Hu Jintao: “La Marina cinese si prepara alla guerra con gli Usa”

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eone nero
00mercoledì 7 dicembre 2011 23:43

(Credits: AP Photo/Bullit Marquez)

L’invito a “prepararsi a combattere” rivolto alla Marina Militare cinese niente meno che da Hu Jintao in persona ieri sera ha fatto tremare l’Oriente. In un discorso rivolto alla Commissione militare centrale che presiede dal 19 settembre 2004, il Presidente cinese ha chiarito che l’esercito deve concentrare tutti i suoi sforzi nella difesa nazionale e nel rafforzamento della potenza militare del paese. E ha raccomandato alla Marina di farsi trovare pronta in ogni momento ad intervenire in un conflitto armato in cui spetterebbe a lei il compito di guidare il grande Esercito Popolare di Liberazione.

La provocazione di Hu Jintao ha, evidentemente, un unico destinatario: Barack Obama. Il Presidente americano è infatti accusato di aver portato avanti nelle ultime settimane una politica estera particolarmente aggressiva nei confronti della Repubblica popolare. A Pechino non è piaciuto vedere gli Stati Uniti proporre all’Asia la creazione di un’alleanza commerciale, la Trans Pacific partnership, nella quale i cinesi non sono i benvenuti. Tantomeno è stato apprezzato l’impegno americano a “contribuire al mantenimento della sicurezza nella regione” allestendo una nuova base militare permanente nel nord dell’Australia, dove sarà stanziato un contingente di 2500 marines. Infine, quando Obama si è permesso di ricordare in occasione di un vertice dell’East Asia Summit quanto sia prioritaria per gli americani la risoluzione delle controversie nel Mar Cinese Meridionale, la Repubblica popolare non ha più potuto far finta di niente. Anche perché interferendo negli equilibri del Sudest asiatico Washington potrebbe indirettamente riuscire ad avere accesso alle preziose riserve di petrolio e gas naturale dell’area.

Il Pentagono ha deciso di non rispondere alla provocazione cinese ricordando che “la Cina ha il diritto di potenziare il proprio esercito, purché lo faccia in maniera trasparente“. “Se la Cina parlasse apertamente dei suoi progetti militari”, ha commentato il portavoce del Dipartimento di Stato, “anche noi ci sentiremmo meno insicuri in merito alle sue reali intenzioni e ambizioni”. Non solo: per dimostrare che sia America che Cina andranno avanti per la loro strada potenziando quindi la rispettiva potenza nel Pacifico, il Sottosegretaroio alla Difesa Michelle Flournoy ha visto oggi la sua controparte cinese Ma Xiaotian per discutere proprio di questioni militari. Un incontro che si era posto l’obiettivo di affrontare quattro argomenti particolarmente spinosi: i rapporti militari tra Cina e Stati Uniti, la situazione della Penisola Coreana, gli equilibri nel Sudest asiatico e, naturalmente, gli effetti dell’ennesima vendita di armi a Taiwan per un valore complessivo di 5,85 miliardi di dollari. Temi talmente delicati di cui le due parti sicuramente discuteranno, ma senza raggiungere nessun accordo.


Claudia Astarita insegna “The Politics of China” a John Cabot University (Roma) e si occupa di India per il CeMiSS. Scrive approfondimenti sull’Asia per Panorama.it, Economy, Il Secolo XIX, East. Ha lavorato quattro anni come ricercatrice a New Delhi e Hong Kong. L’Oriente è la sua passione e coglie ogni occasione per tornare nei luoghi che ama.


blog.panorama.it/mondo/2011/12/07/cina-hu-jintao-la-marina-si-prepara-alla-guerra-con-gli-usa/#mo...

Fonte originaria:

www.bbc.co.uk/news/world-asia-china-16063607




fabik
00giovedì 8 dicembre 2011 09:31
Ricordiamo il sottomarino nucleare cinese che emerse in mezzo alla flotta americana durante le esercitazioni nel pacifico.

Ricordiamoci dei due missili partiti di fronte alle coste di Los Angeles e che NON erano armi americane?

No, non c'è li ricordiamo perchèp sono storie insabbiate ma la Cina si sta preparando da molto anche perchè le tensioni interne al suo paese si stanno facendo sempre più insostenibili e serve un nemico per unire il paese
bambino_69
00giovedì 8 dicembre 2011 20:06
beh diciamo che la Cina vuole emergere come potenza nel suo settore regionale.
vuole contratare gli usa e crearsi una sua zona di influenza nella regione, cercando di contrastare come può le influenze militari e commerciali usa nel sud est asiatico e nei suoi dintorni

La cina sta aumentando la sua flotta militare sia sopra che sotto l'acqua, forse anche grazie alla russia. che dire, i soldi li hanno, ed è anche il momento della cina. è una delle potenze emergenti che sente poco la crisi
(richard)
00giovedì 8 dicembre 2011 20:19
Vista la vendita di armi a Taiwan da parte degli USA per un valore complessivo di 5,85 miliardi di dollari, mi domando cosa direbbe l'America se la Cina vendesse un po' di armi a Cuba? [SM=g9761]
fabik
00venerdì 9 dicembre 2011 08:11
Re:
bambino_69, 08/12/2011 20.06:

beh diciamo che la Cina vuole emergere come potenza nel suo settore regionale.
vuole contratare gli usa e crearsi una sua zona di influenza nella regione, cercando di contrastare come può le influenze militari e commerciali usa nel sud est asiatico e nei suoi dintorni

La cina sta aumentando la sua flotta militare sia sopra che sotto l'acqua, forse anche grazie alla russia. che dire, i soldi li hanno, ed è anche il momento della cina. è una delle potenze emergenti che sente poco la crisi




Hai ragione però secondo me questa fase la ha pasata; Vuole consolidarsi come potenza regionale ed affermarsi come potenza mondiale (militare)
IRONMAN.75
00venerdì 9 dicembre 2011 09:24
C'era da aspettarselo...i comunisti sono le persone più false del mondo..
fabik
00venerdì 9 dicembre 2011 09:48
Re:
IRONMAN.75, 09/12/2011 09.24:

C'era da aspettarselo...i comunisti sono le persone più false del mondo..




Non credo che i comunisti siano quello che dici, per me le persone false sono tutte quelle che dicono che hanno in mano la ricetta per rendere il mondo un posto migliore.
Per fare questo non serve la politica ma lavorare sull'essere umano.
Se la gente non fosse egoista qualsiasi sistema funzionerebbe: Capitalismo, dittatura, comunismo, monarchi, Oligarchia etc.
Il comunismo sarebbe certo quello che funzionerebbe meglio ma dato che l'essere umano non è onesto per sua natura ma bensì è egoista perchè tutti gli esseri viventi lo sono allora ricette magiche non ne esistono.
IRONMAN.75
00venerdì 9 dicembre 2011 11:19
Re: Re:
fabik, 09/12/2011 09.48:




Non credo che i comunisti siano quello che dici, per me le persone false sono tutte quelle che dicono che hanno in mano la ricetta per rendere il mondo un posto migliore.
Per fare questo non serve la politica ma lavorare sull'essere umano.
Se la gente non fosse egoista qualsiasi sistema funzionerebbe: Capitalismo, dittatura, comunismo, monarchi, Oligarchia etc.
Il comunismo sarebbe certo quello che funzionerebbe meglio ma dato che l'essere umano non è onesto per sua natura ma bensì è egoista perchè tutti gli esseri viventi lo sono allora ricette magiche non ne esistono.



Sì forse hai ragione tutti i regimi sono dittatoriali, ma il più bugiardo di tutti è quello sopra citato che è incoerente e in contina contraddizione con i suoi ideali.
Questo è mentire spudoratamente a casa mia... [SM=g2201354]
eone nero
00venerdì 9 dicembre 2011 12:57
Re: Re:
fabik, 09/12/2011 09.48:




Non credo che i comunisti siano quello che dici, per me le persone false sono tutte quelle che dicono che hanno in mano la ricetta per rendere il mondo un posto migliore.
Per fare questo non serve la politica ma lavorare sull'essere umano.
Se la gente non fosse egoista qualsiasi sistema funzionerebbe: Capitalismo, dittatura, comunismo, monarchi, Oligarchia etc.
Il comunismo sarebbe certo quello che funzionerebbe meglio ma dato che l'essere umano non è onesto per sua natura ma bensì è egoista perchè tutti gli esseri viventi lo sono allora ricette magiche non ne esistono.



Non penso che un sistema che ha sempre fatto leva sull'"invidia sociale", sulla spersonalizzazione dell'individuo, sulla disintegrazione dellla sua Spiritualità, e su un'omologazione e eguaglianza forzate possa funzionare anche nell'isola d'utopia, mi sa molto di globalizzazione e NWO questo concetto e poi nell'intero universo non esistono 2 cose uguali e forzare questo per legge.

Un buon socialismo avrebbe funzionato di certo meglio in Cina non parlo di un socialismo come quello applicato da Mao o da Pol Pot ed il Compagno Numero Due in Cambogia, vero pure che in cina il potere feudale e monastico non tenevano in condizioni migliori la popolazione.

Ma come dici giustamente nessun sistema potrà mai funzionare neanche quelli teorizzati da Platone o Machiavelli causa egoismi e disonestà intrinseche nel bipede chiamato uomo. [SM=g1950679]
_Thomas88_
00venerdì 9 dicembre 2011 14:05
Interessante.
E' normale secondo me una dichiarazione del genere da parte di Hu Jintao.
La Cina sta affrontando una fase a lei favorevole, e come avete detto voi sente il bisogno ed il diritto di affermarsi nel sud-est asiatico e nel Pacifico.
E' normale che vengano fatte dichiarazioni forti, per tenere il nemico (in questo caso gli USA) sempre in allerta incutendogli timore e paura.
bambino_69
00sabato 10 dicembre 2011 12:56
Re:
_Thomas88_, 09/12/2011 14.05:

Interessante.
E' normale secondo me una dichiarazione del genere da parte di Hu Jintao.
La Cina sta affrontando una fase a lei favorevole, e come avete detto voi sente il bisogno ed il diritto di affermarsi nel sud-est asiatico e nel Pacifico.
E' normale che vengano fatte dichiarazioni forti, per tenere il nemico (in questo caso gli USA) sempre in allerta incutendogli timore e paura.




e per risposta gli usa hanno fatto un accordo con gli australiani per aprire una nuova base nei pressi di Darwin, nel nord Australia, dove pare verranno dispiegati all'inizio circa 250- 300 fra marine e Navy [SM=g8884]
_Thomas88_
00sabato 10 dicembre 2011 14:29
Re: Re:
bambino_69, 10/12/2011 12.56:




e per risposta gli usa hanno fatto un accordo con gli australiani per aprire una nuova base nei pressi di Darwin, nel nord Australia, dove pare verranno dispiegati all'inizio circa 250- 300 fra marine e Navy [SM=g8884]




E' tutta questione di strategia bambino... [SM=g8320]
eone nero
00sabato 10 dicembre 2011 15:25
Re: Re: Re:
_Thomas88_, 10/12/2011 14.29:




E' tutta questione di strategia bambino... [SM=g8320]



Sun-Tzu è dalla loro [SM=g6794]

Gli americani stanno giocando con il fuoco, al contrario loro i cinesi non sono obesi dai MacDonald e dalle cocacole e rincoglioniti dalla tv.





bambino_69
00sabato 10 dicembre 2011 18:11
l'impresa per gli americani è ardua:
è come impedire ad un cucciolo di elefante di crescere. prima o poi cresce; l'unica cosa che puoi fare è quello di farlo crescere in un recinto, di ingabbiarlo .... e sperare che una volta che è adulto, non spacchi tutto e scappi [SM=g2201341]
IRONMAN.75
00sabato 10 dicembre 2011 19:07
La cina può essere anche cresciuta economicamente e come produzione in questo ultimo decennio, ma da punto di vista umanitario e nel rispetto delle regole modiali degli stati è sicuramente peggiorata.
Temo che su quest'ultimo argomento ci sarà lo scontro a fuoco...
eone nero
00domenica 11 dicembre 2011 00:36
Un popolo che ha sterminato milioni di Amerindi non può esportate "democrazia"-

E quindi non ha futuro.

IRONMAN.75
00domenica 11 dicembre 2011 10:27
Direi che è anche grazie a quel popolo se noi ce la passiamo bene...come direbbe iroman(quello vero)"non voglio dire che tu, nonnetto puoi spassartela stravaccato sul divano a sorseggiare Whisky tranquillamente, ma fino a quando non ci sarà qualcuno che avrà un'arma più potente(in questo caso esercito) la paura è di meno diciamo.
eone nero
00domenica 11 dicembre 2011 11:04
Direi che grazie a quel popolo l'uomo sta finendo di debosciarsi tra panini e cocacole.

(richard)
00domenica 11 dicembre 2011 11:41
Re:
eone nero, 11/12/2011 11.04:

Direi che grazie a quel popolo l'uomo sta finendo di debosciarsi tra panini e cocacole.





Sembra quasi di vedere,sotto forma economica, il decadimento lento ed inarrestabile dell'impero romano all'avanzata dei barbari alle frontiere!
bambino_69
00domenica 11 dicembre 2011 20:55
Re: Re:
(richard), 11/12/2011 11.41:




Sembra quasi di vedere,sotto forma economica, il decadimento lento ed inarrestabile dell'impero romano all'avanzata dei barbari alle frontiere!




non solo l'america, ma anche l'europa mi sembra sulla stessa strada.

è notorio che quello che succede in america, poi piano piano ce lo pippiamo anche in europa purtroppo !
eone nero
00domenica 11 dicembre 2011 22:58
Re: Re:
(richard), 11/12/2011 11.41:




Sembra quasi di vedere,sotto forma economica, il decadimento lento ed inarrestabile dell'impero romano all'avanzata dei barbari alle frontiere!



Infatti Richard, è la stessa visione che ho della realtà geopolitica, falso benessere, delle false democrazie hanno disintegrato dignità e senso di Patria. Sembriamo alla fine dell'Impero Romano.

Vogliamo la rivoluzione in Italia?

Semplice oscuriamo Facebook, chiudiamo gli stadi e le becere trasmissioni trash stile Amici, e si vedranno milioni di persone per strada.

Panem et circenses, ieri come oggi. [SM=g1950679]

bambino_69, 11/12/2011 20.55:



non solo l'america, ma anche l'europa mi sembra sulla stessa strada.

è notorio che quello che succede in america, poi piano piano ce lo pippiamo anche in europa purtroppo !



Questo causa la sudditanza che si è creata dopo la Seconda Guerra. [SM=g8142]




fabik
00lunedì 12 dicembre 2011 09:12
Domanda: Chi elegge la commissione Europea?
Risposta: Non noi.

La commissione Europea da oggi in poi sarà un vero e proprio governo Europeo con il potere di gestire de facto l'operato di tutti i governi europei aderenti alla CE.
Personalmente non ci vedo nulla di male a patto:
1- Che la smettiamo di eleggere migliaia di parlamentari inutili visto che le leggi da oggi le faranno la su.
2- Che ci permettano di eleggere i membri della commissione.

Di fatto in Europa la Democrazia è morta, io non me ne dolgo tanto dato che sono convinto che la Democrazia sia stata solo una bufala, la abbiamo glorificata solo perchè identificandola con il Consumismo pensiamo che ci abbia dato benessere.

La guerra ci sarà, forse non come scontro diretto ma ci sarà visto che gli interessi delle varie potenze diventano sempre più contrastati.
IRONMAN.75
00lunedì 12 dicembre 2011 11:16
Non esageriamo adesso fabik con il dire che ci sarà una vera e propria guerra tra gli stati..secondo mè i disaccordi politici che ci sono al giorno d'oggi sul fatto di cambiare veramente questo nostro Pianeta potrebbero portare allo squilibrio la democrazia.
Creando insicurezze nella popolazione, povertà determinata dalla perdita dei posti di lavoro.
Basti solo pensare che è stato proprio ieri firmato un'accordo a livello mondiale per finirla con queste immissioni di gas inquinanti e rendere la nostra aria più pulita...alcuni stati il protocollo è gia da un po' che lo stanno seguendo altri se ne fregano immettendo così dei prodotti sul mercato che sono illegali per un certo numero di motivi.
Io sono sempre dell'idea che bisogna trattare con questa gente, sentivo proprio l'altro giorno che in Cina a una famosa fabbrica che produce i tanto amati strumenti informatici, c'è un tasso di suicidi sul posto di lavoro mai visto!!!

www.dagospia.com/rubrica-1/varie/una-apple-da-suicidio-nella-fabbrica-prigione-della-foxconn-in-cina-400-mila-operai-3...

L'azienda è stata costretta a mettere una clausola nell'ultimo contratto che obbliga il lavoratore a non suicidarsi!!
Mi chiedo...ma in che condizioni e quanto lavora il popolo cinese?
E' chiaro che un certo punto uno scoppia!
Questo modello di lavoro secondo mè qualcuno stà tentando di esportarlo in Europa e allora....sarà un bel casino...
fabik
00lunedì 12 dicembre 2011 12:07
Iron, ti è sfuggito che l'accordo prevedeva il 2014 ed è stato portato al 2020, ti sfugge che i paesi emergenti derogheranno e che la cina non lo rispetterà perchè non lo ha sottoscritto.
E' carta straccia.

Tornando all'europa ti sfugge che da oggi in poi la: Politica Economica, La politica Finanziaria, la gestione della moneta la decideranno la commissione europea e la BCE.
Non mi risulta siano organi elettivi.

Tornando in Italia da decenni il parlamento non legifera.
Il meccanismo è il seguente:
Emergenza o presunta tale, Il governo emette un decreto, il presidente della repubblica lo firma ed il parlamento sta a guardare.
Il decreto scade e viene procrastinato o presentato con fiducia al parlamento che si limita a rattificare.
In tutto questo cosa c'è di democratico?
Dimmelo tu perchè io non lo vedo, aggiungiamoci che da adesso le leggi con spessore economico saranno sottoposte al vaglio della commissione e della BCE che avranno il DIRITTO di costringere i governi a cambiare le cose secondo quello che decidono.

L'unica cosa eh rimane alle nazioni sono: La finanza e le forze armate.
La finanza non mi risulta sia prerogativa fondamentale per l'esistenza delle nazioni.
Le forze armate si, ma quanto passerà prima che anche questo settore venga monopolizzato?

Io non sono contro tutto questo, sono contrario a chiamare democratico un regime autoreferenziale in cui i cittadini pagano 1000 parlamentari per rattificare le decisione prese altrove da gente non eletta da nessuno che risponde le suo operato a qualcuno che di certo non sono gli elettori.

Tornando in tema; Gli USA hanno oltre 200000 uomini stanziati sui confini della cina ed oltre 500000 intorno alla russia, hanno decine di basi aeree con capacità nucleare solo in vietnam e comunque tutto intorno ai blocchi cinese e russo.
Cina, USA, e la nuova unione Eurasiatica che sa tanto di nuova unione sovietica.
Tutte e tre vogliono il controllo delle riserve di risorse del pianeta.
Ci sono tensioni in tutti i paesi e tensioni fortissime tra queste potenze.
Come fai a credere che queste potenze non arriveranno a scontrarsi almeno in modo indiretto?

Un solo link per chiarire come vanno le cose: temi.repubblica.it/limes/gli-usa-e-la-guerra-fredda-il-prezzo-della-vittor...

Basta cercare in rete e si trovno tracce di quello che ci stanno preparando. Io non sono affatto ottimista a riguardo

IRONMAN.75
00lunedì 12 dicembre 2011 12:22
Il tuo primo ragionamento è lo stesso che volevo esprimere io...scusa forse mi sono espresso male, comunque sono daccordo se sarà carta straccia è un bel casino...chi siamo noi scusate il termine i più "pirla" a rispettare più o meno i patti?

I Cinesi hanno un'impero economico che non si è mai visto e secondo mè è colpa tanto loro ma anche un po' nostra, se hanno mandato in crisi il sistema economico finanziario mondiale.
Sul governo sono daccordo con tè che è una cosa anomala..ma d'altronde non sò se con quello eletto dagli elettori sarebbe andata meglio...hehe..

Penso anche che questi siano argomenti che riguardino il post, altrimmmenti c'è da preoccuparsi..voglio dire ci sarà un motivo per cui hanno comprato tutte stè armi dai russi?
fabik
00lunedì 12 dicembre 2011 12:39
Iron non devi scusarti di nulla.

Sul discorso degli accordi sull'inquinamento il discorso è semplice;
Da una parte ci sono gli stati economicamente e socialmente più evoluti che vogliono che venga utilizzata una tecnologia il meno inquinante possibile per due motivi:
1- Gli garantisce una crescita più contenuta dei paesi emergenti
2- Risponde alla pressione dell'opinione pubblica interna

Dall'altra ci sono gli altri paesi come per esempio Brasile India e Cina, che non vogliono legacci e nessuno può imporglieli se non con la forza.

I Cinesi non sono colpevoli della crisi, E' il nostro sistema che è marcio, è un sistema in cui le leggi di mercato non valgono perchè si fa tutto a debito e semplicemente adesso questo debito è per il 60% nelle mani di chi non lo ha fatto.
La colpa di chi è, di chi ci ha prestato i soldi o di chi ne ha chiesti troppi?

Terzo punto, ti chiedi perchè la cina ha comprato tante armi?
Per lo stesso motivo per cui compriamo gli F-35, vogliono difendersi.
Tu ci credi? Io no...
pipino88
00lunedì 12 dicembre 2011 17:16
ragà ho problemi con a postare nuove discusssioni!
(richard)
00lunedì 12 dicembre 2011 22:53
Re:
fabik, 12/12/2011 12.39:

Iron non devi scusarti di nulla.

Terzo punto, ti chiedi perchè la cina ha comprato tante armi?
Per lo stesso motivo per cui compriamo gli F-35, vogliono difendersi.
Tu ci credi? Io no...



Tutti vogliono le armi per difendere i propri confini politici....anche se ultimamente le invasioni si fanno con l'economia di mercato e la Cina al momento batte tutti.



fabik
00martedì 13 dicembre 2011 09:00
Re: Re:
(richard), 12/12/2011 22.53:



Tutti vogliono le armi per difendere i propri confini politici....anche se ultimamente le invasioni si fanno con l'economia di mercato e la Cina al momento batte tutti.







In realtà la Cina conquista gli altri paesi economicamente e socialmente con le emigrazioni di massa ormai da tempo immemore.
Possiamo quasi dire che il metodo lo hanno inventato loro ma non parliamo di economia di mercato perchè quello che fa la Cina è imporre la propria economia non rispettando le leggi di mercato.
In pratica è come un cancro nel mercato che nessuno tenta di fermare perchè si pensa che con il tempo anche la Cina si adatti alle regole.
Cosa che fino ad oggi si è rivelata una pura illusione visto che la politica aggressiva Cinese continua a falciare vittime tra le aziende mondiali che si trovano tutti i loro brevetti infranti e di conseguenza chiudono dato che gli stati a cui pagano le tasse non li tutelano.

Per iron: notizia fresca sull'inquinameno, come dicevo, carta straccia
it.euronews.net/2011/12/13/clima-canada-dice-addio-a-kyoto/
IRONMAN.75
00martedì 13 dicembre 2011 11:14
La risposta sarebbe troppo gnocca, più facile a dirsi che a farsi.
Semplice ...non compriamo più nulla da quella gentaglia lì!
Oppure si impongono dei dazi salatissimi a chi decide di aquistare prodotti con manodopera che non ripetta la dignità umana e le leggi per frenare l'inquinamento del pianeta.
Perchè saran benmeglio i nostri!
Ma è più facile a dirsi che a farsi..come ho detto prima.
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