Visto che giochiamo a carte scoperte, do una risposta (più o meno) approfondita.
Si è resa necessaria perché, dal momento che hai spiegato (mi sembra piuttosto seriamente) le tue intenzioni, bisogna ragionare un attimo.
Cito da
qui:
Il passaggio all’impiego bellico fu però abbastanza rapido. Dell’uso della polvere da sparo s’impadronirono rapidamente i Mongoli, che allora dominavano in Cina: si sa che essi la utilizzarono, intorno al 1274, nel corso della tentata invasione del Giappone. Altrettanto rapidamente, la fabbricazione e l’utilizzo della polvere da sparo passarono in Occidente, grazie soprattutto ai contatti del mondo cinese con quello arabo e di questo con quello occidentale.
Già sul finire della prima metà del 13° secolo si ha una incerta testimonianza dell’uso di armi da fuoco nella battaglia di Sajo, in Ungheria (1241), tra orde mongole ed eserciti locali. Da quella data le testimonianze si fanno sempre più ravvicinate. In Italia, armi da fuoco potrebbero essere state usate nella difesa di Forlì da parte di Guido da Montefeltro, nel 1282. Già nel 14° secolo le prime artiglierie compaiono in Italia (guerra di Romagna, 1350), ma anche in Inghilterra (assedio di Berwick, 1333) e in Francia (assedio di Cambrai, 1340, e battaglia di Crécy, 1346).
Ricordo che la land è attualmente ambientata nel 1134: indietro di un secolo e rotti, decisamente fuori territorio e in un contesto tipicamente fantasy.
Aldilà della storia, però, è sull'aspetto meramente ludico che mi concentro. Non ce lo vedo un pg, o un gruppo di pg, con un potenziale del genere fra le mani. E, come non ce li vedo io, sono sicuro che possa riuscire a non vederceli neppure tu.
In più, in qualche puntata (non so quantificarle, ma sicuramente più di una) un master dovrebbe accompagnare il tuo pg nell'acquisizione di una conoscenza che dei paesi hanno sviluppato (si presume) in anni di apprendimento ed esperienza. Mi smentiscano i miei colleghi admin o master, in caso, ma per quanto mi riguarda, per queste e per infinite altre motivazioni, non ci siamo.