Il primo bernoccolo di Aiden

AIDEN [Giardini] E' finalmente riuscito a scappare alle grinfie di Rois. Non che lei non lo accudisca bene, ma non lo fa mai uscire fuori. Gattona, sulle mani e sulle ginocchia, una cosa che ha imparato proprio stamattina, avviandosi verso il giardino interno del Tempio mentre parla da solo [Uee, mee, paaa] e canta quasi, curioso di ogni piccolo dettaglio che lo circonda. Scivola un paio di volte sulla pancia, ma fino ad adesso non ha sbattuto con il mento sul pavimento. Ha una cosa nuova che gli penzola nel collo, ma non sa quando sia spuntata, forse mentre dormiva. Comunque sia, questa cosa strofina sul pavimento del Tempio, mentre lui gattona e si ferma dinnanzi a quei due gradini che separano il Tempio dal giardino.

AIDEN [Giardini] E via giù dai gradini, non sarà poi così difficile. Allunghi la manina destra e provi ad inclinarti verso il basso, allungandola verso il gradino più in basso, ma niente, è troppo lontano. [MAAAAAAAAAAAAmmmm] chiami in aiuto la mamma, ma sembra che questo pomeriggio non sia in Tempio. Cominci a piangere ma dopo qualche gocciolone provi a farti forza. Ci sarà un modo! Ti giri su te stesso di 180° così che poggiando la pancia sul pavimento puoi scendere all'indietro. E funziona! Prima poggi un piedino e poi l'altro, e ora? E ora non puoi andare ne avanti e ne indietro. [Sigh sigh] piagnucoli, ti senti in difficoltà ma nessuno viene in soccorso quindi dopo svariate prove, provi a reggerti con le mani sul 1 gradino così da poter scendere il secondo allo stesso modo. E uno, e due, e forza! Di nuovo scendi con il 1 piedino, ma quando è ora di poggiare il secondo scivoli all'indietro, ancora non hai molta coordinazione...

AIDEN [Giardini] Momenti lunghi e tragici, le urla si sentono dal Sacro Tor alla Torre di Barrington, si rompono bicchieri e trema pure la terra. Mentre scivoli sul giardino sbatti la testa contro lo spigolo di esso, provocandoti un bel bernoccolo nel sopracciglio destro. Non riesci quasi a parlare che ti trema la voce ed hai un nodo alla gola. Tremi tutto, e ti ritrovi a pancia in su sell'erbetta fresca, non è poi successo il finimondo. Ti manca l'aria e diventi tutto bianco, ancora più bianco di come già sei. Fai fatica a respirare con lo spavento, ma pian piano, urlo dopo urlo riusciresti a calmarti. [Mammaaaaaaaaaa] urli come un matto, così forte che se la mamma fosse dall'altra parte del mondo ti sentirebbe.

AIDEN [Giardini] Passa qualche minuto e ripreso il fiato proveresti a rivoltarti come una tartaruga caduta sul guscio. Certo che questo pancino non aiuta poi molto! Ed ecco che da dietro il muro arriverebbe di corsa Rois in tuo aiuto che ti raccoglie e ti porta dentro °°ora ti porto dalla mamma, monello°° e dopo aver controllato che non ti fossi fatto nulla di grave, ti porterà da lei... da domani, sotto controllo h24... [//END]