Giro d' Italia 08

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ti61no
00sabato 10 maggio 2008 15:52
10 Maggio-Palermo (cron. squadre)Km 23,6

È scattata alle 15.30 la prima tappa della 91ª corsa rosa: pioggia e asfalto viscido i due possibili imprevisti. Apre la Milram con Zabel, per ultima la Lpr di Di Luca che dice: "Vorrei chiudere tra le prime cinque, con una ventina di secondi di ritardo".





La Quick Step dell'iridato Bettini (a sin) si presenta a Palermo. Ansa

ti61no
00sabato 10 maggio 2008 16:05
Riconosciamoli dal numero.....
(9 maggio 2008) Gazzetta dello Sport

ISCRITTI 198 CORRIDORI DI 22 SQUADRE


LPR BALLAN (Irl)D.S.: Giovanni Fidanza 1 DILUCA Italia 2 BAILETTI Italia 3 BOSISIO Italia 4 CHIARINI Italia 5 ERMETI Italia 6 GOLCER Slovenia 7 PIETROPOLLI Italia 8 SAVOLDELLI Italia 9 SPEZIALETTI ItaliaAG2R (Fra)D.S.: Arturas Kasputis 11 VALJAVEC Slovenia 12 DEIGNAN Irlanda 13 MANDRI Estonia 14 MANGEL Francia 15 NOCENTINI Italia 16 ROUSSEAU Francia 17 SONNERY Francia 18 USOV Bielorussia 19 KRIVSTOV UcrainaASTANA (Lus) D.S.: Sean Yates 21 LEIPHEIMER StatiUniti 22 CONTADOR Spagna 23 GUSEV Russia 24 COLOMMAS Spagna 25 IGLINSKIY Kazakistan 26 MURAVYEV Kazakistan 27 MIZOUROV Kazakistan 28 KLÖDEN Germania 29 BAZAYEV KazakistanBARLOWORLD (GB) D.S.: Alberto Volpi 31 BELLOTTI Italia 32 CALCAGNI Svizzera 33 CARDENAS Colombia 34 CUMMINGS GranBretagna 35 GASPAROTTO Italia 36 PFANNBERGER Austria 37 SCOGNAMIGLIO Italia 38 SOLER Colombia 39 GERAINT GranBretagna CAISSE D' EPARGNE (Spa) D.S.: Josè Luis Jaimerena 41 ARROYO Spagna 42 HORRACH Spagna 43 KARPETS Russia 44 LASTRAS Spagna 45 PEREZ Spagna 46 PERGET Francia 47 RODRIGUEZ Spagna 48 RUJANO Venezuela 49 PASAMONTES Spagna COFIDIS (Fra) D.S.: Bernard Quilfen 51 BUFFAZ Francia 52 DUCLOS-LASSALLE Francia 53 FERNANDEZ Spagna 54 HARTMANN Francia 55 HEIJBOER Olanda 56 HUGUET Francia 57 MONIER Francia 58 NUYENS Belgio 59 VERBRUGGHE Belgio CSF-NAVIGARE (Irl)D.S.: Bruno Reverberi 61 SELLA Italia 62 BALIANI Italia 63 RICHEZEM. Argentina 64 LAVERDE Colombia 65 PEREZCUAPIO Messico 66 SAVINI Italia 67 PRIAMO Italia 68 DALL' ANTONIA Italia 69 POZZOVIVO ItaliaEUSKALTEL (Spa) D.S.: Jon Odriozola 71 AGIRRE Spagna 72 APERRIBAY Spagna 73 FERNANDEZ Spagna 74 GALDOS Spagna 75 GALPARSORO Spagna 76 IRIZAR Spagna 77 LANDALUZE Spagna 78 PEREZ Spagna 79 VELASCO Spagna FRANÇAISE DES JEUX (Fra) D.S.: Martial Gayant 81 CHEREL Francia 82 GUDSELL NuovaZelanda 83 HUTAROVICH Bielorussia 84 JEGOU Francia 85 LEBOULANGER Francia 86 LEVARLET Francia 87 ROY Francia 88 VANENDERT Belgio 89 VEIKKANEN Finlandia GEROLSTEINER (Ger) D.S.: Christian Henn 91 FÖRSTER Germania 92 FOTHEN Germania 93 FRÖHLINGER Germania 94 GATTO Italia 95 KRAUSS Germania 96 MOLETTA Italia 97 ORDOWSKI Germania 98 REBELLIN Italia 99 RUSS Germania HIGH ROAD (Ger) D.S.: Valerio Piva 101 CAVENDISH GranBretagna 102 GREIPEL Germania 103 HANSEN Australia 104 MARTIN Germania 105 PINOTTI Italia 106 POSSONI Italia 107 RABON RepubblicaCeca 108 SIUTSOU Bielorussia 109 WIGGINS GranBretagna LAMPRE (Ita)D.S.: Fabrizio Bontempi 111 BRUSEGHIN Italia 112 BOSSONI Italia 113 BALDATO Italia 114 LOOSLI Svizzera 115 SZMYD Polonia 116 SPILAK Slovenia 117 LORENZETTO Italia 118 SANTAMBROGIO Italia 119 GAVAZZI ItaliaLIQUIGAS (Ita) D.S.: Stefano Zanatta 121 BENNATI Italia 122 CARLSTRÖM Finlandia 123 CATALDO Italia 124 MIHOLJEVIC Croazia 125 NIBALI Italia 126 NOE' Italia 127 PELLIZOTTI Italia 128 VANOTTI Italia 129 WEGELIUS GranBretagnaQUICKSTEP (Bel) D.S.: Luca Guercilena 131 BETTINI Italia 132 EFIMKIN Russia 133 ENGELS Olanda 134 FACCI Italia 135 GARATE Spagna 136 SCHWAB Svizzera 137 SEELDRAYERS Belgio 138 TONTI Italia 139 VISCONTI Italia RABOBANK (Ola) D.S.: Erik Breukink 141 ARDILACANO Colombia 142 BROWN Australia 143 DEGROOT Olanda 144 ELTINK Olanda 145 HAYMAN Australia 146 KOZONTCHUK Russia 147 LÖWIK Olanda 148 MARTENS Germania 149 MENCHOV Russia SAUNIER DUVAL (Spa) D.S.: Pietro Algeri 151 RICCO' Italia 152 BENITEZ Spagna 153 BELOHVOSCIKS Lettonia 154 CAPECCHI Italia 155 CANADA Spagna 156 CAPELLI Italia 157 CAMANO Spagna 158 PAGLIARINI Brasile 159 PIEPOLI Italia S.DIQUIGIOVANNI (Ven) D.S.: Gianni Savio 161 SIMONI Italia 162 BERTOLINI Italia 163 HONDO Germania 164 ILLIANO Italia 165 IVANOV Moldavia 166 MISSAGLIA Italia 167 NARDELLO Italia 168 OCHOA Venezuela 169 SERPAPEREZ Colombia SILENCE-LOTTO (Belgio) D.S.: Roberto Damiani 171 STEURS Belgio 172 CORNU Belgio 173 DEGREEF Belgio 174 DEVENYNS Belgio 175 GATES Australia 176 LLOYD Australia 177 MCEWEN Australia 178 V.D.BROECK Belgio 179 VANHUFFEL Belgio SLIPSTREAM (Usa) D.S.: Matthew White 181 BACKSTEDT Svezia 182 DEAN NuovaZelanda 183 HESJEDAL Canada 184 MILLAR GranBretagna 185 MCCARTY StatiUniti 186 PATE StatiUniti 187 SUTTON Australia 188 VANDEVELDE StatiUniti 189 ZABRISKIE StatiUniti TEAM CSC (Dan) D.S.: Kim Andersen 191 LUND Danimarca 192 MCGEE Australia 193 SÖRENSENC. Danimarca 194 LARSSON Svezia 195 MCCARTNEY Statiuniti 196 VOIGT Germania 197 BLAUDZUN Danimarca 198 SÖRENSENN. Danimarca 199 O' GRADY Australia TEAM MILRAM (Ger) D.S.: Antonio Bevilacqua 201 ZABEL Germania 202 ASTARLOA Spagna 203 EICHLER Germania 204 GHISALBERTI Italia 205 JURCO Slovacchia 206 ONGARATO Italia 207 POITSCHKE Germania 208 SABATINI Italia 209 VELO Italia TINKOFF (Ita)D.S.: Orlando Maini 211 PETROV Russia 212 KIRYIENKA Bielorussia 213 MAZZANTI Italia 214 LODDO Italia 215 IGNATIEV Russia 216 TRUSSOV Russia 217 BRUTT Russia 218 KLIMOV Russia 219 SEROV Russia
ti61no
00sabato 10 maggio 2008 16:23




Vincenzo Nibali......(Fan Club...clicca)



Il giovane corridore Messinese, dalle indubbie qualità di cronomen e in salita, è da molti indicato come possibile trionfatore di grandi corse a tappe; ciò nonostante si è imposto in alcune gare vallonate di un giorno, dove ha mostrato anche un discreto spunto veloce: lo si può quindi definire un corridore completo, adatto a tutti i terreni.


Il mio tifo sfrenato a questo punto m'impone di gridare
FORZAAAAAaaaa VINCENZOOOooooo
ti61no
00sabato 10 maggio 2008 16:27
IL GIRO D'ITALIA A MESSINA, ECCO IL PERCORSO
Il 91° Giro d'Italia sbarca a Messina lunedì 12 maggio. Al Comune sono state scelte le strade che in città saranno percorse dalle bici più famose.

Il Giro d'Italia passa dalla città dello Stretto.

E' stato definito al Comune il tragitto che attraverserà la città di Messina per la terza tappa Catania-Milazzo (208 chilometri), delle ventuno previste dal 91° Giro d'Italia.

Il transito da Messina il 12 maggio, interesserà il tracciato della S.S. 114, passando poi per le vie Taormina, Bonino, La Farina, viale Europa e San Martino, piazza Cairoli, via Garibaldi, piazza Unità d'Italia, via Consolare Pompea; quindi il circuito dei laghi di Ganzirri ed ancora per le vie lago Grande, Circuito, Nuova Rotonda Granatari e infine attraverso la S.S. 113 i corridori raggiungeranno il traguardo di Milazzo.

Durante le fasi del transito dei corridori, sarà interdetta la circolazione viaria secondo un'ordinanza che l'ufficio mobilità urbana sta predisponendo e dalle 14 alle 17 sarà modulato il servizio di trasporto pubblico.

Quest'anno sono sedici le regioni direttamente interessate dalla corsa e dopo gli avvii da Reggio Calabria (2005), dal Belgio (in Vallonia, una porzione di italianità, 2006), dalla Sardegna (2007), nel 2008 il Giro riparte nuovamente dalla Sicilia, dopo un intervallo di nove anni.

Palermo dopo ventidue anni, sarà teatro dell’avvio del Giro, previsto per sabato 10 maggio, e la Sicilia si riappropria di una corsa che ospita dal lontano 1930, quando Armando Cougnet, il primo patron del Giro, decise di approdare sull’Isola. Da allora solo in altre nove occasioni (1949-1954-1961-1976-1986-1989-1999-2003) il Giro vi ha fatto ritorno.

Messina, traguardo di otto edizioni precedenti, e nell'ultima, nel 2003, tappa di partenza per la parentesi isolana dell'86°Giro, per l'edizione 2008, sarà attraversata per tutta la sua lunghezza, dalla carovana del Giro composta oltre che da corridori dal seguito di pullman, camper e furgoni; autovetture ufficiali di organizzazione e giuria; motociclette per le riprese televisione; vetture e moto della scorta della Polizia stradale.
ti61no
00sabato 10 maggio 2008 22:25
GIRO: A VANDEVELDE LA PRIMA MAGLIA ROSA
dell'inviato Adolfo Fantaccini

PALERMO - Da vent'anni un ciclista statunitense non indossava la maglia rosa di leader della classifica del Giro d'Italia. L'ultimo era stato Andy Hampsten, nell'88, l'anno della terribile tappa sul Gavia vinta dall'olandese Erik Breukink (oggi ds della Rabobank), che si concluse fra la tormenta e con parecchi corridori in preda ai sintomi dell'assideramento. Oggi l'eredità del ciclista di Columbus (Ohio) è stata raccolta da Christian Vandevelde, 32 anni, americano con cognome e origine belga, che ha tagliato per primo il traguardo fra i corridori con la maglia della Slipstream-Cipotle guidata da Matthew White. La squadra, nata come testimonial antidoping, il cui motto è 'correre pulito e correre forte', lancia un messaggio chiaro e preciso. E' indicativo come a vincere la prima tappa di un Giro che tutti auspicano 'pulito', sia stato il team che attua il più sofisticato programma interno per combattere l'uso di sostanze proibite. Una società di gestione sportiva altamente innovativa, dedicata unicamente a promuovere la crescita etica del ciclismo americano.

La Slipstream, che letteralmente vuol dire scia, è volata fra i viali alberati di Palermo che, dal centro cittadino, portano alla spiaggia liberty di Mondello. Giunto sul traguardo nell'ordine con Vandevelde, l'altro americano Zabriskie, il canadese Hesjedal, il neozelandese Dean e il gigantesco svedese Magnus Blackstedt, il team a stelle e strisce ha rifilato distacchi più o meno importanti a qualsiasi avversario. Gli americani, alla vigilia, lo avevano annunciato: "Puntiamo al successo nella crono a squadre", e sono stati di parola. Tutti, tranne uno: David Millar che, nel finale, ha mollato, assieme ad altri tre compagni. Tutti più o meno soddisfatti, vincitori e vinti, sul traguardo collocato nel piazzale antistante il teatro Massimo, proprio nel cuore di Palermo. Fra i tanti che hanno concluso con il sorriso sulle labbra anche l'abruzzese Danilo Di Luca, cui è bastato partire da un altro teatro (il Politeama) con la maglia rosa incollata addosso per ricominciare a respirare l'aria inebriante del ciclismo che conta, dopo le note vicende legate all'accusa di doping. E' bastato poco al Danilo nazionale per emozionarsi, lui e i suoi compagni ci hanno dato dentro, pedalando con foga, rabbia, grande determinazione ed entusiasmando il pubblico di Palermo, sedotto dal fascino della maglia rosa. In questa overture di Giro c'erano altri uomini sotto osservazione, primi fra tutti il vincitore del Tour de France, Alberto Contador, che sarà pure fuori forma, come egli stesso ieri ha ammesso, ha può contare su una squadra che in 23,6 km ha perso solo meno di mezzo minuto in pianura, giungendo a un secondo dalla Lpr, la squadra del rivale Di Luca. Ha fatto bene anche la Liquigas di Vincenzo Nibali, giunta al quarto posto, mentre Gilberto Simoni e la sua Diquigiovanni-Androni ha pagato 51" ai vincitori. E' apparso in buona forma anche Paolo Bettini della Quick Step: il due volte campione del mondo si candida per il successo nella tappa di domani, che porterà la carovana da Cefalù ad Agrigento e che propone un finale fatto su misura per un big del passato come Claudio Chiappucci che, proprio nella città del Templi, nello stesso tracciato, nell'agosto del '94 al Mondiale su strada venne bruciato sulle ultime rampe di una leggera salita dal francese Luc Leblanc. Bettini ovviamente spera di non imitare il 'diablò e di prendere tutti gli avversari in contropiede.
ti61no
00sabato 10 maggio 2008 22:42
ti61no, 10/05/2008 22.25:



..............che porterà la carovana da Cefalù ad Agrigento
e che propone un finale fatto su misura per un big del passato come Claudio Chiappucci che, proprio nella città del Templi, nello stesso tracciato, nell'agosto del '94 al Mondiale su strada venne bruciato sulle ultime rampe di una leggera salita dal francese Luc Leblanc. Bettini ovviamente spera di non imitare il 'diablò e di prendere tutti gli avversari in contropiede.




Anto.73 cosa ti ricordano queste "quattro" righe [SM=g27987]

cliccando qui sono sicuro che ti aiuterà a ricordare (visita tutte e quattro le pagine...) [SM=g27988] [SM=x1322617]
anto.73
00domenica 11 maggio 2008 01:16
[SM=x1322617] ti61no mi ricordano tante cose.in alcune foto
mi ricordo che ero di servizio militare ad agrigento
quando c'è stata la corsa e ci siamo visti con te,nelle
altre invece ero in licenza ed eravamo io tu e mio cugino
a capo d'orlando a vedere la corsa,sono belli ricordi [SM=x1322619] [SM=x1322620] [SM=x1322617]
ti61no
00domenica 11 maggio 2008 22:26
Ti aspettavi una cosa del genere....dopo tanti anni [SM=g27987]
ti61no
00lunedì 12 maggio 2008 00:13
2/A TAPPA: RICCO' E PELLIZOTTI, UNA VITTORIA PER DUE
dell'inviato Adolfo Fantaccini

AGRIGENTO - Sono due i ciclisti che sorridono con il volto rivolto verso l'affascinante Valle dei Templi: il primo è Riccardo Riccò, della Saunier Duval-Scott, il secondo Franco Pellizotti, della Liquigas, rispettivamente vincitore della tappa che si è aperta in mattinata a Cefalù e si è chiusa nel pomeriggio ad Agrigento, e nuova maglia rosa del 91/mo Giro d'Italia. Il loro trionfo conferma come quello partito ieri da Palermo possa essere considerato il Giro d'Italia delle giovani leve. O comunque dei volti nuovi e seminuovi.

E' ancora presto per affibbiare delle etichette, difficile prevedere chi potrà essere il padrone di un Giro che si preannuncia equilibrato, combattuto, emozionante e ricco di sorprese. Proprio come si conviene a una corsa di alto profilo tecnico. Dopo la vittoria 'pulita', all'insegna della lotta contro il doping, conquistata ieri un po' a sorpresa dalla statunitense Slipstream, oggi è stata la faccia pulita di Riccò a svettare sul traguardo di Agrigento, al termine di uno sprint difficile, estenuante, caratterizzato dalla fuga dello spagnolo Rodriguez che, però, ha sbagliato i tempi della sua azione.

Proprio come capitò al 'Diablo' Claudio Chiappucci a fine agosto '94, in occasione del Mondiale su strada disputato sul circuito della Valle dei Templi: stesso scenario, interpreti diversi, identico risultato. Rodriguez parte sulla salita di poco meno di 2 km, ma sulle ultime rampe si accorge che le gambe gli pesano una tonnellata e si pianta di brutto con la sua bici. Morale: viene risucchiato dai big che arrivano a velocita' supersonica, anche in relazione al fatto che erano reduci da oltre 200 km di corsa e da una salita ripetuta due volte, e si perde nelle posizioni di rincalzo. Il coraggioso Rodriguez finisce comunque settimo, mentre a vincere è Riccò, che batte Di Luca in una volata all'ultimo respiro. Il vincitore non si mette alle spalle non solo la maglia rosa dell'anno scorso, ma anche vecchie volpi dei pedali come Rebellin e Savoldelli.

Pellizotti ringrazia, con il suo quarto posto, ed è la nuova maglia rosa, sia pure per un solo secondo sull'americano Vandevelde, che domani potrebbe anche rifarsi. Pellizotti punta a indossare la maglia rosa fino a Milano, per sua stessa ammissione nel dopo tappa, ma non sarà facile, visto che i soliti noti sono lì a una manciata di secondi. E comunque è ancora presto per le previsioni, per i salti nel futuro.

Domani il Giro d'Italia consuma la sua ultima fatica siciliana, che offre peraltro la prima vera rampa oltre i mille metri, ma l'arrivo di Milazzo dopo la partenza da Catania è per velocisti. La maglia rosa, dunque, non dovrebbe cambiare padrone. Intanto lasciano la corsa rosa Igor Astarloa, campione del mondo nel 2003 (una gastroenterite lo ha messo ko, secondo quanto riferisce il Team Milram), e Zabriskie della Slepstream, per il quale la stagione si può considerare finita.

L'americano, infatti, è rimasto coinvolto in una caduta a causa di un passaggio a livello e alla fine è stato portato in ospedale per accertamenti. A parte gli ultimi due sfortunati protagonisti, nell'elenco dei delusi può trovare posto anche Danilo Di Luca che, dopo avere messo la squadra davanti negli ultimi 10 km di corsa, è stato battuto per un pelo allo sprint. Ma anche lui avrà modo di rifarsi. Il Giro è ancora lungo.
anto.73
00lunedì 12 maggio 2008 00:21
Re:
ti61no, 11/05/2008 22.26:

Ti aspettavi una cosa del genere....dopo tanti anni [SM=g27987]



No sinceramente non mi aspettavo una cosa del genere
è stato bellissimo ricordare quei giorni,sembra che
sia stato ieri invece sono passati 14anni [SM=g28000]
[SM=g27996] [SM=x1322617]
ti61no
00lunedì 12 maggio 2008 00:34
Domani(anzi oggi visto l'orario...) il giro passa davanti casa mia [SM=x1322619] spero di vedere la gara in tv...
lavoro permettendo [SM=g27996]
anto.73
00lunedì 12 maggio 2008 18:59
Giro: la prima di Bennati
Nella terza tappa successo del velocista Liquigas, davanti ai tedeschi Zabel e Hondo. McEwen nelle retrovie. Polemiche nel finale per la doppia caduta durante la tappa: a farne le spese Riccò (sospetta frattura di un dito della mano) e McGee, ritirato



MILAZZO (Me), 12 maggio 2008 - Il dopo-Petacchi è Daniele Bennati. Successo in volata nella terza tappa del Giro d'Italia, la Catania-Milazzo di 221 km, la prima adatta ai velocisti. Gruppo compatto a 6 km dal traguardo, poi uomini Milram a far l'andatura per Zabel, ma è il 27enne della Liquigas ad anticipare lo scatto per poi chiudere a braccia alzate davanti allo stesso Zabel e a Hondo della Diquigiovanni. Pellizotti, anche lui della Liquigas, resta in maglia rosa. Al vincitore di tappa, la ciclamino.

CHE BOTTA - L'immagine del giorno, però, è un'altra: al km 150 maxicaduta a centro gruppo complice l'asfalto reso scivoloso dalla pioggia. Franano una ventina di corridori, da Cavendish a Possoni, anche se ad avere la peggio - tra gli uomini di classifica - è Riccardo Riccò che all'ammiraglia segnala: "Forse ho un dito della mano sinistra (l'indice, ndr) rotto". Riccò, con la maglia ciclamino della classifica a punti, aveva vinto ieri in volata la seconda tappa di ieri e alla fine arriva in gruppo. Non è tutto: a 20 km dal traguardo il bielorusso della Tinkoff Kiryienka sbaglia una curva a sinistra e cade, coinvolgendo altri sei corridori, tra cui Rebellin, O'Grady e McGee (Csc), quest'ultimo costretto al ritiro.

FUGA A SEI - Il gruppo era rientrato a 30 km dall'arrivo sui sei battistrada di giornata, scattati subito dopo il GPM di Maletto: Chiarini (Lpr), Buffaz (Cofidis), Roy (Française des Jeux), Seeldrayers (Quick Step), Jurco (Milram) e Brutt (Tinkoff) sono rimasti in fuga per 140 km, raggiungendo un vantaggio massimo di 4'05''. Poi al cartello degli ultimi 8 km, lo scatto dello spagnolo Colom (Astana) subito ripreso e sorpassato da Nibali che sulle strade della sua terra è rimasto al vento 2 km prima di essere ripreso dalla Lpr di Di Luca. Domani il Giro lascia la Sicilia per la quarta tappa, da Pizzo Calabro a Catanzaro, 183 km dedicati ai velocisti. [SM=g28002] [SM=x1322619] [SM=x1322615]



clicca qui....
anto.73
00martedì 13 maggio 2008 18:14
Maxi-caduta in volata Poi Cavendish Stravince
Successo del britannico High Road nella 4ª tappa Pizzo Calabro-Catanzaro: ai 200 metri dal traguardo incredibile scivolone a centro gruppo, si salvano i big. Bennati chiude 3° dietro a Forster, Pellizotti resta in rosa. Tappa segnata dalla lunga fuga di Verbrugghe



CATANZARO, 13 maggio 2008 - Mark Cavendish ha vinto la quarta tappa del Giro d’Italia, da Pizzo Calabro a Catanzaro per 183 chilometri. Il britannico dell'High Road, 21 anni, ha battuto allo sprint il tedesco Forster (Gerolsteiner). Terzo Daniele Bennati (Liquigas), uscito ai 250 metri dalla ruota di Zabel ma rimontato nel finale da Cavendish, al 5° successo stagionale e 1° al Giro d'Italia. Poi Bazayev e Lorenzetto. Franco Pellizotti (Liquigas) ha conservato la maglia rosa e la generale non ha subito variazioni di rilievo. Ancora una caduta, sul rettilineo finale, innescata da Nuyens (Cofidis): al belga è sembrata uscire la scarpa dalla pedaliera. Coinvolti almeno una quindicina di corridori.

LA CRONACA – Come previsto non parte l'australiano O'Grady, causa frattura della clavicola destra. Dopo tre chilometri si ritira anche il belga Cornu, ma intanto la fuga era già andata via, firmata Verbrugghe. Il belga, che nel 2001 vinse il cronoprologo di Pescara e restò 4 giorni in maglia rosa, è partito praticamente al pronti-via ed è stato ripreso dopo 162 chilometri (massimo vantaggio 10'). Nel finale da segnalare, in discesa, anche un tentativo di Paolo Bettini: il campione del Mondo a fine gara si è espresso sulle frequenti cadute di questi giorni: "C'è chi si lamenta, ma si cerca di passare dove non si può…

AVANTI COSI' – Mercoledì c'è la quinta tappa: Belvedere Marittimo-Contursi Terme, km 203. E' una frazione abbastanza mossa: c'è il Gpm di Fortino (terza categoria) dopo 88 chilometri, mentre gli ultimi tre km verso Contursi sono al 5,9%, con punte fino al 9%. Come dire: la classica tappa "alla Bettini". [SM=x1322619] [SM=g27988] [SM=x1322615]
anto.73
00mercoledì 14 maggio 2008 19:49
Brutt, fuga per la vittoria
Il russo della Tinkoff scatta ai 1100 metri e beffa i quattro compagni di giornata, in avanscoperta dal 19° chilometro. Rabbia Millar, appiedato dalla bici. Pellizotti resta in rosa, a Bettini lo sprint del gruppo staccato di 31''. Domani tappa accorciata di 34 chilometri

[SM=x1322612]
CONTURSI TERME (Salerno), 14 maggio 2008 - Pavel Brutt ha vinto la 5ª tappa del Giro, da Belvedere Marittimo a Contursi Terme per 203 chilometri. Il russo della Tinkoff, 25 anni, con un attacco ai 1100 metri ha staccato i compagni di fuga Perez, Laverde e Frohlinger e si è imposto per distacco. Secondo posto per Frohlinger (Ger, Gerolsteiner), poi Laverde e Perez. Per Brutt, professionista dal 2001, si tratta del 17° successo in carriera, 1° del 2008.

RABBIA - In fuga c'era anche David Millar: ma il britannico della Cofidis poco prima dello striscione dell’ultimo chilometro ha avuto un problema tecnico ed è dovuto scendere di sella. Per la rabbia, ha scagliato la bicicletta oltre le transenne. [SM=g27996] Il gruppo dei migliori è arrivato a 31'', regolato da Bettini, 5°. Franco Pellizotti (Liquigas) ha conservato la maglia rosa.

LA CRONACA – Non parte Nick Nuyens, caduto nel finale: [SM=g28000] per il belga della Cofidis frattura della clavicola. Dopo diversi scatti e controscatti, al 19 km vanno via Laverde, Frohlinger, Brutt, Millar. Su di loro si porta Perez Sanchez e dopo 116 km i cinque hanno 9'10''. Sono soprattutto i Liquigas e i Quick Step a condurre l'inseguimento. Nel finale, sotto la pioggia, si vede davanti al plotone anche la Lpr ma il braccio di ferro, stavolta, lo hanno vinto i fuggitivi della prima ora.

AVANTI COSI' – Giovedì c'è la 6ª tappa: da Potenza a Peschici, 234 km (accorciata di 34 per decisione organizzatori-corridori). E' comunque la frazione più lunga della corsa rosa: all'inizio si attraversa l'appennino lucano (Gpm di Rionero in Vulture). Poi pianura fino a Manfredonia, dove si incontra il Gargano. Gli ultimi 1330 metri sono in salita, con pendenze fino al 10%. Dopo Domani ci sarà il primo vero arrivo in quota, a Pescocostanzo. [SM=x1322619] [SM=x1322619] [SM=x1322615]
anto.73
00giovedì 15 maggio 2008 19:49
Sesta tappa a Priamo, Visconti in rosa
Cambio in vetta alla classifica dopo i 231 km da Potenza a Peschici


PESCHICI (Foggia), 15 maggio - Ribaltone in vista delle prime montagne. Una fuga iniziata in avvio di tappa ha scalzato Franco Pellizotti dal primo posto in classifica. Matteo Priamo, 25 anni, vince la tappa con un allungo nel finale in compagnia del basco Alan Perez Lezaun però la nuova maglia rosa è il campione d'Italia Giovanni Visconti che ha lo stesso tempo del secondo, il tedesco Matthias Russ e indossa la maglia non per una questione coronometrica ma per i migliori piazzamenti nelle frazioni precedenti. Il gruppo è arrivato dopo 11'34" con tutti gli uomini di classifica. Daniele Bennati ha vinto lo sprint davanti ad Alberto Contador. Domani 7ª tappa Vasto-Pescocostanzo km 180 attesi Danilo Di Luca, Riccardo Riccò, Franco Pellizotti e Gilberto Simoni. [SM=x1322612] [SM=x1322619] SESTA TAPPA, ORDINE D'ARRIVO [SM=x1322619] [SM=x1322615]
anto.73
00venerdì 16 maggio 2008 18:40
Giro: in fuga dal via, vince Bosisio
Emanuele Sella in lacrime, buca a 7km dalla fine



(ANSA) - ROMA, 16 MAG - Gabriele Bosisio, compagno di squadra di Danilo Di Luca nella Lpr, ha vinto per distacco la 7/a tappa dopo una fuga di oltre 160 chilometri. Per il terzo giorno consecutivo e' quindi va a segno un tentativo partito da lontano. Iniziatore di quello di oggi, Vasil Kiryenka scattato per la prima volta dopo appena 8 dei 180 km da Vasto a Pescocostanzo. Col bielorusso e Bosisio (FOTO ARCHIVIO), anche Emanuele Sella che pero' a 7 km dalla fine ha bucato ed ha tagliato il traguardo in lacrime. [SM=x1322619] [SM=x1322612] [SM=x1322617]
ti61no
00venerdì 16 maggio 2008 22:37
Grazie [SM=x1322613]
Anto per i tuoi reportage sul giro [SM=g28002]
OTTIMOOOOooooo lavoro [SM=g27988] [SM=x1322617]
anto.73
00sabato 17 maggio 2008 15:02
[SM=x1322613] per i complimenti ti61no cerco di dare
il meglio di me, anche se ancora sono molto indietro [SM=g27995] [SM=x1322619] [SM=x1322617]
ti61no
00sabato 17 maggio 2008 17:09
Ricco' vince in volata l'ottava tappa

TIVOLI (ROMA) - Riccardo Riccò ha vinto in volata l'ottava tappa del 91/mo Giro ciclistico d'Italia, che ha portato la carovana da Rivisondoli (L'Aquila) a Tivoli (Roma), per un totale di 208 km. Al secondo posto si è piazzato il campione del mondo Paolo Bettini.


Arrivo a Tivoli...
bellissima località vedi qui i topic sul forum

Villa d' Este (Tivoli)

Villa Adriana (Tivoli)

anto.73
00domenica 18 maggio 2008 18:20
Che Bennati! Beffa Bettini
A San Vincenzo la doppietta del velocista Liquigas dopo il successo di Milazzo, davanti al campione del mondo battuto in volata. Si rivede McEwen, 3°. Domani il primo riposo, martedì la cronometro Pesaro-Urbino per gli uomini di classifica

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SAN VINCENZO (Livorno), 18 maggio 2008 - Daniele Bennati ha vinto allo sprint la nona tappa del Giro d’Italia, da Civitavecchia a San Vincenzo, 218 km. Il toscano della Liquigas, 27 anni, ha fatto il bis del successo di Milazzo bruciando Paolo Bettini (Quick Step), che era in rimonta. Sul podio anche Robbie McEwen (Silence-Lotto), poi il tedesco Erik Zabel (Milram). Giovanni Visconti (Quick Step) ha conservato la maglia rosa e in classifica generale non ci sono state variazioni di rilievo.

LA CRONACA – Da Civitavecchia partono in 181. Scappa subito Krivtsov, su di lui si riporta Buffaz e i due trovano l’accordo per la fuga. La media si tiene sui 38 all’ora mentre il gruppo lascia fare: nei pressi di Castiglione della Pescaia, dopo 130 km di gara, il ritardo è di oltre 8’. Ai meno 30 caduta per Filippo Savini (Csf), finito in un fosso: il romagnolo prova a proseguire, ma è costretto a salire in ambulanza. Ai meno 15 Sella, che aveva attaccato sull’ultimo strappo di San Carlo con Bettini e a sorpresa con Riccò (rialzatosi quasi subito), si riporta sui battistrada e tenta il contropiede, senza effetto. Ma il plotone chiude e la frazione si avvia verso il previsto epilogo allo sprint.

AVANTI COSI' – Lunedì la corsa rosa osserva il primo giorno di riposo. Si riprenderà martedì con un importante test per la classifica generale: la decima frazione è la Pesaro-Urbino, 39,4 chilometri contro il tempo. I primi 19-20 sono pianeggianti e per specialisti, mentre la seconda parte inizia con la salita di Colbordolo (4,6 km al 6,3%) ed è tutta su e giù. L’ultimo mezzo chilometro, all’interno del borgo medievale di Urbino, è in pavè e sempre in salita, con tratti anche al 13%. [SM=x1322619] [SM=x1322612] [SM=x1322615]


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anto.73
00lunedì 19 maggio 2008 20:04
Dopo il riposo c'è la crono
Il Giro mette a fuoco i grandi

Domani nei 39,4 km contro il tempo da Pesaro a Urbino, nessuno potrà più coprire le carte. Di Luca: "I tre Astana stanno tutti bene, altro che vacanza". Riccò: "Contador l'ho inquadrato: è un furbo"



PESARO, 19 maggio 2008 - Ci sono tre buoni indizi per considerare la crono di martedì, da Pesaro a Urbino, una specie di regolamento di conti tra duri. Niente sarà uguale dopo quei 39,4 km, prima di tutto le strategie delle squadre candidate al podio di Milano.

A CARTE SCOPERTE - Gli Astana non aspettano altro da quando hanno messo piede in Italia. Contador (a cui le radiografie hanno evidenziato una microfrattura alla testa del radio del gomito sinistro), Klöden e Leipheimer sono stati dei fantasmi mimetizzati nel gruppo per tutta la prima settimana, con l’unica eccezione dello spagnolo, alla ruota di Riccò, Di Luca e Piepoli sulle rampe di Pietransieri e Pescocostanzo. "Stanno bene tutti e tre, pedalano senza fatica, altro che vacanze", attacca l’abruzzese. "Contador l’ho un po’ inquadrato: è un furbo, dice A e poi dietro fa B", aggiunge Riccò. Il più saggio, Piepoli, conferma: "La crono darà dimensioni reali alle ambizioni di tanti corridori, compresi gli Astana". Insomma, non sono ammessi bluff.


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anto.73
00martedì 20 maggio 2008 19:55
Crono, Bruseghin batte Contador
Visconti a oltre un minuto, ma conserva la maglia rosa. Bene anche Klöden



URBINO, 20 maggio - Già vincitore della cronoscalata Biella-Oropa al Giro dell'anno scorso, Marzio Bruseghin si conferma uomo adatto alle prove a cronometro su percorsi impegnativi e conquista lungo le colline marghigiane la sua seconda vittoria al Giro d'Italia. Tappa contraddistinta dal pubblico numeroso su tutto il percorso, dalla caduta di Riccardo Riccò (16° a due minuti dal vincitore) scivolato in curva verso metà percorso e dalla catena inceppatasi a Paolo Savoldelli (pur tuttavia quinto) a trecento metri dall'arrivo. Entrambi hanno perso una ventina di secondi. Da segnalare, oltre al vincitore, l'ottima prestazione della coppia dell'Astana Contador (benché abbia una microfrattura al radio del braccio sinistro) e Klöden che hanno scalato posizioni importanti in classifica. Bene anche Simoni (10° a 1'02") più indietro Di Luca (19° a 2'11") che ha impiegato più o meno lo stesso tempo di Riccò e senza cadere. Domani altra tappa impegnativa, da Urbania a Cesena su e giù per gli Appennini romagnoli. Ottima la prova della maglia rosa Giovanni Visconti, che, giungendo dodicesimo (+1’05”), ha conservato la leadership nella classifica generale.

CLASSIFICA CRONO - 1. Marzio Bruseghin (Ita/Lampre) 56'41"; 2. Alberto Contador (Esp/Astana) a 8"; 3. Andreas Kloeden (Ger/Astana) a 20"; 4. Marco Pinotti (Ita/High Road) a 36"; 5. Paolo Savoldelli (Ita/Lampre) a 44"; 6. Denis Menchov (Rus/Rabobank) a 46" (Clicca qui per la classifica completa della crono)


CLASSIFICA GENERALE - 1. Giovanni Visconti (Ita) in 43h12'02" km percorsi 1.711, alla media di 39,605 km/h; 2. Matthias Russ (Ger) a 3'31"; 3. Gabriele Bosisio (Ita) a 5'50"; 4. Alberto Contador (Esp) a 6'59"; 5. Marzio Bruseghin (Ita) a 7'52" [SM=g28002] [SM=x1322615]


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anto.73
00mercoledì 21 maggio 2008 18:53
Bertolini, 1ª volta al Giro In fuga, cade e poi vince
A 36 anni il gregario della Diquigiovanni approfitta dello scivolone di Baliani ai -500 e taglia solitario il traguardo di Cesena. Commosso il compagno di squadra Simoni. Tutti i big a 2'', Visconti resta in rosa. Ritiri per Soler e Verbrugghe



CESENA, 21 maggio 2008 - Alessandro Bertolini ha vinto per distacco l'11ª tappa del Giro d'Italia, da Urbania a Cesena, 199 chilometri. Il 36enne trentino della Diquigiovanni-Androni ha preceduto di 7'' lo spagnolo Lastras e di 16'' Fortunato Baliani (Csf), scivolato nel finale. Quarto un altro uomo Csf, Tiziano dall'Antonia, a 42''. Veikkanen e Mangel, gli altri due componenti della fuga che ha caratterizzato la tappa, hanno concluso a 1'34''. Il gruppo dei big, regolato da Bennati, è arrivato dopo 3'55''. Giovanni Visconti (Quick Step) ha conservato la maglia rosa, conquistata nella frazione di Peschici: veste il simbolo del primato da sei giorni.

LA CRONACA – Al via in 173: non partono Bellotti, Moletta e Steurs. Moletta è stato sospeso dalla squadra, la Gerolsteiner, in applicazione del codice etico interno perché il padre sarebbe implicato in un'inchiesta antidoping. Viene neutralizzato un primo attacco di Rodriguez e Millar, poi al 42° km – all’altezza della prima ora di corsa, in località Montefiore – scappano in cinque: sono Dall’Antonia, Bertolini, Lastras, Mangel e Veikkanen. A San Marino, primo Gpm, il gruppo accusa 7'38'', mentre Santambrogio cade e si ritira. Inizia il Carpegna, salita di prima categoria cara a Pantani: piove, la visibilità non è perfetta, si ritirano anche Soler e Verbrugghe. E' la Lpr-Ballan a orchestare il forcing in testa al gruppo: soprattutto Spezialetti fa un gran lavoro per capitan Di Luca. Con l’abruzzese in evidenza Kloden, Contador, Riccò, Simoni, poi via via rientrano tutti i big mentre resta indietro Visconti. In vetta al Carpegna (-91 al traguardo): la fuga ha 5'05'' sui big, 6'12'' su un gruppetto con Bettini (che in discesa rientra) e 7'18'' sul gruppo della maglia rosa. Poi in discesa Bertolini e Dall'Antonia cadono. [SM=x1322612] [SM=x1322619] [SM=x1322617] [SM=x1322617] [SM=x1322617]

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anto.73
00giovedì 22 maggio 2008 19:00
Bennati, che colpo (di reni)
Terzo successo al Giro del velocista Liquigas, bravissimo ad anticipare lo scatto di Cavendish che poi in rimonta ha costretto i giudici al fotofinish. Terzo McEwen, 5° Bettini. Ancora una caduta a pochi chilometri dal traguardo, coinvolti Zabel e Nibali



CARPI (Modena), 22 maggio 2008 - Daniele Bennati ha vinto allo sprint la 12ª tappa del Giro d'Italia, da Forlì a Carpi per 172 chilometri. L’aretino della Liquigas, 27 anni, ha ottenuto al fotofinish il 3° successo in questo Giro d’Italia dopo quelli di Milazzo e San Vincenzo, il 4° del 2008. Beffato Mark Cavendish (High Road), l'inglese vincitore della tappa di Catanzaro, che era in rimonta: per la proclamazione ufficiale si sono dovuti attendere un paio di minuti. Terzo McEwen, 4° Koldo Fernandez, 5° Bettini. Giovanni Visconti (Quick Step) ha conservato la maglia rosa per il settimo giorno e in classifica generale non ci sono state variazioni di rilievo: il 25enne siciliano ha 5'50'' su Bosisio e 6'59'' su Contador. [SM=g28002] [SM=x1322612] [SM=x1322619] [SM=x1322619] [SM=x1322617]

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Marzio Bruseghin, vincitore della cronometro da Pesaro-Urbino in azione



Andreas Kloden (Astana)



Giovanni Visconti in azione



E sul palco con la maglia difesa



Ed ecco Bruseghin brindare con un bicchiere del suo Prosecco



Al traguardo si vede di tutto: Piepoli ha sangue al sopracciglio e la maglia strappata. Bettini



Non è andata meglio alla maglia rosa Visconti. Bettini



Chi porta solo i segni della felicità è il vincitore, Bertolini. Reuters


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anto.73
00venerdì 23 maggio 2008 19:00
Cavendish di potenza E' la risposta a Bennati
A Cittadella finisce ancora in volata: l'inglese, ieri 2° per 2,5 centimetri, chiude in testa con ampio margine sull'italiano e Koldo Fernandez. Visconti resta in rosa, in coda Riccò e Contador perdono 13'' da Di Luca. Da domani si sale con l'arrivo all'alpe di Pampeago



CITTADELLA (Padova), 23 maggio 2008 - Mark Cavendish ha vinto allo sprint la 13ª tappa del Giro d’Italia, da Modena a Cittadella per 177 chilometri. Il britannico dell'High Road, 22 anni, ha ottenuto il secondo successo in questo Giro dopo quello di Catanzaro. Secondo posto per Daniele Bennati (Liquigas), terzo Koldo Fernandez, quarto Zabel. Poi Dean e Lorenzetto. Giovanni Visconti (Quick Step) ha conservato per l'ottavo giorno la maglia rosa anche se ai meno 4 km dall'arrivo il gruppo si è spezzato in due, causando un ritardo di 13'' di Riccò, Contador, Piepoli, Bruseghin e Leipheimer sui vari Di Luca, Nibali, Kloden, Simoni e Pellizotti.

LA CRONACA – Da Modena partono in 168: Priamo (Csf), il vincitore di Peschici, come previsto si arrende dopo la caduta del giorno prima. A otto chilometri dal via lascia anche Sabatini (Milram), sofferente al ginocchio, mentre si susseguono gli scatti in testa al gruppo (anche di Bettini e Di Luca). Dopo 35 km vanno via Buffaz e Agirre, raggiungono oltre 5' di vantaggio ma il destino è segnato: ai meno 10 il francese della Cofidis, spesso in fuga negli ultimi giorni, e lo spagnolo dell'Euskaltel sono riassorbiti dal plotone. E' il preludio allo sprint, con gli ultimi tre chilometri neutralizzati dalla giuria per evitare incidenti.

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Ecco uno spuntino volante servito dal campione del mondo



Ma la merenda era cominciata gia' prima del via







Poi sul podio a Carpi il brindisi


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ti61no
00venerdì 23 maggio 2008 22:04
[SM=x1322612] Anto....
bei servizi sulle gare [SM=g28002]
Ricordi Cittadella [SM=g27988]
ti faccio un regalo...vai qui....
anto.73
00venerdì 23 maggio 2008 22:50
mi sembra che era il 1998 il mese di settembre tornavamo
da ginevra e abbiamo fatto tappa a cittadella mi ricordo come se
fosse stato ieri [SM=x1322612] [SM=g28002] [SM=x1322619] [SM=x1322617] [SM=x1322617]
ti61no
00sabato 24 maggio 2008 15:53
Ricordi benissimo [SM=g27988]

Tappa 14: VERONA - ALPE DI PAMPEAGO/VAL DI FIEMME
Sabato 24 Maggio 2008


Oggi arriva la montagna quale protagonista di questa tappa che fissa il suo traguardo a 1.740 metri dell’Alpe di Pampeago, in val di Fiemme.
FORZA VINCENZOOOOOoooooo [SM=x1322619]
ti61no
00sabato 24 maggio 2008 23:36
14ª tappa: impresa di Sella
ALPE DI PAMPEAGO (TRENTO) - La montagna dell'Alpe di Pampeago ha partorito il topolino di un cambio al vertice della classifica, e (quasi) niente più: Giovanni Visconti ha lasciato la maglia rosa a Gabriele Bosisio, che fino a ieri lo inseguiva in classifica. Con un po' più di forza e coraggio, il palermitano avrebbe anche potuto tenersela quella maglia rosa conquistata nel suo sud, invece l'ha ceduta al milanese della Lpr.

L'impresa del giorno è di Gabriele Sella, primo da solo, a braccia alzate e ancora una volta in lacrime, sul primo traguardo dolomitico. Questa volta, però, le lacrime del vicentino erano di gioia e non di rabbia per una sconfitta sfumata - come gli è capitato già in questo Giro - per un piccolo, diabolico incidente di percorso. Sella ha portato a termine una fuga interminabile, avviata al km 13 da una decina di corridori, poi proseguita dal ciclista della Csf Group-Navigare in solitaria dal 140/mo al 193/mo km, in pratica fino all'arrivo. Ha macinato chilometri e inflitto distacchi abissali. Lo ha fatto con rabbia, grinta, determinazione e disperazione, la stessa che lo aveva preso quando forò nel finale di Pescocostanzo, rinunciando così alla possibilità di potersi giocare il successo finale. Per una strana coincidenza, in quell'occasione vinse Bosisio, che oggi ha messo le mani sulla maglia rosa. Nella tappa che ha esaltato le doti e le ambizioni dei piccoli-grandi ciclisti, però, sono mancati i big: qualcosa si é visto, ma alla fine ha prevalso la paura di sprecare energie preziose, vista la durezza complessiva del percorso, di scoprire troppo presto le proprie carte, di rischiare ed essere estromesso anticipatamente dalla lotta per la vittoria di Milano. Quella che più conta.

L'unico a prendere in mano il comando delle operazioni, sull'ultima salita, è stato Gilberto Simoni, che ha fatto l'andatura per qualche km, poi è tornato nei ranghi. Il trentino, che da queste parti aveva già vinto, era molto atteso nella sua terra da migliaia e migliaia di tifosi che avevano riempito i bordi delle strade e che, alla fine, sono forse rimasti delusi da un atteggiamento troppo prudente. E' andata in scena la saga del vorrei ma non posso e alla fine appare pure legittimo il successo di Sella, che da giorni rimuginava sulla sfortuna più nera che lo aveva privato la gioia della vittoria. Oggi è arrivato il trionfo nella prima delle tre tappa consecutive sulle Dolomiti.

Nell'anno in corso, il ciclista della Csf Group-Navigare aveva già vinto una tappa alla Settimana Coppi e Bartali, ma il successo in una frazione del Giro d'Italia ha un sapore del tutto particolare. Come ce l'ha la maglia rosa di Bosisio che finisce per stravolgere i piani di Danilo Di Luca, il suo capitano. L'abruzzese, che oggi si è avvicinato di qualche secondo verso il primato della classifica generale, ha giudicato positivamente l'incoronazione del compagno, che adesso dovrà studiare bene ogni strategia e verificare lo stato di forma di chi quella maglia la pretende. Come lo spagnolo Alberto Contador, oggi in difficoltà sull'ascesa dell'Alpe di Pampeago, ma sempre molto temuto. Nel grottesco gioco a nascondino, il vincitore del Tour de France ha recitato un ruolo di primo piano, ma domani è un altro giorno. Per lui come per tanti altri big del pedale.



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