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L'Italia crolla, sfuma il sogno: Spagna campione d'Europa - Sport - Sky.it

E’ stato bello finché è durato. All’Italia è mancato lo sprint finale. Inutile negarlo. Gli azzurri, supportati dal calore di un paese intero, ci credevano. Le cose però non sono andate nella maniera sperata: a Kiev, sotto gli occhi di Mario Monti, la Spagna si è confermata campione d’Europa. Silva, Alba, Torres e Mata hanno firmato il 4-0 che sancisce l’amaro risveglio dal sogno azzurro e il terzo titolo europeo spagnolo. Gli uomini di Del Bosque si sono confermati i più forti, riuscendo in uno storico triplete cominciato nel 2008 a Vienna, proseguito in Sudafrica, prima dell’apoteosi finale nello stadio olimpico della capitale ucraina.

Le ottime prestazioni contro Inghilterra e Germania sembravano lasciar presagire a scenari decisamente più luminosi rispetto al triste epilogo dell’Olimpico di Kiev. Gli azzurri non sono mai stati in gara. Apparsi per lunghi tratti vittime del consueto ed estenuante possesso palla spagnolo, gli uomini di Prandelli hanno accusato forse la stanchezza di una competizione che ha regalato comunque grandissimi emozioni e soddisfazioni. Il gol del momentaneo 1-0 spagnolo, confezionato sull’asse Fabregas-Silva, è stato solo il primo colpo alle speranze di trionfo azzurre, affievolite poi dalla rete del 2-0 di Jordi Alba al 41’. Il colpo di grazia definitivo è arrivato però solo al 60’, quando Thiago Motta, entrato in campo da pochissimi minuti al posto di Montolivo, si è accasciato al suolo per un problema muscolare lasciando di fatto l’Italia, senza più cambi, in 10. La mazzata finale è arrivata poi quando Torres e Mata non hanno lasciato scampo a Buffon per i gol del 3-0 e del  definitvo 4-0 spagnolo.

Da Euro 2012, però torna un’Italia più matura e consapevole dei propri mezzi. A Prandelli va dato il merito di aver fatto rinascere dalle ceneri del disastro sudafricano un progetto che attraverso il gioco, tra l’incredulità generale, è riuscito a portare gli azzurri fino alla finale passando per meravigliosi prestazioni come quelle contro l’Inghilterra e la Germania. Però nel calcio alla fine conta vincere. A Kiev l’ha fatto la Spagna. La speranza ora è che possa ritornare a farlo anche l’Italia.