FAZIO LASCIA

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INES TABUSSO
00venerdì 12 agosto 2005 00:13

ANCH'IO C'ERO CASCATA, LO AMMETTO.
IN CERTI NEGOZI TENGONO LA RADIO ACCESA E IERI MATTINA ERO IMMERSA NELLE
MIE VALUTAZIONI IN MEZZO A TRE FILE DI CIABATTE DA SPIAGGIA. INFRADITO? A
FASCETTA? INCROCIATE? ALL'IMPROVVISO MI SORPRENDE QUEL "FAZIO LASCIA". POSSIBILE?
DA' LE DIMISSIONI? SIAMO DIVENTATI UN PAESE NORMALE? MA CERTO CHE NO! ERA
FAZIO FABIO, MICA FAZIO ANTONIO!



www.lastampa.it/redazione/editoriali/ngeditoriale5.asp
LA STAMPA
11 agosto 2005
Fazio&Fazio
di Riccardo Barenghi

Il presentatore Fazio non potrà condurre affari tuoi, il suo omonimo invece
continuerà a condurre i suoi. Il discorso potrebbe chiudersi qui se non fosse
che dietro la battuta sull'omonimia c'è l'attualità politica che purtroppo
non fa ridere. E che precipitando sullo stesso nome che portano due personaggi
che non c'entrano nulla l'uno con l'altro, rivela un certo modo di governare
il Paese, di decidere chi e perché deve o non deve fare quella tale cosa
e in quale momento, di gestire insomma il potere in tutti i suoi aspetti.
In questo caso i più deteriori.

Non si sa quale dei due Fazio sia il caso più scandaloso, ovviamente quello
che riguarda Antonio (Tonino) è più importante: la Banca d'Italia non è una
trasmissione televisiva. Ma se la trasmissione televisiva in questione compare
sulla principale rete pubblica subito dopo il Tg1, con milioni e milioni
di persone che la guardano, allora persino la nostra Banca centrale finisce
in seconda serata.
Soprattutto perché Fazio (Tonino) non dà nessun fastidio a chi non deve darlo
mentre Fazio (Fabio) potrebbe creare qualche problema, come si dice è «ingovernabile».


E c?è poco da arrampicarsi sugli specchi accampando scuse sul fatto che il
conduttore non sarebbe stato disponibile per presentare in diretta le prime
puntate. Le avrebbe potute registrare, così come previsto dall'accordo con
l'ex direttore generale Cattaneo.

La verità è che affidare a un conduttore dichiaratamente di centrosinistra
una striscia quotidiana decisiva come quella delle venti e trenta, non si
può. Anche se in quella trasmissione si gioca e non si fa politica, non si
sa mai: tra uno scherzo e l'altro, una battuta (contro il premier) può sempre
scappare. Oltretutto in piena campagna elettorale. Se Berlusconi lasciasse
campo libero a Fazio (Fabio) non sarebbe più lui, e infatti non glielo lascia.
E che questa sia la ragione non lo nascondono certamente i suoi uomini (in
Rai e fuori). Peccato che Petruccioli, neopresidente della tv pubblica scelto
in quanto autorevole dirigente del centrosinistra italiano, abbia mollato
l?osso senza nemmeno averlo addentato.

L?omonimo del presentatore oscurato invece può stare (relativamente) tranquillo.
Al presidente del Consiglio non conviene affatto insistere col governatore
perché si dimetta, tutt'altro. Un governatore debole, esposto a qualsiasi
pressione del potere politico, gli potrebbe fare molto comodo. Tanto più
in campagna elettorale, tanto più se protegge alcuni finanzieri e non altri.
Fazio (Tonino) poi non appare in televisione tutte le sere, e tantomeno gli
scappano battute contro il premier. Anzi, semmai tace e spesso acconsente.






www.corriere.it/edicola/index.jsp?path=SPETTACOLI&doc=B
CORRIERE DELLA SERA
11 agosto 2005

Finito il primo tempo della telenovela di mezza estate in viale Mazzini:
non sarà la coppia Fazio-Teocoli a condurre dal 19 settembre «Affari tuoi».
Ieri in una nota la Rai ha parlato di «rinuncia consensuale con Fazio per
"Affari tuoi"». Il conduttore ha ribattuto con un «Consensuale? Prendo atto.
Fino a ieri ero in un altro tipo di attesa. Mi aspettavo che la Rai mi comunicasse
quello che bisognava fare sul programma che dovevo condurre con Teo Teocoli.
E? cambiato di nuovo tutto. Va benissimo così». Fazio non vuole fare polemiche
né dare una lettura politica a questa retromarcia. Lettura che arriva invece
dai tre consiglieri Rai dell'opposizione e da tutta l'Unione preoccupata
per il futuro del gioco dei pacchi. Era cominciata a girare la voce - dopo
che era già stato fatto il numero zero del game show, dopo che le scenografie
stavano per partire da Roma al nuovo studio di Milano, dopo che Fazio e Teocoli
erano stati preavvisati che le registrazioni delle puntate sarebbero cominciate
il primo settembre - che Fazio per problemi personali era costretto a rinunciare
al progetto. Lo aveva dato a intendere martedì sera il direttore di Raiuno
Fabrizio Del Noce dopo aver incontrato il neo direttore generale Alfredo
Meocci. Ieri il comunicato dell?ammiraglia Rai: «Con reciproco dispiacere
Raiuno e Fabio Fazio decidono consensualmente di rinunciare per ora al progetto
"Affari tuoi" riservandosi di riprendere il discorso in un prossimo futuro».
La nota poi precisa «che è stato effettivamente firmato un accordo con Fabio
Fazio; che l'artista aveva fatto presente fin dall'inizio che motivi personali
lo avrebbero costretto ad assentarsi per circa un mese a metà settembre;
che imprescindibili esigenze editoriali e aziendali impongono invece la realizzazione
di prime serate in diretta nel periodo in cui l'artista è assente». Si chiarisce
poi che «la programmazione di Raiuno impone che "Affari tuoi" vada in onda
dal lunedì al sabato come già avveniva con Bonolis. Fazio fin dall?inizio
aveva manifestato la sua indisponibilità per la serata del sabato in quanto
non intendeva rinunciare al "Che tempo che fa" su Raitre».
Il comunicato non fa una piega e le ragioni espresse sono sacrosante. Resta
solo da capire come mai tutti questi aspetti siano stati chiariti a un mese
dalla partenza. Ma soprattutto: da oltre un mese erano già note le «clausole»
e gli impegni di Fazio. Il quale, peraltro, sceglie la strada della cordialità
e pare non prendersela. Dice che il direttore generale Alfredo Meocci «mi
ha chiamato ed è stato molto gentile. Mi ha detto che c?era stata una riflessione
sui tempi del programma e sulle due condizioni che avevo posto quando avevo
accettato l?incarico con Cattaneo. Insomma c'erano nuove esigenze in Rai.
Gli ho detto che prendevo atto. Tuttavia ho ribadito che prima queste condizioni
non erano un problema, ora lo sono diventate. Va bene così. Festeggerò andando
in vacanza».
All'aplomb faziano si riesce solo a strappare che «se me lo dicevano prima
avrei fatto una vacanza più lunga» (ovvero sono stato qui a lavorare al progetto
per niente). Basta, nemmeno un po' di dispiacere? «Mi sento leggero. I programmi
tv bisogna farli in assoluta serenità, qui è stato tutto tortuoso fin dall'inizio.
E non va bene».
Ad arrabbiarsi ci pensano altri. In primis Sandro Curzi, consigliere anziano
che ribadisce: «Il cda ha votato all?unanimità il progetto Fazio-Teocoli.
Rimango fermo su questa posizione». Più duro, l'altro consigliere dell?opposizione
Rizzo Nervo: «Su questa partita si gioca la credibilità e la capacità del
nuovo direttore generale. Anzi a questo punto mi sembra che lui abbia soltanto
messo la firma a una storia già scritta. Tutto era stato deciso a giugno,
quando Del Noce non volle annunciare il nome di Fazio a Cannes (alla presentazione
ufficiale dei palinsesti)». Rincara la dose, in un crescendo di rabbia, il
terzo consigliere dell?opposizione Carlo Rognoni: «Mi sento preso in giro.
Spero solo che a guadagnarci alla fine non sia solo la concorrenza». Di altro
tenore il commento di Giovanna Bianchi Clerici, consigliere Rai in quota
Lega Nord: «Mi dispiace molto che non vada in porto l'ipotesi Fazio, ma dobbiamo
andare avanti. Bisognerà trovare un altro conduttore e un'altra conduttrice
(Antonella Clerici, ndr ), magari in coppia con Teocoli, o lui da solo, vedremo».
Maria Volpe



www.repubblica.it/2005/f/sezioni/spettacoli_e_cultura/affariteo/rinuncifazio/rinuncifa...
LA REPUBBLICA
11 AGOSTO 2005

Annuncio di Viale Mazzini: "Non era disponibile a settembre"
La replica: "Prendo per buono quello che mi è stato detto".
"Mi separo dai pacchi di RaiUno
per me è molto meglio così"
Parte la ricerca di un nuovo nome per il dopo-Bonolis
Tra i candidati Pupo per gli ottimi ascolti del suo quiz




di SILVIA FUMAROLA
ROMA - Come nella migliore tradizione, tarallucci e vino. Avvelenati. RaiUno
e Fabio Fazio decidono consensualmente di rinunciare al progetto di Affari
tuoi "riservandosi di riprendere il discorso in un prossimo futuro". Lo precisa
una nota ufficiale di RaiUno che riapre, a circa un mese dalla messa in onda
del programma (il 19 settembre), la telenovela del gioco dei pacchi. Proprio
quando la soluzione sembrava vicina, e il format era approdato nelle mani
di Fazio e Teocoli.

Invece no, come in Dieci piccoli indiani, le vittime aumentano. Cosa stia
succedendo davvero a Viale Mazzini, è difficile dirlo: l'altra sera è filtrata
la notizia che Fazio avrebbe "rinunciato al programma". In realtà Fazio aveva
chiesto di poter registrare alcune puntate del gioco dovendo assentarsi tre
settimane a settembre per ragioni familiari: l'aveva comunicato fin dall'inizio
all'ex direttore generale della Rai Cattaneo e al direttore di RaiUno Del
Noce.

Sembrava che si potesse fare, invece, si legge nella nota, "imprescindibili
esigenze editoriali aziendali, comunicate in un incontro con il direttore
generale Alfredo Meocci e il presidente Claudio Petruccioli, impongono la
realizzazione di prime serate in diretta nel periodo in cui l'artista è assente.
Si è inoltre chiarito che la programmazione di RaiUno impone che "Affari
tuoi" vada in onda dal lunedì al sabato. Fazio aveva manifestato la sua indisponibilità
per la serata del sabato in quanto non intende rinunciare al suo impegno
con RaiTre.


Con reciproco dispiacere RaiUno e Fazio decidono consensualmente di rinunciare
per ora al progetto riservandosi di riprendere il discorso in un prossimo
futuro". Che Fazio possa condurre Affari tuoi a gennaio sembra improbabile.
Intanto Del Noce sceglierà il nuovo conduttore entro il 16 e lo sottoporrà
all'approvazione della Endemol, visto che Teo Teocoli dovrebbe mantenere
il suo ruolo di spalla comica. In pole position c'è Pupo, presentatore esordiente
del Malloppo; forse non è un caso che la notizia della rinuncia di Fazio
sia circolata all'indomani degli ottimi ascolti del quiz. Ma si parla anche
di Antonella Clerici, anche se la diretta interessata non sa niente: "Mi
fa piacere, ma nessuno mi ha fatto una telefonata".

Mentre infuria la polemica, perché il dubbio che qualcuno stia facendo il
gioco di Mediaset serpeggia da mesi, Fabio Fazio sembra imperturbabile. Zen.
Fazio, è una strana nota di "separazione consensuale".
"Consensuale nel senso che ho dato il mio consenso. Il direttore generale
è stato gentilissimo, mi ha telefonato per comunicarmi il contenuto della
dichiarazione, e ora festeggio andando in vacanza. Ero pronto a registrare
le puntate. Essendo un anziano Rai la prendo con lo stesso atteggiamento
con cui avevo detto di sì a Cattaneo: accetto la nuova esigenza che mi è
stata comunicata. Molto meglio così".

Quindi è possibile che a gennaio possa condurre "Affari tuoi"?
"Penso che da qui a gennaio, visto che le cose finora sono cambiate almeno
20 volte, possano cambiare altre 90. Mi sembra più utile pensare a Che tempo
che fa e ai nuovi programmi che spero mi impegneranno nei prossimi anni con
la Rai".

Ma scusi, tutta la storia della rinuncia è vera o no?"Fin da giugno, prima
di firmare il contratto con Cattaneo, avevo spiegato che per un impegno familiare
precedentemente assunto avrei dovuto registrare. Se oggi le cose sono cambiate
ne prendo atto con un'allegria incontenibile, che non sta nei pacchi".

Nessun attrito?
"I programmi devono nascere in modo semplice, se ci sono divergenze e impedimenti,
è meglio per il bene degli spettatori e di chi li fa, rimandare. Certo, fino
a ieri ero in un altro tipo di attesa: aspettavo che la Rai mi comunicasse
cosa fare con Teo. È cambiato di nuovo tutto".

Non pensa che l'unica manovra sia quella di consegnare "Affari tuoi" a Mediaset?
"È stato detto e scritto di tutto, perché devo pormi io questa domanda? Se
ci hanno ripensato non è un problema mio. Prendo per buono quello che mi
è stato detto e faccio molti auguri a chi lo farà".

Ma la prova con Teocoli era andata male?
"Veramente Del Noce ha detto che era bellissima. Comunque non mi pare sia
stato il merito della decisione. Quando Cattaneo mi ha chiamato e ha detto
che per spirito di servizio non potevo dire no alla Rai, mi sono sentito
come i soldati. Ho obbedito, ma gli ho detto che il gioco non era il mio
genere... Ora felicemente prendo atto della decisione dei nuovi vertici".

Ha sentito Teocoli in questi giorni?
"La settimana scorsa. L'azienda aveva annunciato che avrebbe fatto il programma
lui: spero lo faccia e ci faccia divertire".




11/08/2005
LA STAMPA
FAZIO: SCELTA POLITICA? SAREBBE INCREDIBILE
BARBIERI PAOLO intervista DEL NOCE FABRIZIO
www.senato.it/notizie/RassUffStampa/050811/878ng.tif




11/08/2005
LA STAMPA
PETRUCCIOLI: NE RISPONDERA' DEL NOCE
P.B. intervista PETRUCCIOLI CLAUDIO
www.senato.it/notizie/RassUffStampa/050811/878oj.tif





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