IL NUOVO SISTEMA DI VIABILITA' PER L'AREA PORTUALE
Buonasera a tutti,
proseguo mostrandovi tre tavole che ho elaborato negli ultimi due giorni.
Mia intenzione è mettere in luce le
potenzialità dell'area portuale nell'ambito del contesto cittadino; potenzialità su cui Genova dovrebbe investire migliorando l'attuale sistema di viabilità.
Come già ho cercato di spiegare
migliorare i collegamenti fra il porto (specialmente i punti d'imbarco) e l'aeroporto significherebbe creare i presupposti per incrementare sia i flussi marittimi che aerei con tutti i benefici economici che ne conseguirebbero. Inoltre creare un asse portante fra questi due poli consentirebbe di migliorare notevolmente gli spostamenti fra le aree di Cornigliano-Sampierdarena ed il centro.
Queste ragioni bastano da sole a rendere
indispensabile un collegamento fra il Cristoforo Colombo e la zona di Principe-Stazione Marittima.
Realizzare un impianto people mover fra l'aeroporto e i punti d'imbarco potrebbe costituire però un'occasione ben più ghiotta per la città. Se nell'area portuale il Terminal Traghetti e la Stazione Marittima costituiscono due punti di passaggio imprescindibili per un'opera come questa esistono altri
poli di attrazione che potrebbero beneficiare della costruzione di un people mover.
Tali poli o luoghi di attrazione li potete vedere evidenziati nella tavola 1; alcuni sono esistenti, altre sono aree che in un futuro non troppo lontano cambieranno radicalmente aspetto e diverranno nuovi punti di riferimento nella città.
Ecco uno per uno i luoghi di attrazione segnalati nella tavola:
A) "Lanterna". Il monumento, simbolo della città, e l'area annessa dovrebbero essere maggiormente valorizzati creando un'area più ampia accessibile all'utenza turistica. Nella zona di alla Lanterna contorno (segnalata alla tavola 3) dovrebbe essere realizzata una grande struttura capace di accogliere un parcheggio di interscambio utile ai fruitori della città provenienti dal casello autostradale di Genova Ovest.
B) Terminal traghetti.
C) Stazione marittima.
D) Ponte Parodi. E' al centro di un importante progetto di trasformazione già approvato dal Comune; i lavori dovrebbero essere già iniziati. Nell'area sorgerà un grande centro ludico-culturale ed un'area parco. Presumibilmente diverrà un polo di attrazione piuttosto forte nella città.
E) Acquario di Genova ed area annessa.
F) Magazzini del Cotone.
Se alcuni dei poli d'attrazione segnalati nell'elenco già ora godono di un buon collegamento con la linea della metropolitana (certamente la Stazione marittima, che gode pure della vicinanza alla stazione ferroviaria di Principe, e l'acquario posto quasi di fronte alla stazione metro di San Giorgio) altri sono collocati in zone meno privilegiate rispetto ai punti di accesso della rete di mobilità ora esistente. I Magazzini del Cotone e l'area di contorno, per esempio, sono posti in una posizione piuttosto defilata rispetto alla stazione di San Giorgio, eppure costituiscono un'attrattiva importante per la città. Il terminal traghetti non è poi così lontano dalla stazione metro di Dinegro ma certo non esiste alcun tipo di collegamento fra le due strutture. L'area della Lanterna al momento non gode di collegamenti perchè collocata in prossimità della zona portuale. Ponte Parodi è nelle vicinanze delle stazioni metro di Principe e Darsena ma nella prospettiva che venga realizzata un'opera come quella che è in costruzione forse potrebbe essere utile un punto di accesso alla rete della mobilità urbana più vicino.
Costruire un people mover fra aeroporto e centro cittadino vorrebbe dire poter cogliere l'occasione per migliorare i collegamenti fra la città e i suoi punti di attrazione collocati nella zona portuale; ma non solo.
Una linea come questa potrebbe essere sfruttata per migliorare notevolmente i collegamenti fra la zona zona della Fiera ed il resto della città; quindi fra le zone di Viale Brigate Partigiane e le zone di Corso Aurelio Saffi ed il resto della città.
Occorrerebbe quindi realizzare (nell'opzione migliore) una linea che dall'aeroporto si spingesse fino alla Stazione Marittima per poi proseguire in direzione Levante toccando il nuovo polo di Ponte Parodi, l'area dei Magazzini del Cotone, la Fiera, quindi la Stazione di Brignole per consentire un altro punto di interscambio importante (dopo quello di Principe) con i diversi sistemi di trasporto urbano.
Il proseguimento in direzione Levante oltre la stazione marittima potrebbe essere eseguito fondamentalmente in due modi:
- costeggiando il percorso della sopraelevata (magari con una deviazione all'interno della zona Expo per realizzare una stazione più vicina alla area dei Magazzini del Cotone)
- inoltrandosi nella nuova area di Ponte Parodi e tramite un ponte scavalcare il tratto di mare che divide il molo dalla zona dei Magazzini del Cotone.
Il ponte, che dovrebbe sicuramente avere un disegno esile ed elegante, potrebbe essere dotato di una passerella pedonale piuttosto ampia capace di mettere in comunicazione la zone Expo con il nuovo centro ludico-culturale e l'area parco di Ponte Parodi. Due accessi pedonali collocati lungo la struttura consentirebbero poi l'accesso al nuovo percorso dai moli dell'acquario e di Ponte Calvi.
Con questa soluzione
la viabilità pedonale in ambito portuale risulterebbe completamente mutata e decisamente migliorata rispetto all'attuale. Una rete di percorsi fra loro intrecciati consentirebbe l'agevole spostamento dei pedoni nell'intera zona compresa fra la Stazione Marittima, Piazza Caricamento ed i Magazzini del Cotone.
E' per questo motivo che nella terza tavola ho deciso di disegnare la seconda soluzione.