Il cacciatore di aquiloni – Khaled Hosseini

dueanime
00sabato 25 agosto 2007 15:13
Uno



Dicembre 2001


Sono diventato la persona che sono oggi all’età di dodici anni, in una gelida giornata invernale del 1975. Ricordo il momento preciso: ero accovacciato dietro un muro di argilla mezzo diroccato e sbirciavo di nascosto nel vicolo lungo il torrente ghiacciato. E’ stato tanto tempo fa. Ma non è vero, come dicono molti, che si può seppellire il passato. Il passato si aggrappa con i suoi artigli al presente. Sono ventisei anni che sbircio di nascosto in quel vicolo deserto. Oggi me ne rendo conto.
Nell’estate del 2001 mi telefonò dal Pakistan il mio amico Rahim Khan. Mi chiese di andarlo a trovare. In piedi in cucina, il ricevitore incollato all’orecchio, sapevo che in linea non c’era solo Rahim Khan. C’era anche il mio passato di peccati non espiati. Dopo la telefonata andai a fare una passeggiata intorno al lago Spreckel. Il sole scintillava sull’acqua dove dozzine di barche in miniatura navigavano sospinte da una brezza frizzante. In cielo due aquiloni rossi con lunghe code azzurre volavano sopra i mulini a vento, fianco a fianco, come occhi che osservassero dall’alto San Francisco, la mia città d’adozione. Improvvisamente sentii la voce di Hassan che mi sussurrava: Per te qualsiasi cosa. Hassan, il cacciatore di aquiloni.
Seduto su una panchina all’ombra di un salice mi tornò in mente una frase che Rahim Khan aveva detto poco prima di riattaccare, quasi un ripensamento. Esiste un modo per tornare ad essere buoni. Alzai gli occhi verso i due aquiloni. Pensai ad Hassan. A Baba e ad Ali. A Kabul. Pensai alla mia vita fino a quell’inverno del 1975. Quando tutto era cambiato E io ero diventato la persona che sono oggi.


(E’ un libro molto bello e ben scritto, che ti tira inesorabilmente dentro le sue pagine, e che per molti motivi, forse non tutti legati alla storia in sé, a dire il vero, mi ha fatto piangere a lungo).


barbara
lemieparole
00martedì 28 agosto 2007 08:34
l'ho letto circa un anno fa e ancora lo ricordo...bellissimo, commovente.....vero
piccolo folletto
00giovedì 6 settembre 2007 00:01
buona lettura ma posso dire che preferisco, come lettura estiva, e non per questo del disimpegno,mille splendidi soli,
storia di cruda realtà

consgliabile per le donne e per qui maschi fin troppo maschi
kerianseray
00lunedì 12 maggio 2008 10:04
LETTO!
però che fatica starvi dietro neh!! [SM=g27838]
sogna ragazza sogna
00domenica 27 luglio 2008 13:59
Letto da poco in una settimana...Spero che il film sia bello come il libro anche se le parole lasciano di più all'immaginazione per cui preferisco tuffarmi nel libro! In alcuni tratti mi ha fatto emozionare e sentire i brividi a fior di pelle...Bello bello [SM=g27811] [SM=g27822]
piccolo folletto
00lunedì 28 luglio 2008 15:57
consiglio per sogna ragazza sogna

il film..... non vale il libro

come sempre

o quasi sempre

kerianseray
00lunedì 28 luglio 2008 17:04
Vorrei fare una precisazione, questo libro mi ha fatto soffrire molto.

Io purtroppo quando leggo o quando guardo un film non riesco a rimanere distaccata e vivo la storia sulla mia pelle.

Questo libro mi ha particolarmente toccata e tutta la parte finale è stata per me sofferenza allo stato puro.


Non leggerò mai più questo libro nè andrò a vedere il film ma il ricordo (lo so già) resterà indelebile nella mia memoria. [SM=g27834]
sogna ragazza sogna
00martedì 29 luglio 2008 18:55
proprio per aver saputo raccortare una simile sofferenza è bello...è intenso, fluido e triste...la dannazione di ciò che abbiamo perso e ciò che si conquista continua a pervadere la mia mente dopo aver letto il libro...a volte mi è anche venuto da piangere e ho provato dei brividi scorrendo gli occhi sulle parole...
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