Candidato master apprendista [Fato][fase 3/3]

Rastal30
00martedì 25 marzo 2014 09:51
Buongiorno a tutti. Dopo un bel pò di tempo su nel quale ho riflettuto molto su questa scelta, sono qui a sottoporre la mia candidatura.

Pg principale: Rastal
Razza: Nano
KARMA: 8450
SALUTE: 400
MENTE: 400
FORZA: 400

Congrega: Cavalieri (Cavaliere Comminus)

Pg secondario: tengo separate le identità se non è un problema, posso fornire eventuali spiegazioni in privato

Esperienza: bha, ho 21 anni, devo dire che questo gioco ha segnato soprattutto la mia adolescenza; da quel momento mi è rimasto impresso e da un annetto circa sono tornato a pieno regime, trovando tante cose cambiate. Amo il gioco di ruolo, il fantasy e tutto ciò che riguarda il genere.

Motivazione: questo gioco mi ha dato tanto e mi sento quasi in dovere di ricambiare; penso che i master abbiano un ruolo imprescindibilmente fondamentale nelle dinamiche non solo di gameplay, ma anche nella gestione dell'equilibrio e della serenità della community; penso di poter dare un contributo nel mio piccolo, con la massima umiltà, ma con tanta voglia di fare e di imparare. Premetto che settimana prossima inizio la sessione d'esami e forse non è per me il momento più adatto per fare richiesta, tuttavia finalmente mi sono deciso e ho ritenuto che non avesse senso indugiare.

Attendo vostre notizie.
Ambrosya0
00martedì 25 marzo 2014 12:38
Oh bene!
Preparati al supplizio,
ti mando una missiva di spiegazioni. [SM=g27837]
Ambrosya0
00sabato 19 aprile 2014 12:11
Esame di duello

Alle grotte, ma ambientato sul Sacro Tor, di notte fonda.
Uno dei due è vampiro congrega cavalieri del caos e l'altro a tua scelta la razza e la congrega .

Vista la location ti chiedo che ci sia durante il duello qualche 'segno' della Triade, piuttosto che un semplice evento climatico. [SM=g27811]

Buon esame!
Rastal30
00sabato 19 aprile 2014 14:55
Seith "Il Freddo" (Vampiro)



Sangue: Maestro
Doni del sangue predominanti: Fisici
Punti sangue: 5

Allineamento: Caotico Neutrale
Occhi: Neri
Capelli: Corvini
Altezza: 188 cm
Peso: 78 kg

Provenienza: Novosibirsk, Siberia.

Metri a round: 5
Resistenza magica: 0
Sensi sviluppati: udito, vista, olfatto
Tipo di vista: scurovisione (36m)
Fattore taglia: 0

Capacità singolari:

Non-morto
Telepatia
Oscurazione

Malus di razza:

Impossibilità di resuscitare
Taglio della testa
Paletto nel cuore
Debolezza da luce solare
Vulnerabilità al fuoco
Avversione al sacro
Frenesia
Impossibilità di migliorie fisiche

Skill fisiche: Potenza (1), Resistenza (1), Agilità (2), Volontà (0)

Skill di razza: Dominio (2), Veggenza (2), Tenebra (2), Vigore (3), Celerità (3), Istinto (3)

KARMA: 28000
SALUTE: 400
MENTE: 400
FORZA: 400

Skill apprese: Ambidestria (liv 2), Combattimento disarmato (liv 2), Esperienza armi da guerra leggere (liv 3), Sotterfugio (liv 2), Esperienza armature (liv 1)

Congrega: Cavalieri del Caos
Grado: Campione del Caos

Skill di Congrega: Meditazione del guerriero, Difesa migliorata, Fervore del guerriero
Rastal30
00domenica 20 aprile 2014 20:03
Meldon (Mezzelfo)



Allineamento: Neutrale/Buono
Occhi: Marroni
Capelli: Castani
Altezza: 185
Peso: 80kg

Metri percorribili in un round: 5
Resistenza magica: n/n
Sensi sviluppati: udito, vista, olfatto
Bonus taglia: 0
Vista: crepuscolare

Capacità singolari:
Dormiveglia cosciente
Resistenza al sonno/charme

Malus di razza:
Istintiva diffidenza
Ipersensibilità dei sensi

Skill fisiche: Potenza 0 (2), Agilità 1 (4), Resistenza 0 (1), Volontà 0

KARMA: 37000
SALUTE: 400
MENTE: 400
FORZA: 400

Skill apprese: Potenza (liv.2), Agilità (liv.3), Resistenza (liv.1), Esperienza armi da tiro (liv.2), Esperienza armi da guerra leggere (liv.3), Conoscenze naturali (liv.2)

Congrega: Rangers di Avalon
Carica: Maestro d'arme

Skill di congrega: Seguire tracce (liv.4), Nascondersi (liv.4), Abilità con trappole (liv.4), Passo felpato (liv.3), Abilità armi da tiro (liv.4), Destrezza con le armi (liv.4), Istinto animale (liv.3), Agilità migliorata (liv.3), Orientamento (liv.4)

Incanti di congrega: Danza degli alberi, Sabbie mobili
Rastal30
00domenica 20 aprile 2014 20:04
Procedo appena possibile a postare un breve bg dei due personaggi ed un antefatto al duello. Nel frattempo cerco volontari per la role.
Rastal30
00lunedì 21 aprile 2014 11:14
Seith
Sono freddi gli uomini del Nord. Temprati dalla bufera. Ma non sono niente a confronto dei Siberiani. Educazione rigida, militare. L’istinto di sopravvivenza li accomuna tutti. In una terra ostile, non è importante il denaro, non è importante chi sei o cosa fai. L’importante è sopravvivere. Con questo credo cresce Seith, seguendo da subito i precetti degli anziani e sviluppando eccezionali doti fisiche, combattive e soprattutto, la totale assenza di emozioni. E’ una macchina. Ma arriva un momento in cui un uomo vuole confrontarsi col mondo circostante. Vuole comprendere chi è e che ruolo ha su queste terre. Per questo la partenza, a bordo del primo peschereccio. E di lì il lungo viaggio fino a Barrington. Morto e rinato il 7 di Saille del 1127 d.C. Ora Campione e servo fedele del Caos. “ Il freddo” lo chiamano. Per la sua capacità di non esitare mai davanti a nulla e nessuno. Di non provare pietà quando c’è da obbedire ad un ordine.

Meldon
Figlio di Avalon. Figlio della Sacra Foresta. Da generazioni e generazioni diversi esponenti della famiglia tramandano il credo della neutralità, dell’Equilibrio. Credo che difendono combattendo in prima linea con i Rangers di Avalon. E’ così anch’egli, il primogenito, sarà fin da bambino iniziato al servizio della Natura. Alto, forte, robusto, ma allo stesso tempo agile e veloce di mente. Le armi, una passione. Giorni e giorni di fatica, sudore ed allenamento, fino a diventarne un perito ed esperto. Un Maestro esattamente che mette al servizio dei suoi fratelli le sue capacità. Indissolubilmente legato con i suoi parirazza. Moralmente integro e determinato. Ma con le sue lunghe in mano, diventa una furia.

Antefatto

“ Sono mesi che è scomparso ormai. Perché lo ha voluto fare, perché. E’ stato un imprudente io l’ho sempre detto. “

Non trova pace Meldon da quando un suo confratello è scomparso. Recatosi in missione presso Barrington, non ha più fatto ritorno. Un mezzelfo, anch’egli, un lontano cugino. Da poco entrato nei Rangers, eppure così promettente. Il Cacciatore più valido visto negli ultimi tempi. Dove può essere andato, che qualcuno possa avergli fatto del male?

“ Meldon, Meldon! Dobbiamo parlarti. Sono arrivate notizie da Barrington. Abbiamo ritrovato il corpo. E’ stato ucciso, brutalmente. Non fare sciocchezze ora, ricordati quello per cui viviamo!”

Ma già non ascolta più Meldon. Veloce come il vento esce dall’accampamento Rangers ed in pochi minuti è all’approdo. Il primo traghettatore assopito viene destato dal torpore. Poi la terraferma. Corre a perdifiato il mezzelfo, la mandritta stringe un messaggio che viene affisso in piazza.

“ Chiunque abbia preso la vita di mio fratello, pagherà con la sua. Ti sfido, vile essere a prendertela con me. Ti aspetterò ogni sera da oggi al calar del sole al sacro Tor. Fino a quando la mia sete di vendetta non sarà placata e l’anima di chi così crudelmente è stato strappato dalla vita, possa riposare in pace. Chiunque abbia inoltre notizie, cerchi del Maestro alla Foresta di Luce.“

Si troverà per caso a passare di lì qualche giorno dopo Seith. A leggere quel messaggio. Non ne sa niente di questo intrigo. Strano. Il Caos probabilmente non c’entra, ma qualcosa lo alletta. Un’ennesima sfida per nutrire il suo ego e non solo. Non teme nessuno. Lui è il migliore, è il Campione. Non ci penserà su due volte. Il messaggio di Meldon verrà strappato dalla bacheca. Ed un altro messaggio inviato alla Foresta di Luce.

“ Questa notte. Ci sarò. Così potrai raggiungere il tuo fratellino, caro Maestro. “
Rastal30
00lunedì 21 aprile 2014 18:36
Equipaggiamento Meldon:

Arco lungo elfico:



Faretra (10 frecce):



Coppia di spade lunghe:

- ferite +1
- maneggevolezza: +1
- robustezza: -1



Coppia di pugnali:

- ferite +2
- maneggevolezza: +1
- robustezza: -2



Armatura leggera:

- protezione: +1
- robustezza: 0
- leggerezza: +1



Schinieri:



Cannoni:

Rastal30
00martedì 22 aprile 2014 10:24
Aggiunta per Meldon:

Bracciali corazzati:



Equipaggiamento Seith:

Spada lunga:

- ferite +2
- maneggevolezza: 0
- robustezza: -1



Spada corta:

- Ferite +1
- Manegevolezza +1
- Robustezza -1



Pugnali da lancio:



Scudo medio:



Armatura leggera (cuoio borchiato):

- protezione: +1
- robustezza: +1
- leggerezza: 0



L'armatura è completa di tutti i pezzi, compresi bracciali, schinieri, elmo. Al player poi la facoltà di indossare ciò che desidera
Rastal30
00venerdì 10 ottobre 2014 17:40
Chiedo ufficialmente di poter riprendere da dove avevo lasciato. Ho letto che sono cambiate alcune regole circa l'esame master, ma non ho compreso bene. Ditemi cosa devo fare e se volete ancora darmi questa possibilità :)
Rastal30
00martedì 18 novembre 2014 00:19
Posto l'inizio della role in modo che i player possano rileggerla abbiamo dovuto interrompere perchè Ithilbor ha avuto dei problemi di connessione. Nessuna variazione all'antefatto ed alla location, ed al grosso dei pg.

Si segnala solo:

- Meldon: 1 step potenza in meno a favore di 1 ste esperienza armature
- Equipaggiamento a scelta dei player dichiarato nel primo turno

Ho fatto revisionare le schede ai player concedendo qualche modifiche, ho pensato che alla fine un master si trova a masterare quello che capita, non quello che vuole, dunque ho cercato di dare libertà (sempre seguendo le linee guida iniziali).

[GDR START: ATTENDERE RESPONSO]

LA RESA DEI CONTI E' ARRIVATA. IN UNA NOTTE APPARENTEMENTE SERENA. I RAGGI LUNARI FILTRANO TRA UNA LEGGERE COLTRE DI NUBI ED ILLUMINANO GLI ANTICHI MENHIR DEL SACRO TOR. UN CERCHIO DI PETRE DI 10 METRI DI LARGHEZZA PER 12 DI LUNGHEZZA. AL CENTRO L'ALTARE DI MARMO (1 METRO DI LARGHEZZA X 2,5 METRI DI LUNGHEZZA) E NULLA PIU'. UN LUOGO SPOGLIO, PER QUANTO INTRISO DI UNA STORIA SACRA ED ARCANA, ETERNA COME IL MONDO. IL TERRENO E' SOLIDO E COMPATTO, APPARENTEMENTE NON PRESENTA INSIDIE. E' TRA QUELLE ROCCE CHE MELDON CERCHERA' DI RECLAMARE LA SUA VENDETTA. E SEITH, TENTERA' DI OSTENTARE ANCORA UNA VOLTA LA SUA SUPERIORITA'. NON HA SAPUTO RESISTERE ALLA SFIDA, IL CAINITA, CHE LENTAMENTE FA LA SUA COMPARSA IN QUEL LUOGO ADIBITO AD ARENA PER L'OCCASIONE. E' GIA' LI' MELDON, AD ATTENDERLO, IMPAZIENTE DI RIPAGARE IL SANGUE CON IL SANGUE. GLI SGUARDI DEI DUE CONTENDENTI SI INCROCIANO. 10 METRI, FRONTALI ED OPPOSTI LI SEPARANO, TUTTA LA LARGHEZZA DEL CIRCOLO DI PIETRE. LA VISUALE E' OTTIMA PER ENTRAMBI. SOLO L'ULULATO DI UNA LEGGERA BREZZA A ROMPERE IL SILENZIO. UN'UNICA NOTA DI DISAGIO ACCOMPAGNA LA SCALATA DEL CAINITA. E' CONSAPEVOLE DEL FATTO CHE OGNI PASSO CHE LO AVVICINA VERSO QUELLE ROCCE E' UN PASSO CHE VA CONTRO LA SUA STESSA NATURA. MA QUALCOSA DI PIU' FORTE LO SOSPINGE. SI STUDIANO PER IL MOMENTO I DUE. NON CI SONO PAROLE AL MOMENTO. NON SERVONO PRESENTAZIONI. [ GDR PLAY : LIMITE MASSIMO DI POST = 4. CONCEDERO' UN'UNICA DEROGA AD ENTRAMBI PREVIA MISSIVA. QUANDO L'UNO CHIEDERA' LA DEROGA ANCHE L'ALTRO POTRA' USUFRUIRNE. QUINDI CHIEDERE PRIMA DELL'INIZIO DEL TURNO. DICHIARARE EQUIPAGGIAMENTO. VIA, MELDON, SEITH]

//OVVIAMENTE DATO IL PROBLEMA CARATTERI ALLE GROTTE, NUMERO MASSIMO DI POST RADDOPPIATO. PRIMO TURNO LIBERO. VIA MAPPA: http://it.tinypic.com/view.php?pic=qsqz2s&s=8#.VGpczPmG9KU

OKTHAR [tor] I mezzo non aspettava altro, l'arrivo dell'omicida del Confratello. Ai fianchi porta le sue due spade lunghe , il busto, le braccia è protetto da un leggero corpetto di cuoio, le braccia e le gambe da bracciali corazzati e schinieri. Non una parola al suo arrivo, soltanto si limita ad una rapida occhiata carica d'odio, osservandolo avvicinarsi. Le braccia - fino a quel momento rilassate - andrebbero a muoversi per prima, entrambe andrebbero infatti ad incrociare dinnanzi al busto, dirette ognuna al lato opposto, cercando di raggiungere l'elsa della lunga sul fianco opposto. Presa salda verrebbe cercata attorno all'elsa, per poi cercare di compiere opposto movimento delle braccia - a tornare sul lato di competenza - andrebbe così ad incorciare ancora davanti al busto, aprendo questa volta verso l'esterno e obliquamente verso l'alto con le braccia, fendendo l'aria con le lame in modo speculare come ad imitare un ridoppio roverso con entrambe, finché cercherebbe di arrestarsi flettendo il gomito ad angolo retto e bloccando l'avambraccio parallelo al terreno, appena aperto verso l'esterno, con il filo delle lame a guardare in avanti - il nemico - e la punta verso l'alto. I piedi sono aperti appena verso l'esterno, il destro avanti di un passo rispetto al sinistro, le gambe divaricate della larghezza delle spalle, le ginocchia flesse il busto perpendicolare al terreno e la linea delle spalle parallela ad esso. In silenzio attende.

ITHILBOR [/Tor/] Quel panorama non l’aveva mai visto. Quella sensazione non l’aveva mai provata. Istinto di sopravvivenza, dicono che esista, dicono che ogni essere ce l’abbia: eppure capita che ci sia qualcosa di più forte, di più invalicabile, di più imbattibile della propensione alla conservazione della propria specie. Lui l’ha avvertito: quando ha letto il messaggio alla rocca, quando ha visto il profilarsi all’orizzonte di un’impresa che definire semplicemente epica sarebbe estremamente riduttivo. L’ha avvertito oltrepassando le deboli nebbie, mettendo piede sull’isola di Avalon e risalendo la montagna del sacro Tor. Ha sentito la propria bestia ribellarsi a quell’incedere a grandi passi verso il suicidio; ha sentito l’istinto diventare folle a ogni metro consumato che lo conduceva fin su, tra quei menhir che, una e più volte, ha imprecato affinché rovinassero in un dirupo assieme a tutte le serve della Dea. Ma al di sopra di tutto questo, ci sono l’orgoglio e la vanità a capeggiare. Oltre ogni limite, oltre ogni logica, oltre ogni senso. Seith Il Freddo non ha paura. Seith Il Freddo non conosce margini. Il Campione del Caos non si tira indietro dinanzi a nessuna sfida, il Maestro ha dimenticato cosa significasse provare sentimenti e avere cura di se stessi. Il suo Ductor ha accolto quell’insanità con un sorriso: uno splendido sorriso, uno di quelli che sa fare solo Lei. Crudeli, feroci, impietosi: a zanne scoperte. E una promessa, anche. Al ritorno, al suo ritorno, Morte ad attenderlo, con tutti gli oneri e gli onori. E allora no, la paura non può corrompere nemmeno un singolo centimetro di quei 188 che gli danno forma. Per quanto la bestia non risparmi unghiate e urla disumane, Il Freddo non esita nemmeno in un singolo passo. Stretto nella sua armatura completa, al cui appello manca solo l’elmo [armatura leggera – protezione +1, robustezza +1, leggerezza 0]; accompagnato dall’eco di Artiglio, la lunga che pende al fianco destro [ferite +2, maneggevolezza: 0, robustezza: -1]; difeso dallo scudo medio sostenuto dal braccio destro; il futuro Morte avanza. Cauto come chi la falce va evitando; silenzioso come chi la falce va imbracciando. È questione di un istante. Un battito di cuore prima non bruciava: quello dopo, il fuoco comincia a lambirlo. Ed è un rogo lento e persistente, uno di quelli che fa assaporare la cattiveria delle fiamme. Uno di quelli che costringerebbe il Campione a portare già la mano sinistra sull’impugnatura della spada lunga, posta sul fianco destro, per stringerla con foga e sicurezza [vigore III – passivo]. Se il dolore che comincia a provare – mitigato dall’appartenenza ai cavalieri del caos [meditazione del guerriero] – non dovesse essere d’intralcio, il movimento che compirebbe il braccio sinistro sarebbe veloce e preciso, così come la sua razza consente [celerità III] e l’abilità acquisita negli anni permette [esperienza armi da guerra leggere III]; l’intento sarebbe quello di creare una sorta di arco, che va dalla sua destra verso la sua sinistra, e che dovrebbe mirare a sfoderare del tutto la lama, fino a quando il braccio armato (//sx) non dovesse ritrovarsi completamente disteso verso il proprio esterno, perpendicolare al corpo, e la punta della lama a mirare verso l’esterno sinistro. Prova a sfoderare, il cainita, mentre avanza tra fiamme invisibili e lotta contro il tempo e contro il proprio istinto. Ascoltando i battiti del cuore di chi ha ancora vita; inebriandosi del suo profumo. Non può attendere. Entrerebbe in quell’arena sacra, sfidando persino la divinità in casa propria, ritrovandosi a 10 mt da Meldor e ringhiando feroce contro lui **Vieni a prenderti la tua fottuta vendetta!** Lui non conosce le buone maniere. Lui conosce solo i movimenti che lo vedrebbero portare avanti il piede destro e distanziarlo dal sinistro 50 cm circa, la stessa distanza che intercorre da una spalla all’altra. La punta del piede destro mirerebbe innanzi a sé, il piede sinistro sarebbe rivolto verso il proprio esterno di circa 60°: entrambi con pianta ben salda per terra. Il braccio destro, che regge lo scudo, si piegherebbe verso l’interno di modo che all’altezza del gomito si formi un angolo di circa 90°; proverebbe a tenersi a circa 30 cm di distanza dal busto, posto in maniera che possa difendere la porzione di busto compresa tra la spalla destra e l’anca dello stesso lato. Il braccio sinistro, dal canto suo, la cui mano reggerebbe sempre con estrema fermezza l’impugnatura [vigore III – passivo] resterebbe nella medesima posizione guadagnata prima: disteso verso l’esterno, perpendicolare al corpo, a continuare la linea immaginaria delle spalle, la punta della spada a mirare verso l’esterno, il polso ruotato di modo che il filo dritto sia rivolto all’avversario. Il busto, seguendo il movimento della gamba destra avanzata, risulterebbe ruotato in senso antiorario di circa 45°, di modo che sia il fianco destro coperto dallo scudo a essere offerto al nemico. La gamba destra sarebbe leggermente flessa, mentre il peso del corpo si andrebbe spostando da questa a quella sinistra. Uno sputo, per terra, urla tutto il suo disprezzo. Il disprezzo di una creatura senza tempo che, stanotte, con lo stesso dovrà fare i conti [tenebra I; veggenza I] [I round al tor |-50 pt salute]

[ATTENDERE ESITO]

SQUARCIA IL SILENZIO IL SIBILO DELLE LAME. SONO DUE MAESTRI DELL'ARTE DELLA GUERRA QUELLI CHE OGGI SI FRONTEGGIANO AL SACRO TOR. ENTRAMBI SFODERANO IN MANIERA IMPECCABILE, MELDON, ENTRAMBE LE LAME, CHE ORA SONO LEGGERMENTE INCLINATE DI PUNTA VERSO L'ESTERNO DI PERTINENZA. SEITH OFFRE IL FIANCO DESTRO, PROTETTO DALLO SCUDO DALLA GOLA ALL'ANCA DX ALL'AVVERSARIO. LA SUA LAMA PARALLELA AL SUOLO, IL BRACCIO SINISTRO DISTESO COME UN PROLUNGAMENTO DEL CORPO, LA PUNTA DELL'ARMA RIVOLTA A SINISTRA. AD ENTRAMBI SONO CHIARI I MOVIMENTI DELL'ALTRO, GRAZIE ALLA VISTA SVILUPPATA PER LE CAPACITA' DI RAZZA, ABITUATE ALL'OSCURITA'. SPUTA PER TERRA IL CAINITA, MA LE SUE PAROLE SONO COME UNO SPUTO IN FACCIA ALL'AVVERSARIO CHE VIENE ESORTATO A PRENDERE CIO' CHE DESIDERA CON IL MASSIMO DELLA SUPERBIA. NESSUNO GUADAGNA CENTIMETRI RISPETTO ALL'ALTRO. LE DISTANZE RIMANGONO PER IL MOMENTO INVARIATE, 10 MT FRONTALI. 3 MT RISPETTIVAMENTE ALLA DESTRA DI MELDON E SINISTRA DI SEITH SONO LA DISTANZA CHE LI SEPARA DAI MENHIR. 5 SONO INVECE I METRI CHE RISPETTIVAMENTE ALLA SINISTRA DI MELDON E DESTRA DI SEITH, IN DIAGONALE LI SEPARANO DAL SACRO ALTARE. IL FUOCO SACRO DELLA DEA CHE PROTEGGE L'ISOLA INIZIA A BRUCIARE LE CARNI DI COLUI CHE RAPPRESENTA UN ABOMINIO. COME LE DIFESE IMMUNITARIE TENTANO DI RESPINGERE L'INFEZIONE DI UNA FERITA, COSI' E' LO STESSO SACRO TOR CHE SI RIBELLA ALLA PRESENZA DEL CAINITA, UN INSULTO, UN OLTRAGGIO ALLA TRINA STESSA. E' UN FUOCO CHE BRUCIA DALL'INTERNO MA CHE SI MANIFESTA CON ESCORIAZIONI CUTANEE LUNGO LE BRACCIA [//-50PS] . ESCORIAZIONI CHE TUTTAVIA NON SONO VISIBILI, POICHE' GLI ARTI SONO COPERTI DALL'ARMATURA. E NEMMENO VI SAREBBE UN SENTORE MINIMO DI CEDIMENTO NELL'ESPRESSIONE IMPERSCRUTABILE DEL FREDDO. PER NATURA E PER ABILITA' ACQUISITE UNA MASCHERA DI GRANITO, CHE SOPPORTA SENZA BATTER CIGLIO. MA DENTRO DI SE' COME UNA CONSAPEVOLEZZA INTRINSECA. SI', L'ISTINTO DI SOPRAVVIVENZA CHE GRIDA ALLA FRETTA, RECLAMA SANGUE, MA ALLO STESSO TEMPO CHIEDE DISPERATAMENTE CHE QUELLO SCONTRO SI RISOLVA NEL MINOR TEMPO POSSIBILE, QUALE CHE DEBBA ESSERE LA SUA FINE. MELDON E' INCONSAPEVOLE DI CIO' CHE STA ACCADENDO ALL'INTERNO DEL VAMPIRO. MA LA RABBIA, L'IRA, IL DISPREZZO, AUMENTANO SEMPRE DI PIU'. ACCETTERA' LA PROVOCAZIONE DI SEITH? [GDR PLAY, MELDON SEITH LIMITE DI 8 INVII DA ORA]

OKTHAR [tor] Sorride appena il mezzo, un freddo sorriso di scherno che fa eco al disprezzo esternato dal vampiro. ''Questa notte morirai, mostro'' Ostenta certezza nella voce e nel duro sguardo che lancia al volto del cainita. Non è vendetta quella che cerca il ranger, continua a ripetersi, ma giustizia, la distruzione di un grande male in nome dek confratello caduto e, con essa, un passo avanti verso l'Equilibrio. Lo stesso passo che andrebbe ora a conpiere con il piede arretrato - sx - sopravanzando il dx - che fungerebbe da perno del successivo slancio - e cercherebbe così di dare inizio allo scatto in avanti, con l'alternanza in scioltezza di sx e dx, cercando di percorre quanto più rapidamente possibile la distanza massima concessa (5m). Entrambe le braccia ondeggerebbero ritmicamente accompagnando la corsa e l'intera sua figura cercherebbe di percorrere quella distanza indugiando il meno possibile con la suola sul terreno, proteso in avanti e alla ricerca del massimo slancio che la rapida avanzata potrebbe confergli. Nell'avanzare il busto verrebbe ruotato in senso orario di 45°, cercando così di offrire il fianco sinistro al suo avversario. [Agilità 4, Agilità Migliorata 3]

[GDR PAUSA, ITHIL E' CADUTA, CI RIAGGIORNIAMO]
EDAVE
00mercoledì 4 novembre 2015 16:16
Questo esame è ancora in corso? Il player pensa di terminarlo? Oppure l'interesse è scemato?
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