Il giuramento (ok con indicazioni) ATT.NE MASTER ALIAS

Seahorn
00martedì 19 aprile 2016 01:12
Riassunto: Come richiesto dal medaglione, posizionato al centro della stanza, i Cavalieri si riuniscono intorno alla tavola rotonda, portatori di uno degli iter più antichi ed importanti, nonché democratici. Dopo un attimo di esitazione Hastinoth rompe gli indugi, segue Draugceleb e chiude Kenta, si astiene Seahorn dal dare voti per non fare distinzioni tra sottoposti. Mettono le proprie armi nelle mani del Supremo, dedicandogliele simbolicamente, e giurandogli quindi fedeltà.

Commento, nonché piccolo appunto: Mi sono reso conto solo dopo aver postato che una parte della giocata richiede ancora un'approvazione di un'altra giocata, ovvero quella avvenuta tra Rastal e Almarth, con conseguente invio della missiva da parte di Rastal a Seahorn. Quindi propongo di congelare questa parte e continuare comunque con la parte riguardante la votazione e quant'altro, almeno possiamo finalmente giocare e dare un senso a tutto questo nostro on che vorremmo fare e che già stiamo avviando. Grazie mille.

Registrazione:

KENTA [camerata] Steso sulla sua lettiga, è dormiente. Durante il suo sonno, una strana inquetitudine avverte dentro di se. Apre gli occhi di colpo, e il suo cuore inizia a battere più velocemente. Di scatto alza la schiena mettendosi seduto sul letto Porterà enteambe le gambe all'esterno destro e successivamente le allunga fino al pavimento in modo da sedersi al bordo>>>
KENTA >>La sua inquetitudine aumenta, come se qualcosa lo richiamasse. Si volta verso la porta di entrata e la osserva. Si alza di scatto. E' già vestito, con dei neri pantaloni e una camicia grigia. Le maniche sono arrotolate fin sopra i gomiti, il tutto per vestire un uomo alto 1,80 metri per 78kg solo di muscoli, anche se non più definiti come una volta>>
KENTA >>Si avvia verso l'uscita aprendo per prima la porta con l'ausilio della mancina. Esce e inizia il passo in direzione del corridoio dopo aver richiuso la porta dietro di se. I suoi azzurri occhi, brillano alla luce delle fiaccole. I suoi biondi capelli lunghi ondeggiano al passo. Gli stivaletti che indossa, emettono un suono sul pavimento ad ogni passo. Vede in lontananza le scale che>>
KENTA che portano alla discesa e tenta di raggiungerle riducendo ulteriormente le distanze.

DRAUGCELEB (sala comune) Eccoli tutti lì, con il medaglione di fronte, seduti alla tavola nel bel mezzo della sala comune, mentre il fuoco e le luci nella stanza sono bastevoli a vedere per bene le facce degli altri confratelli. Aveva avuto modo di vedere che Kenta era tornato e quindi diventava un compito in meno rispetto a quelli che lo avevano portato a Barrington. Ha ancora indosso la cotta di>>
DRAUGCELEB maglia e una tunica blu, mentre la lunga elfica pende al fianco, inutilizzata. La voce era stata chiara e precisa, avrebbero dovuto scegliere chi tra loro sarebbe diventato il nuovo supremo della magione. Dal canto suo sa già cosa deve fare, cosa deve dire perchè ne era certo sin da quanto gli era stato chiesto di dire la sua e lui l'aveva fatto senza alcun problema. Sono pesanti i >>
DRAUGCELEB respiri degli uomini alle sue orecchie, ma è una cosa a cui è abituato dopotutto. Sarebbe la sola seconda volta che si siede alla tavola, non avendone il grado necessario, ma la situazione lo richiede. Irreale come un sogno questa notte di quasi luna piena, mentre gli inservienti vanno e vengono dietro la porta chiusa per cercare di percepire il nome della nuova guida della magione. Li>>
DRAUGCELEB sente bene anche così. Ma era necessaria la quiete più totale per farlo. Li guarda uno ad uno, e poi si sofferma per un attimo su di un arazzo, mentre il destino del prescelto, dovrà compiersi. Dunque non ha nulla da dire per ora, non gli piace ripetersi per troppe volte e non è lui a dover parlare ora e a questo pensiero un lieve sorriso gli si dipinge sul volto, quasi impercettibile.

SEAHORN_PEGASON [ Tavola rotonda ] Sono tutti più o meno pronti. Chi sta arrivando come Kenta, chi si è appena seduto come Draugceleb ed Hastinoth. Lui è lì, fermo e con i palmi poggiati sulla tavola da un po'. Sa bene di essere l'unico a poter sedere lì da statuto, ma non è qualcosa che abbia una rilevanza tale da infastidirlo, anche perché a dire ciò è il medaglione e il medaglione non può essere >>
SEAHORN_PEGASON contraddetto. E' serio, non è tempo di essere dolci o eccessivamente accondiscendenti, è tempo di agire secondo il bene della congrega. Sente di dover esprimere inizialmente il proprio parere, di dare un'infarinatura alla cosa. [ Come tutti sapete è tempo di decidere del nostro futuro, di chi sarà la guida dei Cavalieri di Avalon, di decidere chi sarà il nuovo Supremo... ] E' sicuro di >>
SEAHORN_PEGASON ciò che dice, non fa altro che ripetere a tutti ciò che è stato da poco detto dal medaglione. Ed è per questo che ha deciso di guardarli, di sondare nei loro occhi la purezza, l'onore, il valore, la voglia di dimostrare chi sono, quanto valgono. E' di fondamentale importanza per lui notare nei loro occhi l'ardore, a prescindere dal fatto che uno di loro possa essere il nuovo Supremo, o >>
SEAHORN_PEGASON che debbano essere a composizione delle altre fondamentali parti della congrega. Chiaramente è a conoscenza delle idee che ognuno di loro ha, specie Hastinoth e Draugceleb che già da tempo mostrarono di stimare il Portoghese come guida, sia per Kenta che ben si è inserito nelle dinamiche della congrega, e al quale il Comminus in passato diede responsabilità affidandogli addirittura un >>
SEAHORN_PEGASON incarico di massima riservatezza e sensibilità. Li scruta tutti, uno ad uno: Draugceleb, con quella sagacia e quella brillantezza tipica degli elfi. Hastinoth, con la tempra tipica del Nord e la voglia di rivalsa di chi ha voglia di alzare alto lo stendardo del credo di una vita, Kenta, con l'intelligenza e l'esperienza di chi prima di Seahorn fu Paladino. Ha intenzione di vedere chi per >>
SEAHORN_PEGASON lui sia più meritevole di guidarli. Tace, abbassa il capo, non lo sguardo che invece rimane alto, fiero, severo per una sera, ma giusto, insindacabile.

KENTA [sala comune-tavola]Ormai giunto al primo gradino, si appresta a iniziare la discesa. Si ferma per qualche istante. La strana sensazione aumenta dentro di se. Come una forte inquetitudine. Inizia la discesa velocemente muovemndo le gambe in maniera sincrona. Prima a toccare al gradino successivo il piede destro e poi quello sinistro. Gli occhi guardano attentamente il percorso per tentar di>>
KENTA >>non cascare per terra. Conclusa la discesa l'inquietitudine sembra essere più forte. Si guarda intorno dopo essersi fermato. Il volto è serio. Le labbra son chiuse. Gira il capo a destra e sinistra per poter vedere bene l'ambiente. Finchè l'inquetitudine sale in direzione di una porta, quella della tavola rotonda>>
KENTA >>Va velocemente in quella direzione giungendo ben presto la sala comune. Vede Sheaorn e Draugceleb e Hastinoth già seduti li alla tavola rotonda. Solo un cenno col capo, accompagnato da un sorriso rivolge a loro'' sid et honor'' saluta a tono basso Si dirige verso una delle sedie libere. Afferra con la mancina il bordo dello schienale>>
KENTA +La tira verso di se con l'ausilio del medesimo braccio. Fatto il giusto spazio si posiziona tra il tavolo e la sedia e si siede. Pone entrambe i gomiti sul tavolo e osserva il medaglione al centro e i presenti che compongono la sala,ascoltando le parole espresse da Sharon guardandolo negli occhi e toccando il tavolo con entrambe i palmi.

DRAUGCELEB (sala comune)Ci sono dunque, è tempo di decidere, tempo di riprendere in mano le sorti di una situazione ormai allo sbando. Quattro mesi, e già un cambio di supremo, ma anche questa è Avalon. La sedia gli sta scomoda, davvero e per diverse ragioni. Non formula una richiesta precisa l'uomo, non la formula direttamente riproponendo le parole del medaglione come preludio alla richiesta che>>
DRAUGCELEB questa sera proporrà a tutti. Le parole non sono che cose futili in questa sera, perchè sarà poi con le azioni che si vedrà quanto saranno fedeli a colui che si propone. Ma lascia che siano gli altri prima di lui a esprimersi, perchè questa cosa si svolga nel giusto modo, perchè abbia un significato e perchè allo stesso modo, ponga delle colonne solide da cui partire. I cavalieri sarebbero>>
DRAUGCELEB tornati al loro giusto ruolo. Si alza, e ascolta le risposte degli altri, e qualunque esse siano, lui rimarrà chiuso nel suo muto silenzio. Si muoverà nella stanza, con le braccia incrociate fino a quando tutto non sarà finito per gli altri. Con passo lento ed elegante si muove verso il fuoco, per guardarli da lì, sa bene cosa deve fare, cosa per dare importanza alle sue parole. E da lì>>
DRAUGCELEB ascolterà domande e risposte.

HASTINOTH [sala comune - tavola] Così come fecero prima di loro gli antichi e leggendari Cavalieri che fondarono la nobile congrega, adesso i loro successori si sono riuniti presso quella Tavola Rotonda priva di spigoli, di vertici, omogenea, a testimonianza di quanto siano uguali tra loro nonostante i differenti gradi riportati sull'effige, di quanto ognuno di loro abbia voce in capitolo nelle >>
HASTINOTH questioni che riguardano il loro destino e quello dell'intera Isola delle Mele. Così, mentre si rinnova una tradizione secolare fondata sulla democrazia e sulla fratellanza, il nordico decide di fare un passo decisivo. ''Fratelli miei.'' Richiama così la loro attenzione, poi inclina il busto all'indietro trovando la spalliera della sedia con le spalle, le sue mani rimangono poggiate sulla >>
HASTINOTH superficie lignea della Tavola con le dita intrecciate tra loro. Li osserva, ad uno ad uno, poi pone fine a quella lunga pausa retorica: ''Siamo privi di una vera guida da tempo immemore, è opinione comune - e anche mia - che GenjoSanzo abbia abbandonato l'Isola e nella fattispecie la nostra nobile congregazione. Non possiamo sapere se egli un giorno deciderà di tornare, e se accadrà lo >>
HASTINOTH riaccoglieremo com'è giusto che sia. Ma adesso, e dico adesso, è necessario fare un passo avanti e volgere lo sguardo al futuro.'' Si concede un'ulteriore pausa, stavolta più breve rispetto alla precedente. Dopo essersi umettato le labbra prosegue: ''Tra noi c'è colui che indosserà la prestigiosa effige del Supremo dei Cavalieri, lo sapete bene tanto quanto me. Pertanto, se anche voi >>
HASTINOTH credete che sia giunto il momento di segnare una svolta decisiva... Questo è il momento giusto per farlo. Adesso, qui, riuniti intorno a questa Sacra Tavola.'' Il suo sguardo si fa serio, il suo volto imperturbabile, la fonte leggermente aggrottata. Attenderà che ognuno di loro gli faccia intuire di essere favorevole a quanto proposto, se accadrà in seguito il teutonico tornerebbe ad >>
HASTINOTH esprimersi in merito alla questione. ''Io ho le idee abbastanza chiare. Ognuno di noi è dotato di straordinarie qualità, ognuna di queste volta al bene supremo dell'Isola e di tutti i suoi cittadini. Ma alle volte ciò non basta, l'uomo che tra noi dovrà assumersi la responsabilità di riportare in auge la nostra congrega non dovrà dimostrare di eccedere in qualcosa di specifico ma di poter >>
HASTINOTH essere versatile e concreto nella gestione di ogni suo aspetto... Carisma, idee valide, spirito di collaborazione, autorevolezza, forza di volontà e grande voglia di fare, spirito di sacrificio, e poi... Straordinarie abilità in combattimento e Fede incrollabile nella Triade. Tutti noi possiamo soddisfare questi requisiti con il tempo, ma credo che questi - attualmente - confluiscano in >>
HASTINOTH in maniera chiara, netta e tangibile in una sola figura... Quella di ser Seahorn Pegason. Questo, fratelli, è il mio voto.''

SEAHORN_PEGASON [ Tavola rotonda ] E' sorpreso nel vedere che a dispetto delle aspettative il primo a parlare ed esprimere un voto è Hastinoth. Quando Draugceleb ha principiato il suo discorso aspettava un nome al termine, non necessariamente il suo, sia chiaro, quanto un nome in generale. La voce graffiante che arriva direttamente dalla pancia di Seahorn ha come destinatario Hastinoth: [ Grazie. ] E no, >>
SEAHORN_PEGASON il motivo non è il voto, non deve ringraziare solo per quello, quanto per il contesto, le belle parole spese, e soprattutto per la fiducia che in lui riversa. Le sue mani rimangono sul tavolo, aderenti perfettamente alla superficie dello stesso. [ Mi riservo di aspettare prima di dare un voto, proprio in virtù del voto di Hastinoth. ] Non sarebbe saggio, secondo il Portoghese, esprimere >>
SEAHORN_PEGASON una eventuale preferenza nei confronti dei suoi congreganti qual'ora dovesse essere eletto all'unanimità. Reputa sia meglio aspettare. Non ha bisogno di scuse, specifica chiaramente che è in virtù di ciò che attende, che poi non ne capiscano il perché non è rilevante. La mano destra si stacca quindi dal tavolo, si appiccica alla barba, il palmo della mano è umido, sudaticcio. [ Prego Sir >>
SEAHORN_PEGASON Kenta. ] Avanza verso di lui una richiesta, ovvero quella di proseguire con la votazione. Non è nuova questa situazione per lui, anzi, nonostante ci sia un medaglione senziente, che parla, e sta al centro della stanza come se incombesse su di loro. Un essere Supremo, come a ricordare a chi di loro diverrà Supremo che nonostante tutto dipenderanno sempre e comunque da qualcuno di più alto, >>
SEAHORN_PEGASON un anello di congiunzione quasi tra loro e la Dea.

KENTA [Sala Comune- Tavola] Silente si guarda attorno, osservando tutto ciò che compone il luogo. In mente gli vengono antichi ricordi, colui che un tempo serviva la dea, l'isola in questa nobile congrega, con la carica di paladino, che gli fu riconosciuta. Osserva successivamente Draugceleb che cammina intorno al tavolo, fino a raggiungere il fuoco. Successivamente gli occhi si rivolgeranno verso >>
KENTA >>HASTINOTH che esorta nel suo discorso. Nelle sue orecchie giungeranno il suono e il tono delle sue parole cogliendo ogni minima lettera. Capisce che egli ha dato il suo voto alla figura di SEAHORN per ricoprire quella carica importante e ricca di responsabilità: Il Cavaliere Supremo carica di alto onore, carica che egli vide ricevere agli antichi cavalieri prima di lui, da Fabrox, a Corcus, >>
KENTA >>a Guybrush. Antichi amici per il vecchio paladino. Socchiude gli occhi per qualche istante. Sulle sue labbra vien disegnato un sorriso compiaciuto, per chi è stato inizialmente nominato. Alza il capo e osserva tutti, ma per ultimo SEAHORN che lo ha invitato a parlare. Decide di rompere il silenzio guardandolo fisso negli occhi, con le mani congiunte sotto il mento>>
KENTA >>Le distoglie [Cari fratelli, come voi ben sapete, non è la prima volta che i miei occhi e il mio cuore assistono alla nomina del supremo]Distoglie le mani interrompendosi per qualche istante e portarle sul tavolo, distendendo gli avambracci su di esso, quasi vicini al corpo e prosegue>>
KENTA >>{ ma come voi ser SEAHORN_PEGASON che avete dato fiducia a me per poter ritornare, anche io sono convinto che voi siete la persona giusta per guidarci, e far tornare a splendere come in antichità noi Cavalieri. Quindi..il mio voto è a voi Ser SEAHORN_PEGASON] osservandolo e sorridendo verso di lui.

DRAUGCELEB (sala comune) Come si aspettava, tante parole, ben dosate, ben ponderate e ben poste da parte di tutti. Gli umani sapevano il fatto loro in dialettica, e quando c’era, era semplice ammetterla. Prima arriva il discorso e il voto di Hastinoth, poi quello di Kenta, senza alcuna esitazione e Seahorn si esime di dare il proprio lasciando che siano gli altri prima a muovere le loro pedine, o meglio>>
DRAUGCELEB le loro idee. Adesso rimane solo lui, quasi un ago della bilancia tra una conformazione decisa a quella nuova carica. Scioglie la posa delle braccia e le porta lungo i fianchi e comincia ad avvicinarsi all’uomo disegnato dagli altri per essere il nuovo supremo. Nel mentre, la destra si sposta sul fianco sinistro a prendere la lunga elfica,che ha una particolarità giusta per l’occasione.>>
DRAUGCELEB La mano non eseguirà il comune gesto rotatorio ma semplicemente prenderà la lama e la tirerà fuori dal fodero, coadiuvata dalla sinistra che inclina la custodia della lunga stessa. Sembrerà che stia maneggiando un coltello per le movenze fluide, quasi uno di quelli che verranno chiamati matador.La lama uscirà dal fodero in un movimento obliquo da sinistra verso destra, con la punta rivolta>>
DRAUGCELEB verso il suolo e la mano destra si allineerà con la spalla mentre col polso compirà un movimento rotatorio, insieme al gomito in senso antiorario, la mano si abbasserà verso il petto e il gomito si alzerà dove là prima vi era la mano, ma più in alto. In questo modo, sarebbe arrivato vicino al cavaliere e con il dorso non affilato, , perché la lama elfica ha un solo filo, la poserà sul collo>>
DRAUGCELEB dell’altro. La protezione del dorso è ciò che gli offre, ciò che determina la sua scelta. “Questo è ciò che ti offro, questo quello che ti offriamo tutti.'' Poi toglierà la lama dal suo provvisorio poggio e la porterà con la punta a guardare il basso, tenendola con ambo le mani di fronte a se. ''Un cavaliere è votato al coraggio, il suo cuore conosce solo la virtù, la sua spada difende gli>>
DRAUGCELEB inermi, la sua forza sostiene i deboli, le sue parole dicono solo la verità, la sua ira abbatte i malvagi.'' Saranno lente e cadenzate le parole per permettere all'altro di fare il suo giuramento alla congrega, per rispondere e prendere definitivamente su di se le sorti di tutti. L'elfo tornerà poi al suo posto, e così anche la sua lama.

HASTINOTH [sala comune - tavola] E' un lieve sorriso quello che adesso si dipinge sul volto del nordico, appena accennato ma abbastanza vivo da essere percepito da ognuno dei suoi confratelli. Tre di loro si sono espressi, in base ai pareri emersi appare ormai inequivocabile che il nome del loro prossimo Supremo coinciderà con quello di Seahorn. Il Novizio Esperto quindi, così come aveva fatto in >>
HASTINOTH precedenza, prova a prendere una seconda iniziativa. Si alza in piedi, stavolta il suo sguardo volge solo in direzione del loro futuro capocongrega. Il busto è eretto e piuttosto rigido, le spalle rilassate, la mano destra viene abbassata lungo il fianco sinistro ad afferrare l'impugnatura della spada lunga che riposa all'interno del fodero. Prova quindi ad estrarla, disegnando un >>
HASTINOTH semicerchio a mezz'aria da sinistra verso destra e dal basso verso l'alto, curandosi di non risultare pericoloso nel compiere quella traiettoria con la lama e - quindi - adottando adeguata cautela. Andrebbe così ad accompagnare l'enfasi e la solennità delle parole dell'elfo Draugceleb con le proprie: ''Io, ser Hastinoth da Breten, Novizio Esperto della nobile congrega dei Cavalieri di >>
HASTINOTH Avalon... Giuro a voi, Seahorn, massima fedeltà. E di impegnarmi affinchè i nostri propositi trovino una forma definita nelle opere che ci auspichiamo e che siamo in grado di compiere. Sentirete il rumore dell'impatto della mia spada a poca distanza da voi quando saremo sul campo di battaglia, il mio cuore verrà scaldato dalla stessa luce che custodisce il vostro. Ogni indifeso, o >>
HASTINOTH qualsivoglia cittadino in pericolo, troverà in me il riflesso del vostro operato e non si sentirà mai solo, nè perduto. Questa, Cavaliere, è la mia promessa.'' Pronunciate quelle parole, il nordico andrebbe a poggiare la spada proprio sulla superficie della Tavola Rotonda, in modo che la punta della lama venga indirizzata esattamente sul punto centrale. In questo modo, se i suoi fratelli >>
HASTINOTH vorranno fare lo stesso, potranno emularne il gesto facendo confluire ogni punta di ogni singola lama verso lo stesso punto della Tavola Rotonda, per sancire quella svolta concreta che era nell'aria da giorni e che adesso, finalmente, può essere assaporata a pieni polmoni.

SEAHORN_PEGASON [ Tavola rotonda ] Non sorride: E' felice si, ma è Cavaliere ora come lo era prima. Ha solo più Oneri, gli stessi onori, perché gli stessi sono i colori che reca sul petto. Lascerà che tutti compiano quel gesto, prima Draugceleb, poi Hastinoth, infine Kenta se anche lui vorrà aderire a quel giuramento, dato il voto. In ultimo sarà lui a voler parlare. [ Non voterò, per correttezza. ] Sono >>
SEAHORN_PEGASON queste le sue prime parole da Supremo. Rimane soddisfatto della votazione, del fatto che si siano sbrigati velocemente perché ha di che parlare. [ Voglio che mi ascoltiate attentamente adesso. ] Ha bisogno della massima attenzione da parte loro, ed assume un tono importante, rispetto ma importante. [ Rastal , il fù Supremo ci ha chiesto di accompagnarlo per una questione delicata accaduta >>
SEAHORN_PEGASON queste le sue prime parole da Supremo. Rimane soddisfatto della votazione, del fatto che si siano sbrigati velocemente perché ha di che parlare. [ Voglio che mi ascoltiate attentamente adesso. ] Ha bisogno della massima attenzione da parte loro, ed assume un tono importante, rispetto ma importante. [ Rastal , il fù Supremo ci ha chiesto di accompagnarlo per una questione delicata accaduta >>
SEAHORN_PEGASON su Barrington. Ora, lungi da me voler mettere mano nelle questioni governative d'oltrelago, voglio però accertarmi che, per quanto in mio potere, venga preservata la pace e l'armonia, l'equilibrio e la tregua che lega queste due terre da un po' di tempo. ] Ha preso subito le redini della congrega in mano, come da loro richiesto, proprio in virtù del fatto che una guida cercavano, ed una >>
SEAHORN_PEGASON guida avranno, adesso. [ Ho deciso inoltre di dare un chiaro segnale al Caos, che sembra voler rinascere, che sembra abbia voglia di rivalsa, e che sembra voglia minare questa pace, partendo dall'essere un pericolo per l'attuale governo, governo di un uomo buono e giusto, stando a quanto Rastal dice. Ora, la mia intenzione è quella di andare e >>
SEAHORN_PEGASON non tollererò che alcuno perisca, quindi preferisco avere solo uomini che si sentono di partecipare e combattere, rischiando la vita, piuttosto che uomini che per dimostrazione di assoluto valore vogliano presenziare ma abbiano comunque la consapevolezza di poter perire. Voglio un vostro riscontro su chi vorrà esservi, voglio un riscontro maturo. Parlatemi, ditemi la vostra idea, il vostro >>presenziare in maniera armata a tale incontro, >>
SEAHORN_PEGASON volere. ] Parla fino infondo. Stacca entrambe le mani dal tavolo, finalmente. [ Inoltre, adesso, solo adesso, vi ringrazio per la fiducia concessaci. ] Ammette adesso. Lascia che siano loro a parlare.

KENTA +[Sala Comune- Tavola] Si alza dalla sedia facendo forza sulle gambe, tenendo ben piantati i piedi al pavimento. Sul fianco sinistro vi è la Spada lunga, contenuta nel fodero,che è legato alla cintura tramite un laccio ben stretto. Porta prima la mano sinistra sotto il fodero, posizionando il pollice sotto la guarda. Esso va verso l'alto,>>
KENTA >>permettendo di sollevare la lama. La mano destra va sull'elsa, impugnandola e serrando la presa. Estrae la lama, compiendo un movimento dal basso verso l'alto, facendola stridere al fodero. Seguirà il movimento di tutta la lama che esce dal fodero, passando davanti al suo viso. Gli occhi fissi davanti a lui. Sguardo freddo e impassibile.>>
KENTA >> Il braccio prosegue il suo movimento. Era piegato verso il basso a 90°. Vien disteso per tutta la sua lunghezza, puntando verso l'alto. La lama dal canto suo seguirà il movimento disegnando un cerchio di fronte a se, da destra verso l'alto, fendendo l'aria. La punta sarà rivolta verso l'alto. La tiene ferma li, alza lo sguardo verso il cielo>>
KENTA >>Socchiude gli occhi.Abbassa la lama con la punta verso il centro eseguendo lo stesso gesto dei Fratelli e rompe il silenzio[Io kenta Novizio Esperto,Giuro a voi ser SEAHORNtutta la mia fedeltà e il massimo impegno ai vostri intetni]Guardandolo. Ascolta il suo discorso. Annuisce col capo, in senso di approvazione, ma nulla esprime.

DRAUGCELEB (sala comune)Barrington, Rastal, elementi che si fondono e si completano, non sapeva del fatto che il nano si fosse immischiato nelle questioni della terra ferma, ma sono questioni della terra ferma appunto. ''Questa è solo una delle tante questioni, se il caos vuole davvero rimettersi in forze, ha già cominciato a farlo. Tuttavia, un manipolo di cavalieri non li fermerà dal fare ciò che>>
DRAUGCELEB si sentono in grado di fare e non siamo nemmeno in troppi tanto da poterci dividere su entrambi i fronti. E, non sappiamo nemmeno chi siano quelli del caos coinvolti. Se è un aiuto che chiedono, un aiuto avranno ma dovremo giocarci bene le nostre carte, e capire quali ombre si muovono in questa recita di maschere e caos. '' Semplicemente conoscere il nemico, e per quanto riguarda combattimenti>>
DRAUGCELEB forse lui e tutti quanti ne avrebbero bisogno. ''Inoltre ci sono legami da rafforzare e ricostruire, e da ciò che ho inteso, la corona non possiede un corpo che la difenda. Come sapete, figlia dell'ex reggente è scomparsa, il che mi da da pensare.'' Molte sono le cose che li aspettano e chissà infondo se non sono poi già state preparate per loro tutti in qualche modo o con qualche scopo.

HASTINOTH [sala comune - tavola] ''Francamente non ho a cuore il destino di quella terra senza dei, teatro di violenza e lussuria. Ma se ciò servirà a garantire serenità a chi popola quest'Isola sarà mio dovere attraversare le acque del lago e compiere quanto richiesto. Inoltre, nonostante quanto detto, sarò sempre disposto a combattere di nuovo a Barrington fino al giorno in cui non cesserà di >>
HASTINOTH battere l'ultimo cuore puro, l'ultimo che nutre ancora speranza di redenzione, quello di chi non ha smesso di credere nella pace, nella tollerenza. Se l'attuale Governatore è - come dite - un uomo giusto degno della nostra fiducia, vorrà dire che torneremo a calcare il terreno ghiaioso della baia e, se necessario, le strade interne della cittadina.'' Il nordico adesso afferra nuovamente >>
HASTINOTH l'impugnatura della propria spada lunga, quindi fa per sollevare la lama dalla superficie del tavolo. Una volta riposta la spada all'interno del fodero, lungo il fianco sinistro, decide di rimanere in piedi e riprende a rivolgersi al neo Supremo Seahorn Pegason: ''Non temo che il mio corpo si tramuti in esanime carcassa, ho già corso rischi analoghi. Non sarò mai abbastanza arrogante da >>
HASTINOTH promettervi che farò ritorno incolume, ma credo abbastanza nella luce profusa dalla Dea da sapere che sarà sempre lecito condurla anche in quelle lande impregnate di sangue innocente. Io verrò con voi, e se il fato sarà avverso combatterò fino alla fine, sacrificando il mio corpo e il mio spirito per la causa in cui ho sempre creduto. Quella per la quale mi sono sempre battuto.'' Infine >>
HASTINOTH Infine indirizza lo sguardo verso il Fante Draugceleb, facendo comparire una leggera smorfia sulla bocca, una manifestazione di preoccupazione: ''Il Caos non è mai stato il nostro unico problema, ora più che mai dobbiamo trovare delle buone soluzioni per risolvere anche tutte le altre questioni interne all'Isola, e raccogliere le energie disponibili affinchè la nostra gente possa tornare a >>
HASTINOTH sentirci vicini, a sentirsi protetta, a toccare con mano i frutti del nostro operato. Una cosa alla volta, certo, ma bisogna iniziare al più presto. Hanno bisogno di noi, ora più che mai.'' Infine il teutonico inizia ad indirizzare il passo verso l'uscita. ''Se non c'è altro, io tornerei al mio alloggio. L'alba del nuovo giorno richiederà a tutti noi uno degli sforzi più ingenti che si ricordino
HASTINOTH ricordino.'' Detto questo dunque il Novizio Esperto rivolgerebbe ai confratelli un gesto di saluto, per poi lasciarsi alle spalle la Tavola Rotonda.

SEAHORN_PEGASON [ Tavola rotonda ] Hastinoth e Kenta si allontanano, tra pillole di saggezza e suggerimenti apprezzabili. Seahorn farà dei loro pareri tesoro, specialmente di chi da molto calca il suolo della magione e che, da come parla, meriterebbe più del grado che veste, come per la maggior parte di loro. [ Farò tesoro delle vostre parole. ] Fa ad entrambi, ma dando un'occhiata più severa verso >>
SEAHORN_PEGASON l'Areldar. [ Draugceleb, vi apprezzo, lo sapete, non commettete l'errore di pensare che il nostro manipolo di Cavalieri non possa fermare il Caos. Abbiamo il dovere di farlo. Mi manderete una richiesta se vorrete venire con me. Vi attendo. ] Fa alzandosi. Adesso si che porta le mani vicino al medaglione, adesso si che cerca di portarlo al collo, lasciandolo pendere sul petto. [ Onore in >>
SEAHORN_PEGASON voi. ] Afferma a voce alta anche per chi sta raggiungendo le proprie stanze ora, in modo che sia udibile il suo saluto, la sua ''buona notte''. Una pacca sulle spalle di Draugceleb, ha di che ragionare Seahorn, con un mezzo sorriso se ne va verso la sua stanza, tacito, sicuro in una camminata dalla normale andatura. Si coricherà, da domani li aspetta un gran lavoro.
ALIAS.ALIAS
00martedì 19 aprile 2016 11:51
GDR APPROVATO

Seahorn è il nuovo Supremo dei Cavalieri. Entro sera ti assegno il medaglione del Drago.

La parte relativa alla missiva di Rastal al momento viene sospesa sino a valutazione della giocata precedente. Chiederei attenzione nel giocare informazioni non ancora validate nel futuro.
Grazie

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