[ QUEST OMBRE] Il Basilisco, il gobbo e il cavaliere senza testa (OK)

Valstaf
00giovedì 28 gennaio 2016 11:55
Riassunto: Donatien girella per il cimitero, non si sa bene per quale motivo. Improvvisamente viene attirato da alcune luci ondeggianti. Avvicinandosi scopre che in realtà sono candele, e che pare abbia beccato in flagrante un tombarolo dall'aspetto decisamente strano. Se non fosse che il suddetto tombarolo il corpo stava mettendolo e non togliendolo. Oltre tutto l'omino si giustifica dicendo che stava seppellendo un parente. L'alterco tra i due però, viene interrotto da un rumore di zoccoli , un cavallo lanciato al galoppo esce dalla nebbia andando dritto verso il vampiro che si lancia nella tomba schiacciando ( che lo volesse o no ) il becchino.Il cavaliere carica , fortunatamente ( sarà?) prende solo aria. ma quell'attacco ha effetto di svegliare la bestia che dorme nell'animo di Donatien che azzanna il malcapitato suggendo fino alla morte di quest'ultimo. Andandosene il vampiro si porterà dietro il sacco in torre oscura non ancora aperto.

da approvare.

- DONATIEN BEVE DAL GOBBO PER UN TOT TURNI. essendo un png non so bene se valga o meno aggiunta punti sangue che tra l'altro sono quasi al massimo.
- DONATIEN PORTA CON SSE IL SACCO PRESUMIBILMENTE UN CADAVERE .


commento: era una cosa che avevo in canna da tempo, spero di non aver cannato niente di particolare.. mi sarebbe piaciuto un po piu di partecipazione ma pax.. spero di aver dato comunque un buono spunto di gioco:)

GDR DESCRITTIVO START

[ATTENDERE RESPONSO]

Una notte immobile, è scesa su Barringhton. Una sottile nebbia fredda avvolge il recinto del cimitero, come un sudario impalpabile. Sotto, le foglie morte gemono, scricchiolando sotto il suo peso, come fosse pietra. Tra le lapidi, scivola, accarezza nomi dimenticati, sfiora vite passate, sussurrando di un giorno che non torna. E' un freddo ameno, informe, quasi. .. vivo, che attraversa >>>>

ogni strato di sicurezza che l'uomo si ostina a portare, nella vana speranza di rimanerne immune. Ma non c'è nulla, che riesce a fermarla, le sue spire, come dita scheletriche sfiorano oltre armature, maglie, concezioni, ipotesi, certezze, e a ogni carezza, l'anima rabbrividisce . Sono spettri informi, quelli che disegna sul terreno duro, vanghe e zappe hanno aperto poche, sparute , fosse, >>>

ultima dimora del Signor Quattrossa, girovago ammazzanoia, che non ebbe altra gloria che un metro di terra e il peggiore degli epittaffi. - Qui giace l'Illuso colui che credeva di fregare il destino - E' una notte immobile, alquanto silenziosa, ma anche se l'estate fuori è avanzata , non riesce a passare, oltre lo strato di spettrale silenzio che delimita il cimitero. Tra le pietre la >>>>>

figura del vampiro si muove come fosse un ombra, o lo è? In In quel palazzo dei Diavoli come sempre girella a sorvegliare quell'angolo di nulla. Non sia mai che a tornar con qualche fiore spelacchiato, si trovi la nonna nella cripta un po troppo.. sveglia. Di questi tempi poi, meglio non rischiare, con tutti questo parlar di spettri e non morti tornati in vita, meglio non dirlo troppo ad alta >>>

voce.. Se qualcuno sente... magari è anche capace di svegliarsi.. GDR PLAY VAI DONATIEN- PER ENTRARE MISSIVA AL MASTER ]


DONATIEN  [sentiero sud est] impudiche scheletriche dita di nera caligine quelle con cui la Notte tenta di ghermire, ad ogni passo, il corpo dell'Eterno mentre gli scuri calzari affondano nella fanghiglia come s'il terreno stesso, in quel luogo, fosse dotato di uno spirito proprio e bramasse ogni corpo, ogni vita, eppure egli lì dovrebbe avanzare senza incontrare disagio alcuno [agilità II]>>

DONATIEN  >>>nel procedere lungo il sentiero che costeggia la zona dei tumuli. La pupilla estremamente dilatata nell'iride chiaro, sguardo rapace che vorrebbe alternarsi, a dritta ed a manca, affinchè nulla del paesaggio che questa notte ha da offrire venga tralasciato ad una vista che l'oscurità non teme; ciò che la bruma negherà allo sguardo dovrebbe essere colto dall'acuto >>

DONATIEN  >>udito, fine al punto che anche il brulicare di vermi sotto il melmoso terreno dovrebbe o potrebbe essere chiaramente avvertito se solo l'Anatema volesse. A lambire le membra stoffe nere e leggere giacchè il proprio corpo non può percepire il fastidio dell'inverno ma potrà trarre vantaggio, invece, dall'assenza del manto qualora qualche pazzo o malintenzionato >>

DONATIEN  >>> (o semplicemente sfortunato) decida d'incrociare la propria strada con quella del Basilisco. La missiva della suprema, riguardante gli uomini corvo, l'ha portato nel posto in cui, più facilmente, chi cerca cadaveri può trovarne a bizzeffe: caldi o freddi, squartati o integri ma ciò che il fato ha in serbo per lui, questa notte, nessuno può saperlo.>>

DONATIEN  >>> L'inganno d'umanità accende il suo corpo di vita nel riflesso di quell'esistenza mortale che non gli appartiene più ma che l'eterno può richiamare, per volontà, a celare la propria vera natura. [tenebra I veggenza I]

[ATTENDERE RESPONSO]

E' notte. Il Cimitero è silenzioso e a parte lui, non sembrano esserci molte altre persone, sembrano.. Le nebbie sono abbastanza fitte ma da permettere di aver una visibilità sufficiente a 5 mt a chi abbias occhio umano, ma il Basilisco non ha nulla del mortale.. e a lui la visione sarà sufficientemente chiara perchè possa identificare facilmente la strada dinnanzi e quel che contiene. >>>

Il sentiero si immerge diretto in quella massa chiara e fluttuante, sparendo subito dietro davanti ai suoi occhi. Come se quel sottile velo potesse inghiottirlo, cancellarlo, soffocarlo, non solo nasconderlo no è qualcosa di più. E' semplicemente.. dissolto. Sfumato come sabbia da una clessidra, ma quella sabbia gelida fa male a batter sulla pelle nuda, come pugnali affilati. Cammina>>

nella notte sono imprecisi tutti i sentieri, e i colori ben pochi, eppure una predatore il vampiro non dovrebbe temere quelle notti fatte apposta per sbarrare le finestre ai cuori deboli . Sembra immobile il cimitero, eppure qualcosa.. si muove . Il sentiero discende in leggera pendenza declinando verso dx in una curva piuttosto larga, il terreno è dissestato , come lo può essere >>>>

un comune cimitero, che non è tenuto come quelli moderni ma solo dovuto alle grazie e ai comodi dei custodi . Le tombe sono sparse qua e la senza un ordine preciso, e a parte il tempio e la zona, '' religiosa'' o pseudo tale,non sembra esserci una sorta di idea dietro quelle pietre che sembrano gettate li un po a casaccio.. Improvvisamente, tra le nebbie appare qualcosa, luci a circa 10 mt >

in diagonale verso la sua sx, in mezzo alle tombe indistine, sagome leggere.. fuochi fatui? qualche visitatore un po troppo o forse è solo la sua immaginazione ...Ci sono circa 10 mt di sentiero duro e dissestato tra il vampiro e le sagome che invece sono nel bel mezzo del cimitero, a circa 15 mt sulla sua sinistra la costruzione circolare del tempio, alla sua dx le tombe che sporgono>>

dalla terra come denti rotti.. Cosa farà il basilisco? [ DISTANZA DONATIEN LUCI 1O MT AL LATO SX /DONATIEN TEMPIO 15 MT A LATO DX - GDR PLAY VAI DONATIEN ] 

DONATIEN  [sentiero] più il sentiero si farà dissestato più l'eterno s'impregnerà per sfruttare al massimo quell'agilità innata ch'il sangue dannato gli concede [agilità II], mantenendo le ginocchia leggermente flesse, il baricentro basso e badando di percepire, sotto il calzare, la consistenza solida del terreno prima di spostar il peso avanti per permettersi un nuovo passo. Poi... un baluginio >>

DONATIEN  >>>probabilmente ovattato dalla densa bruma che avvolge costantemente il cimitero, una luce che al Basilisco dovrebbe esser dato di scorgere, piuttosto distintamente, grazie alle proprie percezioni amplificate; posta ad una 10ina di metri da lui lungo diagonale sn e, se gli sarà concesso, l'Anatema proietterà, all'istante, i propri sensi verso quel fulgore tentando di sfruttare>>

DONATIEN  >> tanto lo sguardo quanto, se non soprattutto vista la difficoltà che verosimilmente incontrerà nel vincere il tessuto corposo della nebbia, l'udito alla ricerca di voci umane, respiri e presenze. Infine verrà l'odorato a cui nulla dovrebbe sfuggire e che dovrebbe permettergli di comprendere immediatamente se v'è vita nei propri pressi. Sangue, umano, tanto di morte o >>

DONATIEN  >>> [tanto -> tanfo] nulla, se la vista, precedentemente, l'avesse semplicemente ingannato. E le tenebre inizierebbero ad addensarsi attorno a lui, impalpabili oscure spire richiamate dalla mente dell'eterno che entro di sè vorrebbe far spazio nella propria coscienza e tacitare ogni altro pensiero che non sia il desiderio imperante di divenir esso stesso >>

DONATIEN  >>> evanescente ombra. Il tutto dovrebbe compiersi con una certa facilità, dato il forte potere del proprio sangue [antico] e se ciò riuscisse allora ciò che è corpo prenderebbe a dissolversi nella nebbia scura, ciò che è materia si scioglierebbe nella notte divenendo, di fatto, parte di quel nulla silenzioso che avvolge il cimitero. Aria. Nulla più.>>

DONATIEN  >>> Non smetterebbe di avanzare, il Basilisco, ma nemmeno tenterebbe di accelerare il passo per mantener, o tentare, l'equilibrio necessario. La direzione verso cui muoverebbe, dunque, i prossimi 5 metri sarebbe la propria diagonale sinistra. Verso quel bagliore. [veggenza I - tenebra III]

[ATTENDERE RESPONSO]

Man mano che si inoltra in quel sipario di nebbia e ombra, ne viene inghiottito, avvolto completamente, risucchiata e man mano che cammina le nebbie si fanno più dense, e il freddo aumenta..Un freddo viscerale, impalpabile e allo stesso tempo, impossibile da ripararsi. Ma il vampiro ha pur sempre i suoi assi nella manica dopo tutto..e la notte pare dare una mano.. se così ... >>>>>

si può dire..Infatti man mano che la distanza diminuisce quelle che all'inizio erano poco più che sagome fluttuanti, ora prendono sempre più la forma di .. fiamme in effetti. e in effetti. fluttuano, sebbene la brezza sia troppo debole epr dissipare quell'impossibile groviglio. O meglio, più che fiamme, fiammelle.. più di una per la verità ora frontali all immortale. E non è il >>>>>>

movimento che le nebbie nascondono. A lui oltre tutto nulla può esser celato di notte. Lo sente Donatien, si, odore di uomo, odore di sangue che corre, di cuore che batte e I suoi occhi vedono oltre quella cortina senza alcuna difficoltà. Una sagoma, stavolta tutto fuorchè logica, sembra una sorta di ombra dondolante.. che non ha una forma particolare, ma piuttosto qualcosa di.. una >>>>>

non forma in prossimità delle fiamme ondeggianti. . La nebbia influisce su ogni cosa li, eppure per lui la visibilità è buona, e ora quel che vede qualcosa che tutto sembra fuorchè vivo. I morti non parlano, ma in compenso.. cantano.. O meglio chiamarlo canto farebbe rivoltare ogni artista dell'accademia, perchè quello NON è un canto, ma piuttosto una sorta di stridulo gorgheggio>>>>

tutto fuorchè intonato e sensato e quella traccia pare condurre dritto verso le luci il mago, dritto nella nebbia, che ora, come a rispondergli al suo passaggio, si avvilupperanno addosso creando una barriera informe che cancella ogni cosa. Non ha altra scelta per ora.. pare..se non andare avanti, mentre la nebbia attorno si chiude.. DISTANZA DONATIEN LUCI-OMBRA 5 MT ORA FRONTALI >>>>>>

MAX 5 INVII PLEASE GDR START VAI DONA ! ]

DONATIEN  [verso luci] ancora segue la traccia, ancora avanza, protetto dalle tenebre, tenebra lui stesso inudibile ed invisibile come solo il più pericoloso dei predatori sa essere. Tenterebbe di procedere fino ad avvicinarsi il più possibile, fino a riuscire a render chiari i contorni di quelle sagome informi e comprendere cosa rappresentino quei fuochi che, almeno per ora, non>>

DONATIEN  >>>sembrerebbero capaci di suscitare in lui alcun timore. 4 metri avanzerà dunque, portandosi a solo 1 metro dalla scena, frontalmente. Le membra tese, pronte a scattare per evitare qualsiasi possibile ''umano'' contatto che interromperebbe all'istante l'incanto usato per dissolversi tra le tenebre. I sensi non mancheranno di concentrarsi totalmente su >>

DONATIEN  >>> ciò che avviene mentre le proprie profonde conoscenze [con storiche III] verrebbero richiamate alla mente nel tentativo di cogliere, se non il significato, almeno qualche parola dell'orrido canto che vibra nell'aria. Si dovrebbe quindi fermare ad 1 solo metro da...cosa lo scoprirà....piedi paralleli, stessa distanza che vi è tra le spalle. ginocchia appena flesse, braccia lungo i fianchi.>>

DONATIEN  >> Immobile. Etereo ma presente. [veggenza I - tenebra III]

[ATTENDERE RESPONSO]

La nebbia pare rispondere alla sua presenza, pare sentirlo, ascoltarlo, sussurrare qualcosa di indefinibile alle sue orecchie, qualcosa che tuttavia non ha forma, ne suono, solo un immenso, gelo che nonostante vesti, armature, e nature non ben identificate, nulla può essere di barriera . Pugnali di ghiaccio , che come spilli pungono la pelle nuda di ogni cosa viva quella notte, è una >>>>>

coperta che diventa sempre più pesante, ora la visibilità scende a 3 mt, e si addensa attorno alle sagome dei presenti. Donatien si avvicina alla '' cosa..'' in effetti qualcosa c'è.. davanti a lui a meno di 5 mt c'è una sagoma , o quella che sembra tale.. Attorno una serie di fiammelle, candele mezze consumate che colano sul terreno appoggiate come viene viene su qualche sasso. Fanno da >>

cornice a una buca di circa 2 mt di lunghezza per 70 cm di larghezza, impossibile per ora determinare quanto sia profonda ma la cosa senza forma, dentro, continua a dondolare e a .. cant si insomma a gracchiare come uno stormo di corvi strozzati. Tuttavia, con buona pace delle loro orecchie il canto o quel che era si interrompe di botto. E la cosa rivela una faccia >>>> 

THORON  [ // http://img140.imageshack.us/img140/536/franken02.jpg] Se il vampiro allungasse la mano quel che sentirà è caloe vero, perchè le candele sono effettivamente vere. Non è in un sogno. Consolante? Dipende dai punti di vista.. A volte la realtà è più terribile del sogno.. - saaaaalve - dice una voce nasale e alquanto sgraziata - bella serata vero? - l'uomo ha una zappa in mano >>> 

[ // http://img140.imageshack.us/img140/536/franken02.jpg] Se il vampiro allungasse la mano quel che sentirà è caloe vero, perchè le candele sono effettivamente vere. Non è in un sogno. Consolante? Dipende dai punti di vista.. A volte la realtà è più terribile del sogno.. - saaaaalve - dice una voce nasale e alquanto sgraziata - bella serata vero? - l'uomo ha una zappa in mano >>> 

colto in flagranza, ? Così pare.. [ DISTANZA DONATIEN- UOMO 1 METRO GDR PLAY VAI DONA MAX 5 INVII PER ENTRARE MISSIVATE ] 

DONATIEN  [presso buco] candele, ancora niente che possa arrivare a disturbare l'Antico; una buca, ad occhio e croce giusta giusta per accogliere un corpo anche se la profondità non è stimabile ad un primo sguardo. Poi...l'Orrore. Quel volto che non ha, di fatto, nulla di armonico e nulla di sano ma rispecchia una bruttezza che, aimè, urta piuttosto lo sguardo>>

DONATIEN  >>> viziato del Duca. L'aria scivolerà, turbinando, tra le narici in un prepotente sbuffo che ben manifesterà lo sdegno dell'eterno poi, la voce del deforme, lo raggiungerà ed allora, senza cercare altri modi per sottrarsi al confronto, l'Anatema lascerà che le tenebre l'abbandonino e le membra recuperino la propria concretezza. >>

DONATIEN  >>> - sì. lo era...prima che la mia strada incrociasse la vostra - e per quanto l'irrazionale irritazione guidi verbi e gesti del vampiro, quest'ultimo si rivolge alla nuova presenza dandogli del voi. Permane una vaga forma di educazione anche nella morte, per Donatien. O nella non-vita. Per ora non aggiunge null'atro ma lì s'attarda. Silenzioso. Mantenendo quell'unico >>

DONATIEN  >>metro tra loro. Arretrando, se lui avanzerà, avanzando, se l'orribile presenza arretrerà. Controllo. Fa parte dell'esistenza di chiunque condivida la coscienza con una Bestia [ tenebra I veggenza I]

[ATTENDERE RESPONSO]

La Bestia del vampiro pare aver trovato pane per i suoi denti, o così sembra, la vosione dinnanzi a lui è in effetti molto insolita non fosse altro perchè se anche sia normale scavare fosse in un cimitero, non lo sarebbe altrettanto il farlo in piena notte. Il tizio storce la bocca, o no, è un sorriso il suo o qualcosa che sembra tale. - ehm.. qualcosa non va signore? >>>>> 

Donatein fa di tutto per celare la sua anima nera, ciononostante la faccia dell'omino è simile a quella di un bambino beccato con le mani nel vasetto della marmellata ..- stavo .. seppellendo un mio parente - azzarda anche se non è esattamente la verità. se sporge occhio può vedere chiaramente il vampiro un grosso sacco di iuta legato. dalla vaga forma umanoide. Non che sia >>>>>>

strano .. è un cimitero..ma il grosso sacco di lato alla tomba pare non essere il fu ospitante visto che dalla terra ne sporge chiaramente un altro.. Insoma se quello voleva far la cosa sporca gli è riuscito male.. Improvvisamente però, c'è qualcosa che si diffonde nell'aria, da davanti a lui a circa una ventina di meri frontali, immersi nella nebbia.. rumore chiaro, di zoccoli di>>>>

un cavallo. un cavallo lanciato al galoppo. ...e chiunque sia il cavaliere, sta venendo dritto verso donatien. .. che farà adesso il basilisco? DISTANZE INVARIATE - GDR PLAY VAI DONA! ]

SEMPRE MAX 5 INVII 

DONATIEN  [presso buco] - sì, certo - la risposta dell'Anatema è scettica tanto quanto tenace è il gelo in quel luogo. Lo sguardo carpirà, istintivamente, ogni particolare e, probabilmente, ne avrà appena il tempo giacchè il proprio orecchio dovrebbe chiaramente poter cogliere il sopraggiungere del cavallo al galoppo. La gamba destra arretra di mezzometro, su questa andrà a gravare il peso del corpo>>

DONATIEN  >>affinchè possa venir impresso, alle membra, un successivo slancio in avanti che, almeno nelle intenzioni, dovrebbe portarlo a coprire quel metro e poco più tra sè e l'uomo in un battito di ciglia vista la velocità che il proprio corpo, nei movimenti, sa esercitare [celerità +150 di Velocità di esecuzione rispetto ad un umano - agilità II ]. L'intenzione sarebbe quella>>

DONATIEN  >>> di fiondarsi all'interno della buca, capitolando e schiacciando se necessario senza mezzi termini l'umano, atterrando lungo disteso, prono, così che, qualunque sia l'altezza della fossa,al la propria testa, soprattutto, non sia dato di sporgere oltre il margine. I sensi avrebbero dovuto captare l'odore di chi gli si approssimava>>

DONATIEN  >>ma, dato che ciò non è avvenuto, l'Anatema tenterebbe ora di sondare quella presenza nel tentativo di comprendere se umana o no, conosciuta o ignota, donna o uomo... [tenebra I veggenza I]

[ATTENDERE RESPONSO]

DONATIEN  //correzione [celerità 4° +150 di Velocità di esecuzione rispetto ad un umano 

Chiunque sia, il cavaliere sta mirando dritto verso di lui, la cosa dura poco più di qualche secondo troppo.. davvero troppo poco perchè l'omino dagli occhi inquietanti possa anche solo pensare di reagire. Donatien si muove reagendo. fulmineo , impossibile da prendere o da vedere o prevedere.. Il vampiro salta come una furia dentro la buca schiacciando sotto di se il gobbo >>>>>

che da un mezzo grido stridulo di puro terrore.. Gli zoccoli si avvicinano sempre di piu alla tomba profanata dallo storpio.. 15 mt.. 10 mt.. 5 mt.. la nebbia è fitta ma se il mago alzasse gli occhi sarebbe facile per lui vedere in effetti una sagoma di un cavaliere in sella a un nero .Esce dalla cortina quasi subito alla sua vista, e brandisce in aria una spada nel braccio destro >>



tuttavia non c'è alcun urlo di guerra , non ci sono grida di rabbia o di battaglia. no solo lo scalpiccio degli zoccoli che si avviciano sempre di piu.Ma nella forma dell'uomo a cavallo c'è qualcosa che non va.. ed è palese..sembra schiacciata, compressa . L'iniziativa presa da Donatien è in effetti provvidenziale o lo sarebbe in simili occasioni perchè il cavaliere arriva lanciato >>>> 

a meno di mezzo metro dalla tomba dove si è buttato il vampiro schiacciando il deforme. Arriva e una volta che passa accanto a loro la spada calerà su di loro prendendo solo aria..Per poi continuare altrove la corsa. Prosegue la sua cavalcata oltre il cimitero svanendo nella nebbia.. l'eco degli zoccoli si perde, nella nebbia. solo quando passerà a lui vicino potrà chiaramente vedere >>>>

che al cavaliere manca del tutto la testa ( //https://valeriademattei.files.wordpress.com/2014/10/sleepy-hollow.jpg?w=500&h=372 ) GDR PLAY ULTIMO TURNO VAI DONA! MAX 5 INVII

DONATIEN  [presso buco] la situazione inizia davvero a sfuggirgli di mano e la fiera protesta violentemente. Gli occhi dell'eterno non hanno perso un solo passaggio di ciò che gli si è compiuto innanzi e quando la lama, più o meno reale che fosse, si è abbattuta lì dove poco prima lui stesso si trovava la pupilla ha inghiottito totalmente l'iride chiaro tingendo lo sguardo del basilisco>>

DONATIEN  >>di un assoluto nero pece. Gelido e Assente. La Bestia emerge, l'istinto vince la ragione e mentre le proprie mani tenterebbero di stringersi, con presa ferrea [vigore IV Attivo: +100 al Danno inflitto] sulle spalle del Deforme (la destra sulla spalla mancina, la sinistra sulla dritta dell'umano se si troveranno petto a petto all'interno della buca) il proprio capo s'inclinerà verso sinistra>>

DONATIEN  >> e tenterà di saettare [celerità IV] verso l'incavo tra collo e spalla dx del mortale. Se quì giungerà i canini affonderanno senza clemenza nelle carni, le lacereranno e squarceranno per placare, in primo luogo l'ira e, solo dopo, la fame della bestia. E suggerà, si nutrirà fino a che il cuore della preda non smetterà di battere, perchè solo quando la morte si sarà abbattuta sul malcapitato>>

DONATIEN  >>>il controllo sarà stato ristabilito. Un assassino in meno, in un qualche modo giustizia è stata fatta. Quanto al cavaliere senza testa, anch'egli incontrerà la propria sorte prima o poi. [tenebra I veggenza I suzione turno 1 fino ad esaurimento]

[ATTENDERE RESPONSO]

Non ha pietà la notte, e quella notte non ne ha piu delle altre. Il cavaliere sparisce nel bianco sulfureo della nebbia del cimitero, gli zoccoli divenano solo un grosso ricordo, ma sparita la comparsa la scena si sposta tutta sulla tomba, dove si compie ancora una volta la tragedia.. Un assassino? Oppure solo una pedina da poco? Donatien non domanda, Donatien azzanna, e basta,>>>>> 

e chiunque fosse il gobbo , pardon.. chiunque era .. il deforme becchino di quella notte amena, nessuno lo saprà mai. perchè spariti gli incubi sono le fiere a uscire , mentre i fantasmi se ne vanno. La Bestia dentro di lui si nutre del sangue dell'uomo fino alla sua morte. senza alcuna mercede, senza alcuna logica solo.. fame e furia. quella furia che entrambe le facce della luna >>>>

chiamano per nome. E poi cosa rimane?Solo un guscio vuoto e un ennesimo cadavere che quella tomba dovrà accudire e conservare , in attesa che sia scoperto da qualche paladino delle cause perse e quel sacco di iuta in procinto di essere sotterrato, che alla fine del pasto, il vampiro porterà con se alla torre oscura in attesa di aprirlo e svelare nuovi arcani. Per il gobbo >>>>>

una sorte meritata ? Chi lo sa.. magari era solo una comparsa di quella strana storia, e il cavaliere senza testa passato senza alcun segno su quella notte e quella nebbia, non è che l'inizio . Di cosa.. forse solo la notte lo potrà dire. GDR END GRAZIE DELLA PAZIENZA E A PRESTO! ] 



ALIAS.ALIAS
00venerdì 29 gennaio 2016 10:59
GDR APPROVATO



- DONATIEN BEVE DAL GOBBO PER UN TOT TURNI. essendo un png non so bene se valga o meno aggiunta punti sangue che tra l'altro sono quasi al massimo.
- DONATIEN PORTA CON SSE IL SACCO PRESUMIBILMENTE UN CADAVERE .



Attenzione ai combattimenti che per i descrittivi sono sul filo del rasoio.
Valstaf
00venerdì 29 gennaio 2016 12:25
[SM=g27811]

non era previsto alcun combattimento nella quest e non c'è neanche stato de facto;9

per il resto p.v
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 16:21.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com