DELL'UTRI PRESENTA IL LIBRO DELL'AMICO GIANSTEFANO

CORRIERE DELLA SERA
28 febbraio 2006
IN LISTA
Gianstefano Frigerio l’interdetto ci riprova «Sono amico di Silvio»

«Se mi candido?». Pausa. «Certo. Ma il tutto si deciderà sabato, l’ultimo giorno. Come nella migliore tradizione della Prima repubblica». Gianstefano Frigerio ride. Occhiali spessi, sorriso bonario, l’esponente di Forza Italia ieri ha presentato a Milano il suo libro «Il cuore di tenebra del XXI secolo». Location: la sede de «il Circolo» di Marcello Dell’Utri. Che ieri ha presentato il libro «dell’amico Gianstefano». Il quale, però, parlamentare uscente, risulta interdetto dal diritto elettorale fino al 3 agosto 2009 per una condanna di corruzione e finanziamento illecito. Ma Frigerio è pronto ad essere riconfermato: «Sono amico di Silvio Berlusconi da sempre. Ci piacciono le stesse canzoni...».



ASSOLUTAMENTE DA NON PERDERE QUESTA SCHEDA SULL'AUTORE PUBBLICATA DAL SITO DELLA CASA EDITRICE:
Autori: Gianstefano Frigerio è dal 2001 membro del Parlamento Italiano e dell'Assemblea Parlamentare della Nato. Ha vissuto in posizione non marginale le grandi svolte della Prima Repubblica, dal '68 alla terribile fase del terrorismo, dalla crisi del centrosinistra al crollo del "socialismo reale", fino a "tangentopoli". Ha pubblicato tra l'altro II catasto racconta (Le grandi riforme di Maria Teresa in Lombardia); Vento dell'Est; (L'Europa di Yalta dopo la caduta del muro di Berlino); Punti di luce nel deserto; ( L'implosione dell'Impero Romano d'Occidente alla nascita del Sacro Romano Impero); Noi, popolari europei, ( Il ruolo del PPE nel futuro dell'Europa); Il Mediterraneo, crocevia del nostro futuro, (La centralità del Mediterraneo negli attuali scenari geopolitica); Nei labirinti del futuro, ( Le tecnologie mediatiche e la civiltà postmoderna).

Collana: CALEIDOSCOPIO BIETTI - Politica
Titolo: IL CUORE DI TENEBRA NEL XXI SECOLO
Autore: Gianstefano Frigerio - Prefazione di Silvio Berlusconi
Pagine: 296
Prima Edizione: Gennaio 2006
Prezzo: 16 €


Contenuto: Il confronto tra Occidente Cristiano e Mondo Islamico si è snodato in forme diverse, alternando momenti di convivenza feconda a fasi di dura e sanguinosa contrapposizione, per oltre 13 secoli. Proprio quando "l'intellighenzia" occidentale si crogiolava nel sogno della "fine della storia", è riemersa, dal crollo del sistema di equilibri internazionali definito a Yalta, la violenza nefasta del fondamentalismo. Ora per alcuni decenni il terrorismo occuperà la ribalta dei media. L'Occidente riuscirà a cronicizzare questa fase acuta e distruttiva solo se saprà dare al ritmo tumultuoso della globalizzazione connotati più rispettosi dei diritti umani e delle diverse specificità storiche e culturali; solo se uscirà dalle secche del retroattivismo-nichilismo, recuperando attraverso le proprie radici il senso della propria storia, la consapevolezza della propria identità; solo se saprà opporre al fanatismo fondamentalista una ragione forte ed eticamente ricca di senso dell'eterno e di rispetto della persona umana.