

E Lestat. Ma come fa uno a sembrarmi cosi cazzaro e Mary Sue ed allo stesso tempo a piacermi così tanto? Ho la netta impressione che ogni volta che parla di un evento lo gonfi del duecento per cento circa; il termine che usa più spesso è "lo amavo" seguito a ruota da "sartoriale", a volte nella stessa frase. S'innamora perfino di Akasha, la donna più antipatica mai vissuta dal tempo dei Sumeri (e alla quale, ribadisco, bisognava presentare un uomo vero: lì l'aveva capita giusta Marius che la voleva portare in giro nel mondo reale!), fa i drammi per Claudia poi appena gli dicono che c'è in giro il suo spirito rompe le scatole a Louis che poverino va a vedere se è vero, e pensa solo alle sciocchezze. Povera Gabrielle: "Ma dimmi..." "Vuoi sapere se l'amavo? Sì, l'amavo!" "Ma cosa me ne frega! Voglio sapere che poteri ti ha dato, no?"
Che cos'ha di così splendido Lestat, me lo spiegate? Sarà che fa morire dal ridere?


Io però prendo D'Artagnan.


Eh, D'Artagnan è bravo, se quello che gioca con lui non è distratto di solito vince. Di solito. Suoni qualche strumento (il citofono non è uno strumento)?


deerockt94
00mercoledì 26 agosto 2009 12:13
Emh...
Domanda.
Sono in procinto di ordinare su internet "Intervista col vampiro" poiché non riesco a trovarlo in nessuna libreria...
Ma... Kagura92 nel primo post dice che preferisce la trilogia "Intervista-Scelti dalle tenebre-la regina dei dannati"...
Ho dato un'occhiata a Wikipedia e sotto il nome "Cronache dei vampiri" ci sono ben dieci titoli.
Dunque vorrei capire: i primi tre sono a parte? La storia di Lestat si conclude con "La regina dei dannati", o per conoscerla tutta devo leggerli fino al decimo?
Ti Malice
00mercoledì 26 agosto 2009 12:52
Premetto che non so risponderti di preciso; io ho cominciato con "intervista col vampiro" e poi ho letto "scelti dalle tenebre" e "la regina dei dannati". Non so se sia l'ordine di lettura giusto, perchè cronologicamente avvengono prima gli eventi di "scelti dalle tenebre" in cui Lestat racconta di come è diventato vampiro (esagerandola parecchio, secondo me, ma questo è un parere personale!), poi c'è "intervista col vampiro" in cui la voce narrante è Louis, ed infine "la regina dei dannati" in cui la vicenda si conclude. Però anche nell'ordine in cui li ho letti io la trama è molto chiara, ed anzi personalmente li ho preferiti così.
Gli altri libri non li ho ancora letti, immagino che "Armand il vampiro" parli di Armand e "Marius il vampiro" di Marius, che sono personaggi che compaiono anche nei libri di cui sopra, ma a parte questa fine deduzione degna di un cervello superiore non so che dirti!
Tu comunque leggi "intervista col vampiro". E guarda anche il film, che un Tom Cruise così bello c'è solo lì!
deerockt94
00mercoledì 26 agosto 2009 15:13
Re:
Ti Malice, 26/08/2009 12.52:

Premetto che non so risponderti di preciso; io ho cominciato con "intervista col vampiro" e poi ho letto "scelti dalle tenebre" e "la regina dei dannati". Non so se sia l'ordine di lettura giusto, perchè cronologicamente avvengono prima gli eventi di "scelti dalle tenebre" in cui Lestat racconta di come è diventato vampiro (esagerandola parecchio, secondo me, ma questo è un parere personale!), poi c'è "intervista col vampiro" in cui la voce narrante è Louis, ed infine "la regina dei dannati" in cui la vicenda si conclude. Però anche nell'ordine in cui li ho letti io la trama è molto chiara, ed anzi personalmente li ho preferiti così.
Gli altri libri non li ho ancora letti, immagino che "Armand il vampiro" parli di Armand e "Marius il vampiro" di Marius, che sono personaggi che compaiono anche nei libri di cui sopra, ma a parte questa fine deduzione degna di un cervello superiore non so che dirti!
Tu comunque leggi "intervista col vampiro". E guarda anche il film, che un Tom Cruise così bello c'è solo lì!




Beh, io intanto ordino i primi tre...
Dato che sono stati pubblicati in quest'ordine presumo che se li leggo come hai fatto tu non dovrei fare confusione con gli sviluppi della trama.
Poi sono sempre in tempo ad ordinare gli altri (e penso che ne avrò sempre la disponibilità, credo, visto che costano così poco *gongola*)
Il film l'ho visto e proprio per questo vorrei leggere i libri. Dell'esistenza di film sugli altri libri ne ho solo sentito parlare ma sinceramente non ho nemmeno molto interesse nel vederli...
Grazie comunque della delucidazione ^^
Kagura92
00venerdì 28 agosto 2009 10:34
Re:
Ti Malice, 22/08/2009 2.46:

L'ho finito. E sono di fretta, quindi non posso produrre un adeguato commento.
Lestat non si smentisce mai... si è offeso perchè al Talamasca hanno il dossier di tutti, tra un po'anche quello di Edward Cullen, ed il suo no! Non se lo filava nessuno! Povera primadonna, ci sono rimasta male per lui! "Però ho il libro"... meraviglioso!


Non preoccuparti, Lestat farà in modo che nessuno al Talamasca si dimentichi di lui. Per cominciare sta inviando i video delle sue canzoni.

Ad ogni modo, una delle cose che amo della Regina dei Dannati è la fine, con la congrega a Night Island a divertirsi, e Lestat che dopo aver fatto la sua bella figura trascina Luis per tutta Londra e pensa già di andare dal sarto.

C'è un'atmosfera così umana, in fondo.



Mi immagino Marius nella casetta di Miami:
-Lestat, so che non uscirai, ma se per caso dovessi uscire noterai un grande sacco nero nel tinello: non portarlo fuori nel cassonetto per nessuna ragione al mondo, mi hai compreso? Non farlo!-
-Certo Marius, figurati, chi, io?-
Marius torna dagli altri, che lo guardano con aria di aspettativa, ed alza i pollici in alto.
-Ok ragazzi, a posto, oggi la spazzatura la porta via Lestat!-


*ride*



Allora. Diciamo che ultimamente ogni volta che m'imbarco in una saga ci rimango male perchè non c'è la mega battaglia finale quando io me l'aspetto, e purtroppo non c'è stata neanche qui... cioè, dai, arriva Tarzan in gonnella e mi secca Akasha così, come niente (secondo me Gabrielle c'è rimasta male, voleva spaccare anche lei un po'di culi)? Ma non si fa! Votiamo per riportare in auge la battagliona finale!


E' colpa di Anne Rice. Ha creato delle donne guerriere e degli uomini che invece sospirano e fanno della filosofia a ogni piè sospinto. Scommetto che è Gabrielle a dover uccidere gli insetti fastidiosi, mentre Lestat e Marius sono lì a contemplare le zanzare e a chiedersi la loro origine, a riflettere su come anch'esse predino sangue e a domandarsi se hanno mai avuto a che fare con il Padre e la Madre.



Sclerate da giocatrice di ruolo a parte... no, anzi, non abbandoniamo il filone "collega gli indizi, che se il master te li ha messi servono a qualcosa": ma Jesse (che tra l'altro nel film sembra la nuova morosa metallara di Lestat e in realtà ha una tresca con chiunque, tra un po'anche Gabrielle, tranne che con lui) non aveva mai pensato che sua zia fosse, diciamo, un po'particolare? E passi all'inizio, che certe cose gliele fanno dimenticare ed altre uno razionalmente tende a giustificarle in qualche modo; ma una volta che sei nel Talamasca non ci ripensi? Gli spiriti sì e altre cose strane no? E quando poi ti dicono che esistono i vampiri ed hanno le caratteristiche peculiari A, B e C a te non viene in mente nient'altro che andare al concerto di Lestat e comportarti come una vecchia zia che va a vedere i California Dream Men? Io se ero in David Talbot la licenziavo per mancata connessione di neuroni (e David Talbot è MERAVIGLIOSO. Punto.).


Jesse è raccomandata, in realtà Maharet pagava David sotto banco rifornendolo delle preziose opere degli altri vampiri. (David Talbot E'.) Tra l'altro, il film fa capire chiaramente quanto il regista avesse letto i libri, da Lestat che si aggira piagnucolando "Ah, nessuno mi ama! E io non amo nessuno, quindi finirò solo e triste". a Marius che vestito e pettinato come Hugh Hefner continua a ringhiare "No, no, dovete stare tutti lontani dagli umani!".



In effetti appena è entrata in scena m'ispirava. Poi, boh... Anche se la scena di lei che guarda telefilm tutta la notte è comica! Ma che cavolo succede in quella casa? Uno che va a zonzo col motoscafo, uno che ha otto telefoni e chiama a caso in tutto il mondo quando non è intento a giocare con il frullatore, una che piange su Beautiful, uno che scrive le sue cavolate al computer con gli altri che gli dicono di non farlo ma poi vanno lì di nascosto a dirgli cosa deve scrivere, uno che si sveglia dicendo "Oddio, l'incenso, gli inni, la partita del Milan per Enkil!" e poi si ricorda che è in pensione... l'ultimo capitolo è un capolavoro.


Hai dimenticato Khamudi, che dato che è Figlio dei Millenni se ne approfitta per aggirarsi tenendo delle conferenze su tutti gli eventi storici a cui ha assistito e temendo continuamente un attacco di Alzheimer.
(Beninteso, io ascolterei tutte le conferenze)



Ah, e come non immaginare una scena così?
Armand che entra nel salone squisitamente arredato con mobili d'antiquariato italiani ed opere d'arte inestimabili, poi si ferma di botto per guardare lo strano oggetto che vi campeggia al centro.
-Danieeeel! Chi ha messo qui questo coguaro?-


(Scommetto)Un frullato di Armand che quel coguaro l'ha messo Ti Malice con la scusa di guardarsi la partita del Milan di Enkil, che tanto lui ormai da lassù se le vede sul megaschermo e con una bottiglia di birra.



Marius poveretto devono farlo Santo Subito!
"Non andare da solo dalle Conserve!" Tac.
"Non creare vampiri giovani!" Tac.
"Non andare da quelli del Talamasca!" Tac.
E poi Lestat si chiede anche se Marius è arrabbiato. E Marius non è arrabbiato. Sta a vedere che in realtà lo scopo di Lestat è prendere un rullo di botte da Marius!


Marius è l'uomo che voleva crescere Armand. E' masochista di natura.



E Lestat. Ma come fa uno a sembrarmi cosi cazzaro e Mary Sue ed allo stesso tempo a piacermi così tanto? Ho la netta impressione che ogni volta che parla di un evento lo gonfi del duecento per cento circa; il termine che usa più spesso è "lo amavo" seguito a ruota da "sartoriale", a volte nella stessa frase. S'innamora perfino di Akasha, la donna più antipatica mai vissuta dal tempo dei Sumeri (e alla quale, ribadisco, bisognava presentare un uomo vero: lì l'aveva capita giusta Marius che la voleva portare in giro nel mondo reale!), fa i drammi per Claudia poi appena gli dicono che c'è in giro il suo spirito rompe le scatole a Louis che poverino va a vedere se è vero, e pensa solo alle sciocchezze. Povera Gabrielle: "Ma dimmi..." "Vuoi sapere se l'amavo? Sì, l'amavo!" "Ma cosa me ne frega! Voglio sapere che poteri ti ha dato, no?"
Che cos'ha di così splendido Lestat, me lo spiegate? Sarà che fa morire dal ridere?


Perchè Lestat è l'unica e vera Mary Sue. Siamo costrette ad amarlo a priori.

O più semplicemente, Lestat come principino viziato è quel tipo d'uomo che alle donne fa tenerezza e a cui gli uomini offrono un bicchere di vino. Gli si perdona tutto, proprio perchè è una dannata primadonna.
Adorabile.


Anne Rice scrive buoni libri gotici con un protagonista comico. Come fecero di IT un film horror avendo come protagonista un pagliaccio.
Forse se scrivo un thriller dove l'assassino è Geronimo Stilton faccio fortuna anch'io.




Eh, D'Artagnan è bravo, se quello che gioca con lui non è distratto di solito vince. Di solito. Suoni qualche strumento (il citofono non è uno strumento)?


Giusto la pianola, ma la mia brillante istruzione è ferma alle scuole medie. Ma non credo ci sia da preoccuparsi. Tu sai suonare, no?

deerockt94, 26/08/2009 12.13:

Emh...
Domanda.
Sono in procinto di ordinare su internet "Intervista col vampiro" poiché non riesco a trovarlo in nessuna libreria...
Ma... Kagura92 nel primo post dice che preferisce la trilogia "Intervista-Scelti dalle tenebre-la regina dei dannati"...
Ho dato un'occhiata a Wikipedia e sotto il nome "Cronache dei vampiri" ci sono ben dieci titoli.
Dunque vorrei capire: i primi tre sono a parte? La storia di Lestat si conclude con "La regina dei dannati", o per conoscerla tutta devo leggerli fino al decimo?


No, la definiscono trilogia perchè sono gli unici davvero legati, (anche se Intervista col Vampiro è meno legato agli altri, tanto che non è assolutamente necessario), ovvero ognuno innesca l'altro; Lestat si accaparra il ruolo di narratore da "Scelti dalle Tenebre" a "Memnoch il Diavolo", e quelli di seguito sono libri narrati da altri e solitamente autobiografici(cosa che si capisce perchè hanno titoli come "Marius il Vampiro". Perchè non lasciare "Gold and Blood"? Misteri della traduzione). "Il Ladro di Corpi" e "Memnoch il Diavolo" comunque, per quanto narrati da Lestat, non hanno molti collegamenti con le opere precedenti, così come quelli seguenti; sono molto più autoconclusivi e sono più opere a sè stanti.


Il film l'ho visto e proprio per questo vorrei leggere i libri. Dell'esistenza di film sugli altri libri ne ho solo sentito parlare ma sinceramente non ho nemmeno molto interesse nel vederli...


Non vedere mai La Regina dei Dannati, a meno che tu non voglia giocare a "prendiamo per i fondelli il regista e critichiamo ogni fotogramma". Intervista col Vampiro è bello, ma confrontandoli poi quasi si rimpiange Antonio "Armand" Bandera. Quasi, eh.


Premetto che non so risponderti di preciso; io ho cominciato con "intervista col vampiro" e poi ho letto "scelti dalle tenebre" e "la regina dei dannati". Non so se sia l'ordine di lettura giusto, perchè cronologicamente avvengono prima gli eventi di "scelti dalle tenebre" in cui Lestat racconta di come è diventato vampiro (esagerandola parecchio, secondo me, ma questo è un parere personale!),


Sì, l'ordine di lettura è giusto; certo, cronologicamente viene prima la storia di Lestat che quella di Luis sui loro settant'anni di convivenza, ma io preferisco seguire l'ordine, almeno ho capito cos'hanno provato ne "La Regina dei Dannati" ascoltando la storia delle gemelle, dopo tutto il pandemonio scoppiato per la prima storia raccontata sul Padre e la Madre precedentemente. Povero Marius, secoli a raccontare una storia fasulla.
Ti Malice
00venerdì 28 agosto 2009 14:16

Non preoccuparti, Lestat farà in modo che nessuno al Talamasca si dimentichi di lui. Per cominciare sta inviando i video delle sue canzoni.


Compatisco profondamente quelli del Talamasca. Poveri cristi. E David Talbot che al trentaduesimo video perde l'aplomb british e urla "Ma basta! A me piace Bob Marley, l'ha capito o no quel dannato metallaro succhiasangue?".

Hai dimenticato Khamudi, che dato che è Figlio dei Millenni se ne approfitta per aggirarsi tenendo delle conferenze su tutti gli eventi storici a cui ha assistito e temendo continuamente un attacco di Alzheimer.
(Beninteso, io ascolterei tutte le conferenze)


Anche Roberto Giacobbo di Voyager. Da dove credi che gli arrivino tutte quelle informazioni sugli antichi Egizi?


(Scommetto)Un frullato di Armand che quel coguaro l'ha messo Ti Malice con la scusa di guardarsi la partita del Milan di Enkil, che tanto lui ormai da lassù se le vede sul megaschermo e con una bottiglia di birra.


Tu non accetti la verità, e ciò è male. Il seguito della scena è questo:
Testo nascosto - clicca qui


Non vedere mai La Regina dei Dannati, a meno che tu non voglia giocare a "prendiamo per i fondelli il regista e critichiamo ogni fotogramma".


C'è solo un fotogramma che ritrae precisamente la realtà: quello del coguaro.

Povero Marius, secoli a raccontare una storia fasulla.


e a sorbirsi le partite del Milan comprando sciarpa e gagliardetti ad Enkil. Lo sanno tutti che Marius tifa Roma.


E' colpa di Anne Rice. Ha creato delle donne guerriere e degli uomini che invece sospirano e fanno della filosofia a ogni piè sospinto.


Questa cosa l'ho notata anch'io, ed è interessante. Insomma, le donne importanti della trilogia sono: Akasha, antipatica come un'ernia che però è più forte del marito, più cattiva, più impositiva e decide di creare il suo mondo come piace a lei; Gabrielle, che chiede senza rimpianti e seghe mentali la vita eterna, ci si trova bene, viaggia da sola e non ha paura di nulla; Claudia, che muove tutto: ammazza Lestat e si trascina dietro Louis che se non avesse preso in mano lei la situazione sarebbe ancora lì a lamentarsi, ma senza mai decidersi a fare concretamente qualcosa; le gemelle, una concentrata sulla vendetta per seimila anni ad aspettare come un avvoltoio il risveglio di Akasha e l'altra a portarsi avanti una famiglia e a crescersela su cinque continenti. Dimenticato qualcuna?
Gli uomini che fanno? Abbinano la giacca alla cravatta.
Adesso devo riflettere sul perchè.


Giusto la pianola, ma la mia brillante istruzione è ferma alle scuole medie. Ma non credo ci sia da preoccuparsi. Tu sai suonare, no?


Io no, mia amata, ed il lato positivo è che non risveglierò mai per sbaglio persone che se dormono da seimila anni ci sarà un suo perchè.
Però indosso cappelli e cravatte, cammino sui tacchi con una certa grazia, posso discutere per ore di cose fatue, adoro il bello, adoro la fase di ubriachezza chiamata Momento Aureo in cui tutto sembra avere un senso, e so riconoscere una giacca sartoriale quando la vedo. Può bastare? Mischio le carte?


Kagura92
00venerdì 2 ottobre 2009 22:37
Re:
Ti Malice, 28/08/2009 14.16:


Compatisco profondamente quelli del Talamasca. Poveri cristi. E David Talbot che al trentaduesimo video perde l'aplomb british e urla "Ma basta! A me piace Bob Marley, l'ha capito o no quel dannato metallaro succhiasangue?".


Io ero convintissima che fosse un fan sfegatato di Michael Jackson; altrimenti, perchè i vampiri bianchissimi e snodabili?


Anche Roberto Giacobbo di Voyager. Da dove credi che gli arrivino tutte quelle informazioni sugli antichi Egizi?


Sarà la prima puntata della prossima stagione; "Il mistero delle Gemelle", "La Regina del Paradiso", "Giacche sartoriali a un concerto rock finito in tragedia".



Tu non accetti la verità, e ciò è male. Il seguito della scena è questo:
Testo nascosto - clicca qui



Una di noi due qui si ostina a negare la realtà; a chi lasciamo l'ultima parola?
Forse Luis ha un momento libero.



C'è solo un fotogramma che ritrae precisamente la realtà: quello del coguaro.


Quello è più falso di Lestat con adosso una camicetta a rete che non pensa alla bellezza della vita e all'innegabile trascendenza dell'essere nemmeno una volta in due ore.



e a sorbirsi le partite del Milan comprando sciarpa e gagliardetti ad Enkil. Lo sanno tutti che Marius tifa Roma.


Tifava. Dopo quello che è successo con Santino, è passato alla Lazio.



Questa cosa l'ho notata anch'io, ed è interessante. Insomma, le donne importanti della trilogia sono: Akasha, antipatica come un'ernia che però è più forte del marito, più cattiva, più impositiva e decide di creare il suo mondo come piace a lei; Gabrielle, che chiede senza rimpianti e seghe mentali la vita eterna, ci si trova bene, viaggia da sola e non ha paura di nulla; Claudia, che muove tutto: ammazza Lestat e si trascina dietro Louis che se non avesse preso in mano lei la situazione sarebbe ancora lì a lamentarsi, ma senza mai decidersi a fare concretamente qualcosa; le gemelle, una concentrata sulla vendetta per seimila anni ad aspettare come un avvoltoio il risveglio di Akasha e l'altra a portarsi avanti una famiglia e a crescersela su cinque continenti. Dimenticato qualcuna?
Gli uomini che fanno? Abbinano la giacca alla cravatta.
Adesso devo riflettere sul perchè.


Esperienza personale? In fondo, nei suoi libri Anne Rice pubblica le poesie del marito, che nessuno ha mai visto nè sentito. E che sto ancora cercando di capire. Sopratutto quella dei conigli.

Avresti dimenticato Pandora, ma Pandora ne "La Regina dei Dannati", è apparsa come una donna abbastanza passiva; forse è per questo che quando cerca di aiutare Marius a rialzarsi lui la evita?
Perchè sì, Pandora per Marius è una bambola, e non nel senso che pensiamo noi malfidate; "Pandora, io ti amo, ma è meglio non vederti mai e sapere solo se stai bene; e ora dimmi, hai visto Armand?".




Io no, mia amata, ed il lato positivo è che non risveglierò mai per sbaglio persone che se dormono da seimila anni ci sarà un suo perchè.
Però indosso cappelli e cravatte, cammino sui tacchi con una certa grazia, posso discutere per ore di cose fatue, adoro il bello, adoro la fase di ubriachezza chiamata Momento Aureo in cui tutto sembra avere un senso, e so riconoscere una giacca sartoriale quando la vedo. Può bastare? Mischio le carte?


Mischia le carte, mia cara, mentre dico a D'Artagnan di portare quel mantello di pelliccia di coguaro che abbiamo fatto fare apposta per te. E' incredibile, come resistito anche alla spada e al mazzafrusto. Con gli altre ventitrè coguaro che hai ucciso invece con il pugnale di diamante invece, finanzeriemo la fuga a Parigi.

Ti Malice
00sabato 3 ottobre 2009 00:27
Allora. Qui urge fare il punto sul coguaro, e ci tengo, perchè ho vinto.
Tu giocavi sporco, mia cara. Baravi sapendo di barare, approfittandoti del fatto che non ero arrivata oltre la trilogia. Ma nel frattempo io ho proseguito, ed ho trovato una scena inequivocabile: ma vogliamo parlare di Lestat che dopo la sua piacevole escursione nel deserto del Gobi ("Oh, come sono trendy, adesso ho anche l'abbronzatura fèscion! Edward Cullen... CHUPAAAAAA! Comunque ti amo, sia chiaro: somigli ad Armand!") va a rifugiarsi a casa del povero David che voleva solo sbronzarsi in santa pace, passando due notti spatasciato su una tigre morta? E questo è uno che non ha un coguaro in salotto? Questo c'ha un branco intero di coguari, leopardi, zebre e giraffe, altrochè! E magari pure un serpente impagliato, che nel Giardino Selvaggio fa la sua porca figura!


Sarà la prima puntata della prossima stagione; "Il mistero delle Gemelle", "La Regina del Paradiso", "Giacche sartoriali a un concerto rock finito in tragedia".


E dimentichi "Dalla nostra corrispondente nella jungla; Gabrielle de Lioncourt ci svela il mistero della profezia dei Maya sulla fine del mondo: nel 2012 Dolce e Gabbana annunceranno il loro ritiro dal mondo della moda e Lestat impazzirà dal dolore scatenando i suoi immensi poteri, chi mai riuscirà a fermarlo? Tutankhamon? I templari? Donatella Versace?"


Tifava. Dopo quello che è successo con Santino, è passato alla Lazio.


No, no, la Maggica è la Maggica. Marius già nel sedicesimo secolo girava vestito di rosso e oro e sodomizzava uno che faceva vestire di celeste, più chiaro di così! A proposito: ma poi si sa con certezza che fine ha fatto Bianca, quella donna che io ho invidiato furiosamente?
E sempre restando in tema di "Armand il vampiro": ma Benji? Benji è il Vero Protagonista!



Avresti dimenticato Pandora, ma Pandora ne "La Regina dei Dannati", è apparsa come una donna abbastanza passiva; forse è per questo che quando cerca di aiutare Marius a rialzarsi lui la evita?
Perchè sì, Pandora per Marius è una bambola, e non nel senso che pensiamo noi malfidate; "Pandora, io ti amo, ma è meglio non vederti mai e sapere solo se stai bene; e ora dimmi, hai visto Armand?".


Fin dove sono arrivata io non fa altro che guardare TV spazzatura, vestirsi da zoccola e decidere saggiamente di non stare a fare tante meraviglie per il mio stupido velo (non ce l'ho fatta ad evitarmi la battuta orrenda, ma... il velo della Veronica... è colpa della Rice, me l'ha tolta di bocca!). E comunque anche Armand è una bambola. E anche Claudia, ma Claudia ad un certo punto si ribella, tira fuori le palle e viene impanata e fritta, Armand piuttosto si mette a fare prima il punkabbestia nelle fogne, poi il capocomico, poi scopre il frullatore ed ha un attimo di vita fino a che non gli parte la crisi mistica e decide di superarla affezionandosi a una demente che sa suonare una cosa sola, ma piuttosto bene.

Meno male che c'è David che è la voce della ragione in un corpo avvenente, anche se io eviterei il tweed. Non ha mica più settant'anni. Ah, e comunque quella trombatina con Lestat prima della crociera Costa poteva anche farsela, dai, anche perchè era ovvio che Lestat l'avrebbe trasformato: lui insisteva a dire che non voleva!



Anne Rice pubblica le poesie del marito, che nessuno ha mai visto nè sentito


E ci sarà un suo perchè. Suo marito si droga o pesca parole a caso da un bussolotto?


Mischia le carte, mia cara, mentre dico a D'Artagnan di portare quel mantello di pelliccia di coguaro che abbiamo fatto fare apposta per te. E' incredibile, come resistito anche alla spada e al mazzafrusto. Con gli altre ventitrè coguaro che hai ucciso invece con il pugnale di diamante invece, finanzeriemo la fuga a Parigi.


Perfetto. Ah, e quei sessantaquattro lupi uccisi grazie ad un carrarmato fabbricato con una graffetta, un rametto e la colla vinilica che fine hanno fatto? Ci facciamo la cena d'addio coinvolgendo tutto il paesello, più i monaci (a proposito, sai che Lestat ha scoperto l'autore di quei delitti? Era Jorge, il bibliotecario cieco, che avvelenava le pagine del libro!), più gli attori della commedia dell'arte?
Kagura92
00sabato 3 ottobre 2009 22:40
Re:
Ti Malice, 03/10/2009 0.27:

Allora. Qui urge fare il punto sul coguaro, e ci tengo, perchè ho vinto.
Tu giocavi sporco, mia cara. Baravi sapendo di barare, approfittandoti del fatto che non ero arrivata oltre la trilogia. Ma nel frattempo io ho proseguito, ed ho trovato una scena inequivocabile: ma vogliamo parlare di Lestat che dopo la sua piacevole escursione nel deserto del Gobi ("Oh, come sono trendy, adesso ho anche l'abbronzatura fèscion! Edward Cullen... CHUPAAAAAA! Comunque ti amo, sia chiaro: somigli ad Armand!") va a rifugiarsi a casa del povero David che voleva solo sbronzarsi in santa pace, passando due notti spatasciato su una tigre morta? E questo è uno che non ha un coguaro in salotto? Questo c'ha un branco intero di coguari, leopardi, zebre e giraffe, altrochè! E magari pure un serpente impagliato, che nel Giardino Selvaggio fa la sua porca figura!


Un momento mia cara, lasciami parlare; qui stiamo parlando di un coguaro in salotto, che dicevi risalire ai tempi in cui Lestat si aggirava per New Orleans con un'Harley Davidson, si truccava alla Marilyn Manson e ascoltava le audiocassette di Bach. Non puoi citarmi il tappeto di pelle di tigre di David, non è certo un regalo da parte di Gabrielle che Lestat ha riciclato! E' solo per l'ebrezza dell'aver superato anche Edward Cullen che è rimasto lì per due giorni. Edward Cullen è il suo chiodo fisso; dove Edward sbrilluccica Lestat è abronzato, dove Eddino ha i licantropi Lestat si prenderà un cane, e ci annuncerà tra i mille tormenti che non diventerà mai vampiro e rimarrà intonso e puro. E non ha un coguaro in salotto, perchè non inviterà mai Capitan Swarosky a cena, quindi è inutile. Però il serpente impagliato ce l'ha, quello sì. Lo usa Armand per i frullati.



E dimentichi "Dalla nostra corrispondente nella jungla; Gabrielle de Lioncourt ci svela il mistero della profezia dei Maya sulla fine del mondo: nel 2012 Dolce e Gabbana annunceranno il loro ritiro dal mondo della moda e Lestat impazzirà dal dolore scatenando i suoi immensi poteri, chi mai riuscirà a fermarlo? Tutankhamon? I templari? Donatella Versace?"


Sybelle; imparerà una nuova sinfonia, accompagnata da Akasha e Claudia redivive; "La cavalcata delle Valchirie".



No, no, la Maggica è la Maggica. Marius già nel sedicesimo secolo girava vestito di rosso e oro e sodomizzava uno che faceva vestire di celeste, più chiaro di così! A proposito: ma poi si sa con certezza che fine ha fatto Bianca, quella donna che io ho invidiato furiosamente?
E sempre restando in tema di "Armand il vampiro": ma Benji? Benji è il Vero Protagonista!


Amo Benji. E dopo aver letto Marius il Vampiro, non invidierai più Bianca, sentirai quello che io provo per Chapel di Star Trek. Un forte desiderio che incontri un Klingon. Magari in un vicolo cieco, e lui abbia una bella spada affilata. Di metallo lucente, malfidate.
Testo nascosto - clicca qui




Fin dove sono arrivata io non fa altro che guardare TV spazzatura, vestirsi da zoccola e decidere saggiamente di non stare a fare tante meraviglie per il mio stupido velo (non ce l'ho fatta ad evitarmi la battuta orrenda, ma... il velo della Veronica... è colpa della Rice, me l'ha tolta di bocca!). E comunque anche Armand è una bambola. E anche Claudia, ma Claudia ad un certo punto si ribella, tira fuori le palle e viene impanata e fritta, Armand piuttosto si mette a fare prima il punkabbestia nelle fogne, poi il capocomico, poi scopre il frullatore ed ha un attimo di vita fino a che non gli parte la crisi mistica e decide di superarla affezionandosi a una demente che sa suonare una cosa sola, ma piuttosto bene.


Non ricordo esattamente Pandora (il libro dove si parla di lei), ma ricordo bene la sensazione di...inutilità? Credo di averla sinceramente disprezzata. Forse dovrei rileggerlo senza i miei occhi da fanghèrl dell'epoca. O forse no. Perlomeno però Armand e Claudia non hanno scritto lettere che sono dimenticare nel fondo dello zaino, e hanno ancora qualcuno che si strugge per loro senza pensare "però sto meglio se lei non c'è". E che si strugge spesso, non solo quando ha qualche minuto libero tra un'affresco e l'altro.



Meno male che c'è David che è la voce della ragione in un corpo avvenente, anche se io eviterei il tweed. Non ha mica più settant'anni. Ah, e comunque quella trombatina con Lestat prima della crociera Costa poteva anche farsela, dai, anche perchè era ovvio che Lestat l'avrebbe trasformato: lui insisteva a dire che non voleva!


Quella è stata l'unica volta che ho maledetto David; nemmeno un po' di pietà per lo povera Primadonna che da secoli non conosce un uomo, ed è pure fuori allenamento? E per noi fanghèrl che leggiamo? Come se al Talamasca queste cose non gliele avessero spiegate. Ma si vede che a David Lestat non piaceva poi così tanto; ha letto i suoi libri, doveva sapere che finiva così.

Che poi. David, con il suo nuovo corpo da giovin fanciullo, Luis e Lestat a Rio. Il Carnevale. Le ballerine qua e là. I commenti insensati di Lestat che non appena si rivedono deve parlare di Dio, del Diavolo e del suo completo Blue Brothers, mentre pedina un mafioso.



E ci sarà un suo perchè. Suo marito si droga o pesca parole a caso da un bussolotto?


Ero convinta che scegliesse le parole da come si combinano bene nelle parole crociate. La Rice deve avere proprio una pazienza infinita, tra suo marito e i suoi vampiri vestiti di seta.



Perfetto. Ah, e quei sessantaquattro lupi uccisi grazie ad un carrarmato fabbricato con una graffetta, un rametto e la colla vinilica che fine hanno fatto? Ci facciamo la cena d'addio coinvolgendo tutto il paesello, più i monaci (a proposito, sai che Lestat ha scoperto l'autore di quei delitti? Era Jorge, il bibliotecario cieco, che avvelenava le pagine del libro!), più gli attori della commedia dell'arte?


Tesoro, ho una sorpresa per te; quei lupi, gli abbiamo affidati a D'Artagnan. C'era già la colla vinilica. Ne è venuto un attacco d'arte meravigliosa, un pittore del rinascimento sarebbe stato così commosso che da dipingerlo lui stesso, mentre un pittore di icone avrebbe fatto le dorature agli occhi. Ma noi avevamo solo Renault.
E' venuto un coguaro perfetto, invece di una tigre. Ma starebbe benissimo nel tuo salotto. Quando ne avrai uno.
Non preoccuparti però, per la festa di addio abbiamo sempre l'allevamento dei dalmat...mastini di Lestat. Sono centouno. Una delle attrici della commedia, dai capelli bicolore, assicura che sono buonissimi. Altrimenti puoi sempre andare a caccia domani, D'Artagnan dice di aver visto degli strani cosi bianchi e sbrilluccicanti nella foresta.





~Kamen
00sabato 3 ottobre 2009 23:22
Re:
Valpur, 19/08/2009 15.52:

Vi prego.
Vi scongiuro.
Fermatevi al Ladro di Corpi. Che per carità, fa già abbastanza schifo, ma non è paragonabile al successivo abominio, "Il vampiro di Blackwood".
Senz'ombra di dubbio è il libro più brutto che abbia mai letto (e io ho letto Eragon, eh!), probabilmente perchè viene dalle meningi di un'autrice che mi ha dato tante emozioni prima.
Ma certe cose...

Testo nascosto - clicca qui


No, davvero. No.



A me è piaciuto :D Tarquin, poi, è decisamente uke. Poi quando venivano descritte le scene in cui Goblin ballava a me tornava nella mente l'immagine di Snoopy che balla XD Davvero, mi è piaciuto molto.
Anche Pandora mi è piaciuto. A suo modo una donna con le palle. Poi le ricostruzioni storiche della Rice sono fatte davvero bene.

E intanto sono quattro mesi che cerco in camera mia Scelti dalle tenebre, a quanto pare è andato perso. Un po' mi dispiace, me l'ero pagato io [SM=g7532] in ogni caso mi rimangono i pdf di tutti i libri.
Ti Malice
00domenica 4 ottobre 2009 14:37
Io sto andando in fila seguendo l'elenchino che c'è all'inizio dei libri dell'edizione economica (a proposito, Kamen, io "scelti dalle tenebre" l'ho pagato 6 euro, magari riesci a procurartelo con poca fatica. Ma non dirlo a Lestat. A lui dì che te lo sei procurato in edizione miniata a mano da un monaco medievale vampirizzato ad hoc e rilegato in pelle umana) e 'sto vampiro di Blackwood ancora non lo conosco. Ma se ho sopportato "Memnoch il diavolo" credo che potrò affrontare qualunque cosa!
Meno male che il libro dopo era "Armand il vampiro". Almeno lì sono a Venezia e trombano, due cose molto positive. Bianca... sì, avevo capito che la vampirizzavano, perchè ad un certo punto Armand la vede di sghetto da qualche parte. E comunque io pur di farmi vampirizzare anche in bocca gliele porterei, le babbucce di Marius!
Va bene, ho capito. Devo proseguire questa saga. Avevo fatto una pausa per rileggere un libro che non leggevo da un secolo, e siccome suddetto libro era "Il ritratto di Dorian Gray" perdono me stessa. Ma proseguirò impavida, giuro! 'Sti vampiri sartoriali mi divertono troppo!

Argomento obbligato del post: il coguaro.
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dove Eddino ha i licantropi Lestat si prenderà un cane


Mojo! Bellissimo! "Ho trovato un cane. Questo cane non farà un tubo ed è inutile, è solo un cane. Peraltro io lo mollerò alla vicina quasi subito, perchè non posso girare sempre con 'sto cane tra le palle, poi mi scambiano per un punkabbestia. Però lo amo".


Lo usa Armand per i frullati.


Armand oltre ai frullati ha un nuovo amore: le suonerie polifoniche. Registra Sybelle e quando lei gli telefona parte la suoneria con l'appassionata. Quando gli telefona Benji invece parte "Supercalifragilistichespiralidoso" detto con un rutto solo.


Che poi. David, con il suo nuovo corpo da giovin fanciullo, Luis e Lestat a Rio. Il Carnevale. Le ballerine qua e là. I commenti insensati di Lestat che non appena si rivedono deve parlare di Dio, del Diavolo e del suo completo Blue Brothers, mentre pedina un mafioso.


Oddio, ho avuto un immagine orrenda di loro tre vestiti da trans, coperti di piume e lustrini che ballano la samba per le strade, Louis con la faccia rassegnata, David con l'espressione british cortesemente distaccata e Lestat felicissimo alla testa di questo trenino che sculetta e canta "Brasiiiil!"
A proposito dei loro discorsi su Dio e il diavolo: se non l'hai ancora fatto, procurati "Buona Apocalisse a tutti" di Neil Gaiman e Terry Pratchett. A parte che se, come mi pare di avere intuito, ti piace slashare gente non rimarrai delusa; poi c'è la spiegazione alla famosa scena del caffè di cui parla sempre David. La Rice non lo sa, e neanche Gaiman e Pratchett, ma la spiegazione è quella. Giuro (e comunque il libro è bellissimo).


Tesoro, ho una sorpresa per te; quei lupi, gli abbiamo affidati a D'Artagnan. C'era già la colla vinilica. Ne è venuto un attacco d'arte meravigliosa, un pittore del rinascimento sarebbe stato così commosso che da dipingerlo lui stesso, mentre un pittore di icone avrebbe fatto le dorature agli occhi. Ma noi avevamo solo Renault.
E' venuto un coguaro perfetto, invece di una tigre. Ma starebbe benissimo nel tuo salotto. Quando ne avrai uno.
Non preoccuparti però, per la festa di addio abbiamo sempre l'allevamento dei dalmat...mastini di Lestat. Sono centouno. Una delle attrici della commedia, dai capelli bicolore, assicura che sono buonissimi. Altrimenti puoi sempre andare a caccia domani, D'Artagnan dice di aver visto degli strani cosi bianchi e sbrilluccicanti nella foresta.


Renault ha detto che non ci sono più le icone di una volta, una volta i pittori avevano rispetto, non come adesso che appena diventano bravi vogliono andare subito a seppellirsi nella terra per fare gli alternativi o a Venezia a perdere tempo. Ha detto che gli ci vorrebbe un po'di guerra a questi giovani, così imparano com'è la vita e vengono su bene, adesso uomini non ce ne sono più, sono tutti froci e l'unica cosa che gli interessa è avere la camicia abbinata alla cravatta.
I dalmat...mastini di Lestat non ci sono più. La Crudelia (che donna adorabile... un po agée, ma sempre così charmante) ha detto che il lupo è un po'retrò, mentre il maculato quest'anno andrà un casino, e così ci siamo fatti tutti la pelliccia nuova, Lestat per primo (la tua è in preparazione, non temere, sarà pronta in tempo per la festa d'addio).
Appena D'Artagnan l'ha saputo ha sputato, ha bestemmiato e ha detto che è ora di andare a vedere cosa sono quei dannati cosi luccicanti, che non si può mai stare tranquilli e se non ci pensa lui non ci pensa mai nessuno, si è preso dietro la fiasca di vino e il moschetto ed è entrato nel bosco a piedi.
Mi sembra di sentire degli urli, e non è la voce di D'Artagnan.




Kagura92
00martedì 6 ottobre 2009 20:55
Ti Malice, 04/10/2009 14.37:

Io sto andando in fila seguendo l'elenchino che c'è all'inizio dei libri dell'edizione economica (a proposito, Kamen, io "scelti dalle tenebre" l'ho pagato 6 euro, magari riesci a procurartelo con poca fatica. Ma non dirlo a Lestat. A lui dì che te lo sei procurato in edizione miniata a mano da un monaco medievale vampirizzato ad hoc e rilegato in pelle umana) e 'sto vampiro di Blackwood ancora non lo conosco. Ma se ho sopportato "Memnoch il diavolo" credo che potrò affrontare qualunque cosa!


A me sarebbe piaciuto "Memnoch il diavolo". Sopratutto se non ci fosse stato Lestat, avesse avuto un senso, nè i vampiri a far tapezzeria e un altro centinaio di dettagli. Vabbe'.
"Il vampiro di Blackwood" fa parte della saga delle streghe di Mayfair, che personalmente non ho mai letto.



Meno male che il libro dopo era "Armand il vampiro". Almeno lì sono a Venezia e trombano, due cose molto positive. Bianca... sì, avevo capito che la vampirizzavano, perchè ad un certo punto Armand la vede di sghetto da qualche parte. E comunque io pur di farmi vampirizzare anche in bocca gliele porterei, le babbucce di Marius!
Va bene, ho capito. Devo proseguire questa saga. Avevo fatto una pausa per rileggere un libro che non leggevo da un secolo, e siccome suddetto libro era "Il ritratto di Dorian Gray" perdono me stessa. Ma proseguirò impavida, giuro! 'Sti vampiri sartoriali mi divertono troppo!


Se è per leggere anche la lista della spesa del sommo Wilde non c'è persona che non possa perdonarti. Nemmeno Lestat. Ma Lestat l'avrà letto Wilde? Sarebbero andati d'accordo.

Armand il Vampiro è stato il mio primo libro slash. A quattordici anni. Gh <3



Argomento obbligato del post: il coguaro.
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Il coguaro finirà tra i dieci uomii e le dieci donne più famose del mondo, sulla copertina di Vogue.
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Mojo! Bellissimo! "Ho trovato un cane. Questo cane non farà un tubo ed è inutile, è solo un cane. Peraltro io lo mollerò alla vicina quasi subito, perchè non posso girare sempre con 'sto cane tra le palle, poi mi scambiano per un punkabbestia. Però lo amo".


E' tra le mie preferite, oltre alla parte di David e Lestat in crociera, e del suo fuoriallenamento. Povera ragazza.



Armand oltre ai frullati ha un nuovo amore: le suonerie polifoniche. Registra Sybelle e quando lei gli telefona parte la suoneria con l'appassionata. Quando gli telefona Benji invece parte "Supercalifragilistichespiralidoso" detto con un rutto solo.


Ecco chi compra quelle suonerie, come "Mi chiamo Virgola"! Me l'ero sempre chiesto, di cosa vivessero. Degli immortali tecnossessionati (neologismo).




Oddio, ho avuto un immagine orrenda di loro tre vestiti da trans, coperti di piume e lustrini che ballano la samba per le strade, Louis con la faccia rassegnata, David con l'espressione british cortesemente distaccata e Lestat felicissimo alla testa di questo trenino che sculetta e canta "Brasiiiil!"


Lo so. E' la stessa che ho avuto io. Solo che nella David si chiedeva chi gliel'avesse fatto fare, mentre Lestat lo trascinava in giro dicendo "Hai visto quella ballerina? La amoH. E quello? E' divino. E quell'altro? Non so di che sesso sia, ma lo amerò sicuramente!". Mentre Luis andava a cercare cartomanti e il Mago Donascimiento per mettersi in contatto con Claudia.



A proposito dei loro discorsi su Dio e il diavolo: se non l'hai ancora fatto, procurati "Buona Apocalisse a tutti" di Neil Gaiman e Terry Pratchett. A parte che se, come mi pare di avere intuito, ti piace slashare gente non rimarrai delusa; poi c'è la spiegazione alla famosa scena del caffè di cui parla sempre David. La Rice non lo sa, e neanche Gaiman e Pratchett, ma la spiegazione è quella. Giuro (e comunque il libro è bellissimo).


Ho letto "Morty l'apprendista stregone" di Pratchett, e l'ho adorato. Quindi lo prenderò sicuramente. Il tuo spirito di osservazione comunque è incredibile; non credevo avessi notato il mio amore per lo slash. Ci conto, sul caffè.




Renault ha detto che non ci sono più le icone di una volta, una volta i pittori avevano rispetto, non come adesso che appena diventano bravi vogliono andare subito a seppellirsi nella terra per fare gli alternativi o a Venezia a perdere tempo. Ha detto che gli ci vorrebbe un po'di guerra a questi giovani, così imparano com'è la vita e vengono su bene, adesso uomini non ce ne sono più, sono tutti froci e l'unica cosa che gli interessa è avere la camicia abbinata alla cravatta.
I dalmat...mastini di Lestat non ci sono più. La Crudelia (che donna adorabile... un po agée, ma sempre così charmante) ha detto che il lupo è un po'retrò, mentre il maculato quest'anno andrà un casino, e così ci siamo fatti tutti la pelliccia nuova, Lestat per primo (la tua è in preparazione, non temere, sarà pronta in tempo per la festa d'addio).
Appena D'Artagnan l'ha saputo ha sputato, ha bestemmiato e ha detto che è ora di andare a vedere cosa sono quei dannati cosi luccicanti, che non si può mai stare tranquilli e se non ci pensa lui non ci pensa mai nessuno, si è preso dietro la fiasca di vino e il moschetto ed è entrato nel bosco a piedi.
Mi sembra di sentire degli urli, e non è la voce di D'Artagnan.


Eh, Renault sì che la sa lunga, ma non ci sono più nemmeno le guerre di una volta, i capi di stato scelgono male i loro secondi in base alle giacche che portano; poi si stupiscono di rimanere con un pugno di polvere, mentre i secondi disertano perchè hanno abbinato male la cravatta.
Oh, ho sempre pensato che il maculato fosse la nuova moda, ma Lestat insisteva sul tigrato, sulle pelli di tigre, e tutte quelle sciochezze varie. Che costano un casino. Spero che D'Artagnan non riempia troppo di buchi quelle strane cose, almeno quando tra due giorni Lestat arriverà lamentandosi che il suo armadio è tutto da rifare, che il maculato non va più, e si aggrapperà alle tende[cit] farfugliando sulla bellezza, avremo qualcosa con cui distrarlo. Ed è la volta che riusciamo a finire una partita, sopratutto perchè anche io e d'Artagnan avevamo scommesso. Se vinco porta anche lui Renault a Parigi e lo convince ad andare a teatro. Evitando che si lamenti perchè è uno spreco di tempo, sono tutti sporchi di farina, e che se voleva sentire delle stupidaggini chiedeva a Lestat del branco di lupo. Se vince lui devo chiedere a Lestat di raccontarmi della sua vita.
Quando partiremo, mia cara?
Ti Malice
00venerdì 9 ottobre 2009 20:54

A me sarebbe piaciuto "Memnoch il diavolo". Sopratutto se non ci fosse stato Lestat, avesse avuto un senso, nè i vampiri a far tapezzeria e un altro centinaio di dettagli. Vabbe'.


"Persino i personaggi mitici più noti devono preoccuparsi dei lacci dei sandali".
Questo è ciò che mi è piaciuto di più di quel libro, perchè una frase così non può lasciare indifferente una maniaca delle scarpe. Una che ha riso di Merrik e delle sue stupide diciassette paia. Dilettante.
Per il resto beh... mi è sembrato che la Rice l'abbia scritto solo perchè voleva spiegare com'era ambientato il suo mondo. Allora ci ha ficcato dentro due o tre vampiri ed è partita con il pippone teologico, divertente come guardare la vernice che si asciuga. Interessante, per carità, ma non poteva fare un riassunto? E tutti quelli che si immolano alla luce del sole, e poi non ne muore nemmeno uno? Mi è sembrata una cosa talmente alla Fantozzi che non sono riuscita a non ridere, e non mi sembrava che la storia volesse fare ridere!


Se è per leggere anche la lista della spesa del sommo Wilde non c'è persona che non possa perdonarti. Nemmeno Lestat. Ma Lestat l'avrà letto Wilde? Sarebbero andati d'accordo.

Lestat avrebbe amato Wilde. Follemente, schifosamente e furiosamente. E figurati se non l'avrebbe trasformato. Secondo me si mangia le mani per esserseli dormiti, quegli anni.


E' tra le mie preferite, oltre alla parte di David e Lestat in crociera, e del suo fuoriallenamento. Povera ragazza.


E gli spaghetti. Dico, devi cominciare con le esperienze da umano e provi con un piatto straniero (gli spaghetti in America dovevano fare davvero schifo) complicato, che o usi bene la forchetta o ti tocca aspirarli in maniera terribilmente antiestetica? Ma un hamburger e patatine non andava bene?
La crociera... mio dio. Le Costacrociere non saranno mai più le stesse, dopo. "Navighiamo per divertirvi", sissì!


Ecco chi compra quelle suonerie, come "Mi chiamo Virgola"! Me l'ero sempre chiesto, di cosa vivessero. Degli immortali tecnossessionati (neologismo).


Ovvio. Tu conosci qualcuno che l'ha comprata, quella suoneria? Io no. Eppure ne sono uscite più di una, con quel cavolo di Virgola. Le ha comprate tutte Armand, è la suoneria per quando lo chiama Daniel.
Daniel.
Non guarderò mai più un presepio con gli stessi occhi. L'immagine di lui che fa paeselli in miniatura mi ha sconvolto. Mi sono immaginata Marius che per Natale gli regala il modellino della Morte Nera e lui la costruisce e poi ci aggiunge due o tre alberelli perchè ci stavano bene, mentre Thorne si scava una buca in giardino e ci si seppellisce commentando "io non ci sto a questo gioco al massacro".



Mentre Luis andava a cercare cartomanti e il Mago Donascimiento per mettersi in contatto con Claudia.


Ma purtroppo beccava solo la nonna di Merrik, non Great Nananne, l'altra: Wanna Marchi. Che per soli mille euro gli dava una manciata di sale iodato ed un bicchiere d'acqua, e per soli trentamila gli toglieva il malocchio. Tutto ciò mentre Claudia tenta disperatamente di contattare un medium, uno serio, per trasmettere a Louis il seguente messaggio: "Hai finito di rompermi le palle? Ma neanche qui posso stare in pace? Vestiti bene, che sei sciatto, e finiscila di piangere sempre, sei peggio di Shun cavaliere di Andromeda!"


Ho letto "Morty l'apprendista stregone" di Pratchett, e l'ho adorato. Quindi lo prenderò sicuramente.


E quando conoscerai Crowley e Azraphel mi offrirai panetti d'incenso, fiori, lampade con olio profumato e maxischermo con i video di Lestat.


Il tuo spirito di osservazione comunque è incredibile; non credevo avessi notato il mio amore per lo slash.


Non sottovalutare la capacità di capire l'ovvio:
-non è ovvio che se fuggi col tuo moroso poi scompari da un momento all'altro e quando vi riincontrate dei vampiri l'hanno catturato, siete vampiri anche tu e tua mamma e nessuno gli aveva detto niente, poi lui se la prenderà abbastanza sul personale?
-non è ovvio che se vai a fare il fenomeno davanti a due semi-divinità invincibili darai il via ad un casino inimmaginabile?
-non è ovvio che quando uno ti dice "non preoccuparti, io prendo il tuo corpo di vampiro superpotente e invincibile in cambio di quello di uno spacciatore mortale ma non temere, certo che tornerò, dopotutto tu mi pagherai dei soldi che posso tranquillamente procurarmi da solo in mille altre maniere" ti sta palesemente fregando?
-non è ovvio che se dici una cosa a Lestat lui farà il contrario?
-non è ovvio che se presenti al tuo amico strafigo la tipa che ti piace, strafiga anch'essa, può anche darsi che comincino ad avere un intorto loro due?
-non è ovvio che la frase "Questo orologio non ticchetta per te", se sei circondato da vampiri, indica una trasformazione?
La risposta a tutte queste domande (ed altre ancora, che ora non mi vengono) è: evidentemente no.


Eh, Renault sì che la sa lunga, ma non ci sono più nemmeno le guerre di una volta, i capi di stato scelgono male i loro secondi in base alle giacche che portano; poi si stupiscono di rimanere con un pugno di polvere, mentre i secondi disertano perchè hanno abbinato male la cravatta.
Oh, ho sempre pensato che il maculato fosse la nuova moda, ma Lestat insisteva sul tigrato, sulle pelli di tigre, e tutte quelle sciochezze varie. Che costano un casino. Spero che D'Artagnan non riempia troppo di buchi quelle strane cose, almeno quando tra due giorni Lestat arriverà lamentandosi che il suo armadio è tutto da rifare, che il maculato non va più, e si aggrapperà alle tende[cit] farfugliando sulla bellezza, avremo qualcosa con cui distrarlo. Ed è la volta che riusciamo a finire una partita, sopratutto perchè anche io e d'Artagnan avevamo scommesso. Se vinco porta anche lui Renault a Parigi e lo convince ad andare a teatro. Evitando che si lamenti perchè è uno spreco di tempo, sono tutti sporchi di farina, e che se voleva sentire delle stupidaggini chiedeva a Lestat del branco di lupo. Se vince lui devo chiedere a Lestat di raccontarmi della sua vita.
Quando partiremo, mia cara?


D'Artagnan ne ha portato indietro uno: ha diciassette anni, i capelli rossi e sembra una statua di Michelangelo, credo che a Lestat potrebbe piacere. Pare che la strana cosa si sia arresa senza combattere dopo aver letto i pensieri di D'Artagnan, ed ora è in stato di shock.
Partiamo subito dopo la partita: se vinci molto presto, se perdi beh, bisogna aspettare che Lestat finisca il racconto e potrebbero volerci settimane. Ah, le tende non ci sono più. Le ha tirate giù Gabrielle, ufficialmente per farsi un vestito di velluto, in realtà per non dare più appigli a Lestat. Che però ha già deciso che in caso di attacco depressivo si cospargerà il capo di cenere e blatererà stupidaggini con un teschio in mano.
Ma perchè devi sempre fare scommesse pericolose?

P.S. (pensavi di averla scampata)
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Kagura92
00venerdì 9 ottobre 2009 23:25


"Persino i personaggi mitici più noti devono preoccuparsi dei lacci dei sandali".
Questo è ciò che mi è piaciuto di più di quel libro, perchè una frase così non può lasciare indifferente una maniaca delle scarpe. Una che ha riso di Merrik e delle sue stupide diciassette paia. Dilettante.
Per il resto beh... mi è sembrato che la Rice l'abbia scritto solo perchè voleva spiegare com'era ambientato il suo mondo. Allora ci ha ficcato dentro due o tre vampiri ed è partita con il pippone teologico, divertente come guardare la vernice che si asciuga. Interessante, per carità, ma non poteva fare un riassunto? E tutti quelli che si immolano alla luce del sole, e poi non ne muore nemmeno uno? Mi è sembrata una cosa talmente alla Fantozzi che non sono riuscita a non ridere, e non mi sembrava che la storia volesse fare ridere!


Credo che la Rice abbia dovuto cedere; probabilmente era da giorni che Lestat si aggirava per la sua mente dicendo "no, scusa, e Dio e il Diavolo? Perchè non mi considerano? Perchè ho avuto solo una Regina del Paradiso tarocca?".
A me Memnoch non è dispiaciuto, tolti i dettagli; e Memnoch era interessante. Ma per pesantezza poteva competere con Mushima.

Gli immolati al sacrificio non li considero. Dopo Lestat alla rincorsa con dell'occhio e alla ricerca di sangue nei posti più impensati (e proprio sotto gli occhi di David, cioè, geniale)mi sarebbe andato bene anche Dio che afferrava la primadonna urlando "Lestat, sono tuo padre!".


Lestat avrebbe amato Wilde. Follemente, schifosamente e furiosamente. E figurati se non l'avrebbe trasformato. Secondo me si mangia le mani per esserseli dormiti, quegli anni.


Altrochè se se le mangia. E altrochè se trasformato. Scommetto che gli altri vampiri non fanno che rinfacciaglierlo "ma Lestat, Wilde non lo ricordi? E Rimbaud? La Seconda Guerra Mondiale? WOODSTOCK? Ma tu dov'eri?"




E gli spaghetti. Dico, devi cominciare con le esperienze da umano e provi con un piatto straniero (gli spaghetti in America dovevano fare davvero schifo) complicato, che o usi bene la forchetta o ti tocca aspirarli in maniera terribilmente antiestetica? Ma un hamburger e patatine non andava bene?
La crociera... mio dio. Le Costacrociere non saranno mai più le stesse, dopo. "Navighiamo per divertirvi", sissì!


E cambieranno anche il motto; "Sono appena tornato!" non esprime abbastanza l'atmosfera. Anche perchè non sono mai partiti.




Ovvio. Tu conosci qualcuno che l'ha comprata, quella suoneria? Io no. Eppure ne sono uscite più di una, con quel cavolo di Virgola. Le ha comprate tutte Armand, è la suoneria per quando lo chiama Daniel.
Daniel.
Non guarderò mai più un presepio con gli stessi occhi. L'immagine di lui che fa paeselli in miniatura mi ha sconvolto. Mi sono immaginata Marius che per Natale gli regala il modellino della Morte Nera e lui la costruisce e poi ci aggiunge due o tre alberelli perchè ci stavano bene, mentre Thorne si scava una buca in giardino e ci si seppellisce commentando "io non ci sto a questo gioco al massacro".


Tanto Thorne è cieco. Anche se questo non lo salva, eh; ha ammazzato Santino, Marius dev'essere così contento da aver deciso di presentargli Lestat, così forse la primadonna impara quando fare le cose che non si devono fare.
E Armand sta cercando una suoneria da dedicargli. Quale sceglierà?
Forse "A Novembre", per sintetizzare al meglio tutte le cose che si è perso in questi secoli?

Ah, Daniel. Daniel e le sue migliaia di modellini sono adorabili. L'ho pensato molto quest'estate quando pulendo la cantina ho trovato dei vecchi playmobil.
Non glieli ho mandati, perchè è solo questione di tempo; non appena Armand gli regala il suo vecchio computer Daniel passa a Lego Creator. Poi scopre The Sims, lo fa vedere a Armand ed è la fine.



Ma purtroppo beccava solo la nonna di Merrik, non Great Nananne, l'altra: Wanna Marchi. Che per soli mille euro gli dava una manciata di sale iodato ed un bicchiere d'acqua, e per soli trentamila gli toglieva il malocchio. Tutto ciò mentre Claudia tenta disperatamente di contattare un medium, uno serio, per trasmettere a Louis il seguente messaggio: "Hai finito di rompermi le palle? Ma neanche qui posso stare in pace? Vestiti bene, che sei sciatto, e finiscila di piangere sempre, sei peggio di Shun cavaliere di Andromeda!"


Occhio, potremmo creare un incidente diplomatico. Con tutti i vampiri che escono dai ghiacci è un'attimo che becchiamo Hyoga del Cigno, con Shun avvinghiato intorno con la scusa di riscaldarlo. E Lestat che vede Shun e va in visibilio, comincia a comprargli vestiti e a cercare insegnanti di piano, prima che qualcuno gli spieghi che è un maschio. Tutto mentre Luis comincia a chiamare i magggici maghi televisivi che gli ha consigliato Pandora, con le fatidiche domande "Ma Lestat mi ama? E Claudia? E perchè nessuno compra mai a me dei vestiti? Non fanno che criticarmi, non capiscono le mie esigenze di immortale!"



E quando conoscerai Crowley e Azraphel mi offrirai panetti d'incenso, fiori, lampade con olio profumato e maxischermo con i video di Lestat.


Dipingerò anche le pareti di casa tua con meravigliosi affreschi, mentre cercherò qualcuno che sappia suonare il violino, se meriterai, cara.



Non sottovalutare la capacità di capire l'ovvio:
-non è ovvio che se fuggi col tuo moroso poi scompari da un momento all'altro e quando vi riincontrate dei vampiri l'hanno catturato, siete vampiri anche tu e tua mamma e nessuno gli aveva detto niente, poi lui se la prenderà abbastanza sul personale?
-non è ovvio che se vai a fare il fenomeno davanti a due semi-divinità invincibili darai il via ad un casino inimmaginabile?
-non è ovvio che quando uno ti dice "non preoccuparti, io prendo il tuo corpo di vampiro superpotente e invincibile in cambio di quello di uno spacciatore mortale ma non temere, certo che tornerò, dopotutto tu mi pagherai dei soldi che posso tranquillamente procurarmi da solo in mille altre maniere" ti sta palesemente fregando?
-non è ovvio che se dici una cosa a Lestat lui farà il contrario?
-non è ovvio che se presenti al tuo amico strafigo la tipa che ti piace, strafiga anch'essa, può anche darsi che comincino ad avere un intorto loro due?
-non è ovvio che la frase "Questo orologio non ticchetta per te", se sei circondato da vampiri, indica una trasformazione?
La risposta a tutte queste domande (ed altre ancora, che ora non mi vengono) è: evidentemente no.


Suvvia, Ti Malice. Noi patetici umani e caldi umani che non facciamo altro che registrare video di Lestat senza motivo non possiamo avere l'occhio così acuto.



D'Artagnan ne ha portato indietro uno: ha diciassette anni, i capelli rossi e sembra una statua di Michelangelo, credo che a Lestat potrebbe piacere. Pare che la strana cosa si sia arresa senza combattere dopo aver letto i pensieri di D'Artagnan, ed ora è in stato di shock.
Partiamo subito dopo la partita: se vinci molto presto, se perdi beh, bisogna aspettare che Lestat finisca il racconto e potrebbero volerci settimane. Ah, le tende non ci sono più. Le ha tirate giù Gabrielle, ufficialmente per farsi un vestito di velluto, in realtà per non dare più appigli a Lestat. Che però ha già deciso che in caso di attacco depressivo si cospargerà il capo di cenere e blatererà stupidaggini con un teschio in mano.
Ma perchè devi sempre fare scommesse pericolose?

P.S. (pensavi di averla scampata)
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Cara, non ne ho idea. Ricordo solo che Renault mi diceva che nessuno dovrebbe mai scomettere contro D'Artagnan, che è la cosa più stupida da fare, e che se proprio uno voleva rischiare doveva giocare con lui solo i giorni in cui non caccia, ché altrimenti ha l'adrenalina ed è sveglissimo. E poi è passato D'Artagnan blaterando non so di che cervi per la foresta che aveva cacciato e di corde d'oro.
La preda di D'Artagnan l'abbiamo messa in cantina; occupava un sacco di spazio, era inutile, e sussultava ogni volta che Gabrielle parlava dei ragazzi in calzamaglia azzurra che ha visto a Venezia, e delle tende di velluto rosso che vuole inviare in Italia.
Anche Renault è andato giù in cantina; non so se per controllare che il vino non venga toccato o se perchè, ogni volta che dice che si stava meglio quando si stava peggio, che non ci sono più le mezze stagioni, o che la musica di oggi è orribile, la statua brillante annuisce. Quando poi Renault ha borbottato qualcosa contro certi giovani che si ritrovano all'aria aperta suonando violini e ballando in circolo in nome dell'amore, sembrava così contento che ha rotto il teschio che volevamo regalare a Lestat. Poco male, useremo il suo.


P.S. (lo sai che non percepisco l'ovvio)
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Ti Malice
00sabato 10 ottobre 2009 14:55

Gli immolati al sacrificio non li considero. Dopo Lestat alla rincorsa con dell'occhio e alla ricerca di sangue nei posti più impensati (e proprio sotto gli occhi di David, cioè, geniale)mi sarebbe andato bene anche Dio che afferrava la primadonna urlando "Lestat, sono tuo padre!".


E Daniel dietro che faceva la musichetta brandendo il modellino della Morte Nera (ma con sopra gli alberini).
La ricerca di sangue è stata... beh... pulp. Che scena tremenda. Se fossi stata David sarei andata a vomitare di corsa, dai, c'è un limite all'indecenza! E Dora è un essere insulso. Siamo telepredicatori ma sempre fèscion, le idee sono importanti ma anche il taglio di capelli ha un suo perchè. Ma dai.


Scommetto che gli altri vampiri non fanno che rinfacciaglierlo "ma Lestat, Wilde non lo ricordi? E Rimbaud? La Seconda Guerra Mondiale? WOODSTOCK? Ma tu dov'eri?"


Avevano cominciato. Poi hanno smesso quando lui ha preso ad aggrapparsi alle tende disperandosi e dando la colpa a Louis e Claudia che gli avevano fatto venire la depressione. Naturalmente Louis si è sentito in colpa davvero ed ha cominciato a piangere, leggere roba triste a lume di candela e soprattutto a vestirsi in modo sciatto, cosa che a quanto pare infastidisce tutti. Al che Gabrielle ha detto che lei in vita aveva già dato abbastanza e non voleva sprecare tempo dietro le seghe mentali altrui, si è kakivestita ed ha organizzato un viaggio in Siberia per esplorare le navi affondate. Da qui ebbe inizio la diaspora degli immortali dopo il periodo di Night Island.


Occhio, potremmo creare un incidente diplomatico. Con tutti i vampiri che escono dai ghiacci è un'attimo che becchiamo Hyoga del Cigno, con Shun avvinghiato intorno con la scusa di riscaldarlo. E Lestat che vede Shun e va in visibilio, comincia a comprargli vestiti e a cercare insegnanti di piano, prima che qualcuno gli spieghi che è un maschio.


E qui ci ricolleghiamo a quanto sopra, scoprendo che in realtà Hyoga si è sempre sbagliato e quella che, confuso da freddo, lacrime e salsedine aveva sempre creduto essere la mamma morta in realtà era Gabrielle che si era concessa un riposino di dieci anni circa.
Peraltro a Lestat l'hanno spiegato che Shun è un maschio, ma la cosa non l'ha destabilizzato granchè ed ha continuato a vestirlo di rosa. Tanto Shun c'è abituato ed anzi è felicissimo di essere circondato da persone fredde, così può riscaldarle tutte.


Tanto Thorne è cieco. Anche se questo non lo salva, eh; ha ammazzato Santino, Marius dev'essere così contento da aver deciso di presentargli Lestat, così forse la primadonna impara quando fare le cose che non si devono fare.
E Armand sta cercando una suoneria da dedicargli. Quale sceglierà?
Forse "A Novembre", per sintetizzare al meglio tutte le cose che si è perso in questi secoli?


Giunta quasi al termine di "Marius il vampiro" mi rimangono parecchi interrogativi:
Quale libro devo leggere dopo?
Ma Thorne è il fratellastro di Ridge, cognato (e a volte marito) di Brooke, che lavora alla Forrester?
Che senso ha litigare con Pandora, rimpiangere Pandora, dipingere Pandora, chiedere a tutti se hanno visto Pandora per poi non filarla di striscio quando la rivedi?
Perchè tanti misteri su Coloro-Che-Devono-Essere-Conservati che tanto gli unici che non erano ancora al corrente della loro esistenza erano i Cullen di Forks?
Ma soprattutto: perchè Marius ha l'insana abitudine di fare il bagno con qualunque cosa attraversi la porta di casa sua?

La suoneria di Marius è l'inno della Roma, va da se'.


Cara, non ne ho idea. Ricordo solo che Renault mi diceva che nessuno dovrebbe mai scomettere contro D'Artagnan, che è la cosa più stupida da fare, e che se proprio uno voleva rischiare doveva giocare con lui solo i giorni in cui non caccia, ché altrimenti ha l'adrenalina ed è sveglissimo. E poi è passato D'Artagnan blaterando non so di che cervi per la foresta che aveva cacciato e di corde d'oro.
La preda di D'Artagnan l'abbiamo messa in cantina; occupava un sacco di spazio, era inutile, e sussultava ogni volta che Gabrielle parlava dei ragazzi in calzamaglia azzurra che ha visto a Venezia, e delle tende di velluto rosso che vuole inviare in Italia.
Anche Renault è andato giù in cantina; non so se per controllare che il vino non venga toccato o se perchè, ogni volta che dice che si stava meglio quando si stava peggio, che non ci sono più le mezze stagioni, o che la musica di oggi è orribile, la statua brillante annuisce. Quando poi Renault ha borbottato qualcosa contro certi giovani che si ritrovano all'aria aperta suonando violini e ballando in circolo in nome dell'amore, sembrava così contento che ha rotto il teschio che volevamo regalare a Lestat. Poco male, useremo il suo.


Abbiamo un problema: la cosa luccicante ama una fanciulla mortale di nome Bella. Ora, non so chi sia stato ad andarlo a riferire a Lestat, sta di fatto che ora lui vuole trovarla assolutamente perchè dice che una che si chiama Bella non può che essere sublime e lui sente già di amarla.
Inoltre Renault si è affezionato alla cosa luccicante dopo che gli ha detto che vuole prima sposarsi e poi consumare; è lì che dice che finalmente c'è uno che ha ancora dei valori, non come fanno oggi che tutti amano tutti e non si capisce neanche se uno è uomo o donna, dove andremo a finire di questo passo, e non vuole che venga ucciso. Non c'è neanche D'Artagnan: pare che un branco di lupi giganti si sia mobilitato per salvare la cosa luccicante, così lui ha detto "Ancora? Gliela faccio vedere io, avrò settant'anni ma sono ancora in gamba!", ha detto a Lestat di stare a casa che non aveva tempo di badare anche a lui ed è partito di nuovo.
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Kagura92
00sabato 10 ottobre 2009 21:54
Ti Malice, 10/10/2009 14.55:


E Daniel dietro che faceva la musichetta brandendo il modellino della Morte Nera (ma con sopra gli alberini).
La ricerca di sangue è stata... beh... pulp. Che scena tremenda. Se fossi stata David sarei andata a vomitare di corsa, dai, c'è un limite all'indecenza! E Dora è un essere insulso. Siamo telepredicatori ma sempre fèscion, le idee sono importanti ma anche il taglio di capelli ha un suo perchè. Ma dai.


Dal che se ne deduce che Lestat sta reimbecillendo, il padre era molto meglio in tutti i sensi. E gli somigliava un po', lì a contemplare le statue, con i suoi rimpianti, poverino: "Ah, se fossi andato con il vecchio capitano!".
Ma sono sicura che Dora è un simbolo; è un modo per spiegare a Luis che si può essere tanto buoni e pieni di speranza anche con un bel completo blu scuro dal taglio impeccabile di Brooks Brothers [cit].

Tra l'altro, mentre risfogliavo Memnoch adesso, ho notato che Lestat si riferisce al diavolo anche come "La Cosa". Perchè all'epoca non ho riso? Daniel con il suo modellino alberato era nettamente più serio.

Se fossi stato in David, mi sarei elegantemente alzato, avrei tolto un granello di polvere dal mio impeccabile completo di tweed, e avrei ringraziato Lestat per il modo in cui usa l'appartamento che gli ho arredato.
La Rice è decaduta.




Avevano cominciato. Poi hanno smesso quando lui ha preso ad aggrapparsi alle tende disperandosi e dando la colpa a Louis e Claudia che gli avevano fatto venire la depressione. Naturalmente Louis si è sentito in colpa davvero ed ha cominciato a piangere, leggere roba triste a lume di candela e soprattutto a vestirsi in modo sciatto, cosa che a quanto pare infastidisce tutti. Al che Gabrielle ha detto che lei in vita aveva già dato abbastanza e non voleva sprecare tempo dietro le seghe mentali altrui, si è kakivestita ed ha organizzato un viaggio in Siberia per esplorare le navi affondate. Da qui ebbe inizio la diaspora degli immortali dopo il periodo di Night Island.

E qui ci ricolleghiamo a quanto sopra, scoprendo che in realtà Hyoga si è sempre sbagliato e quella che, confuso da freddo, lacrime e salsedine aveva sempre creduto essere la mamma morta in realtà era Gabrielle che si era concessa un riposino di dieci anni circa.
Peraltro a Lestat l'hanno spiegato che Shun è un maschio, ma la cosa non l'ha destabilizzato granchè ed ha continuato a vestirlo di rosa. Tanto Shun c'è abituato ed anzi è felicissimo di essere circondato da persone fredde, così può riscaldarle tutte.


Mon Dieu. Immagino come si sia sentita Gabrielle nel venire scambiata per la madre di un uomo così forte, in grado di combattere così coraggiosamente con i ricordi del passato, senza piccole assurde manie. Peccato che non fosse l'uomo che era in lei.

Shun è un piccolo angelo. Altro che Dora. Spero che gli insegneranno a suonare il piano, comunque, da come maneggia le catene si capisce che ha un certo talento.




Giunta quasi al termine di "Marius il vampiro" mi rimangono parecchi interrogativi:
Quale libro devo leggere dopo?
Ma Thorne è il fratellastro di Ridge, cognato (e a volte marito) di Brooke, che lavora alla Forrester?
Che senso ha litigare con Pandora, rimpiangere Pandora, dipingere Pandora, chiedere a tutti se hanno visto Pandora per poi non filarla di striscio quando la rivedi?
Perchè tanti misteri su Coloro-Che-Devono-Essere-Conservati che tanto gli unici che non erano ancora al corrente della loro esistenza erano i Cullen di Forks?
Ma soprattutto: perchè Marius ha l'insana abitudine di fare il bagno con qualunque cosa attraversi la porta di casa sua?


Ma perchè Marius è un vero antico romano, se non ci sono terme, strigili, e begli uomini non è un vero bagno.

Thorne è anche cugino di terzo grado di Sally Spectra, ecco perchè dei capelli rossi.

Dell'utilità di Pandora te ne avevo parlato; secondo me si collega proprio al carattere debole che ha. Marius la vede, si ricorda chi è e si gira dall'altra parte. E' aggrappato ai ricordi.
Mentre la Rice è aggrappata all'idea che più dilunga inutilmente i suoi ultimi libri meglio è.



La suoneria di Marius è l'inno della Roma, va da se'.


E qui l'interrogativo sorge sponteneo; Bella topolona[òo] a chi era dedicata?


Abbiamo un problema: la cosa luccicante ama una fanciulla mortale di nome Bella. Ora, non so chi sia stato ad andarlo a riferire a Lestat, sta di fatto che ora lui vuole trovarla assolutamente perchè dice che una che si chiama Bella non può che essere sublime e lui sente già di amarla.
Inoltre Renault si è affezionato alla cosa luccicante dopo che gli ha detto che vuole prima sposarsi e poi consumare; è lì che dice che finalmente c'è uno che ha ancora dei valori, non come fanno oggi che tutti amano tutti e non si capisce neanche se uno è uomo o donna, dove andremo a finire di questo passo, e non vuole che venga ucciso. Non c'è neanche D'Artagnan: pare che un branco di lupi giganti si sia mobilitato per salvare la cosa luccicante, così lui ha detto "Ancora? Gliela faccio vedere io, avrò settant'anni ma sono ancora in gamba!", ha detto a Lestat di stare a casa che non aveva tempo di badare anche a lui ed è partito di nuovo.


Lestat a caso ci è rimasto, si è appassionato alla cosa luccicante. L'ha sentito urlare la prima volta che D'Artagnan ha buttato per terra una pelle di lupo, e ora non fa che ripetergli la storia dei lupi, della bufera di neve e di Parigi.
Credo che per un po' sia salvo, sopratutto perchè ha scoperto che ogni volta che parla di Luis, di David, del Diavolo, e di quando giocava a Maraffone con Nicholas (lo sai che c'è un test di Facebook sul Maraffone?), afferra la pelle di lupo e muove le mani convulsamente. Per fortuna ogni tanto Renault riesce a convincere Lestat ad andare di sopra con la scusa di vedere se torna D'Artagnan e allora offre un bicchiere di vino alla cosa, gli chiede della ragazza e cerca di insegnarli a giocare a briscola. Gli vuole davvero bene. Pensa che gli ha anche prestato quel vestito che usava da giovane, e la cosa era tutta contenta.
Meno male, perchè a prendere la ragazza è andata Gabrielle. Dice che vuole dare una mano a D'Artagnan con i lupi, quindi ci pensa lei invece di aspettare che gli altri finiscano di discutere. Anche perchè al momento Daniel ha trovato una vecchia armatura e si è messo a montare quella, e Armand non sa come spiegarli che non può metterci gli alberelli all'interno. Marius invece sta studiando gli arazzi. Gabrielle spera che almeno la presenza di un'altra donna possa rimetterli in riga.



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