Clima, il Sud Italia potrebbe diventare come l'Africa

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((Sestante(
00mercoledì 10 dicembre 2014 09:31
Uno studio molto interessante e terribile al tempo stesso, conferma l'allarme climatico per il Sud Italia che rischia di diventare una regione dal clima più simile a quello ‘Nord africano’, con estati ed inverni sempre più aridi e secchi e un impatto molto negativo sulla disponibilità di acqua, l’agricoltura e la salute. Lo stesso rischio minaccia Spagna del sud, Grecia e Turchia, per effetto dei cambiamenti climatici che potrebbero provocare lo ‘spostamento’ del clima mediterraneo verso le regioni del Nord e del Nord Est in Europa, ma anche nel resto del Pianeta. L'articolo è stato pubblicato su Nature Scientific Reports dal ricercatore dell’ENEA Andrea Alessandri, in collaborazione con altri prestigiosi istituti di ricerca esteri.




L’articolo pubblicato su Nature Scientific Reports è consultabile al link: 

www.nature.com/srep/2014/141202/srep07211/full/srep07211.html

Nella ricerca "Evidenze solide dell’espansione e del ritiro del clima Mediterraneo nel 21esimo secolo” si evidenzia per la prima volta come la ‘rivoluzione climatica’ in atto potrebbe impattare, già in questo secolo, sulle condizioni di vita in vaste aree del Pianeta con clima Mediterraneo.
chip65C02
00giovedì 11 dicembre 2014 21:47
Per curiosita [SM=g2806961]

[SM=g6794] scommetto che nella simulazione nemmeno si parla del blocco della corrente del golfo e della canadizzazione del nord europa

[SM=g3061179] ci sono riferimenti riguardo a quando stimano l'avvento di mini-uragani mediterranei di categoria 2 ?!

[SM=g3061179] In caso di blocco della corrente del golfo, e penso che lo studio non contempli tale ipotesi di quanto andrebbero traslate verso il basso le temperature mediterranee italiane?! é lecito nel clima italiano traslare la curva delle isoterme minime di -15°C e quella delle massime di -6°C (perché la rotazione della terra non permette di usare un gradiente unico di traslazione della temperatura media?!)

[SM=g2201348] in caso di blocco della corrente del golfo, siamo sicuri che i climi della penisola iberica reagirebbero nello stesso modo del clima mediterraneo italiano? E come varierebbe il clima del teatro bizantino?! Il medioriente ne trarrebbe giovamento del raffreddamento del nord europa oppure la palestina si desertificherebbe ancora di più?!
((Sestante(
00venerdì 12 dicembre 2014 17:27
Non è considerato il blocco della corrente del golfo, quindi lo scenario con il blocco andrebbe ripensato. Ovviamente cambierebbe radicalmente, lo scenario senza il blocco è più immediato, nulla vieta di pensare che avvenga prima la desertificazione parziale e poi a ruota il blocco della corrente del golfo e la mini glaciazione.
Purtroppo questi studi sono sempre parziali.
chip65C02
00venerdì 12 dicembre 2014 18:46
pre blocco corrente del golfo, lo studio é credibile.

post blocco corrente del golfo [SM=g8284] per polo nord ICE FREE (circa 2020) nei periodo estivi-autunnali, con una riattivazione della corrente del golfo con un tracciato diverso e solo nei periodi invernali-primaverili [SM=g1420770] il clima iberico si comporterebbe in modo diverso da quello italico e greco, mentre in altro modo di comporterebbe la tuchia ed il mediooriente.

In specifico dal 2020 le mie attese:

IMHO il teatro iberico ed il nord africa ovest si dovrebbero puppare vari uragani atlantici + clima più umido e piovoso di ora.

IMHO l'italia del centro nord sarebbe parecchio fredda anche in estate, mentre il clima mediterraneo come lo conosciamo oggi, lo si troverebbe dalla campania in giù sino alla sicilia + grecia.

IMHO il medioriente non trarrebbero giovamento alcuno dal raffreddamento nord europeo, finendo per diventare sassi arroventati, crisi driche. Tuttavia la turchia per la posizione circondata da piccoli mari, parecchie montagne, ricca di acqua e sorgenti, non avrebbe a subire troppi danni, restando ricca di acqua.

IMHO tutta la costa a nordest del mediterraneo si pupperebbero mini-uragani mediterranei di categoria 2, i quali spinti dalla forza di coriolis, i più martoriati sarebbero noi italiani, grecia, creta, malta e le coste sud/sudovest della turchia.

In europa il clima temperato sarebbe logorato a nord ed a sud, in specifico considerando la linea media di oggi delle isoterme di gennaio con valore=0 andrebbe traslata di -15 diventando la curva delle isoterme di -6C. Mentre considerando oggi la linea delle isoterme di lug con valore=15 tale volore andrebbe traslato di -6 diventando la linea delle isoterme di +9C
Insomma i valori esposti in Salt Creek

IMHO a grandi linee post blocco corrente del golfo (parametro utile solo per tenere a mente, l'inizio di una catena di processi incontrollabili con un nuovo stato del mondo) [SM=g6794] il climate change genererebbe:
In Asia il clima temperato si traslerebbe verso nord.
In Africa una dilatazione dei deserti con logoramento della fascia delle foreste tropicali.
In Australia, incremento di uragani sulla costa Ovest-SudOvest
Al polo Sud incremento delle precipitazioni nevose ed uraganiche.
In sud America graduale perdita dell'amazzonia in deserto per spostamento degli alisei.
In nord America non so, ma tanto non sarà teatro di battaglia!

Ci sono studi che confermano questo?
Te che ne pensi di queste attese?
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