A CURA DI EDAVE/ALIAS
Premessa:
Nel Medioevo questi giochi, appartenenti tutti alla categoria della pura fortuna, erano dei giochi proibiti.
Per questo, il banchetto sarà sempre in un angolo nascosto, anche presso la bettola o la piazza considerando che potrebbe dar luogo a frequenti liti, risse, frodi e imprecazioni di chi perderà tutto.
Esistevano delle "taverne mobili", costituite da un carro, botti di vino, qualche sgabello, con il quale un oste si spostava da una fiera all'altra.
GIOCHI PROPOSTI
LA ZARA (Il gioco dei tre dadi)
Serve ben poco per realizzarlo: tre dadi a 6 facce ed un tavolo piano. Il giocatore di turno chiama un numero e vince se la somma dei tre dadi lanciati è pari al numero chiamato. Per arricchirlo si potrebbe pensare ad una tovaglia su cui siano ricamati i numeri e in cui i giocatori possano puntare depositando nelle caselline i loro denari (come la moderna roulette)
IL SOZUM (Variante della Zara)
Si gioca minimo in due persone o contro il banco, servono quindi 6 dadi e un banchetto. Molto semplicemente il vincitore sarà colui che con tre dadi ottiene il numero più alto.
[...] Quando siamo alla taberna, non ci curiamo più del mondo;
ma al giuoco ci affrettiamo, al quale ogni ora ci accaniamo.
Che si faccia all’osteria, dove il soldo fa da coppiere,
questa è cosa da chiedere: si dia ascolto a ciò che dico.
C’è chi gioca, c’è chi beve, c’è chi vive senza decenza.
Tra coloro che attendono al giuoco, c’è chi viene denudato,
chi al contrario si riveste chi di sacchi si ricopre.
Qui nessuno teme la morte, ma per Bacco gettano la sorte. [...]
Anonimo
La taverna mobile è dotata di un'insegna
"LA TAVERNA DELLA MAL'ORA".
Il gestore è un imbroglione grasso e unto, semialcolizzato, furbo come una faina. Un buon imbonitore che sa richiamare i polli al suo banco lusingandoli inizialmente per poi spellarli vivi.
Nasce in Spagna e precisamente in un villaggio sperduto della Catalogna. Figlio di porcai decide sin da bambino di tentare la fortuna. E' molto scaltro e furbo e riuscirebbe ad imbrogliar persino sua madre.
Si chiama
ERRAMUN GABARRON, ha 65 anni tre quarti dei quali passati ad imbrogliar la gente. E' dovuto scappare dal suo villaggio dopo aver lasciato letteralmente in mutande un inquisitore domenicano di nome Jacob Sprenger che si era presentato al suo banco sotto mentite spoglie.Ora vaga su un carretto sgangherato per tutta Europa facendo un sacco di soldi e cercando di sfuggire alla longa mano dell'Inquisizione.
EL GORDO BARATTIERE
Nome vero: Erramun Gabarron
Razza: Umano
KARMA: 22000
Abilità fisiche: Forza 0; Resistenza 0; Agilità +2
Skill possedute:
Artista della Fuga livello 1
Sotterfugio livello 2
Furtività livello 2
Empatia livello 1
IMMAGINE ERRAMUN GABARRON
IMMAGINE NECESSARIO PER IL GIOCO DEI DADI
ASINO CHE TRAINA LA TAVERNA MOBILE
IMMAGINE TAVERNA MOBILEDELLA MAL'ORA
