Promossa l'identità elettronica
La Cie testata da 50 funzionari esteri
Comincia bene l'avventura della carta d'identità elettronica (Cie). Sviluppata per certificare l'identità dei cittadini e integrare una serie di funzioni di pubblica utilità quali l'accesso senza coda agli sportelli e il pagamento di imposte e tributi, infatti, la Cie è stata testata con successo davanti a 50 funzionari europei e extraeuropei.
Presentata a Prato, uno tra i 50 comuni italiani che per primi in europa la stanno sperimentando, la carta d'identità elettronica è stata distribuita a quattro gruppi di amministratori provenienti da tutto il mondo e provata su altrettanti itinerari diversi.
Il percorso è iniziato per tutti con il rilascio della carta d'identità elettronica da parte dell' Anagrafe. Poi è proseguito con il riconoscimento elettronico effettuato da vigili, poliziotti e carabinieri, fino al pagamento di tasse ed imposte via Internet e al rilascio di certificati anagrafici.
Il primo test sembra aver confermato l'accelerazione dei tempi e la tutela della privacy. La Cie, infatti, garantisce il riconoscimento dell'identità dovunque senza iscrizioni e con l'uso di un solo Pin, un codice numerico strettamente personale.
Il riconoscimento elettronico del possessore avviene mediante le impronte digitali e sarà sperimentato a Prato anche in un seggio elettorale per le elezioni amministrative ed europee del 12 e 13 giugno.
Ma le applicazioni della Cie sono innnumerevoli. Grazie alla sua flessibilità, infatti, la carta elettronica può essere utilizzata su Internet, presso le tabaccherie autorizzate del servizio T-Serve dove si potranno pagare multe, Ici, Tarsu, servizi scolastici e cimiteriali e avere documenti anagrafici senza file, 24 ore su 24.
Il software è stato finanziato dal Ministero dell'Interno e messo a punto dal Comune di Prato in collaborazione con Ancitel, la sezione telematica ed informatica dell'Associazione nazionale Comuni italiani.
Il progetto ministeriale è nato nel 2002 e il Comune di Prato è stato tra i primi in Italia ad aderire alla sperimentazione. Numericamente parlando, a Prato, dalla metà del febbraio scorso, gli sportelli anagrafici delle Circoscrizioni e l'anagrafe centrale hanno distribuito 1787 Carte d'identità elettroniche: un sofisticato software è in grado di riprodurre nitidamente i dati personali e l'immagine del volto, senza bisogno di fototessera.
tgcom