Fondazione Nordest
00lunedì 21 novembre 2005 21:18
Maggiore apertura da parte di Francia e Italia
Venezia, 21 nov. (Apcom) - Il timore nei confronti dello straniero a livello europeo é ancora percepito ma si sta facendo strada una maturata disponibilità verso la concessione dei diritti di cittadinanza all'immigrati regolari.
E' quanto emerge da quinto "Rapporto sull'immigrazione e la cittadinanza in Europa", presentato oggi a Venezia dalla Fondazione Nordest e dalla associazione "La Polis" l'Università di Urbino, presenti Ilvo Diamanti e Fabio Bordignon che hanno curato la ricerca e illustrato i risultati dell'indagine.
Il Rapporto presenta un sondaggio d'opinione svolto su un campione di circa 6 mila intervistati in Italia, Francia, Germania, Repubblica Ceca, Polonia ed Ungheria.
"Ampia è, in primo luogo, l'apertura all'estensione dei servizi di base", ha dichiarato Ilvo Diamanti presentando la parte del rapporto riferita ai diritti di cittadinanza. "Più di tre persone su quattro, nei paesi della vecchia Europa (ma quasi la totalità degli intervistati italiani e francesi), pensano che gli stranieri regolari debbano avere accesso al sistema sanitario nazionale: una possibilità che vede d'accordo la maggioranza delle persone interpellate anche nei tre paesi dell'Europa Centro-Orientale. Ma i cittadini italiani, francesi e tedeschi valutano con favore la possibilità che gli stranieri regolari possano prendere parte, con il proprio voto, non solo alle elezioni locali e amministrative, ma anche alle consultazioni per il parlamento nazionale".
Su questo tema il rapporto sottolinea una grande apertura si da parte di Francia e Italia, mentre la disponibilità della Germania appare leggermente inferiore.