[proposta] Monorotaia/People Mover per Aeroporto

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tuthmoses
00martedì 29 settembre 2009 18:01
Ciao
volevo sottoporvi, per esperienza diretta il caso dell'aereoporto di San Francisco, sono passato di lì per iniziare la mia vacanza 2 settimane fa ebbene ( farò seguire le foto che ho fatto ) mi dà l'idea che il sistema monorotaia automatica sia il più economico e funzionale per le nostre eegienze. Innanzitutto è limitato nell'impatto su una superficie già sottoposta a vincolo sedime ferroviario ( basta affiancarlo ), Consente di superare dislivelli in modo rapido e si presta a rapidi interscambi. ipotizzerei la stazione di fine corsa alla fiumara / SPD nell'ottica del nuovo snodo di sampierdarena .

Vi allego il link www.flysfo.com/web/page/atsfo/airtrain/map/

tenete presente che il mio giro è durato 15 minuti con 4 fermate il che vuol dire che l'intera tratta è di 8 km a 30 km ora .

per i WEbmaster ( vedete Voi se è il caso di spostarla in altra topic.


ciao tht
cliobini
00venerdì 4 gennaio 2013 13:17
Cieux, 04/01/2013 12:05:




Sicuramente l'asse verso l'aeroporto è prioritario quanto gli altri.
A mio avviso l'idea più praticabile ed economica sarebbe quella di realizzare un people mover che dalle stazioni della metropolitana di Principe o Dinegro (forse meglio Principe per creare un più rapido interscambio con la ferrovia) si muove in direzione Ponente passando per Lungomare Canepa e poi lungo il suo prolungamento ossia lungo l'asse di stradale ora in costruzione sulla litoranea di Cornigliano.
Eccetto qualche problema di progettazione superabile nel primo tratto (Principe-zona WTC) mi sembrerebbe una soluzione veloce ed utile.
In un futuro più lontano poi si potrà magari pensare di allungare pure la metro verso ponente ma nel frattempo Sampierdarena e Cornigliano potrebbero usufruire già di questa importante linea; una serie di stazioni poste lungo il percorso del people mover non disterebbe molto dalle aree con più utenza delle due zone insediate. Una serie di percorsi trasversali permetterebbero la connessione rapida ed efficace tra le vie centrali di Sampierdarena e Cornigliano e le rispettive stazioni piazzate lungo questo tracciato litoraneo.

Sicuramente il modello da seguire sarebbe questo: it.wikipedia.org/wiki/People_Mover_di_Venezia



Cieux
00venerdì 4 gennaio 2013 18:03
Comunque la mia idea era questa:


photo sharing


upload photos


...e questo un valido esempio da prendere come modello:

it.wikipedia.org/wiki/People_Mover_di_Venezia

www.youtube.com/watch?v=QfLZ6RepxfA

www.youtube.com/watch?v=8Wo2EK-xFZ0


Cieux
00venerdì 4 gennaio 2013 23:54
Sulla base di quanto avevo esposto oggi qui: freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8825504

ho sviluppato l'idea di progetto in questo senso:


free photo hosting

brioskj
00sabato 5 gennaio 2013 08:29
Premesso che non sono un esperto né di urbanistica, né di trasporti, il tratto che congiunge la Foce (fiera) con Brignole non mi convince granchè. Mi sembra quantomeno azzardato, oltre che decisamente impattante, far scorrere il people mover sopra una strada ipertrafficata come Viale Brigate Partigiane, che ha anche importanti intersezioni con strade altrettanto trafficate. Tra le altre cose, guardando i filmati youtube sia del people mover di Venezia che di quello perugino, ho notato che il tracciato di ambedue i sistemi si guarda bene dal passare su strade simili a quella sopraindicata. Tutt'al più, questi sistemi intersecano in senso perpendicolare le arterie ad intenso traffico, minimizzando le criticità del caso.
lordtiranus
00sabato 5 gennaio 2013 09:18
Dico subito (sarò il solito disfattista) che mi sembra un'esagerazione bella e buona soprattutto perché si dovrebbero scavalcare arterie di grande traffico e un parte addirittura il mare in zona terminal traghetti/crociere. Detto questo poteva invece essere una buona idea agganciare un discorso di questo tipo con la nuova viabilità a mare di Cornigliano, creando lì si un vettore in grado di raggiungere il più vicino possibile la stazione di Sampierdarena, sulla quale convergono le linee di levante e dell'entroterra.

Poi un dato tecnico, hai ipotizzato un tracciato di poco più di 10km (che a me sembrano un po' pochini considerando che parte dall'aeroporto e arriva a Brignole) per percorrenze di 20-30m. Vuol dire che la velocità non supererebbe i 20/25 km/h! E poi diciamo che la metro nel nuovo tratto va piano!! [SM=g27993]
giambo64
00sabato 5 gennaio 2013 10:22
Innanzitutto vorrei ringraziare Cieux e gli altri nuovi utenti che hanno ravvivato questo forum, che è tornato ad essere un luogo dove si parla di metropolitana, tram e ferrovia.
La proposta della monorotaia-peoplemover è interessante, anche se ha diversi punti dubbi.
Innanzitutto la tecnologia: il sistema di Venezia, che tu hai proposto, non può andare bene. Si tratta di un sistema simile alla funicolare, un binario singolo con raddoppio all'incrocio, con due sole vetture attaccate alla fune, che vanno avanti e indietro. Va bene su linee brevi, non certo per una lunga 10 kilometri.
Al limite andrebbe bene il sistema di Perugia, che comunque è più corto.
I tempi di percorrenza sono giusti, un sistema del genere non va a velocità maggiori, comunque sono tempi più che buoni.
Su Viale Brigate Partigiane a mio avviso ci starebbe bene, non vedo il problema, strada larghissima con aiuole al centro.
Però a che servirebbe un collegamento diretto da Brignole? Abbiamo la metro che è costata carissima in termini di soldi e tempo, a mio avviso converrebbe scegliere una soluzione più corta, tipo quella che hai detto in partenza da Dinegro.
Se invece la metro arrivasse a Sampierdarena allora si potrebbe pensare ad un sistema tipo venezia, forse la distanza in quel caso sarebbe accettabile.
Trammax
00sabato 5 gennaio 2013 16:54
Forse è bene chiarire alcuni concetti base: i people mover, inizialmente salutati come mezzi innovativi ed universali per la supposta "leggerezza" dell'infrastruttura e le ridotte dimensioni dei suoi veicoli, hanno dimostrato molto presto i loro limiti, e attualmente il loro impiego è principalmente quello dei sistemi ettometrici, che come dice la parola, si sviluppano su percorsi dell'ordine delle centinaia di metri. Alcuni di essi sono a trazione elettrica con motori a bordo e ruote in gomma (tipo VAL), altri sono sitemi funicolari ad anello continuo con ammorsamento automatico dei veicoli. Hanno impiego soprattutto in ambito aeroportuale per il collegamento dei vari terminal (Parigi Orly, Fiumicino; Madrid Barajas), ma esitono eccezione come il PM che collega la stazione metro di Cascina Gobba all' Ospedale San Raffaele a Milano, e quello di Venezia di cui parla Cieux (che collega la Stazione marittima con i terminali park del Tronchetto). Si tratta in tutti i casi di sistemi di potenzialità limitata, non adatti per funzioni di trasporto urbano.
Infatti, conm la sola eccezione del minimetro di Perugia (di cui sarebbe interessante conoscere il rapporto costi/benefici, e vi assicuro in ogni caso che non è un mezzo comodissimo)nessun sitema di TPL, almeno in Europa utilizza questi impianti.
Cieux
00sabato 5 gennaio 2013 18:11
Innanzitutto vi dico che mi ha fatto piacere vedere ben 4 interventi sotto gli schemi che ho proposto... non me li aspettavo.
Sono diversi gli aspetti che avete sollevato e sicuramente me ne dimenticherò di alcuni... (casomai fatemi notare cosa mi è sfuggito)...

Mia prima intenzione era sollevare il dibattito attorno ad un'opera di questo genere... quelli che ho disegnato sono semplici schemi soggetti ad ogni possibile modifica (ovviamente)...

Ho pensato e penso ad una tecnologia come questa perchè, come ho già detto, permetterebbe di risparmiare tempo e costi di costruzione rispetto agli altri sistemi di trasporto.

Il people mover di Venezia a quanto ho capito non è ancora completo; probabimente in futuro sarà esteso verso la terraferma e l'aeroporto. A quel punto diverrebbe un vero e proprio sistema di trasporto urbano.
Comunque l'esempio veneto deve fungere solo come modello di riferimento... per le esigenze del people mover di Genova ci sarebbe sicuramente il modo di studiare la soluzione tecnologica più adeguata.
In base al tipo di people mover realizzato è normale che che cambierebbero di conseguenza pure i tempi di percorrenza (è per questo motivo che ho indicato tempi variabili dai 20 ai 30 minuti; a mio avviso tempi molto buoni considerando il percorso di 10 km e le 15-20 stazioni indicate -combinazione, vi giuro che ne ero all'oscuro, ho notato ieri sera in un altro topic, che Renzo Piano aveva elaborato l'idea di un people mover molto simile a questo. con gli stessi capolinea... ed era stato segnalato un tempo di percorrenza di 18 minuti- nei giorni scorsi, parlando di metrò, ho fatto notare che a mio avviso si potrebbe fare di meglio in termini di velocità -con treni diversi- specialmente in termini di accelerazione e decelerazione... ...qui però non parliamo di metropolitana... ma di people mover, una tecnologia diversa, sicuramente più lenta... infatti il people mover di Venezia ha una velocità max di 26 km/h... sicuramente questo velocità di punta, studiando una tecnologia differente o magari migliorando la stessa di Venezia -che sfrutta il sistema a fune- potrebbe essere aumentata... credo, comunque, come già dicevo che riuscire a stare in 20-30 minuti su un percorso del genere, con quelle stazioni, sarebbe davvero un gran risultato per Genova).
Riguardo al singolo o doppio binario... sarebbe compito dei progettisti individuare la soluzione migliore... io da profano credo che entrambe possano andar bene... forse mi piacerebbe di più quella con binario singolo, tipo Venezia... così ne risulterebbe notevolmente più alleggerita la struttura... nelle stazioni a doppio binario ci sarebbe poi il modo di permettere il passaggio dei due treni provenienti dalle direzioni contrapposte... credo che ci sarebbe anche modo di mettere in funzione più di 2 treni su di una linea a binario singolo...

Sinceramente non vedo quali problemi tecnici potrebbero sorgere nel realizzare il people mover lungo Viale Brigate Partigiane (se non il fatto che bisognerebbe perforare la copertura del Bisagno ed andare a poggiare le fondamenta dei pali al centro dell'alveo... non credo comunque che ciò comporterebbe alcun tipo di problema idrogeologico)... il traffico è un problema che non toccherebbe proprio il people mover... è un sistema studiato di proposito per non interferire con il traffico... difatti viaggia in quota rispetto al piano stradale...
L'unico punto su cui si può discutere è quello legato al senso estetico dell'opera... probabilmente nell'insieme dei due percorsi da me sopra ipotizzati i due punti in cui il people mover risulterebbe più impattante sono quelli dell'attraversamento portuale e la zona di Viale Brigate Partigiane... a mio avviso però non sarebbe un impatto negativo a livello estetico... se fatto nel giusto modo (infatti, come dicevo prima, occorrerebbe studiare una soluzione leggera e perchè no elegante) si inserirebbe senza problemi in queste aree... ed anzi potrebbe conferirgli un tono valorizzante (sotto diversi punti di vista... non solo estetico).

Riguardo poi al percorso io credo che sarebbe prioritario mettere in comunicazione l'aeroporto con il centro della città, quindi con la metro, la stazione di Principe, l'imbarco dei traghetti e la stazione marittima (da cui partono le navi da crociera). Su questo sistema di collegamento poi si possono facilmente innestare gran parte dei flussi di utenza provenienti da Cornigliano (Erzelli compresi) e Sampierdarena (Fiumara compresa).
Ritengo quindi di fondamentale importanza costruire il percorso da me indicato nel primo schema. Con la realizzazione di questo people mover si creerebbe una sinergia molto più forte fra il traffico aereo e quello marittimo. Significherebbe fornire un'importante supporto per lo sviluppo di quello che deve essere e deve divenire sempre più il volano economico della città. Creare quest'opera vuol dire unire l'aeroporto alla città ma allo stesso tempo significa portare il porto sulle piste di decollo... e questo.. io credo sia importante al giorno d'oggi...
Oltretutto con il prolungamento di Lungomare Canepa verso la stazione di Cornigliano (ora in atto) credo che l'occasione sia quantomai propizia per pensare (e magari finalmente passare ai fatti) un'opera di questo tipo.

Il prolungamento oltre la zona di Principe e della stazione marittima per giungere fino a Brignole è un'altra storia...
magari cerco di spiegarne le motivazioni dopo...
Trammax
00sabato 5 gennaio 2013 18:29
Re:
Trammax, 05/01/2013 16:54:

Hanno impiego soprattutto in ambito aeroportuale per il collegamento dei vari terminal (Parigi Orly, Fiumicino; Madrid Barajas), ma esitono eccezioni come il PM che collega la stazione metro di Cascina Gobba all' Ospedale San Raffaele a Milano, e quello di Venezia di cui parla Cieux (che collega la Stazione marittima con i terminali park del Tronchetto). Si tratta in tutti i casi di sistemi di potenzialità limitata, non adatti per funzioni di trasporto urbano.
Infatti, con la sola eccezione del minimetro di Perugia (di cui sarebbe interessante conoscere il rapporto costi/benefici, e vi assicuro in ogni caso che non è un mezzo comodissimo)nessun sistema di TPL, almeno in Europa, utilizza questi impianti.



Repetita juvant.... [SM=x1177057]


Cieux
00sabato 5 gennaio 2013 18:51
(...) Queste tecnologie possono essere usate anche per scopi diversi da quello di trasporto pubblico a breve raggio.
In ogni caso le tecnologie usate possono anche essere diverse da quelle sopra descritte (purché la tecnologia preveda convogli automatici) in quanto con il termine people mover si fa riferimento al servizio effettuato e non alla tecnologia. Altre tecnologie usate sono le ferrovie sospese (come lo Skytrain) o la tecnologia VAL. (...)


it.wikipedia.org/wiki/People_mover


Sicuramente ci sarebbe modo di mettere in opera la tecnologia adatta a quest'opera.

Oltretutto, a vista d'occhio, il percorso dall'aeroporto alla stazione marittima/Principe non è più di 5-6 km... quindi direi che staremmo nell'ottica del breve raggio...
Ma in ogni caso non ci sarebbe problema a creare un sistema più esteso come quello che arriva fino a Brignole.
Cieux
00domenica 6 gennaio 2013 23:52
IL NUOVO SISTEMA DI VIABILITA' PER L'AREA PORTUALE

Buonasera a tutti,

proseguo mostrandovi tre tavole che ho elaborato negli ultimi due giorni.
Mia intenzione è mettere in luce le potenzialità dell'area portuale nell'ambito del contesto cittadino; potenzialità su cui Genova dovrebbe investire migliorando l'attuale sistema di viabilità.
Come già ho cercato di spiegare migliorare i collegamenti fra il porto (specialmente i punti d'imbarco) e l'aeroporto significherebbe creare i presupposti per incrementare sia i flussi marittimi che aerei con tutti i benefici economici che ne conseguirebbero. Inoltre creare un asse portante fra questi due poli consentirebbe di migliorare notevolmente gli spostamenti fra le aree di Cornigliano-Sampierdarena ed il centro.
Queste ragioni bastano da sole a rendere indispensabile un collegamento fra il Cristoforo Colombo e la zona di Principe-Stazione Marittima.

Realizzare un impianto people mover fra l'aeroporto e i punti d'imbarco potrebbe costituire però un'occasione ben più ghiotta per la città. Se nell'area portuale il Terminal Traghetti e la Stazione Marittima costituiscono due punti di passaggio imprescindibili per un'opera come questa esistono altri poli di attrazione che potrebbero beneficiare della costruzione di un people mover.
Tali poli o luoghi di attrazione li potete vedere evidenziati nella tavola 1; alcuni sono esistenti, altre sono aree che in un futuro non troppo lontano cambieranno radicalmente aspetto e diverranno nuovi punti di riferimento nella città.

Ecco uno per uno i luoghi di attrazione segnalati nella tavola:
A) "Lanterna". Il monumento, simbolo della città, e l'area annessa dovrebbero essere maggiormente valorizzati creando un'area più ampia accessibile all'utenza turistica. Nella zona di alla Lanterna contorno (segnalata alla tavola 3) dovrebbe essere realizzata una grande struttura capace di accogliere un parcheggio di interscambio utile ai fruitori della città provenienti dal casello autostradale di Genova Ovest.
B) Terminal traghetti.
C) Stazione marittima.
D) Ponte Parodi. E' al centro di un importante progetto di trasformazione già approvato dal Comune; i lavori dovrebbero essere già iniziati. Nell'area sorgerà un grande centro ludico-culturale ed un'area parco. Presumibilmente diverrà un polo di attrazione piuttosto forte nella città.
E) Acquario di Genova ed area annessa.
F) Magazzini del Cotone.

Se alcuni dei poli d'attrazione segnalati nell'elenco già ora godono di un buon collegamento con la linea della metropolitana (certamente la Stazione marittima, che gode pure della vicinanza alla stazione ferroviaria di Principe, e l'acquario posto quasi di fronte alla stazione metro di San Giorgio) altri sono collocati in zone meno privilegiate rispetto ai punti di accesso della rete di mobilità ora esistente. I Magazzini del Cotone e l'area di contorno, per esempio, sono posti in una posizione piuttosto defilata rispetto alla stazione di San Giorgio, eppure costituiscono un'attrattiva importante per la città. Il terminal traghetti non è poi così lontano dalla stazione metro di Dinegro ma certo non esiste alcun tipo di collegamento fra le due strutture. L'area della Lanterna al momento non gode di collegamenti perchè collocata in prossimità della zona portuale. Ponte Parodi è nelle vicinanze delle stazioni metro di Principe e Darsena ma nella prospettiva che venga realizzata un'opera come quella che è in costruzione forse potrebbe essere utile un punto di accesso alla rete della mobilità urbana più vicino.

Costruire un people mover fra aeroporto e centro cittadino vorrebbe dire poter cogliere l'occasione per migliorare i collegamenti fra la città e i suoi punti di attrazione collocati nella zona portuale; ma non solo.
Una linea come questa potrebbe essere sfruttata per migliorare notevolmente i collegamenti fra la zona zona della Fiera ed il resto della città; quindi fra le zone di Viale Brigate Partigiane e le zone di Corso Aurelio Saffi ed il resto della città.

Occorrerebbe quindi realizzare (nell'opzione migliore) una linea che dall'aeroporto si spingesse fino alla Stazione Marittima per poi proseguire in direzione Levante toccando il nuovo polo di Ponte Parodi, l'area dei Magazzini del Cotone, la Fiera, quindi la Stazione di Brignole per consentire un altro punto di interscambio importante (dopo quello di Principe) con i diversi sistemi di trasporto urbano.

Il proseguimento in direzione Levante oltre la stazione marittima potrebbe essere eseguito fondamentalmente in due modi:
- costeggiando il percorso della sopraelevata (magari con una deviazione all'interno della zona Expo per realizzare una stazione più vicina alla area dei Magazzini del Cotone)
- inoltrandosi nella nuova area di Ponte Parodi e tramite un ponte scavalcare il tratto di mare che divide il molo dalla zona dei Magazzini del Cotone.
Il ponte, che dovrebbe sicuramente avere un disegno esile ed elegante, potrebbe essere dotato di una passerella pedonale piuttosto ampia capace di mettere in comunicazione la zone Expo con il nuovo centro ludico-culturale e l'area parco di Ponte Parodi. Due accessi pedonali collocati lungo la struttura consentirebbero poi l'accesso al nuovo percorso dai moli dell'acquario e di Ponte Calvi.
Con questa soluzione la viabilità pedonale in ambito portuale risulterebbe completamente mutata e decisamente migliorata rispetto all'attuale. Una rete di percorsi fra loro intrecciati consentirebbe l'agevole spostamento dei pedoni nell'intera zona compresa fra la Stazione Marittima, Piazza Caricamento ed i Magazzini del Cotone.
E' per questo motivo che nella terza tavola ho deciso di disegnare la seconda soluzione.
Cieux
00lunedì 7 gennaio 2013 00:26
Tavola 1


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Cieux
00lunedì 7 gennaio 2013 00:29
Tavola 2


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Cieux
00lunedì 7 gennaio 2013 00:31
Tavola 3


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Cieux
00lunedì 7 gennaio 2013 00:39
TAVOLE A QUALITA' PIU' ELEVATA

Qui potete visualizzare le tavole in una qualità più alta:

Tavola 1:
img17.imageshack.us/img17/5298/tav1altaqualit.jpg

Tavola 2:
img526.imageshack.us/img526/2272/tav2altaqualit.jpg

Tavola 3:
img839.imageshack.us/img839/984/tav3altaqualit.jpg

PS. scusate per l'errore della stazione di Corvetto nella tavola 2; sarebbe bello fosse già li... sempre nella tavola 2 ci sono due imprecisioni... i nomi della stazioni di Principe e Sarzano, naturalmente, non presentano i termini "Stazione Marittima" e "Marina".
Del resto non esiste nemmeno la ferrovia urbana a tutt'ora... ma solo il tracciato che in futuro lo diverrà effettivamente.

cliobini
00lunedì 7 gennaio 2013 08:39
Gli apostrofi...
Cieux
00lunedì 7 gennaio 2013 08:51
[SM=g27988]
3120
00lunedì 7 gennaio 2013 10:06
Al di là del progetto avvenieristico, al quale ti faccio i miei complimenti, temo che il tuo progetto sia più adatto ad un trasporto dedicato e non di tipo urbano.
Ok per i poli di attrazione attuali e futuri (tipo l'ospedale in area fiumara..), ma oggettivamente mi sembra un pò azzardato pensare che un qualsiasi utenti possa utilizzare il people mover per spostarsi in ambito cittadino, che ripercorre tutto sommato per buona parte del percorso la tratta metropolitana, e verso ponente, Sampierdarena e Cornigliano vengono attraversate marginalmente, e la maggior densità di popolazione è più a nord, con altre possibilità di mobilità (ferrovia, trasporto urbano cittadino...).
Magari il tuo progetto potrà creare più attrazione verso alcuni punti della città, ma a mio giudizio, bisognerebbe mettere in conto anche la possibilità che non abbia il successo sperato.
giambo64
00lunedì 7 gennaio 2013 14:28
Complimenti per il lavoro, davvero molto ben presentato.
lordtiranus
00lunedì 7 gennaio 2013 14:49
Re: TAVOLE A QUALITA' PIU' ELEVATA
Cieux, 07/01/2013 00:39:




Se riesci opta sempre per la soluzione link, perché le immagini sono troppo grosse per il forum. Grazie.
Cieux
00martedì 8 gennaio 2013 21:02
Ringrazio 3120 e Giambo64 per i complimenti :)

Il tracciato da me proposto potrebbe essere sicuramente modificato; mentre per Cornigliano vedo più difficile un attraversamento nel centro dell'abitato per Sampierdarena forse qualche possibilità in più esiste. Allo stesso modo il passaggio nel Porto Antico non per forza dovrebbe avvenire come lo indicato io; si potrebbe più semplicemente seguire, grossomodo, il tracciato della sopraelevata.
Io ho indicato il tracciato sulla litoranea perchè mi sembrava la soluzione più rapida e maggiormente economica per realizzare la struttura; nel tratto tra l'aeroporto e la Lanterna basterebbe allestire una linea monorotaia in parallelo alla superstrada che sarà inaugurata nel 2015-2016. La parte più onerosa credo verrebbe dalla costruzione delle stazioni... e sarebbero proprio queste a fare la differenza sul tracciato che ho proposto io... infatti delle stazioni ben collegate alle aree più centrali garantirebbero sicuramente un maggior afflusso dell'utenza proveniente dalla aree centrali di Cornigliano e Sampierdarena... collocando le stazioni in punti strategici rispetto all'abitato e dotando i percorsi trasversali di collegamento di sottopassaggi e tapis roulant si riuscirebbe a connetterle in modo agevole alle zone insediate...

Tornando sulla questione trasporto urbano o trasporto dedicato... io dico che il people mover nasce per soddisfare l'esigenza del trasporto dedicato (come nel caso del collegamento di un aeroporto al centro città) ma costruito in un determinato modo può sicuramente soddisfare anche esigenze di trasporto urbano.

Nel caso Genovese (intendo le zone toccate dall'ipotetico percorso del people mover) si presentano entrambe la necessità. In primo luogo dobbiamo permettere un collegamento veloce fra l'aeroporto ed i punti strategici della città; in secondo luogo si devono risolvere alcuni problemi di mobilità urbana.

Una linea di comunicazione capace di collegare in tempi brevi Aeroporto, Fiumara, Terminal traghetti, Stazione Marittima, il nuovo centro ludico-culturale che sorgerà nel 2015-2016 a Ponte Parodi (sulla carta in grado di raccogliere almeno gli stessi utenti della Fiumara), la zona Expo (acquario incluso), la fiera, le stazioni ferroviarie principali e soprattutto i grandi parcheggi d'interscambio che dovranno sorgere in corrispondenza delle uscite autostradali di Genova Aeroporto e Genova Ovest farebbe sicuramente la fortuna di Genova. Io credo che l'afflusso sarebbe talmente elevato che occorrerebbero non pochi treni per mantenere a regime il sistema (poi ovvio che dipenderebbe dalla capacità e dalla velocità dei treni; me li immaginerei sicuramente più lunghi e capienti di quelli ora presenti nella metro... che vabbè... per ora viaggiano in modalità doppia e non tripla)...

A mio avviso sarebbe molto importante che questo tracciato proseguisse oltre il Porto Antico per arrivare alla Fiera e quindi a Brignole...
La Fiera, a prescindere dalle trasformazioni che subirà nei prossimi anni, sarebbe molto utile fosse collegata in tempi rapidi al resto della città e soprattutto all'aeroporto.

Il fatto che la linea del people mover nella zona del Porto Antico vada a seguire in parte la linea della metropolitana è un bene, oltre che un fatto obbligato.
La linea deve passare per forza di cose lungo il tracciato della metro in alcuni punti del Porto Antico... altrimenti sarebbe impossibile collegare l'aeroporto e i parcheggi d'interscambio dell'autostrada ai luoghi d'attrazione della zona portuale... a maggior ragione per raggiungere la fiera occorre passare dal Porto Antico... ed è la cosa più logica che la fiera sia collegata agli altri poli nevralgici della città collocati lungo la litoranea...
inoltre avere più di una stazione d'interscambi con la metro comporta solo effetti positivi; alla fine sarebbero tra le 2 e le 4 le stazioni in cui si può fare il passaggio tra metro e people mover... sicuramente meglio 4 di 2... renderebbe certi spostamenti sicuramente più agevoli e veloci.

Inoltre vorrei ricordare che la soluzione del people mover sarebbe ultra economica e molto rapida.

Che poi... mi sono accorto... di non essere stato il primo ad averci pensato... c'è qualcuno di ben più illustre di me (come vi dicevo l'altra volta) che a suo tempo ha proposto questo progetto... e peraltro il tracciato era quasi uguale a questo...

Anche l'idea di collegare Ponte Parodi ai Magazzini del Cotone mi sono accorto oggi di non essere stato il primo ad averla avuta...
anche in questo caso qualcuno di ben più illustre di me ci ha pensato... e l'ha proposto...
Cieux
00martedì 8 gennaio 2013 21:13
Re: Re: TAVOLE A QUALITA' PIU' ELEVATA
lordtiranus, 07/01/2013 14:49:



Se riesci opta sempre per la soluzione link, perché le immagini sono troppo grosse per il forum. Grazie.




Ok... avevo visto in altri topic che sono state postate varie volte le immagini in quel modo...
...non si possono inserire magari più piccole?... giusto per fare una presentazione di quel che si vuol postare... per dare un'idea...
3120
00martedì 8 gennaio 2013 23:27
E' vero il fatto che vi furono progetti o idee per l'utilizzo del people mover (non ultimo quello della Valbisagno); ricordo negli anni '80 una linea ipotetica da Kennedy verso Nervi, via Pedemontana; avrebbe dovuto sostituire interamente il 17 e 17barrato dell'epoca, con risparmio di mezzi e tutto quello che ne sarebbe conseguito. L'idea non ebbe poi seguito.

Il People Mover della tua idea per attirare utenza "urbana" dovrebbe sostituirsi a ciò che è già esistente; ma dal percorso che proponi la vedo dura; mi sembra poco appetibile per un abitante di Sampierdarena. Chi abita anche solo tra Via Cantore e Via Buranello ha attualmente possibilità di muoversi con gli autobus che attraversano le due vie o spostarsi verso la stazione ferroviaria che comunque sarebbe più vicina. Proponi sottopassaggi e/o tapis roulant, ma sono convenienti in termini di tempo per arrivare dal People Mover?
Sembrerebbe esclusa anche buona parte degli abitanti di Cornigliano che avrebbe tra l'altro l’imbarazzo di scegliere tra una ferrovia (che nel prossimo futuro dovrebbe diventare “più metropolitana”) che passa praticamente parallela al People Mover in questione.
E poi, sulla sovrapposizione con la metropolitana; qua gli interscambi sembrerebbero più favorevoli, ma pensi davvero che se qualcuno utilizza la metropolitana per piccoli spostamenti nel centro cittadino, poi continui il viaggio con il People Mover ? .... Io penso, mia opinione ci mancherebbe, che anche qui un utente “urbano” preferisca muoversi utilizzando solo un vettore; la scelta di uno per me provocherebbe la sconfitta dell’altro.

Per questi motivi, perdonami se rimango molto scettico sulla possibilità che possa esser considerato un vettore per il trasporto urbano.
cliobini
00mercoledì 9 gennaio 2013 07:34
Lo studio al quale si riferisce 3120 (direi più "31" che "20"...) fu sinteticamente riportato nel numero di Omnibus gennaio-febbraio-marzo 1987...
lordtiranus
00mercoledì 9 gennaio 2013 09:55
Cieux, 08/01/2013 21:13:


Ok... avevo visto in altri topic che sono state postate varie volte le immagini in quel modo...
...non si possono inserire magari più piccole?... giusto per fare una presentazione di quel che si vuol postare... per dare un'idea...



Infatti, quelle varie volte chi ha inserito quelle immagini ha sbagliato. Se leggi il regolamento di questo forum c'è scritto che le immagini devono essere piccole. Se vuoi fare una bella presentazione fai un pdf e lo linki, oppure se carichi le immagini ad esempio con imageshack puoi scegliere le dimensioni di caricamento.

Cieux
00mercoledì 9 gennaio 2013 10:08
Se mi ricapita... le inserisco piccole (giusto per dare un'occhiata molto sommaria) e metto il link per visionarle...
Cieux
00mercoledì 9 gennaio 2013 10:43
Re:
3120, 08/01/2013 23:27:


(...) Chi abita anche solo tra Via Cantore e Via Buranello ha attualmente possibilità di muoversi con gli autobus che attraversano le due vie o spostarsi verso la stazione ferroviaria che comunque sarebbe più vicina. Proponi sottopassaggi e/o tapis roulant, ma sono convenienti in termini di tempo per arrivare dal People Mover?
Sembrerebbe esclusa anche buona parte degli abitanti di Cornigliano che avrebbe tra l'altro l’imbarazzo di scegliere tra una ferrovia (che nel prossimo futuro dovrebbe diventare “più metropolitana”) che passa praticamente parallela al People Mover in questione.
E poi, sulla sovrapposizione con la metropolitana; qua gli interscambi sembrerebbero più favorevoli, ma pensi davvero che se qualcuno utilizza la metropolitana per piccoli spostamenti nel centro cittadino, poi continui il viaggio con il People Mover ? .... Io penso, mia opinione ci mancherebbe, che anche qui un utente “urbano” preferisca muoversi utilizzando solo un vettore; la scelta di uno per me provocherebbe la sconfitta dell’altro.



Hai ragione a parlare della ferrovia urbana e della sua possibile trasformazione in una sorta di seconda linea metropolitana; sarebbe la cosa più intelligente da fare. Stando ad oggi però mi pare di capire che in realtà la ferrovia urbana è destinata ad avere una funzione ibrida fra quella della normale ferrovia e quella di una vera metro.
Dico questo pensando soprattutto al numero di stazioni esistenti ed alla loro frequenza lungo il percorso. Vero è che ne potrebbero essere costruite di nuove ma al momento credo si contino sulle dita di una mano quelle che "forse" saranno realmente costruite. Nel tratto da me ipotizzato mi pare inoltre di capire che non è prevista la realizzazione di alcuna nuova stazione per la futura ferrovia urbana; verrà spostata più a levante la stazione di Cornigliano (in zona Villa Bobrini... dove dovrebbe "forse" sorgere il nuovo ospedale) e nel contempo dismessa quella attuale. Potrebbe magari un giorno essere costruita una stazione all'altezza dell'aeroporto (che servirebbe pure Erzelli) ma al momento mi pare non ci sia nulla di concreto al riguardo. Su Sampierdarena poi non è previsto nessun intervento di nuova realizzazione lungo il tracciato della ferrovia urbana (gli spazi inoltre mi sembrano mancare per la costruzione di una nuova fermata, specialmente tra la stazione di Sampierdarena e quella di Via di Francia).

Tornando alla linea del people mover che pensavo... io credo che prima di tutto sarebbe utile a collegare in modo diretto alcune delle polarità più importanti della città e collocate lungo la litoranea. Con un solo vettore (come dici alla fine del tuo intervento) l'utente sarebbe in grado di raggiungere direttamente (di fronte all'ingresso se non nell'immediata vicinanza) i luoghi di maggior frequentazione (tutt'ora per diversi di questi non esiste un accesso diretto alla mobilità e soprattutto manca una rete di mobilità condivisa ed unica fra questi).
Soddisfatta l'esigenza primaria di creare un'unione diretta fra queste polarità il sistema può essere usato pure per soddisfare parte delle necessità legate agli spostamenti urbani. Una parte degli abitati di Cornigliano e Sampierdarena potrebbero sicuramente usufruire in linea prioritaria del people mover.
Realizzando per esempio nel caso di Cornigliano una fermata nella zona di Piazza Batelli e nel caso di Sampierdarena in corrispondenza di Piazza dei Minoli la nuova linea intercetterebbe sicuramente una buona percentuale dell'utenza proveniente dalle due aree insediate.
Logico che la linea dovrebbe garantire una certa efficienza in termini di velocità di spostamento per essere utile; altrimenti si che sarebbe sottoutilizzata.

Quindi io vedrei bene la coesistenza della ferrovia urbana e del people mover... come quella di questi due mezzi e quella di autobus e tram eventualmente...
E' normale che tutti questi sistemi scorrano in parallelo in una città come quella di Genova; l'importante è che ognuno di questi sia in grado di intercettare un certo tipo di utenze e che nell'insieme la rete costituita dalle diverse linee vada a toccare capillarmente le diverse zone di ogni area insediata.

A mio modo di vedere la ferrovia urbana così come si prospetta non basta assolutamente.
Il people mover non soddisferà tutti i problemi di spostamento urbano fra Cornigliano, Sampierdarena ed il centro... solo in alcune aree sarebbe utile da questo punto di vista...
ma siccome è un'opera molto economica rispetto ad altre e rapida a realizzare e siccome permeterrebbe l'unione con un unico efficiente vettore di tutte le maggiori polarità (litoranee) genovesi troverei intelligente pensarne la costruzione.
giambo64
00mercoledì 9 gennaio 2013 11:14
Vorrei che tu leggessi questo PDF:

www.funivie.org/pagine/cantieri/progetti/hmr_milano/pdf/h...

è il progetto che è stato presentato per Milano di una cosa abbastanza simile a quella che tu vorresti per Genova.

Tu dici che è molto economico, se guardi la cifra finale di chi l'ha proposto ti dimostra che non è così, siamo a 32,6 milioni di euro a Km, facile immaginare che i costi finali saranno molto più alti.
Con 20 milioni a Km costruisci una tranvia, per esempio.

Poi guarda le immagini sulla strutture già esistenti, come vedi l'impatto visivo è peggiore di quello del nostro viadotto di Brin.
Cieux
00mercoledì 9 gennaio 2013 11:27
[Quando si risponde ad un messaggio subito precedente NON è necessario il quote. Grazie]

E' vero Giambo... infatti io non vorrei mai people mover come quelli... proprio non mi piacciono ed inoltre... nella soluzione che citavi i costi supererebbero quelli di una normale tranvia.

Io però ho in mente una soluzione estetica come quella di Venezia. Ritengo che un people mover come quello non stia male lungo il tracciato che ho ipotizzato.
Inoltre il people mover di Venezia è costato circa quanto la cifra che serve a realizzare una tranvia. Il costo finale è stato di 22.700.000 € contro i 16 milioni e 331.483,76 € (IVA esclusa) per 857 m di percorso; ma tieni conto che sono 857 m nella quale ci sono tre stazioni e due ponti a scavalco di cui uno lungo 180 m.

it.wikipedia.org/wiki/People_Mover_di_Venezia
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