Koll: "I film con Brass? Peccati espiati"
Ricchezza, celebrità, ammirazione popolare. Per Claudia Koll l'avverarsi dei sogni che muovono ogni aspirante attrice, non ha portato alcuna gioia o soddisfazione. Anzi, con il successo l'attrice romana (vero cognome Colacione) resa celebre da "Così fan tutte" di Tinto Brass e poi dalla fiction "Linda e il brigadiere", era sprofondata in un baratro depressivo. Poi, la rinascita e il ritorno alla vita, dopo una crisi spirituale e la scoperta della fede. Claudia parla ancora del suo passato con Brass: "Girare quelle scene è stato uno dei miei peccati espiati, grazie al perdono di Dio onnipotente".
Oggi la Koll è un'altra persona: l'anno scorso è andata di spiaggia in spiagga sulla costa adriatica, per parlare della Bibbia tra un ombrellone e l'altro delle peccaminose Rimini e Riccione. Poi si è avvicinata definitivamente al Vis, Volontariato internazionale dei Salesiani, recandosi tre volte in Africa per aiutare i bambini affamati e abbandonati dell'Etiopia. Inoltre, è testimonial della Associazione italiana celiachia, disturbo del quale soffre anche lei e che impedisce di mangiare alimenti che contengano glutine (pane e pasta su tutti). Ma che ne è stato della Koll attrice?
"Io voglio recitare, continuo a considerarmi un'attrice" ha ribadito lei di recente. Tra poco la vedremo nella fiction Rai "San Pietro" con Omar Sharif, in cui Claudia interpreta la moglie di un gladiatore romano. Ma ciò che conta veramente, per lei, è dare testimonianza della parola di Dio: "Prima che attrice, come tutti sono una persona, una cristiana battezzata" ha spiegato la Koll, "non potrò mai dimenticare come sono stata sanata. Ero talmente disperata che presi il crocifisso di San Damiano e, stringendolo in pugno mentre pregavo, ho visto la luce passarci attraverso. In quel momento sono rinata, Dio padre mi ha accolta come una figlia persa e ritrovata. Da quel momento non mi soffermo più sul passato". E i film di Brass? "Non li rinnego, fanno parte dei miei peccati, sbagli che ho espiato grazie all'amore del Signore".
(Tiscali Spettacoli)