Re: Re: Re:
Scritto da: !violet! 21/07/2006 0.32
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Dipende sicuramente da entrambe le cose. :
Gli unici che capiscono o sanno sono i cubani che per lavoro viaggiano da tanti anni in europa, come los musicos, o i cubani che lavorano in italia (circa dopo un annetto) :
Per il resto, in pochissimi, a cuba, hanno un idea "reale" di come se la passa gran parte della gente qui.
Come non quotare?
I miei amici a Cuba sono (quasi) tutti musicisti. Sarà perchè sono musicista anche io, sarà perchè lo è anche mia moglie però è così.
Comunque per fortuna c'è ancora gente che non pensa necessariamente yuma=paperone=pollo da spennare.
Yuma=paperone visto gli stipendi cubani ci può stare.
Pollo da spennare no:
bisogna farsi rispettare e qualche volta arrabbiarsi.
Vietato però trasformare la vacanza in una penitenza,
da quel punto di vista concordo con Aston.
Però c'è modo e modo di intendere la vacanza o il "soggiorno" a Cuba.
Per esempio io quando sono la passo molto tempo a studiare.
Niente telefono che squilla, nulla da fare... l' ideale per studiare.
Niente Macumba, discos ecc. ecc. solo qualche concerto, film, teatro.
Me la passo bene con la mia famiglia (quella di mia moglie è anche la mia)e i miei amici. Loro economicamente non mi hanno mai preteso nulla. E mi hanno dato tanto.
Sui prezzi cari e diversi per gli yuma sono d' accordo.
Basta non cascarci... anche se l'unico modo per non farti fregare è avere con te una buona guida. Mia moglie e la sua famiglia lo sono stati. Inoltre: all' Havana noi non compriamo più quasi nulla dalla calle, perchè sapendo che viviamo all' estero vorrebbero farci la cresta e venderci un mucchio di bidonate.
Vendono addirittura i materassi taroccati!
E' anche vero però che uno Yuma se carica la valigia di cose da vendere può rifilare bidoni a molti cubani.
Portatevi dieci telefonini vecchi, playstation ecc e vedrete.
Io non lo faccio e non lo farò anche se certe persone lo meriterebbero.
Peace