{ . Rapimento Haynes . } {OK CON INDICAZIONI} {Cortese Att.ne master Alias} (5/5)

Erinnys
00giovedì 10 marzo 2016 13:35
Riassunto: Elrien e Hyade si ritrovano nella Radura faerica, con la bambina appena rapita; sulle prime entrambe condividono lo stesso sentimento di perdita del legame con Fannith, e la Fata acquatica cerca di infondere come può coraggio alla Sylph. Haynes sonnecchia tranquilla sull'erba rigogliosa della Radura faerica e al risveglio trova una delle Fate che l'ha "rapita", Elrien, e una Fata nuova, Hyade. Le due alate vezzeggiano i capelli d'oro della giovane Principessa e rispondono alle sue domande su quel luogo magico; quando Haynes chiede se ci sono stati altri bambini nella Radura delle Fate e contemporaneamente Elrien le chiede di raccontare una storia, Hyade decide di rispondere ad entrambe e raccontare la difficile storia dell'unica bambina mai stata lì, Irisyan.

Commento: l'avevo detto che Hyade si sarebbe ritrovata a fare la parte della nonna stramba che racconta storie di paura ai nipoti. [SM=g27824] Grazie mille per la role, è stata molto divertente ed è sempre un piacere giocare con player così brave ed espressive!

Asterischi e attenzione dei master: a parte l'ovvia attenzione che merita la role [1/5] sul rapimento di Haynes, durante il gioco ci sono stati riferimenti ad altre role per cui necessitiamo dell'attenzione di Alias in particolare.

*** Hyade racconta ad Elrien e Haynes la storia di Irisyan. Ho interpretato il responso master non facendo ricordare ad Hyade il nome preciso di Irisyan, chiamandola Iridanna, e facendole dire che "qualcosa in lei si era spezzato. Aveva scelto la Morte eterna e non bisognava più cercarla, né pronunciare il suo nome. Infatti Iridanna non è il suo vero nome, ma come si chiamava davvero non lo ricordo più". La Fata però ricorda e racconta le vicende passate di Irisyan perché di pubblico dominio tra le Fate.
Il responso master su cui mi sono basata: www.freeforumzone.com/d/11203613/RESPONSO-VALIDO-PER-TUTTA-LA-LAND-SUI-MORTI-SUICID-LEGGERE-CON-ATTENZIONE/discussion...

Nello stesso momento tutti i medaglioni parleranno con una unica voce che nessuno potrà ignorare ovunque si trovi, non solo ai loro portatori ma anche a coloro che appartengono a razze e congreghe ripetendo in una eco le stesse frasi e cancellando dalla loro mente Inisyl e gli altri suicidi.

Tutti sapranno che esistevano e li ricorderanno ma sapranno anche che sono morti con consapevolezza, che non serve cercarli, che non torneranno mai più.
[...]
In caso di giocate che conseguano a questo responso mettete alla mia attenzione. Grazie



*** Elrien e Hyade avvertono la perdita del legame con Fannith e ne soffrono sulla base di questa role: www.freeforumzone.com/d/11248153/-FORTEZZA-ANCESTRALE-La-fine-di-un-epoca-l-addio-di-Fannith/discussi...
(Ricordiamo che il rapporto tra le Fate e la Morte è del tutto particolare. Le due Fate non sono in lutto vero e proprio come lo intendono gli umani, ma soffrono per non poter più entrare in empatia con la loro sorella, anche se sono perfettamente consapevoli che la loro essenza prima o poi tornerà in comunione.)





ELRIEN  [ Radura Faerica ] Scivola giù dal cielo come una stella che cade. E cade, ma lo fa con grazia. Come una piuma che volteggia nell'aria e non vuole saperne di toccare il suolo. Come un fiore che abbandonato il ramo danza nel vento, il vento che le ha dato vita, il vento che le ha dato forma. E che forma le ha donato! Elrien ha un corpo d'aspetto impalpabile, quasi >>
ELRIEN  l'aria avesse deciso un giorno di condensarsi nella sua figura faerica. Le ha dato occhi grandi e argentei, volubili quanto lo è la luna. Le ha dato orecchie piccole e allungate, capelli che sembrano fatti di nubi, divisi tra il blu intenso e l'azzurro polveroso. E pure la carnagione ricorda quelle stesse tonalità, simili a quelle che colorano le ali traslucide ed enormi che >>
ELRIEN  dischiuse sulla schiena frullano con la morbida pigrizia di un sospiro. Le cime degli alberi non sono lontane: le osserva oscillare appena toccate dalla brezza notturna, e fa presto a posarsi su uno di essi, simile ad un uccellino sul ramo. 

HYADE  [Pressi Radura faerica] Le alette della Fata frullano velocissime mentre lei ''saltella'' nel sottobosco con quel suo modo vagamente grottesco di procedere, strisciando per un po' e poi balzando sollevandosi sulla coda scintillante, apparentemente senza sforzo [//tutt'uno con la natura]. I lunghissimi capelli sono quasi del tutto asciutti, misura del tempo che la Fata si è trovata lontana dal suo amato 
HYADE  laghetto. E lì infatti è decisa a tornare, passando, già che c'è, per la Radura faerica a controllare le cose e, magari, ad incontrare qualche sua simile. [//Nel folto, 5 mt dalla Radura faerica]

HAYNES  { . Radura Faerica . }{FU}{ Se ne sta distesa sull’erba, rannicchiata in posizione fetale; le braccia cingono le ginocchia strette al petto e la schiena curva coperta dal tessuto glicine della veste si muove di tanto in tanto al ritmo dei sogni della ragazzina. Appena giunta nella radura assieme alle sue accompagnatrici fa’eriche, si è liberata degli scomodi calzari per poter correre a piedi °°
HAYNES  nudi sul prato, immaginando di essere leggera come una farfalla; anzi, meglio ancora: come una fata. Ben presto, però, le due fatine si sono dileguate, scomparendo nel cielo come stelle luminose e la dodicenne si è ritrovata sola nella radura. Seppure affascinata dalla beltà della flora variopinta che popola il luogo, la °°
HAYNES  giovane non sa più come ingannare il tempo. Perciò, vinta dalla solitudine, si è stesa sul manto di steli per un riposino e ben presto gli occhi color del cielo hanno lasciato il posto alle tonalità rosee delle sue palpebre. }

ELRIEN  [ Radura Faerica - Albero ] Abbandonare il cielo non è mai semplice. Questa notte è più difficile che mai. E' difficile, perchè solo l'immensità della volta notturna è capace di dare sollievo ad un animo che non è abituato al dolore. Eppure quel dolore sgorga nel petto della Sylph e la riempie senza sosta, avvolgendo l'aura che si fa di un blu cupo. Elrien, come tutte le >>
ELRIEN  sue sorelle, ha percepito la vita di Fannith passare su un altro piano. Ha sentito la presa del legame allentarsi, come una mano che scivola via da una stretta ferrea. Inesorabilmente, e senza spazio per il dubbio, ha percepito chiaramente la sua essenza abbandonarla. Non dovrebbe essere triste: le fate hanno un istinto che va oltre le convenzioni degli uomini e arrivano >>
ELRIEN  a comprendere il tutto che sta dietro la vita e la morte. La loro ingenuità rende più semplice questo processo, la natura che esprimono, che vive dentro di loro, lo rende possibile. Eppure il suo cuore non può che rivolgersi alla luna con una sola domanda a fior di labbra, che resta inespressa e torna a farla scivolare più in basso, trascinata giù dalle ali leggere. >>
ELRIEN  Prima d'ogni cosa è la presenza di Hyade che percepisce: le vibra dentro come se i loro corpi fossero una cosa sola. Poi, volgendo lo sguardo attorno alla radura illuminata appena dai raggi di Selene coglie la figura di Haynes, rannicchiata sull'erba. E' verso di lei che si dirige, in attesa di essere raggiunta dall'Ondina. Il suo volo non fa alcun rumore, >>
ELRIEN  è leggero come quello di una farfalla [passo di vento] e lo sguardo si incuriosisce. Le fate non conoscono il sonno, ma lei ne ha sentito parlare. E' forse questo che sta facendo la bambina? Dorme? 

HYADE  [Radura faerica] Strisciando fluida e aggrazziata, l'Ondina andrebbe ad intrufolarsi tra le radici, i rami, i rovi e gli arbusti che si fanno più fitti man mano che ci si avvicina alla Radura delle Fate. L'Ondina agile ed esile non dovrebbe trovare difficoltà a passare, appiattendo le alette sulla schiena e lasciandosi pettinare indietro i capelli dai rametti rigogliosi [//Tutt'uno con la >>
HYADE  natura; Artista della fuga liv.3]. Prima ancora di arrivare a varcare la soglia della Dimora faerica, l'aura dell'Ondina vibra al contatto con quella della sorella d'aria lì vicino e comincia a sintonizzarsi con lei. La sente pulsare, ne avverte la tristezza e capisce anche il perché. Anche nell'aura dell'acquatica Elrien potrà avvertire lo stesso sentimento, come fosse un'eco del suo; anche >>
HYADE  lei ha percepito il passaggio della Banshee e soffre per averla tanto cercata senza trovarla prima. E forse, chissà, si rincontreranno un giorno sullo stesso piano. Adagio e agilmente, l'Ondina infine sbucherebbe nella Radura da sotto una radice sollevata, portando con sé la sua luce argentea e il visino serio. Ancora per 4 mt striscerebbe tra l'erba, con il nasino all'insù a cercare la figura >
HYADE  della sorella. Ancora non si accorge della presenza della bambina, perciò trilla senza molta allegria: °°Rehollys Tairisem Elrien!°°

HAYNES  { . Radura Faerica . }{FU}{ La voce acuta non interrompe il sonno della ragazzina, il cui viso appare sereno ed i lineamenti distesi. Come potrebbe essere altrimenti? Si trova in un paradiso! Le spalle ed il petto si alzano ed abbassano ritmicamente, seguendo il ciclo del respiro; i capelli biondi giacciono sciolti sulle spalle e lambiscono il prato, lucenti come serpi dorate. °°
HAYNES  Anche la lupa si riposa, accucciata all’interno della figura slanciata della dodicenne. Le labbra rosee della Principessa si schiudono appena, mostrando la dentatura bianca } Maa..{ Bisbiglia confusamente continuando a sognare, girandosi indi nel dormiveglia. Il busto ruota e la schiena si trova ora a lambire gli steli sottili, °°
HAYNES  il corpo steso sul manto chiaro del crine. Le braccia scivolano inerti lungo i fianchi e le gambe si agitano appena, quindi trovano quiete. }

ELRIEN  [ Radura Faerica ] Non ha bisogno di vedere Hyade. Non ha bisogno di parlarle. Sente il suo dolore, la sua tristezza, le vede scorrere come un fiume che corre nella sua stessa direzione. Un fiume di emozioni condivise, e che questa notte si stringono in unico cordoglio. Nel frattempo, Haynes si sveglia. E svegliandosi troverà la Sylph una spanna sopra la sua testa, luccicante nella notte >>
ELRIEN  e avvolta nella sua aura bluastra ''Dormivi?'' La voce è pacata, priva di quel tono vibrante ed emotivo che è solito accompagnarla ''Sta arrivando una delle mie sorelle. Il suo nome è Hyade. Ma non fare rumore questa notte, mi raccomando. Il popolo delle fate è in lutto'' Parla piano, quasi sussurrando. Si avvicina al suo orecchio per permetterle di sentire meglio, per >>
ELRIEN  donarle la luce della sua aura, in modo che possa osservare la radura affogata nel buio della notte ''Lei è Rosaspina'' Lo dirà dopo, quando sentirà l'Ondina arrivare alle loro spalle ''Sylhel ed io l'abbiamo trovata al Tempio e l'abbiamo portata qui'' Spiega, prima di tornare in silenzio a fluttuare nell'aria come una lingua di luce. 

HYADE  [Radura faerica] Solo quando la giovane comincia a muoversi nell'erba, l'Ondina si accorge della sua presenza e per la sorpresa sobbalzerebbe fermandosi tra l'erba alta. °°Oppermammafata°° esclama per il piccolo spavento, sgranando gli occhi sulla figura della bambina che non conosce. Una nuova Ospite, evidentemente, ma chissà com'è lei viene colta di sorpresa ogni volta che mette pinna in >>
HYADE  Radura. °°E tu chi sei?°° chiede con fare sorpreso ma per nulla aggressivo; in fondo non si tratta di una visione spaventosa od odiosa come quella di un Nano, almeno non al primo impatto. Ma forse la giovane sta ancora dormendo quando l'Ondina le parla. Di nuovo il visino andrebbe a cercare Elrien: °°Tu conosci questa piccola Alta?°° Le parla, cercando di attraversare quella coltre di >>
HYADE  sentimenti negativi di cui la Sylph sembra permeata; anche l'Ondina soffre, ma il suo sentimento di perdita non ha nulla a che vedere con il dolore per la Morte che può provare un Umano. La Fata sa che tutte loro appartengono alla Natura, che in lei torneranno e che un giorno saranno tutte riunite in un'unica grande Essenza; è questo che, senza parlare, vorrebbe trasmettere alla sorella, >>
HYADE  tentando di farle arrivare un sentimento di incoraggiamento lungo quel filo d'energia che le unisce sempre.

HAYNES  { . Radura Faerica . }{FU}{ Ecco che il sonno scivola via, portandosi seco tutte le immagini oniriche proiettate dalla mente dell’Animorph. Quando Haynes sbatte le palpebre, le iridi cerulee si perdono nel cielo stellato della magia avalonese, indi la memoria le ricorda dove si trova ed un sorriso inizia ad affiorare sul visetto della Principessa. °°
HAYNES  Ben presto una figura a lei nota le si avvicina senza tanti complimenti, stavolta con un’espressione meno entusiasta. } Che cosa è successo? { Chiede biascicando assonnata, sollevando i pugni per stropicciarsi gli occhi. Si metterà, indi, a sedere, sfruttando la luce dell’aura della Fata per scrutare la radura. Soltanto in un secondo momento nota Hyade, la quale è sorpresa di trovare °°
HAYNES  la Lupacchiotta lì. } Mi chiamo.. { Non fa in tempo a presentarsi che subito Elrien si intromette nel discorso, appellandola con quel buffo soprannome di cui non si libererà tanto presto. La giovane non può far altro che sbuffare ed incrociare le braccia sotto al seno acerbo, lanciando un’occhiataccia alla °°
HAYNES  Sposa del Vento. Quest’ultima si affretta a spiegare tutto all’altra Fata, raccontandole della notte in cui lei e Sylhel l’hanno condotta nella radura. }

ELRIEN  [ Radura Faerica ] Ondeggia appena la Sylph, lasciandosi cullare dalla brezza lieve che respira nella radura. Quel tocco lenisce come un balsamo il suo spirito, rinfrancandolo. E trova anche da qualche parte un sorriso da rifilare alla bambina, mettendo in mostra i dentini appuntiti che le donano un aspetto silvano ''Rosaspina!'' Ribadisce quel nome all'Ondina. Ma cos'è, >>
ELRIEN  non sarà mica diventata sorda per caso? ''Sylhel ha pensato di portarla qui. Non trovi anche tu che abbia dei capelli meravigliosi?'' Lo dice come se spiegasse tutto. Come se la sua chioma dorata fosse un motivo valido per trascinarla via dal mondo esterno. I sentimenti di Hyade intanto si fanno strada attraverso la sua aura bluastra, e sono persino capaci di virare quel >>
ELRIEN  colore verso una tonalità più tenue e meno cupa. Annuisce senza dire nulla: l'Ondina ha ragione ''Niente, non temere. Sei al sicuro qui. Non ti sembra il più meraviglioso dei luoghi? Dimmi se hai mai visto in tutta la Foresta un angolo più bello!'' Esclama, librandosi in volo qualche spanna più in su, e voltandosi ad osservare l'Araldo con un'aria diversa ''Io e Sylhel abbiamo promesso a >>
ELRIEN  Rosaspina di mostrarle segreti e meraviglie!'' Confessa, mentre l'aura si tinge di una scintilla argentea. 

HYADE  [Radura faerica] °°Ah, capisco. Rosaspina, sìsì°° ripete e annuisce con aria convinta alla sorella per rimediare alla propria disattenzione, tutta presa com'era a pensare a Fannith e a mandare ad Elrien i sentimenti più incoraggianti che ha trovato in sé. °°E' un'orfana?°° domanda poi alla sorella senza molta delicatezza. La Morte è davvero una questione particolare per le Fate e l'Ondina >>
HYADE  ancora non ha capito perché gli Alti soffrano così tanto quando un loro caro passa oltre e si rifiutino di parlarne. °°Ah, i capelli dici?°° chiede e intanto si avvicinerebbe con assoluta curiosità alla bambina seduta, strisciando nell'erba con il busto sollevato come fosse un serpentello, in maniera abbastanza inquietante. Osserverebbe meravigliata la lunga chioma della giovane, prendendone>>
HYADE  anche una ciocca tra le manine palmate: °°Oooh, sì! Sembrano fili d'oro!°° esclamerebbe tenendo la ciocca sul palmo di una manina e accarezzandola con l'altra. Sorriderebbe verso Elrien avvertendo il suo alleggerimento emotivo e tintinnerebbe per rafforzare le sue parole: °°Sìsìsìsìsì! Vedrai, Rosaspina, quante storie meravigliose ti racconteremo!°°

HAYNES  { . Radura Faerica . }{FU}{ In effetti no, non aveva mai visto un luogo tanto bello! Le iridi chiare carezzano la flora quasi con tenerezza, godendo dello spettacolo arricchito dal cielo stellato } La vostra casa è davvero stupenda! Ci vivete in tante? { Domanda ad Elrien, voltandosi indi in direzione dell’altra fatina quando la ode porre un quesito. Al che gli occhi si sgranano °°
HAYNES  un poco e le labbra si schiudono repentinamente } No! Ho sia una mamma che un papà { Precisa, fermandosi per un istante a pensare al volto materno: probabilmente la Regina starà ancora confabulando con le Sacerdotesse, nemmeno si sarà accorta della sua scappatella! Dopotutto quanto saranno passati? Dieci minuti? °°
HAYNES  Resta ferma e si lascia accarezzare docilmente i capelli dalle creature del Piccolo Popolo, poggiando il mento sulle ginocchia e cingendo quest’ultime con le braccia. } Ci sono stati altri bambini qui? { Chiede, facendo mentalmente la lista delle domande da porre alle Fate. }

ELRIEN  [ Radura Faerica ] Lì il tempo non scorre. Il suo potere s'arresta oltre il confine che cinge la radura, corteggia quell'angolo incantato senza riuscire a penetrarlo, senza che la dimora delle fate si pieghi alle sue leggi. E' per questo che Haynes non può rendersi conto del tempo che scorre, è per questo che mentre lei resterà lì, immutata come nel momento in cui è >>
ELRIEN  entrata, le lune oltre le siepi incantate continueranno a mutare ''Oh, in tante? Non saprei. Quante sono tante?'' E' un concetto sorprendentemente difficile, quella domanda la prende sul serio, sedendosi a gambe incrociate a mezz'aria e osservando dall'alto la testa bionda della bambina ''Oh, si, fatti con fili d'oro! Io mi ci sono fatta una coroncina'' Afferma tutta orgogliosa alla >>
ELRIEN  volta di Hyade ''Potresti farne una anche per lei?'' Domanda quindi alla ragazzina, prima di agiungere dopo qualche istante ''Vedi, pare che la sua madre-di-linfa...'' Si interrompe per un attimo. E' così che i cuccioli umani chiamano le loro madri? ''Insomma, pare che conosca Sylhel. Eravamo andate al Tempio per cercare questa Alta con la stella, ma abbiamo trovato Rosaspina. >>
ELRIEN  Niente stella, ma capelli fatti col sole'' Le sembra uno scambio equo del resto, anche perchè non ha veramente capito tutta quella storia di alte e di stelle ''Hyade... So che vuoi farlo!'' Esclama poco dopo, svolazzando verso la sorellina ''So che hai proprio voglia di raccontarci una storia!'' 

HYADE  [Radura faerica] Mentre le manine palmate continuano a vezzeggiare i capelli della bambina, cominciando ad intrecciare la fine di quella ciocca, l'Ondina ascolta le domande della piccola Alta e annuisce alle sue affermazioni. °°Bene, sono contenta che tu abbia un padre e una madre. Anch'io ho un padre, che è il lago della Foresta, e mia madre era una Fata di fuoco.°° Quindi si volterebbe >>
HYADE  interessata verso Elrien, come se si aspettasse anche da lei il racconto delle sue origini. Quindi con gli occhi che scintillano di verde cupidigia, l'acquatica attenderebbe con curiosità di vedere la sua coroncina fatta di capelli d'oro; e mentre attende, ascolta le parole di Elrien, e perciò chiederebbe alla bambina: °°Come si chiama tua madre? Non sarà Mithril?°° domanda con un breve >>
HYADE  luccichio nell'aura d'argento, come se il suo cuore avesse avuto un sobbalzo. Poi Elrien le chiede una storia, e Haynes le chiede se ci sono stati altri bambini lì… la mente della Fata tenta di andare indietro, di ricordare cos'è stato prima che entrasse nel limbo e forse qualcosa le torna alla memoria di colei che fa parte di ''quelli-che-il-tempo-sta-cancellando''. >>
HYADE  [// www.freeforumzone.com/d/11203613/-/discussione.aspx ] °°Sì... posso raccontare una storia... ma prima fatemici pensare, uhm, non è facile...°° borbotta esitante, come se non riuscisse bene a richiamare alla mente il nome di quella bambina.

HAYNES  { . Radura Faerica . }{FU}{ Una cosa deve riconoscerla: le Fate sembrano avere un modo di pensare ed un linguaggio davvero bislacco! } La mia madre di cosa? { Chiede sbigottita, sbattendo le lunghe ciglia. Volgerebbe il capo biondo in direzione di Hyade prima di regalarle un sorriso accompagnato da un cenno di diniego } Uhhm no. La °°
HAYNES  mia mamma si chiama Roseline, la conosci? E’ la Regina di Avalon { Sylhel sembrava essere a conoscenza di tale informazione, indi forse anche quest’altra creaturina ha presente chi sia la sua genitrice. Udendo le parole colme di entusiasmo di Elrin, la dodicenne alza gli occhi al cielo, quindi si stacca un capello bello lungo e lo porge alla fatina } °°
HAYNES  Tieni, intrecciala tu { Sicuramente la Sposa del Vento apprezzerà il gesto. Lascia che Hyade tocchi con le sue dita piccolissime il crine dorato, sperando in cuor suo che la Fata abbia una storia da raccontarle } Oh sì, ti prego! Mi piacerebbe tanto ascoltarne una!

ELRIEN  [Radura Faerica] Ascolta in silenzio le parole dell'Ondina, poi quelle della mutaforma ''Certo che voi Alti avete veramente poca fantasia per i nomi'' commenta, sentendo il nome di sua madre. Per tutte le stelle, troppo simile al suo! O meglio, a quello che lei crede essere il vero nome della ragazzina. Intanto gli occhi d'argento si soffermano carichi di desiderio sul capello >>
ELRIEN  dorato della bambina, e senza pensarci due volte frulla le ali per volare ad afferrarlo ''Vedrai, ti farò una coroncina meravigliosa'' Assicura ad Hyade, iniziando ad intrecciare con le dita quel filo lucente. Ci sono poche cose più gradite a questa fata di ciò che è brillante e luccica. Ovviamente non ha la minima idea di ciò che sta accadendo all'Ondina, >>
ELRIEN  e non si interroga sulla sua esitazione ''Ecco qua!'' Fa per piazzarle quell'anello d'oro sopra la testa, osservando poi con grande soddisfazione il proprio lavoro ''Dai, racconta!'' La invita nuovamente, andandosi a predisporre all'ascolto. Se lei lo permetterà, andrà a sedersi proprio sopra la testa di Haynes.

HYADE  [Radura faerica] Sì, sì, ecco. Finalmente nella testa dell'acquatica tutti i tasselli di quella storia sono andati al loro posto, e anche se qualcuno mancasse la Fata lo compenserà con la fantasia. Prima di cominciare annuirebbe al nome di Roseline, e il suo animo torna normalmente quieto (se avesse avuto lì la figlia di Mitrhil l'avrebbe adottata lei come terza gemella). Una manina andrebbe ad>
HYADE  aggiustare la coroncina fatta da Elrien e appena posata sul suo capo, ma cercherebbe di reprimere il desiderio di guardarla subito perché la sua storia sta premendo per uscire. °°Dunque - esordisce cercando di attirare l'attenzione delle due calcando la voce argentina sulla prima parola (//diplomazia +2) - Vi racconterò la storia vera di colei che fu nostra Ospite, qui nella Dimora delle >>
HYADE  Faerie, e che infranse il patto di non arrecarci danno.°° Si fermerebbe un momento per assicurarsi di avere l'attenzione delle due e per accogliere eventuali domande, quindi continuerebbe: °°Si chiamava Iridanna - afferma tentando di ostentare sicurezza (//sotterfugio liv. 2) pur non ricordando appieno il nome di Irisyan che la forza del suo gesto estremo sta cancellando da Avalon, insieme a >>
HYADE  quello di altri - e le fu dato accesso alla Dimora come nostra gradita Ospite. Però era forse troppo giovane, forse troppo... Umana, e così infranse subito il patto degli Ospiti, cioè quello di non offendere la Casa che li ospiterà. Lei strappò una foglia di ninfea dallo stagno, e così fu processata per il suo crimine. Cadde nella terra (così mi hanno raccontato gli animali a cui lei stessa >>
HYADE  l'ha raccontato per punizione), chiamata al cospetto di tre giudici fatati che la interrogarono sul suo gesto e la punirono. La Cerva, la Serpe e la Colomba le imposero di imparare e ripetere a tutti le tre Leggi: ''Non uccidere per puro piacere; se uccidi, non sprecare; se sprechi, non desiderarne dell'altro''. Ma ahimé - e qui l'Ondina fa una pausa condita da un sospiro teatrale del tutto >>
HYADE  inutile, anche se il suo dispiacere per quella storia è reale e percepibile - Iridanna non poté mai portare a termine quel compito. Un giorno semplicemente sparì dalla Radura e qualche sole dopo il Medaglione del Drago delle Fate, che al tempo stava con me, mi raccontò che qualcosa in lei si era spezzato. Aveva scelto la Morte eterna e non bisognava più cercarla, né pronunciare il suo nome. >>
HYADE  Infatti Iridanna non è il suo vero nome, ma come si chiamava davvero non lo ricordo più.°° Finisce così la sua vera storia triste, con il viso sereno ma serio e le manine che ancora intrecciano in cinque fili la ciocca d'oro.

HAYNES  { . Radura Faerica . }{FU}{ Elrien non perde tempo ed afferra in fretta e furia il capello dorato, trasformandolo in men che non si dica in un grazioso e minuscolo gioiello. Le iridi chiare della dodicenne seguono la coroncina fin sul capo di Hyade, in procinto di raccontar loro una storia. Haynes lascia che la Sposa del Vento si accomodi sulla sua testa senza protestare, °°
HAYNES  cercando di muoversi il meno possibile per non infastidire la fatina. Il racconto la coinvolge da subito, facendola restare col fiato sospeso. Tuttavia, non è propriamente una fiaba come la fanciulla s’aspettava, bensì forse un monito: quel loco tanto bello merita rispetto. } Io non strapperò nemmeno un petalo { Promette solennemente, °°
HAYNES  posando la mano destra all’altezza del cuore. Alla parola “Umana” pronunziata da Hyade, tenta di non lasciar trapelare nessuna espressione sul viso, limitandosi a giocherellare distrattamente con gli orli della veste. Dentro di lei, la Lupa si appiattisce quasi come a volersi nascondere, conscia della promessa fatta a Roseline: mantenere il segreto. °°
HAYNES  Percepisce ancora il tocco della Fata sui suoi lunghi capelli ma la sua mente è altrove: i suoi pensieri stanno vagando traendo spunto dalla storiella appena sentita, tentando di rivivere tappa per tappa la vicenda di Iridanna. Una volta giunta alla morte dell’Ospite, un brivido percorre la schiena di Haynes, che si stringe ancor più contro le sue ginocchia, ingobbendo la schiena. }

ELRIEN  [Radura Faerica] Non conosce quella storia, e per questo segue la vicenda a bocca aperta proprio come la ragazzina. Non può restare senza fiato perchè non ne ha, ma Hyade è brava a carpire l'attenzione, e lei segue ogni parola, inorridendo davanti al gesto di Iridanna e partecipando con grande trasporto fino alla tragica conclusione ''Non ero ancora arrivata >>
ELRIEN  sull'isola quando si sono svolti questi fatti orribili'' Commenta, gettando uno sguardo affranto all'Ondina e sollevandosi in volo per affiancarla, fronteggiando la bambina. Accoglie con grande serietà il suo giuramento, annuendo con un'espressione grave che raramente le si vede sul viso ''Spero che tu non venga mai meno a questa promessa, Rosaspina. Le parole sono >>
ELRIEN  importanti. Noi possiamo mostrarti molte cose. Cose che gli umani hanno dimenticato. Cose che l'Isola tiene celate. Cose che appartengono al piccolo popolo. Ricordati di rispettare sempre la natura e tutte le sue creature. Impara dalla storia di Iridanna'' Così dicendo, si solleva più in alto, sopra la testa di entrambe ''Ora devo andare. Devo andare sulla Terraferma, ma tornerò >>
ELRIEN  molto presto, non temete.'' Non aggiunge altro, volgendo le spalle e fluttuando via lieve, trasportata dal vento. 

HYADE  [Radura faerica] L'Ondina non potrebbe indovinare quale segreto nasconde il cuore di Haynes, perciò crede che il suo abbassare lo sguardo sia dovuto alla triste storia dell'unica altra bambina che abbia messo piede nella Radura. Annuisce seriamente alla promessa della giovane, dicendole: °°Sì, anche per questo ho voluto raccontarti la storia della bambina che è venuta prima di te. Ma non sono >>
HYADE  state le Fate a condurla alla Morte, è stata una sua scelta°° le dice come a volerla rassicurare. Quindi, come una nuvola che improvvisamente si sposta lasciando passare i raggi del sole, un sorriso tutto dentini compare sul viso azzurro pallido della creatura, che ora arrotola meglio la sua coda sull'erba. °°Rehollys Tairisem, sorella! - Saluta la Sylph prima di tornare sulla giovane - Allora>>
HYADE  per cacciare via la storia di prima te ne racconterò un'altra. Anzi, ti spiegherò cosa vuol dire il saluto delle Fate. Ha un significato molto bello. Tu lo sai?°° Le chiede con fare allegro e aperto, decisa a far divertire la bambina fino all'alba, raccontandole storie, spiegandole i primi piccoli segreti della Radura e facendola parlare e giocare con qualche animaletto di passaggio.
ALIAS.ALIAS
00lunedì 14 marzo 2016 14:03
I GIOCATA APPROVATA



*** Hyade racconta ad Elrien e Haynes la storia di Irisyan. Ho interpretato il responso master non facendo ricordare ad Hyade il nome preciso di Irisyan, chiamandola Iridanna, e facendole dire che "qualcosa in lei si era spezzato. Aveva scelto la Morte eterna e non bisognava più cercarla, né pronunciare il suo nome. Infatti Iridanna non è il suo vero nome, ma come si chiamava davvero non lo ricordo più". (...)


OK

*** Elrien e Hyade avvertono la perdita del legame con Fannith e ne soffrono (...)

(Ricordiamo che il rapporto tra le Fate e la Morte è del tutto particolare. Le due Fate non sono in lutto vero e proprio come lo intendono gli umani, ma soffrono per non poter più entrare in empatia con la loro sorella, anche se sono perfettamente consapevoli che la loro essenza prima o poi tornerà in comunione.)

OK




Procedete con le successive secondo le regole indicate e postate qui sotto.
Buon gioco.
Haynes_Biancospino
00giovedì 24 marzo 2016 17:43
Riassunto: L'Animorph sta oziando nella radura quando viene avvicinata dalla Fata Oscura. Quest'ultima le chiede se stesse dormendo, indi le spiega che le Fate non dormono. Sylhel è curiosa di sapere come funzioni il sonno e come sia sognare ed Haynes cerca di darle una risposta. Nel frattempo giunge Flaunilys e toccherà a Sylhel spiegare alla ragazzina che quella luce dorata è una Fata giovanissima. La Caporazza, inoltre, dichiara di essere una Banshee e d'essere figlia dell'odio e della tristezza: ella consapevole della sua natura e prova a spiegare ad Haynes che la tristezza è necessaria per poter avere la gioia. Tentando di seguire i discorsi della Fata, l'Animorph cade nel mondo dei sogni e Sylhel potrà studiarla mentre dorme.

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SYLHEL_MAC_O (radura faerica) Una luce rosso sanguigno si aggira tra le fronde del bosco, tenendosi al riparo persino dai flebili raggi lunari. Vola rapidamente tra gli alberi, tenendosi a non troppa distanza da terra, con la sicurezza di chi vede perfettamente al buio ed è abituato a vivere nelle foreste. Si avvia verso un dei punti più remoti e inaccessibili della foresta, laddove solo le creature del piccolo popolo possono giungere senza perdersi. Tutti i suoi sensi sono tesi, attenti, ma non soltanto quelli fisici. E’ sull’energia della foresta che si sta concentrando, in quel continuo scambio che ogni fata mantiene continuamente con tutto l’ambiente che la circonda. Ascolta, cerca. Aspetta di sentire quella sensazione familiare dovuta alla presenza delle sorelle fate. E’ il dolore a guidarla fin qui stanotte e a cercare la compagnia di coloro che abitano la radura. Non la tristezza che l’accompagna sin dal momento della sua nascita, ma qualcosa di diverso e più profondo. Due legami si sono spezzati, due sorelle non sono più tra loro. E lei non ha potuto niente per impedirlo. Il medaglione del drago al collo sembra stranamente gravoso, sembra pesare di tutta la sua colpa e la sua inadeguatezza. Per questo stanotte ha deciso di portare il suo dolore fin lì. Sa ciò che ha perso, ora deve ritrovare ciò che rimane. In un attimo allora varca il confine che conduce alla magica radura, luogo che un tempo le era proibito. Non è particolarmente silenziosa e l’aura rossa spicca nel buio, perciò un occhio attento potrebbe facilmente notarla.

HAYNES { . Radura Faerica . }{FU}{ Gravida nel firmamento, la luna illumina coi suoi raggi argentei la figura della dodicenne. Ella se ne sta sdraiata a pancia sotto sul manto erboso, giocherellando distrattamente con gli steli esili. Dopo aver ascoltato la storia narratale da Hyade, l’Animorph non s’è azzardata a cogliere nemmeno un fiore, limitandosi ad accostare il viso alla corolla per lasciarsi inebriare dai profumi della natura. Ecco perché la chioma d’oro non è incoronata di petali: i capelli attraversano la schiena sino a lambirne la fine; il corpo magro è abbigliato con la solita tunica color glicine, la quale sta iniziando a consumarsi. E’ notte ormai e la ragazzina sa che dovrebbe dormire, eppure non ha sonno così come non avverte ulteriori stimoli. Tuttavia, Haynes non si fa domande, limitandosi ad ascoltare la radura sonnecchiare. }

SYLHEL_MAC_O (radura faerica) Un tempo si sarebbe stupita di essere finalmente in grado di entrare nella radura, di non provare nessuna avversione o paura che glielo impedisse. Stasera anche questo pensiero è passato in secondo piano rispetto al dolore che si porta dietro. L'ironia è che quella sofferenza la nutre e la rafforza, facendo vorticare la sua linfa. Lei ci sguazza dentro e non fa nulla per liberarsene, anzi. Lo sguardo vacuo dalla costante espressione apatica spazia nella radura. Non che abbia bisogno degli occhi per percepire le sorelle, ma sa bene che non ci sono soltanto loro in questo luogo segreto. Le loro presenze sono infatti lontane in questo momento. Ma la figura di una giovane Alta dai capelli d'oro distesa sull'erba non è affatto distante. E' facile per una banshee notarla nel buio [scurovisione] quindi il suo volo va subito in quella direzione. °°Rehollys Tairisem, Rosaspina...°° la sua vocina si fa sentire roca e stridula come quella di chi si ritrova a parlare solo di rado. °°Dormi?°° le chiede. Lei non conosce davvero il significato del sonno, ma sa che molte creature si distendono a terra per riposare. Si porta in volo vicina alla testa di Haynes, rimanendo a ronzare a mezz'aria più o meno a 20 cm da terra. Tace poi, restandosene a fissare la Principessa. Niente sorrisi, solo quel suo sguardo vuoto.

HAYNES { . Radura Faerica . }{FU}{ Non c’è più soltanto Selena ad illuminare la radura: difatti, una lucina rossa si avvicina alla figura della giovane, la quale non avrà fatica a riconoscere una delle due Fate che l’hanno condotta ove è ora. Nella penombra del sottobosco alza il capo in direzione della creatura, la quale si avvicina alla testa bionda della Principessa. } Sid { Risponde educatamente di rimando, sorridendo a Sylhel sollevando gli angoli della bocca. Non c’è traccia di stanchezza nella sua voce che apparirà fresca e riposata all’oto della sua interlocutrice nonostante l’ora. } No no! { Proferisce scuotendo il capo a mo’ di diniego. Per poter stare più comoda, la fanciulla poggia i gomiti sul prato e serra le gemelle in due pugni, utilizzandole per posare il mento. Gli occhi chiari e vispi si fermano sulla Fata che, come la volta precedente, si dimostra seria ed austera. } Voi non dormite? { Chiede incuriosita, sollevando i piedi in aria e dondolandoli avanti ed indietro. }

SYLHEL_MAC_O (radura faerica) Rimane a fissare la giovane Alta come se volesse guardarle attraverso, come sempre ignorando del tutto i canoni umani della cortesia. Non lo fa per infastidire la principessa o altro, ma solo perchè le regole di educazione degli Alti sono troppo complicate e macchinose da ricordare. Osserva Haynes ma non soltanto con gli occhi, no. Ascolta in particolare l'energia che l'Alta emette, prendendola e facendola propria. Ma quell'energia è estremamente diversa dalla propria, a tratti le è quasi estranea perchè non riesce a comprenderla. Così come non comprende i sorrisi, la gioia e l'entusiasmo. Quell'estraneità aumenta la sua tristezza e nutre il suo spirito oscuro. °°No, noi non dormiamo...°° le risponde con voce malinconica °°Noi non siamo come gli Alti... Io sono così diversa da te...°° fa una breve pausa in cui va a posarsi a terra di fronte ad Haynes. Chiude le ali vellutate sulla schiena e se ne resta in piedi in mezzo a fili d'erba alti almeno metà di lei. °°Dimmi Rosaspina, cosa succede quando dormi? Ti dimentichi del mondo attorno a te?°° le chiede °°E sogni anche, vero? Ma cosa vuol dire sognare?°° un mucchio di domande in fila, poichè nemmeno una banshee è immune dalla curiosità, specialmente verso un mondo a lei negato come quello del sonno e dei sogni. °°Io non sono nemmeno come le altre fate, sai...°° aggiunge dopo cambiando di nuovo discorso repentinamente. Il suo non è decisamente un flusso di pensieri lineare, anzi. Torna a tacere assumendo una vaga aria interrogativa.

FLAUNILYS {In volo}{Forma astrale} Un piccolo sole di luce d'oro galleggia nella notte, posandosi di tanto in tanto su una foglia. La sua presenza non sembra influenzare il mondo fisico che la circonda, anzi: a parte la luce pulsante che colora di preziosi riflessi le foglie, niente di lei si trasmette nel luogo, né il peso né un rumore né nulla che gli altri sensi umani che non siano la vista possano percepire. Solo le Fate nei dintorni e forse qualche creatura particolarmente sensibile potranno avvertire la sua aura viva di energia bambina, che si spande da lei con ondate di sentimenti puri e positivi. Pian piano, con il suo ritmo galleggiante e in qualche modo svagato, la creatura simile ad una grossa lucciola procede nel buio, seguendo l'invisibile scia lasciata dalle sue parirazza nei pressi della Radura. Forse la sua luce dorata si potrebbe già intravedere tra le fronde che circondano quel luogo segreto.

HAYNES { . Radura Faerica . }{FU}{ Sì, la Banshee non è come tutte le altre Fate: Haynes può scorgere un oceano di malinconia nei suoi piccoli occhi, persino le sue movenze ed il suon tono di voce sono pregni di tristezza. } Non dormite? { Alla Principessa questo suona impossibile! Ed ecco che gli occhi chiari si sgranano appena e le labbra si schiudono sino a formare un’espressione davvero stupita. Lo sguardo segue i movimenti di Sylhel, la quale decide di posarsi sull’erba. } E come fate a non sentirvi stanche? { La giovane Animorph sa così poco sul Piccolo Popolo! Le parole della Fata la fanno sorridere: è fin troppo facile asserire che le due siano diverse, basta un’occhiata per comprenderlo. } Beh, dormire è bellissimo! Immagina di aver volato tutto il dì { L’indice della mancina indica le piccole e graziose ali di Sylhel } E di essere molto affaticata. Appena ti rilassi e chiudi gli occhi ti sembra di cadere dalle nuvole! E sognare è altrettanto bello: ti può capitare di rivivere momenti realmente accaduti o la tua mente può dar sfogo all’immaginazione. Tante volte i sogni, però, ce li dimentichiamo.. { Ed è un vero peccato. La Fata chiosa ancora ed Haynes, ancora una volta, fa udire la sua voce da ragazzina } Perché sei diversa dalle altre? { La Banshee sembra più seria agli occhi della Leoncina, però ella non riesce a cogliere tutte queste differenze paragonandola alle altre creaturine che ha conosciuto. Con la coda dell’occhio, scorge un bagliore dorato fra le fronde, il quale par essere in movimento. }

SYLHEL_MAC_O (radura faerica) Attende le risposte di Haynes con quella sua curiosità priva di entusiasmo, ma all'improvviso una sensazione la distrae del tutto dai suoi discorsi con la principessa. Una consapevolezza di fa largo in lei, facendo improvvisamente espandere e pulsare con maggiore forza la sua aura sanguigna a specchio di un sentimento che non saprebbe mai esprimere in maniera esplicita. L'energia della fata che si sta avvicinando ha qualcosa di familiare ma è allo stesso tempo nuova. °°C'è una sorellina...°° annuncia ricordando che Haynes non può sentire certe cose. Cerca allora inviare per un attimo la propria energia verso la piccola luce che si sta avvicinando cercando di attirarla a sè come fosse un richiamo senza parole ne suoni. Solo poi torna a concentrarsi sulle parole della giovane Alta. Mentre questa spiega, la fata cerca davvero di immaginare la situazione che la principessa le descrive e ci riesce pure almeno fino al cadere dalle nuvole. Solleva un sopracciglio nero con fare perplesso. °°Cioè sognare vuol dire semplicemente immaginare delle cose? Fantasticare?°° chiede °°Allora forse anche io so sognare... A volte, quando sono nel bosco oscuro, mi siedo su un ramo della mia quercia e immagino tante cose. Però poi me le ricordo...°° aggiunge, anche se forse non ha ben capito cosa vuol dire sognare. °°Sono diversa perchè sono nata dal un grande dolore e da una grande rabbia... sono differente perchè non conosco la gioia e non la potrò mai conoscere... e nemmeno il divertimento, l'entusiasmo°° spiega con malinconia ma non rimpianto, del resto non potrebbe desiderare qualcosa che non conosce °°Io sono una Banshee... ci chiamano fate oscure...°° conclude.

FLAUNILYS {In volo}{Forma astrale} Come se fosse fatta di energia immateriale e luminosa, la creaturina neonata passerebbe in mezzo alle fronde senza smuoverle e senza un rumore. Galleggia con delicatezza nell'aria e si avvicinerebbe con lentezza in direzione di Sylhel, attratta d'istinto da lei e dal suo richiamo. Si potrebbe dire che si muove con cautela, poiché si fermerebbe a circa 5 mt da lei, facendo piccoli movimenti dondolanti avanti e indietro e contemporaneamente spostandosi di lato, usando la Banshee come punto centrale. Potrebbero sembrare alla vista come i movimenti di un'ape che gira intorno ad un fiore, oppure come quelli dei cuccioli che incuriositi cercano di vincere la paura per annusare qualcosa di nuovo. E proprio nello stesso modo la piccola luce, il Gioiello d'oro, sta curiosando intorno all'energia di Sylhel. Da tempo non sentiva l'essenza di un'altra Fata, questa per di più è nuova e sembra così diversa da quella della madre e della sorella di cui lei ha imparato a nutrirsi. D'istinto la ama già, eppure qualcosa nella giovanissima creatura le suggerisce di non avvicinarsi oltre, di non provare a nutrirsi dei sentimenti della sorella. Così le resterebbe a distanza di sicurezza, all'apparenza indecisa su come comportarsi. Le servirebbe la guida di qualcuno, ma, ahimé, la piccola per il momento è da sola.

HAYNES { . Radura Faerica . }{FU}{ Gli occhi chiari seguono il bagliore dorato, il quale si libra nell’aria come una stella rubata al cielo; la Principessa osserva quello spettacolo del tutto affascinata, accorgendosi a malapena di Sylhel che appella la nuova giunta “ sorellina”. } E’ bellissima { Queste due parole sfuggono dalle labbra rosee, un sussurro che si mescola all’aere. Eppure, la Fata non si avvicina ancora alle altre, permettendo alla Principessa di voltare nuovamente il capo verso la Fata Oscura. } Una Banshee { Ripete, assaporando quel suono quasi sibilato. Questa volta, però, non c’è traccia di gioia sul suo visetto: sì, perché le pare assurdo che Sylhel non potrà mai essere felice, assurdo ed ingiusto. Si appiattirebbe a terra, incrociando le braccia sul prato e poggiandovi il mento, così da essere più vicina alla sua interlocutrice. La osserverebbe in silenzio, quindi parlerebbe solo in un secondo momento } Non ti meriti questo, tutti dovrebbero poter conoscere la gioia { Vorrebbe aiutarla, ma come? Se quella è la sua natura poco c’è da fare. }

SYLHEL_MAC_O (radura faerica) Ancora prima di vederla con gli occhi sa già che la sorella si sta avvicinando, ne percepisce l'essenza in movimento. Ne assapora l'energia, la ascolta e già sa che quella giovane fata non è come lei. Le loro essenze sono molto diverse, se non diametralmente opposte. Come luce ed ombra, come gioia e dolore. Una differenza immensa che tuttavia non intacca in alcun modo il loro affetto reciproco di sorelle e figlie della stessa natura. Volge lo sguardo d'onice verso Flaunilys, osservando quella impalpabile luce d'oro ancora priva di un corpicino e di ali. La vede fluttuare a mezz'aria senza osare avvicinarsi, probabilmente respinta dai sentimenti oscuri della banshee. Questa idea le provoca istintivamente una nuova ondata di dolore. E' allora che l'oscura inizia a trattenere la propria energia, nella speranza la lucina d'oro ad avvicinarsi di più. °°E' una fata giovane giovane...°° prova a spiegare ad Haynes °°Un giorno crescerà e avrà anche lei due gambe e due ali°° c'è una sorta di orgoglio nella voce mentre lo dice, una specie di soddisfazione nel rivelare un segreto meraviglioso. Poi torna a fissare la Principessa. Stavolta la guarda dritta negli occhi, lo sguardo vacuo potrebbe sembrare quasi grave. °°Meritare?°° ripete quella parola come se le fosse estranea °°Ne parli come se qualcuno mi avesse fatto un torto... non è così°° risponde °°Il dolore, la morte, l'oscurità esistono e sono anche loro parte della natura, non meno della gioia... E io sono nata da quella parte della natura e la rappresento... perchè qualcuno deve rappresentare anche quello, capisci? Oppure tutto sarebbe sbagliato, incompleto°° ci prova a spiegare, ma non è semplice °°Non può esserci il giorno senza la notte... la Dea ha voluto che io fossi notte e va bene così°° torna in silenzio, chiedendosi se un'Alta potrà capire tutto questo.

HAYNES { . Radura Faerica . }{FU}{ Forse è troppo giovane per comprendere la profondità del discorso di Sylhel. La Lupacchiotta ascolta con attenzione il monologo della Banshee, corrugando la fronte nello sforzo di afferrare tutti i concetti che stanno dietro alle sue affermazioni. } Credo di comprendere { Non ci può essere l’alba senza la notte oscura, analogamente non esisterebbe la gioia senza la tristezza e la malinconia. Osservando il moto luminoso della giovane Fata, Haynes inizierà ad avvertire i primi sintomi della stanchezza. Lotterà per restare sveglia ma, ben presto, il fisico sfiancato dalle corse su e giù per la radura si arrenderà al bisogno di riposare. Ed ecco che la Banshee potrà scorgere le palpebre rosee calare sulle iridi cerulee e la fronte adagiarsi sull’erba, alla ricerca istintiva di un comodo giaciglio. Le braccia si posizioneranno lungo il corpo magro ed il petto s’alzerà ed abbasserà ritmicamente, seguendo i respiri della fanciulla. }

SYLHEL_MAC_O (radura faerica) La giovane Alta le dice di comprenere e la fata annuisce, sebbene dentro di sè dubiti che qualunque creatura che non sia un'altra banshee possa capire. Persino le altre fate a volte non capiscono. °°Te lo mostrerò°° dice tuttavia. Una promessa che detta da lei potrebbe essere quasi una minaccia, perchè non c'è niente di bello nel mondo interiore di una banshee. Non aggiunge altro però, poichè si accorge che la principessa ormai si sta abbandonando a quello che le creature non fatate chiamano sonno. E' la curiosità quindi a cogliere l'oscura. Resta lì in piedi nell'erba, senza muoversi o fare alcun rumore. Resta lì ad osservare le palpebre di Rosaspina che poco a poco calano, i movimenti del torace mentre il respiro diventa regolare. Quella di addormentarsi è un'esperienza che lei non proverà mai e per questo non può che esserne attratta. Rimarrà lì a lungo probabilmente, vegliando il sonno di Haynes fino a quando non giungerà anche per lei il momento di tornare all'unico luogo che una banshee riconosce come casa, il bosco oscuro.
ALIAS.ALIAS
00lunedì 11 aprile 2016 16:34
L'amministrazione e i master, presa in considerazione la richiesta di Haynes, concedono che le giocate possano svolgersi anche con fate con le quali abbia già avuto rapporti al fine di chiudere in una tempistica breve il rapimento.

Grazie e buon gioco [SM=g27823]
Sylhel
00mercoledì 13 aprile 2016 22:25
RAPIMENTO 3/5 - Una lezione crudele

RIASSUNTO: è notte Sylhel giunge nuovamente alla radura faerica. Sta cercando Haynes perchè ha qualcosa da mostrarle. Non impiega molto a trovarla e la Principessa accetta subito con un certo entusiasmo di seguire la fata che sembra avere una sorpresa per lei. Purtroppo ciò che la banshee le fa vedere non ha nulla di bello o felice: è un uccellino caduto dal nido e gravemente ferito, chiaramente prossimo alla morte. La bambina si avvicina senza osare toccare l'animaletto e viene presa da un grande dolore quando la fata annuncia che la vita dell'uccellino si sta spegnendo. Le lacrime colano dagli occhi di entrambe e Haynes non capisce perchè la fata la stia facendo assistere ad un fatto così penoso. Sylhel allora le spiega che sta mantenendo la sua promessa di mostrarle cosa significhi essere una Banshee, una messaggera della morte, e le chiede di rimanere lì con lei a fare compagnia all'uccellino per accompagnarlo nei suoi ultimi istanti senza che soffra la paura o la solitudine. Haynes, dimostrando un grande coraggio, accetta.

COMMENTO: una giocata che sa quasi di macabro in certi punti ma volevo fare qualcosa di diverso dal solito. Ho fatto un piccolo responso come master di razza per introdurre l'uccellino e per dare una conclusione 'decorativa' alla giocata. Abbiamo cercato di attenerci il più possibile al regolamento png sugli animali selvatici, infatti non c'è interazione diretta (i nostri pg hanno guardato l'uccellino ma mai toccato o simile).
Ringrazio la player di Haynes, è stata una giocata bellissima!


SYLHEL_MAC_O (radura faerica) Una luce color del sangue si aggira per la radura come fosse una farfalla notturna che svolazza di qua e di là, senza una vera meta e nemmeno un percorso. E' silenziosa, persino il frullare delle piccole ali è udibile a malapena da vicino e quel silenzio forse contribuisce a rendere il suo aspetto ancora più spettrale. Vola lentamente come se si portasse addosso un >>>
SYLHEL_MAC_O qualche peso. Ma in realtà non sta portando niente con sè, il vero peso è il dolore che sempre l'accompagna e allo stesso tempo costituisce la sua essenza. La sofferenza per la pardita del legame con Fannith e Hyade non si è ancora affievolita, il vuoto da loro lasciato continua a tormentarla notte dopo notte. In parte ne è lei stessa colpevole poichè non fa che rimuginarvi su e non >>>
SYLHEL_MAC_O ci prova nemmeno a lasciarselo alle spalle. Stanotte però qualcos'altro è andato ad aggiungersi a quella malinconia rendendo il suo sguardo forse ancora più vacuo di quello che già normalmente è. Nonostante questo non è corsa a piangere da qualche parte, anzi sta cercando qualcuno. Gli occhietti d'onice scrutano nell'oscurità fendendola con facilità [Scurovisione] alla ricerca di una >>>
SYLHEL_MAC_O figura familiare. °°Rosaspina?°° chiama poi rompendo per la prima volta dopo giorni il proprio mutismo. Avvolta nella propria aura luminosa, la fata dovrebbe essere facilmente visibile. Non porta vestiti, ma soltanto serie di gioielli nemmeno abbinati tra loro: un bracciale con ossidiana, il medaglione del drago e sotto un'altra collana di cristalli verdi. Se già non si può definire bella >>>
SYLHEL_MAC_O questo eccesso di gingilli probabilmente non aiuta.

HAYNES { . Radura Faerica .}{FU}{ Sdraiata con la pancia a lambire il prato, la ragazzina ozia scrutando silenziosamente il moto degli animaletti che si preparano per il sonno notturno. I gomiti sono poggiati sull’erba e le mani, serrate in due pugni, sorreggono il mento; i piedi oscillano in aria in un moto indefinito il quale, senza dubbio, mostra l’umore allegro della Principessa. °°
HAYNES Seppur non tocchi cibo ed acqua da giorni e giorni, i bisogni fisiologici non s’affacciano alla soglia della coscienza, indi la bionda passa le sue giornate ad osservare il volo degli insetti e degli uccelli e riempire il suo sguardo ed il suo cuore di meraviglia. Non fa nemmeno caso ai segni d’usura sulla sua veste glicine, i quali sono sempre più preponderanti: difatti, gli orli della tunica°°
HAYNES e sfilacciati ed i calzari, abbandonati ai piedi d’un albero, non se la passano meglio. Una vocetta conosciuta spezza l’incantesimo del silenzio ed il capo di Haynes si volta fino a che la figura minuta e svolazzante di Sylhel non entra nel suo campo visivo. Ben presto gli occhi cerulei avvistano il bagliore rossastro dell’aura della Banshee e sul visetto pallido della Lupacchiotta gli angoli °°
HAYNES della bocca si sollevano in un sorriso bonario. } Sono qui { La sua voce acuta si palesa quasi sottovoce, per non disturbare il sonno degli abitanti della radura. Le iridi si poseranno sugli strani accessori indossati dalla fata, sebbene, per educazione, la giovane non ne farà menzione. }

SYLHEL_MAC_O (radura faerica) Gli occhi d'onice corrono da tutte le parti, anche se senza alcuna fretta, alla ricerca del viso familiare della Principessa dell'isola. Fortunatamente non deve cercare a lungo perchè una voce familiare risponde al suo richiamo in un sussurro che però la banshee dovrebbe udire con facilità [sensi sviluppati: udito]. Il volo della fata cambia repentinamente direzione >>>
SYLHEL_MAC_O allora, dirigendosi verso Haynes. Trova la giovane Alta distesa sull'erba, completamente immuatata nell'aspetto nonostante il lunghissimo tempo passato lì. Ma un'umana e una fata potrebbero essere più simili di come sono ora, intoccate dal tempo ed estranee ad esso. Gli abiti che si sfilacciano e invecchiano sono un dettaglio che nemmeno nota. °°Rehollys tairisem, Rosaspina°° saluta >>>
SYLHEL_MAC_O l'Ospite con quella sua vocina stridula e arrocchita dai lunghi silenzi. °°Vieni con me... Devo mostrarti una cosa°° le dice. Quindi cerca di svolazzare vicina al braccio sinistro di Haynes e di afferrare uno dei molti fili che penzolano dalla manica rovinata dell'abito della Principessa. Se vi riuscisse inizierebbe a tirare il filo come a voler mettere fretta alla ragazzina per essere >>>
SYLHEL_MAC_O seguita. °°Presto, prima che un gufo lo veda...°° aggiunge. Se Rosaspina dovesse accettare di seguirla, la fata inizierà a guidarla nel buio verso un punto non definito della radura.

HAYNES { . Radura Faerica .}{FU}{ Senza rispondere verbalmente al saluto formale della Banshee, annuisce silenziosamente e riacquista in fretta la posizione eretta, dandosi la spinta coi palmi delle mani e con un colpo di reni. Ben presto si ritroverà a zonzo per la radura, un po’ spaventata dal buio che fa da padrone: infatti, anche se nel °°
HAYNES firmamento brilla la falce di luna crescente, i rami degli alberi impediscono al bagliore argenteo di guidare i passi scalzi della ragazzina. Quest’ultima si lascia guidare da Sylhel, la quale ha afferrato uno dei fili sfuggiti all’orlo della manica della tunica glicine: la fata svolazza sicura nel fitto della vegetazione, intimando all’Animorph di camminare più svelta. °°
HAYNES } Vedere cosa? { Bisbiglia Haynes, rivolgendo un sussurro pregno di curiosità alla sua “guida”. Oramai si è abituata al buffo modo di parlare delle abitanti della radura benché, ogni tanto, i loro modi di dire le strappino ancora un sorrisetto divertito. }

SYLHEL_MAC_O (radura faerica) La Principessa accetta di seguire la fata e questa inizia allora a volare in direzione di un punto vicino a limitare della radura, in un angolino piuttosto remoto rispetto al luogo dove si trovavano fino ad un attimo prima. Si muove nel buio con la sicurezza e la rapidità di chi vede alla perfezione anche in totale assenza di luce. Non lascia mai andare il filo della >>>
SYLHEL_MAC_O manica di Haynes, come se avesse paura che la giovane Alta potesse perdersi o smettere di seguirla. Tanta premura non sarebbe forse necessaria dato che la sua aura spicca nel buio, ma ciò nonostante il filo continuerebbe a stare ben stretto nella sua minuscola manina artigliata. °°Una cosa... ma non è bella°° dice voltandosi a guardare per un lungo secondo la ragazzina negli occhi come a >>>
SYLHEL_MAC_O volerla preparare per ciò che le mostrerà. °°Però te l'avevo promesso e non me ne sono dimenticata°° dice con uno dei suoi discorsi confusionari, uno dei difetti che dovrà limare meglio se vorrà un giorno imparare la magia Ancestrale, ma per stasera va così. Improvvisamente si ferma, bloccandosi in volo a mezz'aria, fissando un punto davanti a sè. °°Guarda lì!°° dice con un sussurro, >>>
SYLHEL_MAC_O indicando un punto davanti a sè ai piedi di un grosso albero.


La fata indica con qualcosa ai piedi di un albero al limitare della radura. C'è qualcosa lì per terra in effetti, una specie di piccolo fagottino appallottolato a circa 6 m di distanza da Haynes e Syl. Se la bambina dovesse avvicinarsi di più potrà notare che si tratta di un uccellino caduto dal nido. Una piccola tortora con già tutte le piume ma ancora incapace di volare. E' tremante, >>>

l'ala sinistra è semiaperta e in una posizione innaturale. Anche un occhio poco allenato capirebbe che è gravemente ferito. La radura delle fate stanotte non offre nulla di gioioso. [GDR PLAY

HAYNES { . Radura Faerica .}{FU}{ Mentre per Sylhel camminare al buio o sotto l’astro diurno non fa nessuna differenza, la ragazzina deve stare attenta a dove mette i piedi: ogni tanto, infatti, gli arti inferiori cozzano contro qualche pietra o vengono sfregiati dai rami appuntiti. La Banshee prosegue imperterrita per la sua via, restando appigliata con la manina al filo sporgente dalla tunica °°
HAYNES della Principessa, la quale si fa guidare fidandosi dei sensi sviluppati dell’appartenente al Piccolo Popolo. Ben presto Sylhel si volta per rispondere alla domanda di Haynes e quest’ultima potrà leggere un misto di dispiacere e serietà sul viso minuto della fatina. Il bagliore color del sangue sprigionato dalla Banshee illuminerà una creatura ai piedi di un gigantesco albero: °°
HAYNES sporgendosi un poco, la bionda metterà a fuoco la figura di un uccellino tremante quanto indifeso. Tentando di acquietare la Lupa che latra nel suo petto, la Principessa si porterebbe le mani alla bocca per coprire l’espressione colma di disperazione che si affaccia sul volto pallido. } E’ ferito.. { Sussurra amaramente, chinandosi sulle ginocchia per poter osservare meglio l’animale. °°
HAYNES Eppure qualcosa le suggerisce di non toccarlo. } Perché sua madre non è venuta ad aiutarlo? { Domanda alla sua interlocutrice. }

SYLHEL_MAC_O (radura faerica) Lo sguardo rimane fisso sull'uccellino tremante mentre le due, la bambina e la fata, coprono la distanza che le separa dall'animaletto. Sente il dolore e la paura della creaturina, la sua solitudine di trovarsi li da solo in quel luogo sconosciuto lontano dal calore e dalla protezione dei genitori. Paura che si mescola alla sofferenza della ferita e allo sconcerto per >>>
SYLHEL_MAC_O per quella situazione che nemmeno comprende. La banshee percepisce questi sentimenti come se fossero propri [Tutt'uno con la natura] e li accoglie in sè lasciandosi pervadere da essi. Quelle lugubri emozioni, a cui si somma l'amarezza di Haynes, la nutrono e la rafforzano permettendo il ricircolo della sua linfa. Una banshee, una creatura che vive e cresce nel dolore e nella disperazione, >>>
SYLHEL_MAC_O può sembrare uno scherzo della natura, ma anche questa in fondo ha un lato oscuro e crudele. Alla domanda della Principessa non risponde subito, ma prima cerca di volarle vicino al viso. °°Non lo so, forse si è resa conto che il piccolo è troppo ferito e l'ha abbandonato°° sussurra all'orecchio di Rosaspina °°Lui mi capisce, sai°° ecco il motivo per cui non parla a voce alta. °°La sua >>>
SYLHEL_MAC_O energia, la sua vita... sta sfumando lentamente°° mormora ancora, condividendo con l'Alta quella sua percezione istintiva. Non appena lo dice qualcosa inizia a brillare negli angoli degli occhietti neri, due piccole stelline luminose color argento. Le lacrime di una banshee sono l'annuncio della morte imminente. °°Sai perchè ti ho portato a vederlo?°° chiede poi con voce spezzata per poi >>>
SYLHEL_MAC_O tornare in silenzio mentre la prima lacrima di luce argentea cade al suolo.

HAYNES { . Radura Faerica .}{FU}{ Gli occhi cerulei permangono sulla figura tremante del cucciolo d’uccello, feritosi cadendo dal nido ed in balia del buio che precederà la fine della sua esistenza. Un brivido d’angoscia pervade il giovane corpo della Principessa, spettatrice inerme dell’inesorabile destino di ogni essere vivente; d’istinto, le sue braccia si stringono sotto al suo petto e la schiena
HAYNES si ingobbisce come a volersi proteggere dai mali del mondo. Accanto a sé, la lucina cremisi della Banshee sale sino ad illuminare il volto di Haynes con tetri bagliori. Ed ecco che lo sguardo della Lupa ghermisce il piccolo volto della creatura dell’oscurità, sulle cui gote rotolano gocce d’argento. Quasi incapace di reggere emotivamente ciò che la sua compagna d’avventure °°
HAYNES le sta confidando, anche la ragazzina sente i suoi occhi pungere fino a che le lacrime non le bagneranno il viso. Non si volta più a carezzare l’uccellino con gli occhi, i suoi pigolii tristi invadono l’aere e percuoto l’oto della giovane ragazza. Alla domanda di Sylhel non risponde vocalmente, °°
HAYNES incapace di liberare le labbra dalla morsa cui le ha costrette. Muoverà indi il capo d’oro, facendo svolazzare le ciocche bionde grazie al suo cenno di diniego. }

SYLHEL_MAC_O (radura faerica) Una fata non piange la morte perchè essa è la conclusione normale della vita e parte della natura stessa. Ma una banshee piange il dolore altrui e ne è lo specchio, è la messaggera di qualcosa che sta inesorabilmente per finire e per spezzarsi. Il suo è un continuo interiorizzare di quanto di negativo la circonda, del resto lei stessa è un condensato di emozioni oscure >>>
SYLHEL_MAC_O divenute una fata. Le lacrime d'argento continuano a colare dagli occhi della banshee, ma ora non è la sola a versarne per la piccola tortora ferita. Osserva il viso di Haynes mentre piccole gocce d'acqua le rigano le guance. Allunga quindi una manina, cerca di raccogliere una di quelle gocce se ci riuscisse. Non perchè voglia offrire consolazione, ma perchè non ha mai visto piangere >>>
SYLHEL_MAC_O un'Alta. Lei, che non ha mai conosciuto conforto, non è certo in grado di offrirne ad altri. °°Ti avevo promesso di spiegarti cos'è una Bean Sidhe, cosa sono io...°° dice in un sussurro rotto dal pianto °°Forse ora lo sai... Adesso provi il mio stesso dolore...°° fa una pausa, guarda per un momento l'uccellino. °°La natura mi ha fatta perchè oltre alla vita esiste anche la morte... Io >>>
SYLHEL_MAC_O accompagno le creature come questo uccellino alla fine del loro percorso°° spiega °°Ti ho portato qui perchè voglio che tu stia a vegliare questo uccellino con me stanotte, fino all'ultimo istante... Devi vedere la fine perchè... beh, perchè esiste e questa tortorella avrà meno paura se non sarà da sola. Lo farai?°° chiede. La banshee lascerà che sia la Principessa a decidere, non farà >>>
SYLHEL_MAC_O nulla per obbligarla a stare lì. Ha fatto una richiesta crudele, ma cos'altro potrebbe insegnare una fata oscura? Non aggiunge altri poi, limitandosi ad avvicinarsi all'animaletto e sussurrargli alcune parole rassicuranti. Non lo lascerà solo.

HAYNES { . Radura Faerica .}{FU}{ Le dita minuscole della fata sfiorano le guance della Principessa. Ella resta immobile, atterrita dalla tristezza e si lascia toccare come se fosse una bambola. Ode la voce rotta dal pianto di Sylhel e non può che annuire: sì, capisce il suo dolore anche non è una Banshee e non è stata generata dall’odio e dalla rabbia. Piano piano le sue lacrime si asciugano °°
HAYNES ma il volto resta serio, corrucciato: le sopracciglia sono aggrottate, la fronte corrugata e le labbra rosee increspate. Curvata dal peso di ciò che si staglia dinanzi al suo sguardo, ha i capelli biondi che penzolano oltre le spalle ossute, simili a serpenti dorati. Il dire della fata la colpisce: dunque era questo il suo reale intento? L’ha strappata dal candore dell’ozio per gettarla °°
HAYNES in un abisso di morte e disperazione? Eppure tace, serra i pugni ed abbassa le iridi, riflettendo sul da farsi. Dopo pochi secondi lascia che il suo petto si sgonfi ed esala un respiro carico di tensione mentre s’appresta a rilassare il collo. } Resto { Proferisce soltanto, sedendo a gambe °°
HAYNES incrociate sull’erba e gettando di tanto in tanto uno sguardo all’animale ferito. Non si avvicinerà troppo a quest’ultimo, preferendo rimanere un po’ più in disparte a fare compagnia alla tortorella e alla Banshee. }

Alla fine Rosaspina sceglie e la sua decisione è la più difficile e la più coraggiosa. Persino per gli adulti affrontare la morte è una prova dura e molti non saprebbero superarla, ma la Principessa dimostran di avere qualcosa in più di tutti loro. Che sia l'insegnamento delle fate ricevuto finora? O è lei ad essere più forte di quanto si possa credere? Solo la Dea lo sa, per ora. I lunghi >>>

attimi della notte proseguiranno mentre la giovane Alta e la banshee veglieranno sull'uccellino. Gli terranno compagnia e lo conforteranno affinchè negli ultimi momenti non soffra ne la paura o la solitudine. Aspetteranno fino a quando la Dea non richiamerà a sè la creaturina e allora una nuova lezione sarà stata impartita. Ad Haynes sarà fatto dono di tutta la natura, bella o oscura. E' >>>

la benedizione delle Fate. [GDR END]

Sylhel
00mercoledì 20 aprile 2016 21:04
RAPIMENTO 4/5 - Pioggia di luce
RIASSUNTO: due fate e Haynes in forma animale si ritrovano alla radura in un pomeriggio soleggiato. La banshee si sta proteggendo dal sole sotto un cespuglio quando viene scovata da un lupacchiotto in esplorazione, mentre Flaunilys viene attirata dalle emozioni di Sylhel. Ma poi accade qualcosa di particolare, una presenza potente fa la sua comparsa nella radura. Il suo potere è tale che persino Haynes può sentirlo, prima sotto forma di profumo e poi con sensazione. La Regina delle fate chiama Flaunilys al centro del laghetto e la chiama al mondo materiale, spingendola così a raggiungere la forma eterea. Ma l'Essenza primigena delle fate non è lì solo per assistere alla crescita di una sua figlia, ma ha un compito per la giovane fata Aurea. Le mostra il frutto dell'Oblio e le insegna qual'è la quantità da dare ad ogni Ospite affinchè sia liberato, chiedendole di condivindere quella conoscenza con tutte le sue sorelle. Anche Haynes riceve un dono, ma solo in futuro saprà di cosa si tratta. Alla fine la Regina lascia la radura ed è Sylhel a rispondere alle molte domande della giovanissima Flaunilys, prima di partire per un volo esplorativo quando le tenebre notturne saranno calate.

COMMENTO: ci tenevo tanto a fare una piccola quest per la crescita di Flaunilys e per dare un mini spunto di gioco ad Haynes e le fate tutte. Spero sia piaciuta *___*
Purtroppo Haynes ha avuto un imprevisto che l'ha costretta a lasciare la giocata prima della fine, spero non costituisca un problema per una role di rapimento...


DA APPROVARE
Il dono per Haynes: da quando tornerà in forma umana fino alla fine del tempo di rapimento (manca una sola giocata in teoria) Haynes diventerà piccina piccina esattamente come una fata, ossia sarà alta non più di 30 cm. Non subirà particolari cambiamenti, sarà solo un'umana in miniatura, un po' come Pollicina.
Prima di proporre questo spunto ho chiesto il permesso ad Alias, naturalmente.



SYLHEL_MAC_O (riva laghetto - radura faerica) Una banshee in pieno giorno nella foresta di luce... ebbene sì, a volte anche alle fate capita di 'fare tardi' e di farsi sorprendere all'alba ancora troppo lontane dalla loro casa. Avrebbe potuto portare pazienza e affrontare il viaggio di ritorno al bosco oscuro, ma invece ha deciso di trovare un riparo nella radura faerica, nella fattispecie in un fitto >>>
SYLHEL_MAC_O cespuglio sulle rive del laghetto. Da molte ore, anche se non saprebbe mai dire quante, la banshee si trova lì, rannicchiata su se stessa per sfruttare al meglio la penombra del suo nascondiglio. Le molte intricate fronde dell'arbusto nascondono il suo corpicino dallo spietato tocco della luce solare, ma non sono in grado ovviamente di isolarla del tutto. Un senso di debolezza la pervade >>>
SYLHEL_MAC_O facendola sentire fiacca e priva di energie [malus luce solare]. Quella sensazione di disagio non fa che sommarsi all'innato carico di dolore che costituisce la sua essenza. L'essere obbligata a rimanere lì ad aspettare in completa solitudine le da occasione di rimuginare sulla sua tristezza, di sguazzarci come solo una banshee potrebbe fare. Un dolore che non viene per nulla nascosto e >>>
SYLHEL_MAC_O qualunque fata nelle vicinanze potrebbe facilmente sentire. Quanto alle altre creature potrebbero forse intravedere un bagliore rosso sotto le foglie o magari percepire qualche gemito sommesso, in fondo è soltanto dalla luce che lei vuole nascondersi.

FLAUNILYS [Radura faerica] Il piccolo Sole pulsante attraversa l'aria senza impatto apparente. La Fata neonata è pura energia, un cuore senza corpo, impalpabile essenza magica. La sua vicinanza non produce calore, il suo passaggio non produce suono o spostamento d'aria; solo la vista può individuarla, e solo le sorelle possono avvertirne l'aura. Come una di quelle piccole vespe che ogni tanto si fermano >
FLAUNILYS a galleggiare in un raggio di sole, la sferetta di luce resta ferma sotto un cono di luce sfuggito al fitto tetto intricato di rami. Una grande beatitudine la permea, anche se la giovanissima creatura probabilmente non ha ancora una vera coscienza di sé; riesce però a trarre piacere dalla vicinanza col proprio elemento, così come riesce a percepire i sentimenti che la circondano, venendo >>
FLAUNILYS attratta da quelli che le sembrano più vicini alla propria natura.

HAYNES { . Radura Faerica . }{FA}{ Dopo giorni e giorni di lotte intestine nel corpo della fu Principessa di Avalon, la Lupa ha avuto la meglio sull’adolescente: ringhiando e scalpitando nel petto di Haynes, s’è fatta prepotentemente strada sino a costringere la giovane ad abbandonare la veste color glicine ormai usurata ed optare per una peluria folta e candida. °°
HAYNES Ed ecco la lupacchiotta trotterellare spensierata sulla riva del laghetto, godendosi il riparo dalla calura generato dalle fronde della radura faerica; se ne va bighellonando con le sue zampe ancora un po’ tozze per via dell’età, le quali le conferiscono un’andatura buffa seppur sempre agile. Agita appena e pigramente la coda a mezz’aria, °°
HAYNES scrollandosi ed agitando le orecchie ogni qual volta un insetto curioso la scambia per una seduta. Gli occhi azzurri come il ghiaccio scivolano sui cespugli che con il loro movimento sinuoso dettato dalle infiltrazioni di venticello spingono l’Animorph ad accostarsi. Il capo si china dinanzi alla fratta, dando il tempo al naso dell’animale di effettuare un sopralluogo prima di immergersi fra °°
HAYNES le foglie, il tutto stando ben attenta ai ramoscelli che potrebbero insidiare le iridi. Eppure, la lupa bianca come un fiocco di neve non ha considerato che quello che per lei è un mero cespuglio, nella radura per qualcun altro possa essere un giaciglio. }

SYLHEL_MAC_O (riva laghetto) Sotto il fitto cespuglio è come stare in una sorta di piccolo mondo a parte, un posticino di ombra sicura dove invece la cattiva luce solare non arriva. Un angolino dove poter continuare a rimuginare sulla propria malinconia e in questo modo tentare di contrastare almeno in parte gli effetti sgradevoli della debolezza di cui non potrà liberarsi se non aspettando l'arrivo >>>
SYLHEL_MAC_O della notte. Ma in quel piccolo mondo non è davvero isolata e soprattutto non le impedisce di percepire la presenza di una creatura vicina al suo cuore e allo stesso tempo così diversa da lei. La consapevolezza di non essere sola fa espandere la sua aura esprimendo quell'affetto istintivo che non saprebbe mai mostrare altrimenti. La chiama allora, utilizzando quel linguaggio senza parole >>>
SYLHEL_MAC_O che solo le fate possono capire, ossia inviandole la propria energia come un richiamo. Almeno fino a quando un evento inaspettato non la distrae... Un qualcosa di bianco e nero all'improvviso si infila dentro il suo cespuglio. Al chè la fata ha una specie di sobbalzo che fa sparire completamente per qualche secondo l'aura rossa. Ma è solo un momento poichè sa benissimo che nella radura >>>
SYLHEL_MAC_O non potrebbe mai esserci nulla di pericoloso. °°Cosa fai?°° chiede a quello che evidentemente è un fratello animale. Gli parla con naturalezza, certa di essere capita perfettamente [Tutt'uno con la natura]. °°Mi hai fatta sobbalzare...°° aggiunge in tono lamentoso prima di tornare a tacere. Naturalmente l'idea che quell'animale sia Rosaspina non la sfiora nemmeno da lontano.

FLAUNILYS [Radura faerica] L'aura del giovanissimo Sole ad un certo punto coglie lo slancio energetico di Sylhel. Il suo richiamo smuove il suo stallo, non che prima l'Aurea non abbia avvertito la presenza della Banshee, ma ha preferito non avvicinarsi se non chiamata. A volte Amore significa anche rispettare le distanze quando un possibile contatto potrebbe causare sofferenza. Così lentamente, con lo >>
FLAUNILYS stesso volo irregolare di una farfalla e la medesima leggerezza, si avvicina a quel cespuglio da dove avverte provenire l'aura della sorella. Avvertirebbe anche dell'allegria, un sentimento che fa brillare la sua luce d'oro pallido, ma che venga da una fanciulla o da una lupacchiotta per l'Aurea è indifferente. I riflessi della sua luce colpirebbero la vegetazione rivelando la sua presenza, ma>
FLAUNILYS chiunque alzando il muso potrebbe vederla galleggiare all'altezza del cespuglio.

HAYNES { . Radura Faerica . }{FA}{ Mai si sarebbe aspettata di trovarsi faccia a faccia – anzi, muso a faccia – con la Banshee. Lì per lì non realizza subito di chi si tratti, facendo un balzo all’indietro per lo spavento. Il naso si ritira dal cespuglio accompagnato dal fruscio delle foglie percosse, mentre il pelo candido attorno al collo di Haynes si gonfia appena; nello stesso istante, °°
HAYNES la coda smette di agitarsi per finire tra le zampe posteriori dell’animale, almeno fino a quando non si rende conto di essere dinanzi a Sylhel. Questa non pare aver riconosciuto gli occhi limpidi dell’adolescente, l’unico dettaglio che avrebbe potuto tradirla. Ecco perché la lupa può permettersi di rilassarsi, rilasciando i muscoli del collo e riemergendosi °°
HAYNES nuovamente col muso nella fratta. Abbraccia la fata nel suo campo visivo e ne ascolta le parole con le orecchie ritte, interessate alla particolare situazione in cui l’Animorph si trova. Come le ha spiegato sua madre, sa bene che non deve rivelare a nessuno la sua vera identità, motivo per il quale decide – a malincuore – di fingere di essere una creatura di passaggio. } Mi spiace, io.. { Non°°
HAYNES le era mai capitato di parlare in forma animale! } Stavo solo esplorando { Il che è una mezza verità. } Tu che cosa stai facendo qui? E’ una così bella giornata { La conosce già questa risposta, ha affrontato quel discorso con la Banshee altre volte. Eppure, per proteggere la sua specie e, in primis, sé stessa, è disposta ad ascoltare di nuovo l’eventuale risposta di Sylhel. °°
HAYNES Infastidita da un ramoscello troppo sporgente, allontanerebbe il muso dal cespuglio quel tanto che basta per notare un bagliore dorato appropinquarsi: il muso di alzerebbe per meglio osservare quel fenomeno, mentre il capo si inclina a destra tradendo la curiosità della cucciola. }

SYLHEL_MAC_O (radura faerica) Non le serve vedere con gli occhi la stupenda luce dorata della sorellina per sentirla arrivare. Le basta percepire la sua energia e i sentimenti che la costituiscono per sapere con certezza che è lì vicino a lei, proprio al di sopra della protezione del cespuglio. Questo pensiero le provoca un nuovo moto di affetto che si mescola ai sentimenti oscuri che non può fare a >>>
SYLHEL_MAC_O meno di emanare per sua natura. Ma si sa, l'amore delle banshee è strano. Anche l'energia del lupacchiotto bianco però lo è o meglio ha un chè di familiare nonostante la fata non ricordi affatto di averlo mai incontrato prima. Evidentemente la fata non è l'unica a essere sobbalzata a quell'improvviso incontro ravvicinato. Vede il lupo candido fare un balzo all'indietro e poi tornare vicino >>>
SYLHEL_MAC_O vicino immergendo di nuovo il muso nel cespuglio. La fata lo osserva con curiosità anche se è incapace di donare alcun sorriso. °°Mi nascondo perchè alla luce mi sento così debole...°° rivela con tono distante e triste senza temere di condividere una sua debolezza con un fratello animale. °°Mi aiuti ad uscire?°° chiede allungando le braccine grigie verso il lupo in cerca di una mano per >>>
SYLHEL_MAC_O sollevarsi nonostante la fiacchezza.

[ATTENDERE RESPONSO]

La foresta è avvolta nello splendore della primavera. Gli alberi sono piedi di foglie verdi e giovani, i fiori stanno sbocciando e la vita si è risvegliata dopo il riposo invernale. E' il tempo della nascita e della crescita ma non solo per ciò che è fatto di materia. Il vento soffia, è una brezza tiepida che porta con sè tutti i profumi del bosco ma non solo... Ve ne è uno particolare, >>>

uno di quelli indefinibili che non si riuscirebbe mai a smettere di annusare. La lupacchiotta dal manto di neve potrà sentirlo e con esso un senso di sicurezza e affetto di cui non potrà ancora definire l'origine. Ma per le fate sarà molto diverso, loro sapranno a livello istintivo che una presenza potentissima, amata e conosciuta, sta giungendo. Un'entità che forse per Flaunilys >>>

non ha ancora nome e che pure riconoscerà istintivamente come riconoscerebbe l'essenza che per prima le ha dato la vita, quella di sua madre. In effetti quella presenza è portatrice di un amore così intenso che perfino la lupacchiotta potrà averne vagamente sentore seppure non sia un'essere di energia come le fate, come se improvvisamente la sua madre reale si fosse materializzata al >>>

suo fianco. Flaunilys, il giovane Sole d'oro, tuttavia avrà anche un'altra consapevolezza. Come se l'entità le parlasse senza parole, la giovane fata saprà che la Regina delle Fate è lì per lei e la sta chiamando. La chiama verso il laghetto sulla cui superficie i raggi del sole splendono e si specchiano in maniera meravigliosa in un trionfo di luce.

[GDR PLAY - Turni: Flau, Haynes]


FLAUNILYS [Radura faerica] Lo spavento della lupacchiotta colpirebbe la sensibile natura della piccola Aurea, facendola girare in aria come se fosse incappata in un vortice d'aria. Eppure non è l'aria a farla spostare, ma il sentimento in sé ad averla lievemente respinta. Presto, però, la lupa tornerebbe curiosa e giocherellona, permettendo al piccolo Sole di tornare verso di lei. Ma d'improvviso una >>
FLAUNILYS nuova energia l'abbraccia, avvolgendola con un'essenza potente impossibile da ignorare. Il suo richiamo distrae la neonata da qualsiasi altra cosa, attirandola sé come fosse una fiamma con una falena. L'Aurea non riesce a resistere e anche se ancora non ha dei pensieri ben definiti ne risulta affascinata e curiosa. Senza pudore e senza alcuna paura si avvicinerebbe al punto da cui sente >>
FLAUNILYS provenire quell'Amore, nei pressi del laghetto della Radura. Anche se non ha occhi, l'istinto della neonata l'attirerebbe verso quella luce e anche se non ha un naso il dolce profumo del luogo le sfiora l'anima. *Eccomi*, sembra dire mentre si avvicina all'acqua senza però toccarla.

HAYNES { . Radura Faerica . }{FA}{ Le parole di Sylhel le carezzano l’oto non donandole, però, niuna novità: sa già che cosa sia una Banshee e da cosa sia stata generata. Su richiesta della Fata, si avvicinerebbe ancora di più a lei, inclinando il muso così da darle la possibilità di arrampicarvisi. Se la creatura oscura accettasse quel bislacco invito, Haynes non avrebbe problemi a fare dietrofront °°
HAYNES recando con sé l’appartenente al piccolo popolo. Poco al di sopra della fratta, Flaunilys brilla come un sole in miniatura, così scintillante da catturare l’attenzione dell’Animorph: col capo inclinato verso destra e con un’espressione incuriosita bel leggibile sul muso, la lupacchiotta osserva quel miracolo della natura navigare sicuro fra le piante. Ed ecco che una brezza °°
HAYNES carica dei profumi della radura e della primavera si abbatte docilmente sulle presenti, facendo oscillare le fronde e scompigliando appena il pelo candido della fu Principessa; l’odore dolce portato dal vento inebria l’animale tanto da farla sentire protetta, al sicuro. Non solo: per un istante le parrebbe di avvertire la presenza di Roseline al suo fianco, un attimo bionda, °°
HAYNES umana e sorridente e quello dopo ricoperta del medesimo manto bianco di Haynes. Tuttavia, quella magica sensazione sciama presto, lasciando l’Animorph in compagnia della Banshee, mentre la piccola luce si dirige verso il laghetto. Seguendo la fatina con lo sguardo, Haynes s’accovaccerebbe sino a distendersi a terra ma con un’espressione vigile e le orecchie ritte per °°
HAYNES captare ogni suono; ferma e silenziosa, parrebbe una sfinge marmorea eretta nella radura. }

[ATTENDERE RESPONSO]

La superficie del laghetto è come uno specchio, i raggi solari vi si riflettono creando un gioco di luce bellissimo e intenso. Ma, stranamente, quella luce non ferisce gli occhi, nemmeno quelli sensibili di un lupo o di una banshee. Quella visione ha in sè un qualcosa di magico e misterioso perchè sembra che inviti lo sguardo a soffermarvisi e rende incapaci di distoglierlo. >>>

L'amore continua a diffondersi e anche Haynes potrà continuare a sentirlo. E' una specie di intuizione, un sussurro senza voce portato dal vento che permette alla lupacchiotta di capire chi sta giungendo: una fata ma più antica di qualunque altra potrebbe mai incontrare, la Prima. Intanto la giovane Aurea risponde istintivamente al richiamo della Regina, lasciandosi guidare da un istinto >>>

che non può mai sbagliare. E non appena la piccola luce raggiungerà il centro del laghetto la scena intorno a lei si trasforma. Una pioggia di luce inizia a cadere dal cielo, come tante minuscole stelline lucenti, infrangendosi sulla superficie dell'acqua che improvvisamente sembra diventare un fiume d'oro. La cascata si riversa esattamente sopra la fata ed è allora che una voce carica di >>>

note melodiose si diffonde nella radura. oO°Figlia, è giunto il momento°Oo pronuncia come un canto oO°Hai conosciuto il mondo dello spirito dove tutto è energia, come noi. Ma è il momento che tu veda i colori con gli occhi, che senta il canto degli uccelli con le orecchie e tu possa odorare il profumo dei fiori...°Oo anche se si tratta di una suono fisico, Flaunilys sarà perfettamente in grado >>>

di udirlo. Anzi, quella sarà la prima voce che i nuovi sensi dell'Aurea udiranno. Perchè è così che comincia per lei quella magia mai uguale e sempre diversa, il primo assaggio del mondo materiale saranno il suono del vento, la musica delle fronde che si muovono e il canto degli uccelli. La trasformazione è cominciata.

[GDR PLAY - Turni: Flau, Haynes]


FLAUNILYS [Radura faerica] I primi suoni che raggiungono il cuore della Fata le fanno vibrare l'essenza di stupore gioioso. Le ha sentite, ha proprio sentito le parole della Prima Madre. E per prodigio è anche riuscita a comprenderne il senso. La pioggia di gocce di luce cade intorno a lei come se volesse facilitarle il passaggio da una forma all'altra, facendola capitare in un ambiente a lei affine, >>
FLAUNILYS non traumatico. Intorno non ha solo luce, ma anche la compagnia di creature amiche; tutte loro presenti, ciascuna a modo proprio, sono bambine orfane di madre… eppure in questo momento una madre diversa, amorevole e saggia, veglia su di loro nella magica Radura, assistendo al passaggio della neonata. Come raccogliendo le forze, l'aura di luce della Fatina si ritrae, concentrandosi tutta in una >
FLAUNILYS pallina di colore metallico e dorato, per poi espandersi in un'esplosione silenziosa, piccola ma per qualche momento luminosissima. Quando la luce scemerà un poco, forse sarà facile intravedere al centro della luce l'inizio di un corpo: una testa, due braccia, due gambe e due ali cominciano a delinearsi, ma la luce non è ancora scomparsa del tutto.

HAYNES { . Radura Faerica . }{FA}{ Non appena Flaunilys raggiunge il centro del laghetto, accade qualcosa di spettacolare: il muso candido della lupa è costretto a virare verso l’alto, poiché dal cielo inizia a piovere luce. Incapace di spiegarsi quel fenomeno, l’Animorph non può far altro che abbandonare la posizione distesa per balzare in piedi, con le orecchie drittissime e tutto il corpo in °°
HAYNES tensione. Il bagliore si infrange sullo specchio d’acqua come uno sciame di stelle cadenti, tingendo il lago del colore del più prezioso fra i metalli. Haynes non può che essere una spettatrice incantata dalla meraviglia che le si palesa davanti, al quale va aggiunta la voce che risuona dolce in tutta la radura. °°
HAYNES Alla lupa non risulta facile capire che cosa stia succedendo, sino a che nel suo campo visivo non viene accolta la figura della fatina in mutazione. L’animale trattiene a stento un mugolio di stupore ricacciandoselo giù per la gola, assistendo tacitamente al miracolo della nascita. }


[ATTENDERE RESPONSO]

La piccola luce d'oro che fu Flaunilys comincia a contrarsi diventando una piccola stella che finisce poi per espandersi di nuovo in un'esplosione di energia luminosa come i raggi del sole all'alba. Iniziano ad intravedersi allora una sagoma umanoide alata che diverrà mano a mano più nitida fino a quando la trasformazione non sarà completata. Allora la pioggia di luce terminerà, il >>>

laghetto tornerà al suo aspetto originale e, sospesa, sopra di esso vi sarà una bellissima fata Aurea che ha finalmente raggiunto la forma eterea. Una voglia a mezzaluna spicca sulla sua fronte, le ali possiedono un delicatissimo disegno bianco e oro. oO°Guarda con i tuoi nuovi occhi, Flaunilys... Questa radura è la tua casa, ogni cosa qui dentro ti è amica°Oo pronuncia di nuovo >>>

la Regina. E' impossibile vederla, ma solo sentirla con le orecchie e come pura energia. oO°Anche coloro che non appartengono a questo luogo, ma sono ospiti e un giorno dovranno tornare al loro mondo °Oo aggiunge e in quel momento Haynes sa che è anche a lei che si sta rivolgendo. La regina tornerà in silenzio poi, ma Flaunilys vedrà qualcosa che le altre due presenti non potranno. Come >>>

una fantasia o un sogno ad occhi aperti vedrà l'immagine della pianta del frutto dell'Oblio. Vedrà una bacca staccarsi come presa da una mano invisibile e separarsi in quattro parti. Il quarto di bacca verrà poi offerto ad una creatura che dalle fattezze umanoidi indistinte. Allora la giovane Aurea saprà istintivamente che quella è la quantità giusta che ogni Ospite dovrà ricevere. >>>

oO°Questo è ciò che dovrete fare quando l'Ospite dovrà lasciare la radura e tu dovrai condividere questa conoscenza con le tue sorelle affinchè tutte sappiate, è il compito che ti affido°Oo con queste parole, udibili soltanto da Flaunilys, la presenza della Regina comincia ad affievolirsi, segnale che sta per abbandonare la radura. Ma prima un altro messaggio viene dato e questo è solo >>>

per le orecchie lupine di Haynes. oO°Anche per te ho un dono, piccolo lupo. C'è ancora qualcosa che devi imparare e allora riceverai la Nostra benedizione°Oo silenzio poi. La Regina, così com'è apparsa sparisce lasciando le fate e la Principessa di nuovo sole nella radura, con nuove promesse e conoscenze da condividere e una nuova fata in forma eterea con tutto il mondo da scoprire.

[GDR END, proseguire in automastering. Per il dono di Haynes controllare fm (con la benedizione di Alias :D). Benvenuta Flau eterea!!]

FLAUNILYS [Radura faerica] I suoi tratti si delineano via via più precisamente, e quando la luce si ritira fino a diventare un lieve alone d'oro pallido, la nuova creatura di Luce apparirà sopra il lago. Le ali, inizialmente abbassate, si alzerebbero con grazia per andare subito a sostenerla a mezz'aria, come quei cuccioli che imparano a sostenersi sulle zampe subito dopo la nascita. Per la prima volta>>
FLAUNILYS un pensiero di consapevolezza attraversa la sua mente e la Fata prende coscienza del proprio essere in vita. *Io esisto*>>
FLAUNILYS >>I nuovi occhi impiegano qualche secondo ad aprirsi sul mondo che la circonda, rivelando ampie iridi di un caldo color ambra e uno sguardo incredibilmente dolce che abbraccia la Radura, lì dove la Regina le sta indicando. Sposta lo sguardo sulla Casa delle Fate, mentre le ali frullano veloci e alte sulla sua schiena, ascoltando le parole che sembrano entrarle direttamente in testa, così come >>
FLAUNILYS >>la sua presenza immateriale le arriva dritta al cuore. Davanti ai suoi occhi compare l'immagine fantastica della pianta dell'Oblio e del frutto portentoso che produce. Quella visione, come il suo primo sogno ad occhi aperti, penetrerà istintivamente nella sua memoria. All'udire del compito che le viene affidato, la creatura volgerebbe il capo verso la fonte invisibile di quella voce, ma il >>
FLAUNILYS visino resta aperto e silenzioso, come se semplicemente avesse compreso e accettato il suo dovere. Non ha ancora provato a parlare: per ora ascolta, osserva, annusa e sente questo mondo, con una curiosità viva ma come distaccata, anche se la sua espressione non ha nulla di superbo. Avrebbe una domanda, ma nel momento in cui si decide a provare a pronunciarla, l'Essenza faerica Primigenia si >>
FLAUNILYS allontana dal luogo. La fronte della creatura per un attimo si increspa. Temendo l'abbandono come tutti i cuccioli, l'Aurea per un solo secondo avvertirebbe una gran solitudine, ma ecco che subito alla sua percezione appare quell'aura sorella che già le pare familiare, poiché già sperimentata nella sua antica forma. La testa dai lunghi capelli di luna si volgerebbe verso Sylhel e subito >>
FLAUNILYS l'espressione preoccupata si tramuterebbe in un sincero sorriso. Ecco, decide, lei sarà la destinataria della sua prima domanda: °°Che cos'è un Ospite?°°

SYLHEL_MAC_O (radura faerica) Gli occhi d'onice sono spalancati per la meraviglia dello spettacolo che si mostrando nella radura faerica. Ha potuto osservare quella pioggia di luce come mai avrebbe potuto fare prima a causa della sua natura. Non sapeva che la luce potesse essere così bella, mai avrebbe potuto immaginare di apprezzare la visione del giorno. Ma la Regina lo ha reso possibile con il suo >>>
SYLHEL_MAC_O Amore, lei che è essenza di tutte le fate. In quel magico per quanto effimero attimo nell'animo della banshee il dolore si fa da parte lasciando spazio ad una sensazione di pace, il sentimento più vicino alla felicità che una fata oscura potrebbe mai provare. Sa che durerà solo qualche istante ma lei vi si aggrappa decisa a goderselo fino alla fine per quanto breve possa essere. Lo sguardo >>>
SYLHEL_MAC_O si fissa poi sulla figura in mutazione di Flaunilys che poco a poco assume la forma eterea. Non è in grado di gioire per lei, volarle incontro e darle un degno benvenuto. Può solo amarla alla maniera silenziosa delle Bean Sidhe. Vorrebbe osservarla, memorizzare ogni dettaglio del suo aspetto, ma quando la benevola luce della Regina sparisce è di nuovo quella crudele del sole a colpire i suoi >>
SYLHEL_MAC_O occhi e il suo corpicino. E' costretta a chiuderli e a portarsi le manine sul viso per coprirli, mentre un tremito la scuote [malus luce solare]. Non dice nulla perchè non trova le parole giuste per descrivere quelle emozioni che conosce così poco. E' la domanda di Flaunilys che le da occasione di rompere il proprio silenzio. °°Cos...°° inizia interdetta dalla domanda inaspettata, non >>>
SYLHEL_MAC_O avendo udito nulla delle parole della Regina. Per essere le prime parole di una fata appensa cresciuta suonano piuttosto strane. °°Ah... Sono gli Alti... sì ecco, le creature non fate e non animali, che portiamo qui nella nostra casa per insegnargli tutto...°° prova a spiegare °°Tutto perchè loro non sanno quasi nulla per conto proprio...°° conclude.

SYLHEL_MAC_O (radura faerica) Mentre il senso di debolezza si impadronisce del suo corpicino, la fata inizia ad arretrare per andare a di nuovo a cercare riparo nel suo vecchio nascondiglio. Ma dentro di sè sa che non ne avrà bisogno ancora a lungo, presto caleranno le tenebre e potrà ancora volare liberamente. Le domande di Flaunilys le fanno capire che la sua spiegazione ha dato forse troppe cose per >>>
SYLHEL_MAC_O scontate. Ma non è facile mettersi nei panni di chi vede tutto per la prima volta e non conosce il significato di queste parole. Per lei non è stato così dato che non era nemmeno mai stata veramente in forma astrale. Ma sua proverbiale infanzia difficile è una storia a parte. °°Sì...°° inizia a rispondere poi °°Noi siamo fate, io mi chiamo Sylhel... E lui è un animale, ma di animali >>>
SYLHEL_MAC_O ne esistono tanti diversi... Questo è un animale Lupo°° cerca di spiegare °°Sì tutta questa è la nostra Casa... casa è...°° come spiegarlo? Non può farlo a parole così cerca di inviare tramite la propria aura un senso di sicurezza. Questa è casa. °°Appena la notte scenderà ti porterò a vedere tutto, ti mostrerò gli Alti, la foresta e anche la luna... te lo prometto...°° le dice. Non importa >>>
SYLHEL_MAC_O quanto le loro energie possano essere diverse o persino contrastanti, lei avrà cura di Flaunilys e di ogni altra sorella fata. Dovranno solo aspettare le tenebre e il primo viaggio fuori dalla radura inizierà.



Haynes_Biancospino
00venerdì 29 aprile 2016 21:24
5/5 - Il frutto dell'oblio
Riassunto: La ragazzina, alta non più di 30 cm, tenta di arrampicarsi su un fiore; nel mentre, scorge il bagliore della Fata dirigersi verso di lei. Le due discorrono per un poco e realizzano delle coroncine coi loro capelli per donarle all'altra. Nel mentre, Haynes chiede alla Fata se conosca la via per uscire dalla radura e quest'ultima, dopo aver appreso che l'Animorph è un'Ospite, si appresta ad obbedire alla Regina delle Fate e e consegna un frutto dell'oblio. Dopo di che, accompagna Haynes nel passaggio.


In attesa di responso per:
- Come descritto nella giocata, Flaunilys non sa se la porzione consegnata ad Haynes sia eccessiva o giusta. La ragazzina perderà completamente la memoria o si scorderà solamente degli accadimenti successivi al rapimento?
- Haynes è stata rapita nei giardini esterni del Tempio, quindi sbucherà di nuovo lì accompagnata da Flaunilys?

Registrazione:

HAYNES { . Radura Faerica . }{FU}{ Istanti, minuti, ore, giorni o mesi…da quanto tempo la ragazza si trova lì? Ella non se lo chiede neppure, vittima incosciente dell’incanto della radura faerica. Non sente fame né sete, non percepisce stanchezza ed il sonno è una mera conseguenza della noia; i capelli dorati non si sono allungati neppure di un centimetro ed il volto simile a porcellane è immutato dal suo arrivo. Solo la veste appare più zozza e logora, la spilletta degli Artisti è ancora puntata sul suo petto e, di tanto in tanto, gli occhi cerulei della fanciulla la carezzano, lasciando spazio ai dubbi. Eppure qualcosa è cambiato: difatti, se prima la sua altezza sfiorava i 165 cm, ora le sue dimensioni si sono notevolmente ridotte. Eppure l’Animorph non pare farsene un eccessivo cruccio, divertendosi a scorrazzare per la foresta godendosi il mondo da una nuova prospettiva: gli insetti le paiono infinitamente più minacciosi, così come le foglie ora fungono da ombrellini con cui ripararsi dal sole. Si sente un tutt’uno con la natura, più simile al piccolo popoli che ha imparato a conoscere. }

FLAUNILYS [Radura faerica] Il volo della creatura di Luce è leggero e fluido. Le ali dai molti disegni frullano veloci, reggendo in aria il corpicino slanciato della Fata; non indossa abiti, ma la luce d'oro pallido che la circonda rende la sua nudità quasi regale. La creatura si guarda intorno con aria curiosa e innocente, tornando nella Dimora delle Fate da cui era partita la sua esplorazione, ma da cui non si è allontanata poi molto. Mentre vola verso il centro della piccola Radura, la sua postura è dritta senza essere rigida e i lunghi capelli bianchi ondeggiano all'indietro; gli occhi ambra cercano nei dintorni le ultime due figure che ha visto lì, la lupa e la sorella, ma per ora non le pare di vedere nessuno.

HAYNES { . Radura Faerica . }{FU}{ La radura è il suo parco giochi, il suo piccolo regno dei divertimenti personale: oramai la Lupacchiotta passa il suo tempo utilizzando le foglie come scivoli, tentando di cavalcare lepri come se fossero stalloni ed osservando in silenzio e senza disturbare il laborioso ed organizzatissimo movimento delle formiche. Appostata poco distante da un formicaio, difatti, posa lo sguardo sul cumulo di terriccio, fungendo da spettatrice del corteo di animaletti, ognuno recante un po’ di cibo sulla schiena. Stanca di starsene troppo immobile, la ragazzina si precipita poco distante, attratta dalla bellezza di un fiore che troneggia dinnanzi a lei quasi come una torre. Utilizzando la forza delle braccia, tenta di inerpicarsi su per il gambo, il quale si piega sotto il peso della fanciulla. Una volta raggiunta la “vetta”, si sporgerebbe per annusare il delicato profumo di quella meraviglia della natura, avvicinando il viso ai petali rosati del fiore, i quali sono grandi quasi quanto la sua faccia. Sollevando il mento in alto per osservare il cielo, scorgerebbe un bagliore luminoso librarsi in aria con grazia e leggerezza e subito riconoscerebbe in quella lucina simile ad una stella del giorno un appartenente al popolo faerico. Ne osserva le fattezze, i lunghi capelli ed il corpo luccicante, dorato tanto quanto i suoi capelli colpiti dai raggi solari. Allo stesso modo, anche Haynes dovrebbe essere visibile alla fatina, se solo questa abbassasse il capo tanto da prestare la sua attenzione ai fiorellini. }

FLAUNILYS [Radura faerica] Il movimento dei fiori in basso attirerebbe l'attenzione della Fatina, che comunque si stava già guardando intorno. Senza fermare il proprio volo, la Lucina si abbasserebbe fino a sfiorare la l'erba con la punta dei piedini, distante circa 20 cm da Haynes; il torso della Fata si piegherebbe verso di lei, mentre la creatura l'osserva con curiosità portando le manine dietro la schiena. °°Ooh, Sid et basta!°° tintinna come saluto, usando quella bizzarra formula che ancora nessuno le ha corretto. Intanto cercherebbe, guardandola, di catalogare Haynes in una delle tre categorie che Sylhel le ha insegnato. Rifletterebbe per un momento prima di parlare °°Tu... tu sei una Alta?°° le domanda, anche se in realtà le due hanno la medesima altezza dalla testa ai piedi. Solo che Haynes non ha le ali, e non è nemmeno luminosa, perciò la Fata l'ha inserita tra i ''non fate - non animali''.

HAYNES { . Radura Faerica . }{FU}{ La Fata si dirige verso la fanciulla la quale, per la prima volta, ha l’opportunità di poterne studiare una “ da vicino” : in effetti, togliendo le ali e lo scintillio dell’altra, le due sono praticamente alte uguali. Mano a mano che Flaunilys si avvicina, le iridi di Haynes si assottigliano per proteggersi dalla luce intensa, mentre al suo oto arriva forte e chiaro il tintinnio della voce della creatura. Questa, giustamente, pare interdetta sull’identità e sulla Razza dell’Animorph, la quale è in cuor suo lieta che la sua interlocutrice non l’abbia collegata alla lupacchiotta che solo qualche giorno fa scorrazzava nella radura. Ecco perché dirige un sorriso alla Fatina, annuendo e facendo oscillare i capelli dorati. } Sì, il vostro popolo mi chiama così. Anche se ora non sono molto più alta di te { Di certo, se l’appartenente al popolo faerico l’avesse conosciuta quando la sua statura superava ancora i 160 cm, l’avrebbe catalogata con molta più facilità. Con un balzo, salterebbe giù dallo stelo atterrando sull’erba, là ove i fili d’erba la superano e torreggiano sopra al suo capo biondo. }

FLAUNILYS [Radura faerica] Vedendola saltar giù dal fiore, la Fata abbasserebbe ancora di più il proprio volo fino a toccare anche lei terra con i piedini nudi. Le ali restano alte sulla testa, ma rallentano il proprio moto senza però fermarsi del tutto. La Lucina ascolta la conferma di Haynes e la soddisfazione di aver indovinato un'altra volta le fa brillare intensamente l'aura; anche la macchia bianca che ha sulla fronte sembra assumere bagliori metallici. Riflettendo meglio sulle parole della bambina, la Fata chiederebbe ancora: °°Adesso? Perché, prima eri più alta?°° domanda curiosa e innocente, senza smettere di guardarla e studiarne le fattezze. Soprattutto, anche lei come le altre sorelle sembra particolarmente attratta dall'oro dei suoi capelli. Senza pensare al fatto che potrebbe essere imbarazzante, l'Aurea di nuovo spiccherebbe il volo, mantenendosi a pochi cm da terra, ma avvicinandosi alla bambina per poter allungare la mano e sostenere delicatamente una delle sue ciocche sul palmo. °°Ooooh, che belli. Mi piacciono!°°

HAYNES { . Radura Faerica . }{FU}{ Le vien proprio da sorridere quando, ancora una volta, una Fata mostra entusiasmo per i suoi capelli. Lascia che le manine dell’altra si avvicinino e si intrufolino fra le ciocche. } Puoi prenderne uno se vuoi, le tue Sorelle ci hanno fatto una coroncina. Sai come fare? { Se lo desiderasse ma non ne fosse capace, Haynes stessa si prodigherebbe per realizzarne una col suo crine. Nel mentre, la domanda curiosa di Flaunilys troverebbe una risposta sincera. } Sì, più alta di oltre un metro { Si stringe nelle spalle, cercando lo sguardo ambrato della sua interlocutrice } Ma questo posto è magico! Ed ora sono così { Tenterebbe di far morire lì il discorso con l’intento di preservare il segreto della sua Razza che sua madre le ha imposto di mantenere. Ripensando a lei, le verrebbe da ripensare a quelle poche volte che ha gironzolato sotto forma di lupo in lungo ed in largo per la radura, tentando di scorgere il sentiero del ritorno che le sarebbe stato utile una volta desiderosa di tornare a casa. Anche se il bisogno di riabbracciare i suoi genitori non si sia mai ostentato eccessivamente, la ragazzina comincia a chiedersi se non si sia fatta guidare troppo lontano da Tempio per potervi far ritorno un giorno. Ed ecco che gli occhi cerulei cercheranno la fata infiammati da una nuova idea, una domanda che si posa lieve sulle sue labbra e che a Sylhel, alla quale oramai si è affezionata, non avrebbe mai avuto il coraggio fare } Tu conosci il sentiero per uscire di qui? { Chiede semplicemente. }

FLAUNILYS [Radura faerica] Se Haynes non si scansasse, entrambe le manine dell'Aurea sorreggerebbero una delle ciocche bionde della bambina, una la tiene e l'altra l'accarezza come fosse un gattino. Pensa a come sarebbe avere una coroncina di capelli di un'altra persona sulla testa e l'idea la fa sorridere. Fa di no con la testa quando le viene chiesto se saprebbe come fare: °°Me lo insegneresti? E poi... come potresti regalarmi i tuoi capelli? Sono attaccati alla testa...°° chiede ingenuamente. Non le verrebbe mai in mente di tagliarli. Ascolta con attenzione il discorso sulla magia che ha accorciato la bambina e, anche se lei non sa quanto sia un metro, dal suo tono capirebbe che si tratta di una misura molto più grande di lei. Beh, è giusto, gli Alti che ha visto lei erano tutti... alti. Quando l'altra le chiede la strada per uscire dalla Radura, l'Aurea annuisce osservandola con attenzione: °°Sì. Vuoi uscire? Forse così come sei adesso potresti passare da dove sono passata io°° le dice. E improvvisamente le torna in mente il compito che la Regina in persona le ha affidato. Così domanda: °°Ma tu perché sei qui? Sei un'Ospite?°° tintinna, ricordandosi quella parola che poi Sylhel le ha spiegato meglio.

HAYNES { . Radura Faerica . }{FU}{ Le parole della Fatina tradiscono la sua giovinezza ed un briciolo di ingenuità. La destra dell’Animorph si solleva sino a staccare un capello dalla sua testa, afferrandolo poi con entrambe le mani; si volterebbe, indi, in direzione di Flaunilys. } Posso? { Le domanderebbe gentilmente prima di sfiorarla. Se l’altra le avesse dato il permesso, piegando il capello Haynes prenderebbe la misura del piccolo capo della Fata, indi legherebbe le due estremità con un nodino e la coroncina sarebbe pronta. } Ecco qui { Con un gesto rapido incoronerebbe l’altra sorridendole. } Adesso sembri proprio una Principessa! { Già, così come lei stessa crede di essere: ella non sa che il tempo fuori dalla radura è trascorso, che sua madre si è allontanata fra le Nebbie per cercarla e che ora è Inwe, la Sacerdotessa che ha vegliato sulle sue notti e che le ha raccontato tante fiabe ad essere la Reggente dell’Isola dei Pomi. Quando Flaunilys le chiede se vuole andarsene starebbe per risponderle che non lo sa ancora, che le piace passare il tempo col popolo fatato a rincorrere animali e ad odorare fiori ma la voce tintinnante della Fata la batte sul tempo, costringendola a rispondere ad un’altra domanda. } Due delle tue sorelle mi hanno portata qui dicendomi che volevano mostrarmi la radura. Sì, sono un’Ospite. { Non ha più scorto Elrien, ha passato invece molto tempo con la Banshee. }

FLAUNILYS [Radura faerica] Con un pizzico di perplessità, l'Aurea osserva il fare dell'altra che si stacca un capello e le chiede di poterla esplorare per prenderle le misure. La giovane alata dunque deciderebbe di assecondare quella novità, piegandosi leggermente in avanti e lasciando che la bambina le circondi la testa con il suo capello. La osserva poi mentre le prepara la coroncina e gliela mette sul capo. Ecco, ora è una principessa! L'Aurea non sa cosa significhi, ma il gioco e l'entusiasmo della piccola la coinvolgono, facendole brillare di più l'aura e frullare velocemente le ali. °°Allora anch'io te ne regalerò uno!°° tintinna con la sua voce flautata mentre imita il comportamento di Haynes e cerca con la destra un capello da strappare. Allo stesso modo dell'altra tenterebbe di annodarlo, ma dopo un po' lo porgerebbe ad Haynes ancora sciolto, perché sia lei a provvedere a quell'operazione e formare la coroncina. Ascoltando la sua conferma, la giovane Fata allora tintinnerebbe: °°Allora se sei un'Ospite dovrò fare come ha detto la Regina e darti il frutto. Poi se vuoi ti farò vedere da dove puoi passare!°°

HAYNES { . Radura Faerica . }{FU}{ Alla Fata la coroncina sembra piacere: ora anche il suo capo brilla d’oro quando i raggi solari riescono a raggiungerle insinuandosi fra le fronde degli alberi. Soggiogata dall’entusiasmo, anche Flaunilys si stacca uno dei suoi candidi capelli, al che l’Animorph inclina il capo così da permettere all’altra di apprenderne il diametro. Dopo qualche tentativo andato a vuoto, il capello passa nelle mani di Haynes, la quale se lo lega sulla testa. } Ora siamo entrambe incoronate { Le sorride complice indicando con la mancina la coroncina posata fra i capelli chiarissimi di Flaunilys. .Questa sembra conoscere la via per ritornare al Tempio e la Principessa è curiosa di conoscerla. Quando sente nominare il frutto inarca il sopracciglio destro, eppure non chiede particolari spiegazioni credendo che si tratti di una delle tante bislacche tradizioni delle Fate. Ignora il significato di ciò che l’altra sta dicendo, perciò si affretta a domandare } Puoi darmelo? Così poi potrò vedere il passaggio { E potrà essere sicura di riuscire a tornare a casa. Non sa nulla di ciò che potrebbe accadere, tutto qui nella radura per lei profuma di gioco. }

FLAUNILYS [Radura faerica] La Fatina è davvero ancora troppo giovane e davvero poco informata per conservare qualche segreto. La società degli Alti non l'ha influenzata, i segreti delle Fate le sono ancora estranei e lei si comporta nel modo più affine alla propria natura eterea e luminosa. Non esistono segreti per lei, non esistono nemmeno discrezione o menzogne. Così ha parlato ad Haynes del frutto che dovrà darle, ma l'ha fatto con apertura e ingenuità. Quando la bambina si incorona, l'Aurea sorride mostrando i dentini simili a piccolissime perle, dicendole: °°Ma certo, te lo darò prima della fine di un battito d'ali!°° quindi spiccherebbe il volo verso lì dove c'è il piccolo laghetto dove la Regina le è apparsa; è lì che vide per la prima volta il cespuglio del frutto magico delle Fate. E difatti è lì che dovrebbe trovarlo. Comincerebbe a svolazzare intorno all'arbusto come un'ape in cerca di fiori, con il busto piegato in avanti e le ginocchia piegate indietro. Lì cercherebbe la bacca più piccola che possa esserci, perché sia adatto alle dimensioni che Haynes ha attualmente. O almeno così crede lei, ma chissà se sia il giusto approccio a quel compito. Così, una volta individuata, la afferrerebbe con entrambe le manine e tirerebbe leggermente per cercare di staccarla. °°Ecco il frutto. Solo che non puoi mangiarlo così. Devo dartene poco, ma come lo divido?°° si chiede raddrizzando il busto e reggendo il fruttino in mano. Cercherebbe lì intorno qualcosa che le dia un'idea di come dividerlo in quattro pezzi. Guarderebbe anche Haynes, come se cercasse un suggerimento anche da lei.

HAYNES { . Radura Faerica . }{FU}{ La vede ricambiare il sorriso, quindi Flaunilys si libra nuovamente in aria con la velocità di una stella cadente che, però, questa volta è ascendente; si dirige verso il laghetto volando con rapidità e sprigionando la sua aura luccicante ad ogni battito d’ali. Haynes la scorge avvicinarsi al cespuglio con la grazia di una farfalla, appropriandosi di una bacca che farà il viaggio di ritorno fra le sue piccole mani. Gli occhi cerulei dell’Animorph studiano il frutto con curiosità, carezzandone con lo sguardo la superficie. Udito il problema spiegatole dall’altra, si stringe nelle spalle. } Potresti tentare di romperla con un sasso o batterla contro qualche pietra appuntita { Nessuna delle due ha con sé una lama, purtroppo. Mentre osserva Flaunilys intenta a pensare, una domanda le sorge spontanea. } Lo fate mangiare a tutti gli Ospiti quando se ne vanno? E’ un regalo di arrivederci? { Sylhel le ha spiegato tante cose ma non le ha mai accennato nulla su quella tradizione. }

FLAUNILYS [Radura faerica] Mentre si guarda intorno per cercare qualcosa di tagliente, la bambina le fa una di quelle domande che la mettono in imbarazzo. Le Fate hanno questa abitudine? Lo fanno mangiare a tutti? Lo sguardo aperto e innocente della giovane alata improvvisamente si fa un po' mesto e mortificato. Dopo un attimo di esitazione confessa: °°N-non lo so. La Regina mi ha detto di farlo, ma non so se le Fate lo fanno sempre.°° Quindi decide di tenere la farfalla per le ali (=tagliare la testa al toro) e si abbassa fino a toccare terra, per poi accucciarsi tra l'erba come un gatto in agguato. Lì appoggerebbe il fruttino sull'erba per poterlo controllare meglio, lo afferrerebbe saldamene con entrambe le manine e comincerebbe a spingere entrambi i pollici sullo stesso punto, sulla cima del frutto, lì dove poco prima c'era il picciolo. Tenterebbe così di spaccare la bacca a metà, tirando in direzioni opposte le due parti che dovrebbe aver formato spingendo i pollici. Se fosse riuscita in questa operazione, prenderebbe una delle due metà e tenterebbe di strapparla nuovamente in due parti, cercando di spezzarne la buccia e separarne la polpa come può, ma usando solo le mani. Se riuscisse nel suo intento, sceglierebbe la metà venuta meglio, quella che somiglia di più ai pezzi che la visione della Regina le ha mostrato, quella che le sembra più vicina alla perfezione. Solo se tutte le sue operazioni riuscissero, allora offrirebbe finalmente quel pezzo ad Haynes. °°Ecco. Questo sembra buono. Puoi mangiarlo! E dopo, posso venire con te? Non mi va di stare qui da sola, voglio continuare a parlare con te...°° le domanda, con lo stesso sguardo che hanno certi cuccioli orfani.

HAYNES { . Radura Faerica . }{FU}{ La fatina riesce finalmente a spaccare il frutto a metà, mettendosi poi all’opera per spezzarlo nuovamente. Haynes rimane in silenzio ad osservarla, cercando di non disturbarla; la ode nominare la Regina e ciò le fa pensare ad un pomeriggio passato in radura sotto forma di lupacchiotta, giorno in cui lei stessa ha potuto percepire la presenza della sovrana. } Se te l’ha detto lei, allora lo mangio sicuro { Proferisce sorridendo, allungando la destra per afferrare il pezzetto di frutto che le viene porto. Prima di portarselo alla bocca, annuisce vigorosamente } Certo, un po’ di compagnia è sempre ben accetta! Ti potrei presentare la mia mamma, una delle tue Sorelle ha detto di conoscerla { Ben presto il frutto è masticato ed ingoiato: il suo sapore dolciastro le invade la bocca. }

FLAUNILYS [Radura faerica] Il sapore del frutto dovrebbe essere dolce, saporito e buonissimo, ma questo l'Aurea non lo sa. Anzi, non lo sa nessuna Fata perché la Regina ha proibito al suo Popolo di mangiare il frutto dell'Oblio. Una volta che la bambina prende il piccolo pezzo che la Fatina le porge, lei comincerebbe a raccogliere tutti i pezzi di quel frutto prezioso, per riportarli in volo verso il laghetto. Lì si accuccerebbe per nasconderli sotto l'arbusto da cui l'ha strappato, tentando di ficcarli per bene nella terra. Forse i semini rossi come il sangue germoglieranno creando nuovi arbusti, chissà. Fatto ciò, la Lucina tornerebbe dalla sua Ospite [//9 mt per round] per mantenere il patto. °°Adesso ti condurrò fuori, seguimi°° le dice trillando, senza sapere che forse di lì a poco Haynes si dimenticherà di lei. °°Sì, mi piacerebbe molto conoscere la tua mamma°° tintinna... mamma, che strano concetto. Qualcosa di cui lei non ha esperienza diretta, eppure ci sono delle vaghe sensazioni in lei che le ricordano le cure di Hyade. Tenterebbe allora di prenderla per una mano e condurla verso il limitare della Radura. Se la trovasse troppo lenta, tenterebbe anche di prenderla da sotto le braccia per sollevarla, se potesse [//potenza -2]. In ogni caso la condurrebbe verso il passaggio per uscire dalla Dimora, e una volta fuori lascerebbe che sia lei a condurla verso il luogo dove desidera incontrare la sua mamma.
Sylhel
00venerdì 29 aprile 2016 21:43

Dato che ormai siamo giunte alla fine (peccato, Syl avrebbe tenuto Haynes per sempre [SM=g27832] ), al di là dell'esito dell'ultima giocata, ci sarebbero queste cose da approvare:

- Haynes riceve il Munus Fortunae utilizzabile 10 volte da ora:
Munus Fortunae


- Haynes, essendo una ragazzina, riceve anche la skill Ascendente faerico:
Ascendente


- Potrà chiedere due skill al livello 1 da scegliere tra Affinità Naturale, Conoscenze Naturali, Empatia e Furtività, oppure un loro aumento di livello se già presenti.

- Haynes torna a dimensioni normali u_u mentre sulla perdita di memoria non mi pronuncio, vista la giocata appena fatta l'esito spetta ai master.


Detto questo... Lupetta, pensaci! Sei ancora in tempo per restare con Flau e Syl per sempre u_____U

ALIAS.ALIAS
00lunedì 2 maggio 2016 09:25
E siamo giunti alla fine, mi sono consultata con i miei augusti colleghi e abbiamo concluso quanto segue:

1) Haynes mangia - in proporzione alla sua altezza nel momento in cui lo fa - una quantità di frutto talmente elevata che dimentica tutto ben oltre il rapimento ma quando vedrà il volto di Fehrer e di sua Madre Roseline avrà un flashback di due manine davanti alla faccia e di quelle due facce chine sulla sua culla e sentirà che in qualche modo è legata a loro con tanto amore;

2) Haynes può sbucare un pò dove le pare, non vi sono indicazioni nel merito;

3) Haynes riceve il Munus Fortunae utilizzabile 10 volte da ora

4) Haynes, essendo una ragazzina, riceve anche la skill Ascendente faerico e quindi potrà chiedere due skill al livello 1 da scegliere tra Affinità Naturale, Conoscenze Naturali, Empatia e Furtività, oppure un loro aumento di livello se già presenti.

5) Haynes torna a dimensioni normali

Ricordo che Haynes ha passato un tempo pari a 5 anni (correggetemi se sbaglio) nella radura, tempo passato per lei che è cresciuta mentre per gli altri? Chi lo sa? Gioca e scoprilo [SM=g27823]

Quindi GDR APPROVATO CON INDICAZIONI.

Quanto importante delle altre giocare era stato approvato via via da me medesima [SM=g27836]

E per un pò fatuzzole vedete di tenere le zampette pelose giù dai bambini altrui [SM=g27828]



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