axlrose24
00lunedì 14 dicembre 2009 13:02
axlrose24
00lunedì 14 dicembre 2009 17:30
Lunedì 14 dicembre 2009
Il popolo continuò a servire Geova per tutti i giorni di Giosuè e per tutti i giorni degli anziani che prolungarono i loro giorni dopo Giosuè e che avevano visto tutta la grande opera di Geova che egli aveva fatto per Israele. — Giud. 2:7.
nevio63
00lunedì 14 dicembre 2009 17:43
Re:
Lunedì 14 dicembre 2009
Il popolo continuò a servire Geova per tutti i giorni di Giosuè e per tutti i giorni degli anziani che prolungarono i loro giorni dopo Giosuè e che avevano visto tutta la grande opera di Geova che egli aveva fatto per Israele. — Giud. 2:7.
La gratitudine verso tutto quello che Dio ha fatto per noi, come umanita' e singolarmente, e' questo uno dei sentimenti che ci spingono verso di Lui, per ringraziarLo, lodarLo e servirLo. Non e' sempre facile essere costanti nel sentimento di gratitudine verso Dio, a volte le cose brutte della vita, generatrici di amarezze, potrebbero prendere il sopravvento su di noi, eppure ricordiamoci che solo il bene e l'amore e' da Dio e che presto egli risarcira' tutti noi da cio' che di brutto abbiamo sofferto. AXL
alfa93
00martedì 15 dicembre 2009 18:25
Martedì 15 dicembre 2009
Dovete aver cura di fare proprio come Geova vostro Dio vi ha comandato. — Deut. 5:32.
nevio63
00mercoledì 16 dicembre 2009 21:29
Martedì 15 dicembre 2009
Dovete aver cura di fare proprio come Geova vostro Dio vi ha comandato. — Deut. 5:32.
Nel mondo d’oggi regna uno spirito di indipendenza e disubbidienza. L’apostolo Paolo ne spiega il perché nella sua lettera ai cristiani di Efeso: “Un tempo camminaste secondo il sistema di cose di questo mondo, secondo il governante dell’autorità dell’aria, lo spirito che ora opera nei figli di disubbidienza”. (Efes. 2:1, 2) Satana il Diavolo, “il governante dell’autorità dell’aria”, ha in effetti contaminato tutto il mondo con questo spirito di disubbidienza. Lo fece nel I secolo e lo fa ancor di più da quando è stato scacciato dal cielo più o meno all’epoca della prima guerra mondiale. (Riv. 12:9) Noi cristiani, però, sappiamo che Geova Dio merita che gli ubbidiamo di cuore perché è il nostro Creatore e Colui che ci mantiene in vita. — Atti 4:24; Riv. 4:11.
nevio63
00mercoledì 16 dicembre 2009 21:30
Mercoledì 16 dicembre 2009
Questi stessi uomini continuano a sovvertire intere case, insegnando cose che non dovrebbero. — Tito 1:11.
Ragionando in modo errato, alcuni cretesi forse propugnavano regolamenti della Legge su cibi e purezza rituale. Può darsi che addirittura ricamassero su ciò che diceva la Legge, oltre a sostenere favole giudaiche e comandamenti di uomini. (Mar. 7:2, 3, 5, 15; 1 Tim. 4:3) Questo modo di ragionare influiva negativamente sul loro giudizio e sul loro senso morale, cioè la coscienza. Paolo scrisse: “Per i contaminati e gli infedeli nulla è puro”. (Tito 1:15) Alla fine la voce della loro coscienza era così distorta che non era più una guida affidabile in fatto di condotta e giudizio. Inoltre giudicavano i compagni di fede in merito a cose in cui un cristiano poteva decidere in un certo modo e un altro cristiano in modo diverso. Sotto questo aspetto quei cretesi consideravano impuro ciò che in effetti non lo era. (Rom. 14:17; Col. 2:16) Anche se dicevano di conoscere Dio, con le loro opere dimostravano il contrario. — Tito 1:16.
operman
00domenica 27 dicembre 2009 14:55
Se sei arrivato in Libia, ricominciamo?