IL PENSIERO PUO' ESSERE MUTEVOLE, ANZI DEVE ESSERE MUTEVOLE.
Il pensiero può cambiare nella misura in cui esso si mantiene autonomo.
Non cambia, o, perlomeno, non cambia facilmente se esso non è autonomo.
Un pensiero che non è autonomo è un pensiero che si fonda e si anima sul pensiero altrui...esso è condizionato.
Il pensiero altrui può essere reperibile presso ogni essere umano, sia in forma verbale che scritta:
quando si pende dalle labbra altrui e si crede (o si è persuasi a credere) come se quel che "altrui" dice verbalmente, o in forma scritta - testi sacri ad esempio o altri tipi di testo - rappresentasse la verità assoluta da non mettere mai in dubbio (questo è in genere il credere religioso).
Non c'è differenza fra una verità religiosa, o ideologica qualunque, ed una superstizione. Si fondano sullo stesso schema di pensiero: ritenere che la verità sia fuori dal nostro sistema pensante e da noi indipendente.
Questo modo condizionato di pensare è l'origine di tutte le guerre, in particolare religiose.
Un pensiero autonomo è in continua evoluzione.
Pyccolo