La pergamena ricomposta-Descrittivo -Fortezza Ancestrale (OK)

JELIEL.2015
00mercoledì 20 luglio 2016 19:34
Riassunto:
Achesta raggiunge la fortezza ancestrale convinta che quello strano frammento di carta luminoso possa appartenere a qualcuno dei maghi tra le mura di Barrington,qui fa la conoscenza di Anya dove la informa di essere in possesso di altri pezzi simili e di una particolare candela. Una volta avvicinati i frammenti tra loro la pergamena andrà a ricomporsi come per magia e rendere visibile l'intero messaggio..anche se alla fine risulterà essere un altro enigma.

Commento: Gli asterischi x approvazione della pergamena (ora intera) e la candela,il tutto in possesso di Anya ,Achesta ha avuto modo di leggere anche lei quanto riportato sulla pergamena ed ha assistito al suo magico ricomporsi.

Registrazione:

GDR descrittivo start

Ne era trascorso di tempo da quando la magica candela era apparsa alla fortezza ancestrale ,lasciata lì da quella bizzarra ed eterea creatura dalle sembianze di un armadillo svolazzante che sembrava cambiare colore in base al proprio umore, giorni ed infine mesi erano trascorsi da quando i tre frammenti erano stati depositati da mano ignota sul territorio della sacra isola e della terraferma, strani annunci alle bacheche pubbliche dei due regni erano apparsi sfidando quattro volenterosi a cui venivano chiesti muscoli e cervello per affrontare l'ignoto,i frammenti di pergamena erano passati di mano in mano,esaminati e studiati in cerca di capire di quale natura sia l'enigma descritto, dall'isola fino alla terraferma....due frammenti in possesso di anya la quale aveva anche la magica e rossa candela dal nucleo pulsante,l'ultimo frammento in possesso della druida achesta ..ritrovato quasi per caso..consegnatogli dal vento. gli indizi aspettavano solo di essere ricomposti e venir utilizzati nel giusto modo,al momento giusto e in un particolare luogo, gli indizi lanciavano però la sfida a quattro volontari,senza distinzione di razza o di appartenenza ad alcuna congrega,per ora solo due sembravano aver tra le mani la possibilità di intraprendere questo viaggio verso l'ignoto, ma le voci erano volate di bocca in bocca insieme al passaggio dei frammenti e qualsiasi occhio aveva potuto cogliere la sfida di quei messaggi in rocca,quattro volontari venivano richiesti...quattro persone dovevano formare il gruppo pronto a raccogliere la sfida.
// turni- per ora achesta e anya. GDR PLAY



ACHESTA [est. fortezza] non poteva attendere altrimenti, non poteva assolutamente farlo. la pergamena è stata celata, omessa, nascosta da achesta fin troppo a lungo, fin troppo tempo ha rimuginato, cercando di ricordare quel vortice di vento indicarle assolutamente quella fortezza di cui sa, per bocca di draug, che i maghi la dimorano. ha deciso infine di uscire dal labirinto della sua fortezza dei ghiacci per oltrepassare il lago. e' un'uscita di certo non programmata per il suo cammino di studio e di dedizione, ma una mezza serata potrà concedersela. e' abbigliata in modo abbastanza semplice ma l'abito che indossa è visibilmente di stoffa pregiata, una specie di verde ed oro la ricamano sui bordi e sulla vita. ammantata da un mantello nero si ode, dalla piazza fino all'edificio, il tacchettio dei suoi stivali in pelle morbida. osserva a grandi linee le torri, i tetti e i vicoli bui, ma sembra davvero incedere sicura verso quel portone, quel mistero che è per lei davvero follia. eppure le lettere incise sulla carta si illuminano ancora di un dorato incandescente ed è davvero bizzarra questa malsana idea che le si è insinuata da tempo ormai nella mente. la pergamena è piegata in quattro parti nella tasca interna del mantello. si ferma davanti al portone grande e non può fare altro -ora- che impugnare l'anello e battere tre colpi secchi e decisi.

ANYA [fortezza/sala comune] poggia le terga su una poltroncina in velluto cremisi, mentre la schiena poggia all'indietro e le gambe accavallate sorreggono un tomo di grosse dimensioni, uno di quelli che alexandra con costanza e perizia ha procurato per la biblioteca e la conoscenza dei maghi tutti. checché se ne possa dire, la dedizione di quella donna non è in discussione. lo pensa mentre scuote il capo, segue il filo dei suoi pensieri fra una pagina e l'altra. il fuoco non smette di ardere, nemmeno nelle giornate estive, ma sembra che a nessuno lì dentro disturbi. non all'ancestrale che ne ha fatto il suo elemento, non al piccolo felino che sta consumando la cena ai piedi della donna... lo osserva divertita. è il secondo animaletto di cui si fa carico, anche se in realtà in questo caso è il gatto ad aver scelto lei in una strana notte in piazza. ode in lontananza i colpi all'uscio, ma lascerà che sia l'anziana donna, servitrice di molte generazioni di maghi, la fedele dierna, ad aprire il grande portone, sapendo che s'ella ritiene importante la visita non tarderà a presentarsi sulla soglia della sala comune. quanto ad anya, resterà comodamente seduta, con le gambe fasciate da strette braghe scure e il corpo da una lunga tunica rossa con ampi spacchi laterali, che le permettono movimenti fluidi, almeno fino a quando si palesi la donna accompagnata ed annunciata, se costei avesse riferito corrette generalità all'inserviente. quindi, potrebbe alzare il capo e far scivolare lo sguardo sulla giovane dai tratti nordici e dal nobile aspetto. fiero lo sguardo, ottima fattura l'abito. sospenderebbe comunque ogni giudizio sin tanto che non sappia il motivo di quella visita [arcane imperia milady] inclinando il capo si prenderebbe un breve istante in cui l'espressione pensierosa accompagna le favelle successive [non credo di conoscervi... il mio nome è anya haley, posso esservi utile?] chiede, diretta.



ATTENDERE RESPONSO

La giovane druida raggiungerà la fortezza ancestrale seguendo le indicazioni ricevute dall'elfo cavaliere incontrato giorni fa, con se avrà uno dei frammenti di quella pergamena custodito con molta cura,il portone verrà aperto dall'inserviente che accompagnerà achesta nella sala comune alla presenza di anya che a sua volta aveva sentito il bussare della druida al portone. nessuna delle due conosce l'altra ma qualcosa in loro possesso potrebbe legarle entrambe a un percorso comune, forse a rischio della propria vita o forse cercando proprio quella che l'una poteva dare all'altra per affrontare quanto il bizzarro destino aveva in serbo per loro.

stessi turni GDR PLAY





ACHESTA[sala comune] e' una brava donna ad aprirle il portone antico,ne scorge immediatamente il viso anziano ma del tutto curato e sottile ed anche la premura che ci mette nel domandarle chi sia e cosa desideri. generalità che non dicono nulla, ma molto probabilmente dierna verrebbe convinta dalla sincerità del tono di voce di lloer, dagli occhi lucidi e trasparenti ma anche da quella specie di premura che stringe il tempo tra le mani e il pertugio della fortezza. viene accolta infine, ed accompagnata nella sala comune. si guarda intorno davvero molto distrattamente, osserva le colonne, i candelabri ma nulla l'attira così particolarmente. la donna che le parla la saluta immediatamente e lei avanza ancora. [sid…] risolve almeno il punto iniziale con quel saluto, senza dubbio a metà. [mi dispiace molto disturbare ma cerco. . . ] si ferma, si blocca, in realtà non si è nemmeno preparata una certa presentazione, tanto per saper dire qualche parola sull'argomento, su ciò che le preme sapere; perché è veramente stupido andare in giro a bussare ai portoni di edifici e magari buttarla sul fatto che lei in tasca abbia una pergamena che si illumini. si schiarisce la voce e riprova. [il mio nome è achesta] principia [io credo che in questo edificio qualcuno abbia perso ''qualcosa''] è veramente una follia, lo è… lo è dal primo giorno in cui le è giunta quella carta. non si sposta da lì, a meno che non venga invitata ad accomodarsi, ma non farà altro che guardare la donna innanzi a lei e sicuramente azzardare dentro se stessa che non è normale tutto questo.

ANYA [sala comune] sembra a disagio la donna, lì impalata. ma la maga non farà nulla per aiutarla, almeno non per il momento. e non si tratta di maleducazione, sa benissimo come ci dovrebbe comportare, ma è proprio il piacere sadico di vedere un'altra persona non saper bene cosa dire o come dirlo. qualcosa di importante deve averlo per forza, difficile che qualcuno bussi alla fortezza giusto perché non ha altro da fare, quindi anche anya rimarrebbe seduta col tono aperto sulle gambe e il capo inclinato ad ascoltare ciò che l'altra abbia da dire. infine, con la mancina andrebbe a richiudere il tomo rilegato in pesante cuoio, con un tonfo sordo e mentre s'alza dalla poltroncina allontanerebbe dierna con un gesto deciso dalla destra mano. si liberebbe quindi del grosso libro poggiandolo sulla stessa poltrona e tornerebbe a fissar lo sguardo sulla donna. le braccia incrociate sotto al seno e in lieve increspar di labbra che somiglierebbe solo da lontano ad un sorriso [dubito molto che qualcuno di noi possa essere talmente distratto da perdersi qualcosa, ma naturalmente non si sa mai] tenta di aprire un pochino di più quel sorriso, cercando di distendere i lineamenti in un atteggiamento più amichevole e disponibile. solleva le spalle e alza i palmi verso l'alto [e cosa, di grazia, dovremmo aver perso?] chiederebbe allora con noncuranza [//volontà 3, sotterfugio 2]. e' solo la curiosità a spingerla, non può minimamente sospettare a quale oggetto faccia riferimento l'altra donna.


ATTENDERE RESPONSO

si incontreranno finalmente le due donne nella sala comune, la druida immagina che cio' che aveva trovato alla piazza possa appartenere a qualcuno presente alla fortezza, la maga le domandera' curiosa di cosa si tratti . il frammento di pergamena nelle tasche di achesta si illuminera' per tre volte lungo la parte strappata, un bagliore piu' intenso rispetto alla surreale luminescenza dell'inchiostro con cui erano scritte quelle enigmatiche parole, il bagliore sara' pari a quello di una fiammella , priva di calore ma che si potra' notare da sotto la stoffa della scarsella. lo stesso capitera' ai frammenti in possesso di Anya, custoditi chissa' dove tra le mura dalla fortezza ...ma questo forse nessuno lo potra' notare.

// per ora e' visibile ad entrambe il bagliore prodotto dal frammento di achesta. stessi turni GDR PLAY




ACHESTA [sala comune] sorride anche lei, incurva le labbra più per farle intendere che si senta abbastanza stranita che per lieve cortesia di rimando. le parole dell'altra le dicono poco del resto, non sa nemmeno il suo nome e che ruolo mai possa rivestire all'interno di una così grande fortezza, grande ma fredda ed in parte l'avverte fonda e scavata nella terra. di nuovo si schiarisce la voce e nuovamente lloer luna dei druidi si ritrova a fare mente locale, cercare quelle parole un poco più precise e chiare per districare una tale matassa, tanto incombente. [cerco di spiegarvi il perché io creda qualcosa che ho io vi appartenga, o sia di proprietà di questa dimora] sembra un buon inizio. [qualche tempo fa qui, alla piazza di questa cittadell,a mi sono ritrovata ad inseguire un…] abbassa gli occhi, un po il capo, di nuovo sorride imbarazzata, ma torna a guardarla [un pezzo di carta. potrebbe essere divertente certo, ma le lettere impresse al di sopra della pergamena che è strappata per metà hanno cominciato a…] deglutisce un solo istante ma è il destino a mettere le sue stesse parole alla prova; il bagliore dalla taschina interna del suo manto è così intenso e vivo che apparirebbe come il cuore stesso della druida ad illuminarsi. abbassa il capo e prosegue, ormai certa di quel prodigio [ ecco… ad illuminarsi. un vortice di vento mi ha indicato il vostro portone, signora] termina stringendo le labbra e principiando a tirare fuori la pergamena così tanto preziosa e meravigliosa.

ANYA [sala comune] la starebbe guardando anya... e anche con una certa intensità e curiosità, quindi non potrebbe fare a meno di notare che qualcosa emette uno strano bagliore, qualcosa che è ancora celato dalle stoffe le quali, pur tuttavia, non riescono a contenere completamente quel che pare prender vita nella sua scarsella. lo sguardo della maga si farebbe più attento allora, pur cercando di mantenere il contegno che le è consono. sarebbe in piedi adesso, 2 m. circa frontale alla donna e con il tono di voce più naturale possibile verbierebbe un semplice [...capisco...] quando in realtà non capisce un accidenti, se non che c'ella possiede qualcosa di strano, presumibilmente magico [//volontà 3, sangue freddo 3]. non sa del potere d'illuminarsi delle pergamene, forse lo sapeva had ai tempi in cui le possedeva, forse lo sapeva goffredo, non lei. quindi, non potrebbe che attendere che achesta palesi il suo frammento e forse in quel momento potrebbe riconoscere il tassello mancante di quel puzzle... forse. le parole del druido potrebbero allora farle mettere in moto il cervello, riempiendolo di domande a cui, sembra evidente, ella non può rispondere. perché ce l'ha costei? dov'è finito goffredo? e shariziah? ma se davvero lo riconoscesse, tutti i quesiti passerebbero in secondo piano rispetto alla soddisfazione di avere, finalmente, il terzo frammento. è la bramosia ad impadronirsi di lei adesso, che deve tenere a bada con uno sforzo notevole e lo farebbe guardando quel pezzo di carta, come lo ha chiamato lei, inclinando il capo come se non osasse avvicinarsi ad esso, scegliendo con cura le parole, facendole quasi incespicare fra i denti [...interessante... oggetti di questo tipo... non si perdono... oserei dire che hanno una vita propria e forse... ha scelto in qualche modo di tornare a casa...] sorride ancora, come incerta sul da farsi allungherebbe la man dritta [...posso?] lo chiederebbe in un soffio, senza forzare la donna a cedere quel prezioso frammento, anche se le sembra evidente che non ne conosca il valore [//volontà 3, sotterfugio 2].


ATTENDERE RESPONSO
Ne anya ne achesta potranno sapere che quel frammento di carta si era sfilato dalle tasche di goffredo per pura banalità,forse per sbadataggine o magari semplicemente nell'atto di togliere qualcos'altro dalla stessa tasca...il frammento era svolazzato tra i vicoli di barrington fino a giungere nelle mani di achesta, forse il vento si era divertito con lei o forse lo stesso elemento d'aria aveva un legame con la stessa pergamena. le parole di anya risulteranno convincenti nel chiedere la visione di quel frammento, achesta in fondo non aveva ancora chiesto nulla in cambio, non ancora almeno, si era sentita però l'obbligo di riconsegnare quanto trovato magari spinta dalla curiosità di saper qualcosa di più su quel bizzarro frammento. le due donne saranno ora l'una fronte all'altra, il frammento ancora nelle mani della druida sarà quindi visibile ad entrambe ma il bagliore lungo il bordo strappato cesserà di brillare...come se fosse stata solo una breve reazione nel riconoscere la presenza,anche se in altra locazione della fortezza,dei restanti frammenti.

// anya e achesta ora 2 mt frontali l'una dall'altra , il frammento è ancora in possesso di achesta , il bordo strappato non brilla più ( la stessa reazione è successa in altre situazioni quando si studiavano i frammenti,una specie di segnale per indicare di essere sulla strada giusta per ricomporre il puzzle,rimane comunque la debole luminescenza delle parole scritte) stessi turni GDR PLAY




ACHESTA [sala comune] achesta lo cerca quel frammento di pergamena ed infine lo trova anzi, se lo ritrova tra le sue dita come tempo fa, decisamente ora assomigliante ad un pezzo di carta finita male e persa forse per sempre. non ha alcun problema a lasciare ciò che crede appartenere alla dimora dei maghi nelle mani dell'altra. era tuttavia, quella da compiere, una buona azione [ecco] dice in un sospiro, credendo fermamente di aver fatto una buona cosa. [le parole non si leggono per intero, è stato strappato, manca l'altra parte.] sorride su quelle parole, certa ormai che l'altro pezzo sia perduto per sempre, certa che nella sua mente possa permettersi di immaginare qualche strano mago che l'abbia strappato per foga o per rabbia, ma di sicuro ignara di essere proprio lei, forse, la padrona di quel frammento di foglio. [bene, io credo che abbia già disturbato abbastanza] è un cortese congedo che principia dalle labbra di lloer. fa per salutare quindi con un cenno del capo, quasi come se fosse così rapida la via del ritorno a casa, sull'isola, alla fortezza dei druidi. certa inoltre che sia finita qui.non conosce questa storia, non ancora per questo fa che muoversi sui piedi tentando l'uscita se sarà quello che vorranno da lei.

ANYA [sala comune] [non così in fretta!] l'apostrofa così anya, dopo aver ascoltato le parole dell'altra e aver dato una fugace occhiata al frammento che sarebbe passato dalle mani di achesta alle sue. non così in fretta... e non così facilmente ci si libera dei fardelli o si ottengono le ricompense! se riuscisse, inoltre, allungherebbe anche la mano dritta per afferrarla al l'avambraccio e trattenerla nella stanza. nel frattempo però, poserebbe gli occhi sullo scritto e potrebbe avere la certezza che quello è proprio il frammento mancante per ricomporre tutto il messaggio del quale, però, ha già intuito qualcosa... e cioè che non può agire da sola! solo questo la spingerebbe al gesto ardito di agguantare la donna di cui nulla sa e solo questo la spingerebbe a continuare a parlare con lei [ho io gli altri frammenti, quindi avete senz'altro scelto bene nel recarvi fra queste mura. tuttavia, sono convinta che se la pergamena è giunta fino a voi, ci sia un buon motivo, quindi milady... se mi spiegate chi siete e come siete arrivata sin qui a colpo sicuro, credo che potremmo collaborare e risolvere questo mistero. non ditemi che non siete stata colta da un minimo di curiosità... altrimenti l'avreste semplicemente gettato via o fatto scivolare sotto al nostro portone senza tanti complimenti!] [//capacità oratorie 4]. se tutto si fosse svolto secondo volontà, solo allora lascerebbe andare il braccio dell'altra per andare a posare il frammento di pergamena sul tavolo. ma attenderebbe comunque qualche spiegazione prima di procedere a recuperare gli altri frammenti e la candela dal cuore pulsante.
anya [sala comune] //dritta=libera



ATTENDERE RESPONSO
Anya intuisce bene riguardo al frammento della pergamena, è sicuramente quello che le manca per risolvere l'enigma o almeno per svelare la prima parte del mistero, chiede alla druda di rimanere per sfruttare una possibile collaborazione. sicuramente si tratta di un passo avanti di notevole importanza,con tutti i frammenti a disposizione si potra avere un'idea di chi, come,dove e quando iniziare...per poi arrivare al perchè di tutto questo.
// anya e achesta sempre nella sala comune una di fronte all'altra ,stessi turni GDR PLAY
// http://imgur.com/ajovs8x



ACHESTA [sala comune] non le piace l'interrogazione, l'essere osservata, guardata. in fondo è una figlia della madre, figlia dei lupi, della luna soprattutto, e, una figlia della foresta, non sta bene, né si trova a suo agio nella civiltà delle mura della cittadella, per questo motivo avrebbe l'unico istinto di tornare indietro. guarda per un lungo istante anya, la guarda come se non fosse lì e non fosse l'unica cosa che esista in quella stanza, la vede ma una parte di lloer non riesce a metterla a fuoco. [sono achesta, vengo dall'isola, non so molto della magia, non sapevo nemmeno che esistesse. sono figlia di un clan smembrato da un imperatore cristiano, nipote di un sacerdote pagano, i miei dei mi appartengono.] è ferma nella voce. [io non ho idea del perché questo pezzo di carta si illumini d'oro, e non credo di sapere perché sia venuto da me.] compie un passo avanti, la situazione sembra divenire più seria di quel che achesta non pensava, non sapeva affatto che sarebbero potuti esistere altri frammenti. [la curiosità mi appartiene, ma credevo semplicemente di dover far tornare la carta dove è stata smarrita, se però voi custodite i rimanenti, vorrei leggere per intero il messaggio che questa conserva, se me lo permettereste] lapidale, senza emozione, quasi senza vergogna perché non è nella mentalità della druida interessarsi di questioni che non le appartengano; a meno che… questa storia non la coinvolga pienamente. e ad ora non è ancora così. [rimango signora], vorrebbe dire che attende di vedere e di leggere ciò che tanto la turbata in questi giorni.

ANYA [sala comune] diretta. e questo già le piace. eppure non capisce come non possa essere più curiosa, esaltarsi alla risoluzione di un mistero, in ogni caso le paiono sincere le affermazioni della giovane. non che anya abbia doti empatiche, per nulla oserei dire, in ogni caso ben poco le importa -se non è lei sarà qualcun altro- osserverebbe le parole vergate sulla pergamena, cercando di riportare alla memoria quanto scritto sulle altre. e' strano, non ci riesce, se non fosse per quell'unico particolare che già a suo tempo l'aveva indispettita... è la parola ''campioni'' ad attirare la sua attenzione ed è quasi certa che la parola precedente sia ''quattro'', devono essere in quattro per portare avanti la ricerca e, le piaccia o no, ha bisogno anche di lei. annuisce. per ora la risposta le deve bastare [aspettate qua, mettetevi comoda e fatevi portare qualcosa da dierna se volete, io vado a prendere il resto] dopo di che le volterebbe le spalle e si dirigerebbe verso il corridoio, solo un istante prima di sparire oltre l'angolo le rivolgerebbe ancora verbo, brevemente [nel frattempo pensate a cosa siete in grado di fare, come potreste essere utile... sapete combattere, usare un'arma, un qualche tipo di magia? parlare, scrivere, studiate, curare, avete doti diplomatiche? siete capace di abbindolare la gente? qualsiasi cosa] e la lascerebbe nella sala comune per il tempo necessario a recarsi nelle proprie stanze, recuperare gli altri frammenti di pergamena e la candela, con il suo bizzarro ''foglietto illustrativo e regolamento per l'uso''. infine tornerebbe sui suoi passi, di nuovo nella sala comune. se la situazione non fosse mutata in maniera sostanziale da prima, porrebbe tutto in ordine sul tavolo. finalmente l'arcano si scioglie!


ATTENDERE RESPONSO
La druida risponderà alle domande della maga dichiarando il proprio nome e la sua provenienza dall'isola, non certo una calorosa conversazione ma in fondo il mistero che si celava dietro quei frammenti di carta sembrava interessare ad entrambe, sicuramente più ad anya che finalmente poteva ricomporre l'intero messaggio ma anche ad achesta visto che ora saprà dei restanti frammenti in possesso della maga. anya andrà a recuperare il restante materiale e la magica candela lasciando il tempo ad achesta di rispondere ad altre domande,alla fine saranno di nuovo l'una di fronte all'altra e i frammenti della pergamena riposti su di un tavolo insieme alla rossa candela. improvvisamente i bordi strappati di quei frammenti torneranno a pulsare di luce,lo stesso per il cuore della candela, i bagliori di luce andranno in perfetta sincronia tra loro con quel pulsare di luce, poi alla fine una leggera vibrazione lungo le fibre della carta ...i frammenti inizieranno a muoversi accostandosi tra loro, i bordi strappati sembreranno riunirsi come per magia fino a saldarsi completamente facendo scomparire del tutto i segni degli strappi, un ultimo pulsare di luce della rossa candela ed ecco che la pergamena sarà di nuovo integra svelando il misterioso messaggio, la luminescenza delle parole rimarrà comunque visibile.
// http://imgur.com/pojdsid
//anya ed achesta di nuovo insieme nella sala comune, la pergamena si è ricomposta, il cuore pulsante della candela è diminuito d'intensità ma comunque visibile così come lo era fin da quando era stata trovata .stessi turni GDR PLAY





ACHESTA [sala comune] quello che non si aspettava era partire per un'avventura, facendo mente locale lloer credeva molto ingenuamente, a questo punto, di sentirsi in obbligo di riportare indietro un vecchio pezzo di carta impregnato della magia, ma non avrebbe mai creduto di far parte di un dedalo più grande. per questo motivo aspetta che anya torni con quei frammenti e - allo stesso tempo - riflette su quali possano essere le sue sottili capacità. che saprà mai fare una strega della natura, a protezione della foresta e dell'equilibrio in un -gioco- così grande. quando la carta verrà ricomposta sotto i loro occhi le pulsazioni uniranno ile parti strappate della filigrana ed ogni cosa, ogni parola, ogni senso, qualsiasi significato torna -ora- al proprio posto. legge con voracità e raziocinio le verba. [quattro campioni?] domanda sollevando il viso verso anya [mi sembra di capire che qualcuno abbia da intraprendere una missione verso questa ''barriera dell'acqua?] domanda appena, sfilando con i polpastrelli la carta. incurva le labbra, credendo ridicolmente di aver compreso qualcosa, dalle parole della maga prima e dalle conferme della carta poi… rimane molto distante dalle emozioni ora, coprendo le sue leggere inquietudini sotto la coltre di neve che le appartiene, non facendo mai trapelare un'agitazione, uno sgomento, una viva preoccupazione. [esattamente che cosa sta succedendo?], mantiene sempre la voce ferma, ma presente. la furbizia e la scaltrezza hanno poco valore quando tasselli così grandi si fondono in strade diverse che tendono di unire più vite.


ANYA spunterebbe è di piena soddisfazione, lo voleva da tanto... troppo tempo! quasi non guarda più achesta, tanta è l'avidità con la quale si appresta al tavolo, ponendo le mani aperte sul legno ai due lati del messaggio, come volesse con quel gesto sottolineare che è suo e soltanto suo. scorrono le pupille sul messaggio ricomposto, in parte confermando ciò che aveva supposto, in parte no. ma la conferma peggiore è la certezza di aver bisogno di altre persone, ciò che le spegnerebbe all'istante il sorriso. ma tutte quelle emozioni anya cercherebbe con la forza della sua volontà e con anni di esperienza alla concentrazione, di tenerle per sè. presuppone che meno la donna si senta indispensabile e più facile sarà ottenerne la collaborazione [//volontà 3, sangue freddo 3]. [molto bene] direbbe con un sospiro [sotto con le ipotesi allora] e dicendo questo svolgerebbe il secondo messaggio, quello che accompagnava la candela e lo leggerebbe ad alta voce per il druido [una mente antica ha creato questa candela, colorata di rosso come il sangue in ogni vena, con la sua fiamma dovrai bruciar la chiave, fatta non di metallo ma di più umile materiale, la chiave in tre pezzi è stata strappata, agli occhi di chi non è degno è stata celata] riprenderebbe fiato prima di spostare lo sguardo ancora sulla giovane donna che è con lei, una strana accoppiata stanotte [dunque sì, per qualche strana ragione dobbiamo essere in quattro, poi penseremo anche a chi. non posso rispondervi a ''cosa sta succedendo'' non lo so nemmeno io, mi è comparso un animale strano, quasi etereo e mi ha lasciato la candela e il messaggio che vi ho letto, poi sono venuta in possesso dei primi due frammenti] sorvola sul come e riprenderebbe il filo dei suoi pensieri [la chiave è la pergamena, deve essere bruciata con questa candela quando arriviamo alla barriera d'acqua... direi il lago... a meno che voi non sappiate di una cascata da qualche parte... a quel punto dovremmo poter vedere un sentiero di luce... non so, forse saremo avvolte da un fumo denso, forse sarà solo un sogno, forse un'altra dimensione...] pensa ad alta voce, suppone, parla al plurale dando per scontato che achesta sarà con lei quel giorno. infine tace, lasciando spazio anche alle ipotesi di achesta.


ATTENDERE RESPONSO
La ''chiave'' per andare oltre il sentiero di luce potrebbe ora trovarsi nelle mani delle due donne,in particolare di anya che avrebbe avuto il modo di esaminare i primi frammenti e scoprire che la magia aveva in qualche modo a che fare con quella pergamena, ma anche chi non sia a conoscenza dell'ars magica potrebbe facilmente intuire che qualcosa di soprannaturale sia legato a quei frammenti di carta .chi dove come quando e perche'...questi saranno ora gli enigmi da risolvere ..per ora solo il come potrebbe essere alla loro portata grazie alla pergamena ricomposta e la candela magica, riguardo al chi e al quando spetterà loro decidere il momento giusto e la scelta dei quattro...campioni, ma campioni di cosa?..forse di qualcosa con cui dovranno ancora confrontarsi?...il dove potrebbe anche essere risolto...i ragionamenti sul paragonare il lago come alla barriera d'acqua potrebbero essere giusti,anche i conoscitori arcani si erano avvicinati a questa ipotesi...in fondo non tutte le barriere si erigono sul piano verticale come un solido muro, una vasta distesa d'acqua potrebbe considerarsi come una barriera..un ostacolo difficile da superare senza i giusti mezzi...specialmente se si tratta di mezzi o metodi particolari per attraversarla...solo il perche' rimarrà l'unico punto dolente...forse solo alla fine di tutto questo si avrà la giusta risposta.
// fate pure ultime azioni, poi posterò la giocata chiedendo la possibilità di riutilizzare questa chat per il seguito . stessi turni GDR PLAY


ACHESTA [sala comune] e' così si è ritrovata in una sorta di caccia al tesoro, non l'avrebbe mai detto e non è nemmeno così certa di voler essere una dei quattro portatori di gloria… o di sventura, dipende sempre dal lato da cui si osserva questa storia. era un frammento che ora ha trovato i suoi lembi precisi e si è fatto leggere. comprende ciò che dice anya, ma lei non ha davvero nulla da dire al momento. mugugna appena in quella posa di riflessione ed assorta com'è imprime negli occhi le parole della pergamena ora intatta, lo fa ancora una volta. chiave, quindi pergamena, barriera d'acqua, campioni, morte e chissà cos'altro. [lascio a voi questo frammento quindi? o preferite che lo conservi io?] chiede per educazione, poiché anche ad achesta, anya sembra molto più coinvolta nella situazione, un coinvolgimento parecchio interno alla cosa in sè. fa per alzarsi a questo punto non v'è davvero più nulla da dire, non sa da dove potrebbe cominciare questa -cerca- dal perché? forse sarebbe un'ottima idea. o dal come, dal quando, o dal chi? attende le risposte dell'altra e lascia scivolare le mani sul lungo abito verdone che reca con sì quell'odore frizzante dei boschi, della terra vergine e scura e delle foglie bagnate di rugiada.

ANYA[sala comune] forse è indecisa, forse non sa cosa dire o fare e le esce semplicemente una frase sciocca [la terrò io, sarà molto più al sicuro fra queste mura che in qualsiasi altro luogo, non vorrei dover ricominciare a cercare i frammenti che la gente si perde...] scuoterebbe il capo, ancora chiedendosi come possa, proprio goffredo, ad essersela fatta scappare... mah! e, come dando fiato ai dubbi dell'altra, continuerebbe a parlare, mentre si appresta con gesti veloci e sicuri ad arrotolare la pergamena per poi chiuderla con un nastro di stoffa [ci sono molte cose da chiarire e da decidere prima di muoversi... dove? si parla di una sentiero di luce oltre la barriera d'acqua, essendo stati ritrovati sulla terraferma direi forse un punto dell'isola che guarda ad est... quando? ecco, forse alla prima e alla seconda domanda potreste rispondere voi che conoscete l'isola e i cicli naturali... chi? dovremmo pensarci entrambe, ne sappiamo talmente poco del perché] e onestamente ad anya interessa poco al momento, tanto ha aspettato questo momento [che forse è meglio pensare a qualcuno con abilità molto diverse. un guerriero forse? un elfo? una creatura del piccolo popolo, magari alata? un tempo conoscevo più gente a cui chiedere aiuto, ma ultimamente mi sono allontanata da barrington per un periodo piuttosto lungo e la gente sembra sparire con molta facilità da queste parti, quindi dovrete aiutarmi anche in questo] termina infine, nel momento in cui la pergamena ricomposta e la candela verrebbero infilate nella sacca [teniamoci in contatto, se avete idee o proposte non esitate a scrivermi, io farò altrettanto] la guarda, se achesta non avesse altro da aggiungere per il momento, considererebbe conclusa quella visita, invero molto proficua per la maga, altrimenti resterebbe ancora ad ascoltare quanto ha da dire.


ATTENDERE RESPONSO
La pergamena rimarrà al sicuro nella fortezza ancestrale custodita da anya,tra le due donne ci sarà l'impegno di rimanere in contatto per decidere come e con chi intraprendere il cammino verso l'ignoto...il sentiero di luce oltre la barriera d'acqua..o almeno questo è quanto si può leggere ora sulla pergamena ricomposta.
// GDR END.
JELIEL.2015
00mercoledì 20 luglio 2016 19:36
Rastal30
00sabato 23 luglio 2016 10:26
In valutazione

Rastal30
00domenica 7 agosto 2016 11:22
GDR APPROVATO




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