Mi chiamo Giovanni e sto per compiere 19 anni..Frequento l'officina da quasi due anni ormai.. Questo forum è stato per me uno strumento essenziale per il miglioramento della mia scrittura e del mio stile.
Frequento il primo anno della Facoltà di lettere moderne dell'Università Federico II... Inutile dirvi che un mio sogno è quello di veder pubblicata una mia opera..
Ho un blog dove pubblico le mie poesie, l'indirizzo è
www.heartlands.splinder.com
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Poesie:
- A te che ti ho trovata
Autunno;
foglie che cadono
dipinge il silenzio.
Lascia cadendo, il vento intrecciare
le nostre mani insieme.
Per troppo tempo, come ali distanti
si sono sfiorate agitandosi sole
mentre nell’aria si cercavano.
Così lontane, così vicine.
Sulla tua schiena, lente
scivolano adesso le mie mani.
Sempre con le tue si confondono
perché ora che le ho ritrovate
mai lascerò che il vento
tra le foglie d’autunno le disperda.
- Nell’ultimo respiro
L’ultimo mio respiro
a te mi porterà.
Senza la tua mano lasciar andar via
ci terremo abbracciati oltre la morte,
e stretta potrò averti sempre
tra le mie braccia.
Con la polvere,
nell’aria ci disperderemo
e accanto a me riposerai ancora.
- Danzando sull’oceano
Sull’oceano danzerei, ogni notte
tenendola per mano.
Nel mio respiro
sulle sue labbra di neve,
nel suo ansimare…
sento la voce del mare
intrecciare il suono
dei nostri destini
che si sfaldano nel vento.
Sfumeremo via, lontani,
tenendoci stretti nel nostro addio,
rinascendo forse, altrove.
- Serena
Inverno,
neve silenziosa si poggia sugli alberi spogli.
Lei è il suono di ogni lieve movimento;
sospira dischiudendo le labbra
come il cielo suole fare col vento.
Inverno,
ogni suono risuona silenzioso.
Il suo nome è un'armonia
che la lingua esegue lentamente;
sul palato danza sensuale
per svanire poi nell'addio di un sospiro:
Se-re-na.
Ogni mio silenzio, si disperde,
quando il suono di quell'addio incontra.
Inverno,
viviamo nell'eco delle nostre voci
e moriremo tra il suono delle nostre parole.
Poter
la sentire anche coperti
dal silenzio della morte,
solo questo.
- Nulla più da amare
Dissipiamoci nel silenzio
che le nostre braccia ricamano.
Dissipiamoci l’uno nell’altro
come i nostri occhi che si incrociano al mattino.
Lascia che mi perda cadendo;
tra le tue mani son certo di ritrovarti.
E tu, amore mio
lasciati sempre bruciare tra le mie mani;
ci sfalderemo insieme.
Ho te
E nulla più da amare.
- Nude melodie
Nuda la mano
che attraversa soffice
la tua pelle...
sfiorarti
e lasciarmi cadere
fra le tue braccia,
così nel silenzio
sentire solo il rumore
delle tue ciglia chiudersi.
Nuda la mano
che s'intreccia col tuo viso...
sfiorarti fra le labbra
e non sentire altro rumore
che il tuo respiro ansimare.
Nuda la luce delle candele
sulle tue mani...
tutto il buio, intorno,
per disegnar il loro profilo.
Nude sono queste parole
che al risveglio svaniranno.
Chiudendo gli occhi
scivoli via,
niente più fra le mie braccia
niente più sulle mie labbra.
- Seta fra le mie mani
I tuoi capelli...
fini granelli di sabbia
sospirati dal vento
sulle mie mani.
I tuoi occhi...
gocce di rugiada
versate da una rosa
sulla mia bocca
per pronunciarla.
Le tue labbra...
onde del mare
che si infrangono eternamente
sullo stelo di un fiore
per baciarlo.
…Il tuo ventre ...
mare,
oceanomare su cui scivolare
nella notte,
scivolare, scivolare,
sfiorandoti,
accarezzandoti,
seta fra le mie mani.
Addormentarmi...
Addormentarmi sul tuo ventre,
seta sul mio corpo,
e perdermi,
perderci,
... perdersi ciascuno
tra le braccia dell’altro.
E’ il continuo sfiorarci che ci unisce.
Amami,
finché il suono del silenzio
riecheggia nella notte,
amami,
perché possa sentire
i tuoi sospiri
tra le onde del mare,
amami,
mentre il vento
ti accarezza
lasciando lentamente scivolare
il tuo velo tra le mie mani,
seta fra le mie dita.
- La terra sotto i suoi piedi
Il sospiro di una foglia
lentamente s’intreccia
con il mio respiro...
si posa per terra,
tra la sabbia e la neve,
mentre
lei
posa il suo piede
nella mie orme.
La terra sotto i
suoi piedi...
disegna i nostri destini.
Il vento la cerca nell’aria
fondendosi
con il suono dei
suoi passi...
( Silenzio )
E’ questa l’armonia del silenzio...
il suono dei
suoi passi
e la terra sotto i
suoi piedi.
- Sfumare
Mezzanotte…
Sfuma nella nebbia
di un cielo cremisi,
il colore della sua pelle.
Il suono del silenzio
alita nella mia testa…
Le sue note
intingono le parole di viola,
un velo di seta
ricopre il mio viso…
Seta…
Cenere sul viso
che ricopre i nostri errori.
Non riesco più a ricordare
il colore dei miei occhi…
Erano sul tuo viso,
nei tuoi si sono persi…
Perdersi per ritrovarsi.
Questo è il nostro destino,
nella notte,
nel silenzio
sfumare nella nebbia
di un cielo cremisi.
- Fiore insano
Attendimi all'ombra dei tuoi silenzi,
attendimi per dissolverci tra la musica
della nostra insana danza.
Ad ogni tuo passo,
segue il triste suono del tuo sguardo;
sempre cado nel silenzio delle tue braccia
e sempre ti perdo, quando m'addormento
tra il profumo dei tuoi capelli.
Dimenticami,
dimenticami come fossi un fiore insano.
Danza con me per un'ultima volta,
prendimi, stringimi
e attendimi poi all'ombra dei tuoi silenzi.
Sempre d'inverno
tra i fiori morenti appassiamo.
- La notte
Dispiegando i suoi veli
giunge silenziosa la notte.
Nel suo grembo
riposano i miei silenzi,
fra le sue labbra
quel che resta
di tutte le mie parole infrante.
Come un amante
risveglia le passioni sopite,
la sua funerea melodia
mi seduce.
Sarà la notte la nostra dimora eterna,
perché niente è più triste
del risveglio che ci attende.