Re:
Scritto da: Granduca Frykky 29/01/2004 11.46
La mia prima partita è miseramente fallita e il granducato non è riuscito a compicciare un gran che. L'economia non è mai partita nonostate avessi 5 mercanti in tunisia, 1 in andalusia e 1 in portogallo. L'alleanza con venezia, modena e lo stato pontificio mi ha portato ad una guerra contro l'austria che mi ha logorato nonostante qualche epica vittoria. Le mie due colonie merantili non hanno fruttato niente (anche perchè non sapevo cosa fare) e la guerra contro l'inghilterra e la svezia si è rivelata un fallimento sia in africa sia in europa (anche se c'è da dire che i miei alleati non hanno alzato un dito). Come ultimo tentativo ha "vassallato" siena e lei mi ha voltato le spalle (ma non si possono riassimilare gli stati? io clikkavo su quella opzione ma non succedeva niente!)
Lascerò stare la toscana come mi avete consigliato ma per favore datemi qualche dritta sull'economia perchè non ho mai superato i 100 ducati!
Allora la installo italia universalis?
Innanzi tutto devo dirti che cominciare a giocare a EU2 con la Toscana è proprio dura.
Il motivo è che per riuscire a "sfangare" con uno stato così piccolo devi avere una pratica con la diplomazia e le variabili del gioco che con uno stato più grande non è necessaria.
In ordine decrescente di faciltà ti consiglio: Austria, Francia, Inghilterra e Spagna.
Con queste nazioni non hai bisogno di modificare i parametri di politica interna per sperare di ottenere buoni risultati.
Con la prima, l'Austria, devi stare attento solo all'inflazione dato che sin dall'inizio riceverai una provincia aurifera (Steiermark). Il modo per limitare l'inflazione è assegnare poche entrate o nessuna (con la tabellina della cornucopia) al Tesoro. Lo stato sopravviverà con le entrate annuali (che vanno comunque tutte al tesoro).
Con la seconda, la Francia, devi stare attento solo alla stabilità interna, cercando di limitare i danni delle rivolte. Alleandoti con Scozia e Borgogna e puntando sulle annesioni diplomatiche degli staterelli limitrofi (Orleans, Provenza, Auvergne, ecc) caccerai l'Inghilterra e diventerai presto potente.
Con la terza, l'Inghilterra, rimani cattolico e cerca di espanderti in America del Nord, conquistando quando puoi Manhattan.
Con la Spagna, senza modificare i parametri di politica interna, avrai poche speranze di diventare veramente potente in Europa, mai hai il genovese che ti aprirà gli orizzonti di una magnifica partita coloniale. La Spagna soffre però sia di problemi di stabilità (ma meno della Francia) sia di inflazione (Toledo).
Se proprio non ti piace giocare con uno di questi stati, considerala una partita di allenamento, propedeutica a più soddisfacenti esperienze italiche...