A cura di Master ARGO.
Razza : umano
Allineamento : L/N
Karma : 12500
Congrega: Nessuna
Potenza: 0
Resistenza: +2
Agilità : 0
SKILL DA PANIERE:
Esp.armi da guerra leggere liv.1
Volontà ferrea : liv.2
Empatia : Liv.1
Descrizione fisica e caratteriale:
Un uomo attorno ai 48 anni, fisico asciutto e longilineo ancora vigoroso e tonico, volto barbuto marcato dai zigomi e naso spigolosi , occhi cerulei che sottolineano i cambiamenti repentini d’umore con espressioni di estrema durezza alternate a quelle di profonda malinconia e tristezza. Non ha armi con sé, né denaro. In una sorta di bisaccia che porta sulle spalle solamente una ciotola e un cucchiaio di legno, fogli di pergamena di varie misure per lo più già usate o strappate da altre e tenute assieme da un cordoncino di canapa, mozziconi di matite e un pennino con una boccetta d’inchiostro ormai vuota. Indossa una lunga e vecchia tunica a e un pesante mantello di lana ruvida con un largo cappuccio. Una corda cinge i fianchi della tunica a mo di cintura. Di poche parole, scarne ed essenziali,riesce a vivere grazie alla compassione di chi ne accoglie presenza.
BG:
Harnaud era un giovane vissuto negli agi e nello sfarzo di una nobile e ricca famiglia della contea di York. A 18 anni riscattata la sua parte di eredità dal padre e ottenuto da Re Guglielmo II il Rosso per diritto nobiliare il titolo di Cavaliere si unisce ai Crociati diretti in Palestina alla conquista di Gerusalemme (Prima Crociata a.d. 1099). Il lungo viaggio che lo porterà sino agli estremi delle terre del mediterraneo e l’esperienza tragica di una guerra sanguinaria e spietata cambieranno per sempre la sua vita. Dopo la conquista di Gerusalemme e diverse altre battaglie si spoglierà d’armi e rango di cavaliere intraprendendo dalla Terrasanta sino alle natie regioni del freddo nord un lungo cammino di espiazione e pentimento.
“Sappi che le condizioni richieste per il pellegrinaggio sono sei. La prima è la rinuncia: rinuncia ai beni e alla posizione sociale, all'ambizione e all'avidità, alla ribellione e alle cattive tendenze. La seconda è la pace. Il pellegrino si riconcilierà immediatamente con tutte le creature: non ne offenderà nessuna, sia con la lingua sia con la mano; a nessuna rifiuterà la sua compassione, e le considererà tutte come se stesso, siano indigenti, miserabili e squattrinate. La terza condizione è l'isolamento; la quarta il silenzio; la quinta il digiuno; la sesta è l'attenzione.”
CAPACITA’ PECULIARI :
ATTENTIONEM
Lungo il suo cammino il pellegrino ha notevolmente aumentato il suo bagaglio di conoscenza di fatti, luoghi, persone che son rimaste ben impresse nella sua memoria. Ciò farà si che il pellegrino saprà distinguere, ascoltandolo direttamente o rapportato a lui da terzi, un racconto, un fatto o una notizia vera da una priva di fondamento, ovvero distinguere una parte veritiera da una falsa. Tale capacità, in gioco, si traduce con la capacità del png di confermare o smentire agli eventuali ascoltatori presenti nello stesso luogo e coinvolti quali interlocutori dello stesso, tutto o parte di un racconto, di un fatto o di una notizia di pubblico dominio o che sia di sua personale conoscenza, insinuando negli astanti ascoltatori il dubbio o la certezza dell’effettiva veridicità di quel racconto, di quel fatto o quella notizia. Tuttavia il pellegrino non ha la capacità di capire se il pg che narra il racconto, rapporta il fatto o notizia agisca in buona o malafede limitando così il raggio d’azione della skill solamente alla narrazione e non al narratore.
COSCIENTIA
Conoscere il bene e il male in ogni sua forma, la violenza e la perversione, ma anche la bontà e la generosità attraverso la variegata pletora di soggetti umani e non avvenuti lungo il suo cammino hanno reso il pellegrino profondo conoscitore di se stesso e le necessarie motivazioni per superare momenti di sconforto, patimento o ansia. Non sarà in grado di contrastare gli effetti di charme o paura tuttavia troverà la forza d’animo necessaria a confrontarsi con determinazione e autocontrollo con la fonte di tali effetti.