IL NOSTRO PENSIERO PUO' CAMBIARE?

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parliamonepino
00domenica 28 dicembre 2008 13:21
La verità richiede quella qualità straordinaria dell'animo umano che è l'apertura mentale.

Un aneddoto:

Il giudice: "Quanti anni ha?"

Il detenuto: "Ventidue, signore".

Il giudice: "E' quello che lei ci dice da dieci anni".

Il detenuto: E' vero, signore. Io non sono di quelli che un
giorno dicono una cosa e il giorno dopo un'altra".


Pino

[SM=g1660865]


@nounou@
00domenica 28 dicembre 2008 13:26
bella riflessione Pino [SM=g28002]

un saluto innevato [SM=g1739164]
pyccolo
00domenica 28 dicembre 2008 14:26
IL PENSIERO PUO' ESSERE MUTEVOLE, ANZI DEVE ESSERE MUTEVOLE.

Il pensiero può cambiare nella misura in cui esso si mantiene autonomo.
Non cambia, o, perlomeno, non cambia facilmente se esso non è autonomo.
Un pensiero che non è autonomo è un pensiero che si fonda e si anima sul pensiero altrui...esso è condizionato.

Il pensiero altrui può essere reperibile presso ogni essere umano, sia in forma verbale che scritta:
quando si pende dalle labbra altrui e si crede (o si è persuasi a credere) come se quel che "altrui" dice verbalmente, o in forma scritta - testi sacri ad esempio o altri tipi di testo - rappresentasse la verità assoluta da non mettere mai in dubbio (questo è in genere il credere religioso).

Non c'è differenza fra una verità religiosa, o ideologica qualunque, ed una superstizione. Si fondano sullo stesso schema di pensiero: ritenere che la verità sia fuori dal nostro sistema pensante e da noi indipendente.
Questo modo condizionato di pensare è l'origine di tutte le guerre, in particolare religiose.

Un pensiero autonomo è in continua evoluzione.

Pyccolo

@nounou@
00domenica 28 dicembre 2008 15:01
Re: IL PENSIERO PUO' ESSERE MUTEVOLE, ANZI DEVE ESSERE MUTEVOLE.
pyccolo, 28/12/2008 14.26:


Il pensiero può cambiare nella misura in cui esso si mantiene autonomo.
Non cambia, o, perlomeno, non cambia facilmente se esso non è autonomo.
Un pensiero che non è autonomo è un pensiero che si fonda e si anima sul pensiero altrui...esso è condizionato.

Il pensiero altrui può essere reperibile presso ogni essere umano, sia in forma verbale che scritta:
quando si pende dalle labbra altrui e si crede (o si è persuasi a credere) come se quel che "altrui" dice verbalmente, o in forma scritta - testi sacri ad esempio o altri tipi di testo - rappresentasse la verità assoluta da non mettere mai in dubbio (questo è in genere il credere religioso).

Non c'è differenza fra una verità religiosa, o ideologica qualunque, ed una superstizione. Si fondano sullo stesso schema di pensiero: ritenere che la verità sia fuori dal nostro sistema pensante e da noi indipendente.
Questo modo condizionato di pensare è l'origine di tutte le guerre, in particolare religiose.

Un pensiero autonomo è in continua evoluzione.

Pyccolo





"Chi non cambia mai pensiero
del viver non è foriero"

un abbraccio anche a te Pyccolo [SM=g1739178]


Kalos52
00domenica 28 dicembre 2008 18:37
Chi non usa lo sterzo si schianterà presto!
pcerini
00mercoledì 31 dicembre 2008 17:46
Se il nostro pensiero puo' cambiare? Si,senza dubbio,ma dipende da noi,come dice metaforicamente e intelligentemente Kalos52.

Un tale cambiamento l'ho provato sulla mia stessa pelle (guarda caso,proprio a causa di infotdg..... [SM=x1061912] [SM=x1061912] [SM=x1061912] [SM=x1061912] ).

Ma mai arrestarsi,se si pensa di aver trovato una risposta,potrebbe poi rivelarsi una illusione oppure parziale,io da parte mia sono sempre alla ricerca,so per certo che non trovero' alcune risposte che cerco in questa vita,ma per lo meno non smetto di guardare sempre oltre la collina....

[SM=x1061927] [SM=x1061927] [SM=x1061927]
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