Gli esperti di numerologia medioevali (coloro che cercavano i significati mistici dei numeri) credevano che tutti i numeri possedessero sia aspetti positivi, sia aspetti negativi;
tutti eccezion fatta per l’11. Usando le parole di Petrus Bungus, uno studioso del Sedicesimo secolo, «
L’11 non ha una connessione con il divino, una scala che giunge alle cose sopra di noi, né alcun merito». Intrappolato fra i numeri divini 10 e 12, l’11 era il malvagio allo stato brado, e rappresentava i peccatori.
Tutto ciò non è di buon auspicio per la data 11 novembre 2011, quando tre 11 si allineeranno per la prima volta in oltre un secolo. Addirittura, un nuovo film horror,
11/11/11, è stato girato per l'occasione. Un film che giuoca (forse esagerando) sulla paura della gente per le strane coincidenze attorno al numero 11. I personaggi della pellicola saggiano il cosiddetto ‘Fenomeno 11:11’, la tendenza a guardare l’orologio più spesso alle 11:11, rispetto ad altri momenti della giornata. Nel film, questo è un avvertimento di ciò che accadrà. «
Durante l’undicesimo giorno dell’undicesimo mese dell’undicesimo anno, una porta si aprirà... e in quel giorno sangue innocente sarà versato», recita il narratore nel trailer cinematografico.
Di sicuro il Fenomeno 11:11 è ampiamente riportato nella vita di tutti i giorni. Basta guardare il gran numero di discussioni nei forum dedicati a comprendere il significato del numero. La gente afferma di essere perseguitata dagli 11, che appaiono con una sinistra frequenza. Per questi individui, l’imminente data sembra inquietante. Dall’altro lato della medaglia, alcuni dei nostri numerologi moderni sostengono che l’11/11/11 sia di buon auspicio. Secondo le fonti d’informazione nazionale, un inusuale numero di coppie ha già pianificato di sposarsi proprio in questa data. Il numero 11 è inoltre uno dei numeri preferiti dei giocatori d’azzardo, specialmente per gli amanti del Blackjack e del Keno.
E così, in mezzo a tutte queste prospettive alternative, quale sarebbe il vero significato dei ripetitivi 11? C’è qualcosa di concretamente speciale sull’allineamento di questi numeri? Niente affatto. Secondo gli psicologi, il Fenomeno 11:11, piuttosto che essere un segnale di avvertimento sovrannaturale, sarebbe un classico caso di apofenia: la tendenza umana di cercare significati o disegni in dati che si verificano in modo casuale. Questa condizione si nutre di se stessa, giacché più si è coscienti di qualcosa (come ad esempio gli 11 che si ripetono) e più lo si noterà nel mondo circostante, e dunque si diventerà più sicuri che uno schema sia reale. Nei forum online che trattano il Fenomeno 11:11, le persone spesso dichiarano di aver cominciato a far caso agli 11 che appaiono nelle loro vite solamente dopo aver sentito parlare del fenomeno. Questo è un segno eloquente di apofenia: quando si scopre il fenomeno, inconsciamente si comincia a contare gli 11 avvistati, e ogni nuovo avvistamento risulta più significativo del precedente.
Così come non bisogna temere la data 11/11/2011, non vi è nemmeno ragione di essere eccessivamente ottimisti.
Secondo Alan Lenzi, un professore di teologia presso l’University of Pacific che studia la numerologia biblica, cercare significati nei numeri è una comune tendenza umana. «Gli psicologi cognitivi hanno dimostrato che il cervello umano è predisposto per cercare modelli logici nei dati sensoriali che collezioniamo dal mondo», ha dichiarato Lenzi al Life’s Little Mysteries. Nella maggior parte dei casi, tale cablaggio cognitivo ci è d'aiuto: ci consente di riconoscere informazioni importanti confuse nei 'rumori di sottofondo'. Ma a volte esageriamo, scovando significati che in realtà non esistono, come ad esempio volti nelle nuvole o coincidenze numerologiche. «Una volta trovati», ha dichiarato Lenzi, «questi significati sono facilmente contaminati da aspetti fantasiosi»
Non vi è nulla di inusuale nell’orario 11:11 o la data 11/11/11, ma il nostro cervello non può fare a meno di notare il susseguirsi delle cifre e considerarle rilevanti. «I numeri che per noi sono già significativi, come ad esempio le date del calendario che ricadono casualmente in un ovvio schema, diventano doppiamente significanti», ha dichiarato Lenzi. «La data 11/11/11 rappresenta l’ennesimo esempio di ciò che le persone sono inclini a fare: trovare significati»
Autrice e fonte: Natalie Wolchover
http://www.lifeslittlemysteries.com/meaning-date-11-11-11-2145/
ps: non ero sicura dove inserire questa discussione. ho scelto questa cartella perché l'articolo ha a che fare con la psicologia umana. invito lo staff a spostare il post, qualora fosse ritenuto necessario